Calciomercato
Milan, suggestione Son: operazione alla Beckham?
Il Milan potrebbe fare un operazione di mercato al quanto clamorosa: dagli USA potrebbe arrivare Son Heung-Min, un operazione in stile Beckham.
Il Milan potrebbe fare un operazione di mercato al quanto clamorosa: dagli USA potrebbe arrivare Son Heung-Min, giocatore dei Los Angeles FC ex Tottenham. In coincidenza con la fine della stagione nella MLS, il coreano vorrebbe giocare per mantenersi in forma per i mondiale. Sarebbe un operazione come la fecero i rossoneri ai tempi con Beckham.

Son Heung-Min #7 of Tottenham Hotspur during the Premier League match Tottenham Hotspur vs Fulham at Tottenham Hotspur Stadium, London, United Kingdom, 3rd September 2022
(Photo by Richard Washbrooke/News Images)
Milan, ipotesi suggestiva: dagli USA può arrivare Son, operazione stile Beckham 2010
Al Milan potrebbe arrivare un grande giocatore sorpresa, complice anche un particolarità legata al calendario: infatti, non i tutti i campionati la stagione termina a giugno, ma in alcuni campionati ( specie quelli nordamericani) la stagione termine a dicembre per riprendere primavera inoltrata. Ma ormai nella MLS molti giocatori sono anche nazionali di punta, alcuni vogliono mantenersi in forma visto che nel giugno prossimo c’è il mondiale. Tra questi ci sarebbe Son Heung-Min, centrocampista dei Los Angeles FC che potrebbe arrivare a gennaio in rossonero, secondo alcune indiscrezioni inglesi.
Infatti, terminando i propri impegni con la franchigia californiana prima di Natale, poi starebbe ben 4 mesi fermo per poi ripartire ad aprile. Davvero troppo se si vuole arrivare in forma per il mondiale, ed ecco che si potrebbe cercare un prestito, come lo si è fatto già con David Beckham, che arrivò due volte in rossonero, nel 2009 e 2010, proprio mentre la MLS era ferma. Un episodio che ha portato la lega Nordamericana varare una clausola doc, per chi vuole continuare giocare anche con la MLS ferma.
Comunque per Son i rossoneri non sono l’unica opzione: nel tavolo ci sarebbe anche un ritorno al Tottenham o in patria in Corea del Sud, ma i rossoneri vogliono sfruttare l’opzione Beckham, anche perché proprio in quel periodo lo scorso soffrirono di più in fatto di risultati. Ecco perché un giocatore come Son servirebbe, nonostante l’età.
Calciomercato
Djidji: “Tornare al Torino? Sono pronto. Dette bugie sul mio addio”
L’ex difensore del Torino ha parlato di un suo possibile ritorno in granata: lì ritroverebbe Gianluca Petrachi, il suo vecchio Direttore Sportivo.
Koffi Djidji non ha mai dimenticato il Torino. Il difensore classe ’92, attualmente svincolato da più di un anno, ha parlato in una lunga intervista a Rai Radio Sport Uno della sua ex squadra.
“Il Torino ed i suoi tifosi non meritano questa situazione”
“Seguo sempre la squadra. Ho visto che è tornato Gianluca Petrachi come DS. Lo conosco bene, fu lui a portarmi in maglia granata. Gli faccio un grande in bocca al lupo, non è mai semplice rimettersi in gioco in questa situazione. La squadra sembra avere idee di gioco ed ha un gruppo per provare a risolvere questa situazione. Petrachi è uno che sa lavorare: ha avuto tanto coraggio nel tornare, e con Cairo si conoscono bene.”

“Quando indossi questa maglia devi sempre dare il 100%”
“Questa maglia è pesante, ma nel senso buono. Le aspettative dei tifosi sono tante, ma sono convinto che il Torino possa tornare a vincere. Un mio ritorno? Vediamo come la pensa il Direttore. Io mi sto allenando e sto bene, ho rifiutato una proposta dalla Kings League per farmi trovare pronto. Vediamo come andrà, ma a prescindere auguro il meglio al Torino. Non ho mai avuto problemi con Cairo, con Vagnati invece sì.”
“Io andato via perché volevo più soldi? Una grande bugia”
“Emerse che mi avevano proposto il rinnovo, ma che io avevo rifiutato perché le cifre erano troppo basse. Non è vero, sono arrivato a scadenza senza che nessuno mi proponesse mai nulla. Ci può stare, ma nessuno può addossare a me il mio addio a parametro zero.”
Calciomercato
Roma, Nardin nel mirino di due club di Serie A
Il giovane talento Federico Nardin nel mirino di Genoa e Inter, futuro promettente per il difensore della Roma classe 2007.
Interesse di Genoa e Inter per Federico Nardin della Roma
Federico Nardin, promettente difensore centrale della Roma classe 2007, sta attirando l’attenzione di club di Serie A come Genoa e Inter. Il giovane talento ha già mostrato capacità impressionanti nel settore giovanile, suscitando l’interesse di squadre che vedono in lui un possibile investimento per il futuro. La competizione per accaparrarsi le prestazioni di Nardin si preannuncia accesa, con entrambe le società pronte a fare mosse significative per assicurarsi il suo talento.
Un futuro brillante per il giovane difensore
La carriera di Nardin sembra destinata a decollare, considerato l’interesse di club prestigiosi come Genoa e Inter. La sua abilità nel ruolo di difensore centrale e la maturità dimostrata sul campo lo rendono un profilo ideale per le squadre in cerca di giovani promesse. Questo interesse non fa che confermare le potenzialità di Nardin, che potrebbe presto trovarsi a giocare su palcoscenici importanti, contribuendo alla crescita del calcio italiano.

L’URLO DI GIAN PIERO GASPERINI CHE PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
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Fonte: l’account X di Schira
🚨 Excl. – #Genoa and #Inter are interested in #ASRoma’s centre-back Federico #Nardin (born in 2007). #transfers
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 14, 2025
Calciomercato
Juventus, Platini a Il Giornale: “La storia del calcio è la Juventus: Agnelli è il simbolo. John Elkann non venderà mai”
Michel Platini smentisce le voci di una possibile vendita della Juventus: il club rimarrà nelle mani di chi lo possiede ora e difficilmente sarà ceduto.
Le dichiarazioni di Platini
Michel Platini, leggenda del calcio e icona della Juventus, ha recentemente rilasciato un’intervista a Il Giornale in cui ha commentato le voci riguardanti una possibile vendita del club torinese. Platini ha affermato con decisione che la Juventus è parte integrante della storia del calcio e che la famiglia Agnelli, simbolo del club, non ha intenzione di cedere il controllo. Le sue parole sottolineano l’importanza della tradizione e della continuità nella gestione della società bianconera.
Dubbi sul mondo della nuova finanza
Platini ha anche espresso la sua perplessità riguardo al coinvolgimento di nuovi attori finanziari, come Tether, nel mondo del calcio. Ha dichiarato di non conoscere queste entità e ha sottolineato la necessità di procedere con cautela quando si tratta di integrare nuove forme di finanza nel settore sportivo. Le sue parole invitano alla prudenza e alla riflessione su come queste nuove dinamiche possano influenzare il futuro delle società calcistiche.

john elkann – Ferrari – EXXOR
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Fonte: l’account X di Schira
Michel #Platini a Il Giornale: “La #Juve è la storia del calcio: #Juventus significa #Agnelli! John #Elkann non cederà il club: è impossibile la vendita della Juve. #Tether? Non conosco questi signori. Il mondo della nuova finanza è tutto da scoprire, serve la massima prudenza…”
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 14, 2025
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