La Roma valuta il mercato dei portieri. Nel caso dovesse essere ceduto Mile Svilar, il nome preferito dei giallorossi per la porta è quello di Vanja Milinkovic-Savic.

Mentre la stagione volge al termine, nella Roma si studia la programmazione futura del club. Molto dei piani della società passano dal piazzamento europeo: la vittoria ottenuta ieri sera contro il Milan lascia ai giallorossi ancora la possibilità di arrivare in Champions League. I soldi in palio per la qualificazione alla più prestigiosa coppa europea sono fondamentali per permettere alla dirigenza giallorossa di blindare gli elementi giudicati fondamentali nella rosa. Tra questi c’è sicuramente il portiere Mile Svilar, autore di una stagione dal rendimento alto, diventando tra i migliori estremi difensori in circolazione.

Da mesi la Roma e l’entourage del calciatore serbo stanno portando avanti la trattativa per il rinnovo di Svilar, attualmente in scadenza nel 2027. Benché il classe 199 si trovi bene nella Capitale, la fumata bianca non è ancora arrivata. Con i negoziati arrivati quasi ad un punto morto e l’ottimo rendimento di Svilar, si è creato intorno a lui l’interesse di varie big club europee come Bayern Monaco e Chelsea, pronte ad accontentare il portiere con un alto ingaggio. I giallorossi hanno quindi iniziato a valutare profili in grado di sostituire adeguatamente uno degli uomini chiave della rosa giallorossa.

Secondo quanto riportato da Ekrem Konur, il Ds Ghisolfi starebbe monitorando Vanja Milinkovic-Savic del Torino.

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Roma, Milikovic-Savic osservato speciale contro il Torino

Proprio sul campo del Torino la Roma giocherà l’ultima gara del campionato. Il match potrebbe essere l’occasione per approfondire il discorso per Vanja Milinkovic-Savic. Il numero 1 granata, che ha il contratto in scadenza nel 2026, è destinato a lasciare Torino in estate. Il portiere serbo è da tempo anche nel mirino di Napoli e Manchester United, nel caso dovessero cambiare in porta. In estate potrebbe aprirsi un vero e proprio domino di portieri, a seconda di quale sarà la prima squadra a smuovere la situazione. La Roma ha come priorità quello di aspettare il rinnovo di Svilar, sperando che ci sia anche la carta di una ritrovata Champions League da sfruttare.

Nessuna particolare gioia per il Milan. Ma due esordienti verranno rinnovati e inclusi in un progetto che si focalizza sulla continuità tecnica.

Un Milan senza infamia e senza lode

Per il Milan questa non è una stagione da segnare sul calendario. Con una nona posizione in classifica di Serie A, senza infamia e senza lode. E con un Milan Futuro che è retrocesso in Serie C, dopo un play out che non ha preso la piega sperata. La vittoria se l’è guadagnata la Spal con un meritato 2-0.

L’unica gioia per la società è quella conquistata dalla Primavera, che ha concluso il campionato al sesto posto, dopo aver battuto il Genoa 3-1 e grazie alla sconfitta dell’Hellas Verona in casa del Monza.  In ogni caso hanno conquistato il diritto alla finale. A parte questo risultato, il rossoneri hanno bisogno di puntare sulla tecnica. E non importa di quale annata, perchè nel progetto sono inclusi anche i più giovani.

LORENZO TORRIANI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Il rinnovo di Bartesaghi e Torriani

Infatti a breve saranno proprio due dei più giovani a rinnovare il contratto con il Milan. Uno è Lorenzo Torriani, classe 2005, definito il portiere del futuro. L’altro è Davide Bartesaghi, difensore dello stesso anno che ha esordito in Serie A a settembre 2023.  Entrambi sono un prodotto del vivaio del club e firmeranno un contratto che varrà la loro permenenza fino al 30 giugno 2030. Più nel concreto, per il giovane difensore l’ingaggio annuo salirà a circa 600 mila euro netti a stagione.

Nonostante l’ultima giornata ancora da giocare, la Lazio è già in pieno calciomercato. L’obiettivo per la prossima stagione è rinforzare le fasce.

Le fasce saranno sicuramente rivoluzionate in casa biancoceleste anche, e soprattutto, se si pensa alle mosse che il club sembra aver intrapreso in questi giorni. Infatti, tra i nomi che la Lazio sta attenzionando con un certo interesse ci sarebbero Nahuel Molina Lucero (attualmente in forza nell’ Atlético Madrid) e molto attivo nella nazionale argentina.

Oltre questo nome ci sono altri due calciatori che sembrano essere finiti nel mirino del ds Fabiani: Jackson Tchathcoua e Junior Firpo. Il primo ì veste la maglia dell’Hellas Verona e con gli scaligeri ha mostrato grande potenziale in fase offensiva, agendo principalmente come esterno di centrocampo. Il secondo è un difensore con grande capacità di dribbling e grandissima velocità capace di incursioni dalla fascia sinistra e ora milita nel Leeds United.

ESULTANZA LAZIO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Lazio, sarà rivoluzione sulle fasce?

Tre giocatori che, pur avendo delle posizioni simili, sono estremamente diversi uno dall’altro. Mentre Jackson Tchathcoua è un pallino del club di Claudio Lotito già da un po’, Firpo è decisamente un inserimento dell’ultimo minuto ma che sembra piacere molto proprio grazie alla sue doti tecniche e alla capacità di fraseggio in campo.

Si tratta, comunque, di un giocatore che ha avuto modo di militare in vari club: dal Betis Siviglia, al Barcellona ed ora al Leeds United dove si svincolerà – a giugno – a parametro zero. Se per la sinistra Firpo potrebbe essere un affare, a destra servirebbe un investimento importante per Tchathcoua, e ancor di più quello per Molina.

La squadra di Marco Baroni sembra avere una serie di opzioni che restano molto valide, tutte sul piatto e tutte potenzialmente fattibili. Certo tutte e tre determinate non solo dal club biancoceleste e dalla volontà del giocatore ma, anche, da eventuali altre proposte di altri club che potrebbero far spostare l’ago della bilancia anche in modo irreversibile e far sfumare ogni trattativa.

Per esempio, proprio Firpo non sembra essere apprezzato solo da Lotito ma anche da altri club come il Milan (altra squadra concorrente in Serie A).

In attesa di vedere come finirà questo campionato, i club sono partiti ufficialmente in quella che è, a tutti gli effetti, una guerra per la conquista dei giocatori migliori. E la Lazio non sarà certamente da meno!