Calciomercato
Milan: ecco i nomi per la difesa
Sulla porta della dirigenza rossonera compare la scritta lavori in corso, sono infatti parecchie le questioni a cui il tandem Maldini e Massara dovranno mettere mano con una certa urgenza ad iniziare dai rinnovi di Donnarumma e Calhanoglu per arrivare alla definizione del mercato invernale con la scelta di un difensore centrale in primis, oltre a puntellare anche le altre zone del campo con qualche opportunità che potrebbe venire fuori.
I nomi per la difesa sono molti, il Milan sta valutando diversi profili con un occhio sempre vigile al portafoglio perché questi non sono di certo i periodi per scialacquare denaro, la proprietà lo sa bene e doserà con sapienza le liquidità in mano alla dirigenza.
Piace Lovato
Da diverse settimane il Milan sarebbe sulle tracce di Matteo Lovato, difensore in forza al Verona autore di un inizio di campionato davvero interessante. Prelevato per 500 mila euro dal Padova, il classe 2000 sta calamitando gli occhi di mezza Serie A su di lui, oltre al Milan infatti anche Juventus e Napoli sarebbero interessate al gioiello degli scaligeri. La quotazione di Lovato si aggira intorno ai 15 milioni di euro.
Scende il prezzo di Kabak
Un altro obiettivo di mercato dell’estate é stato di certo Ozan Kabak, centrale dello Schalke 04 che starebbe spingendo per cambiare aria. Il club tedesco aveva chiesto 25 milioni per il cartellino del giocatore nato ad Ankara nel 2000, ma adesso dovrà abbassare le pretese pertanto viene ragionevole pensare che i rossoneri potrebbero offrire una cifra intorno ai 18 milioni più bonus per mettere le mani sul turco.
Simakan alla finestra
Rimane alla finestra Mohamed Simakan, difensore in forza allo Strasburgo. Durante l’ultimo giorno della sessione estiva sembrava praticamente fatta per il francese al Milan, addirittura era stato fatto partire un aereo privato per andarlo a prelevare e la proprietà Elliott aveva dato il benestare all’acquisto. Le alte pretese dello Strasburgo hanno però fatto desistere Maldini il quale ha preferito non compiere una mossa dettata dalla fretta ed aspettare quindi il mercato di gennaio.
Il sogno Milenkovic
E chiudiamo il quartetto di difensori centrali con il grande sogno dei rossoneri, quel Nikola Milenkovic a lungo seguito in estate per il quale Commisso aveva chiesto una cifra intorno ai 40 milioni di euro. Il classe 1997 rimane forse il più grande obiettivo anche per gennaio, il serbo originario di Belgrado infatti sembra non avere intenzione di rinnovare con la Fiorentina pertanto Maldini potrebbe tentare un secondo assalto forte della consapevolezza di provare a portarlo a Milano per una cifra decisamente minore.
Calciomercato
Futuro Fiorentina, due nomi in cima alla lista in casa Lazio
Il futuro della Fiorentina è tutt’altro che sereno, ma in casa Lazio ci sono due nome che stuzzicano l’ambiente viola.
Come riporta l’edizione romana di Repubblica, la Fiorentina è ancora interessata al regista della Lazio Rovella, seguito già in estate, poi rimasto in biancoceleste per il blocco del mercato del club di Lotito. Un interesse destinato a rimanere tale visto il costo, 25 milioni e l’attuale classifica viola.

Se la Fiorentina si salverà, potrà diventare un’idea concreta per la prossima stagione.
Così come clamorosamente potrebbe tornare in auge il nome del tecnico Maurizio Sarri, a cui, secondo il quotidiano romano, la Fiorentina non ha mai smesso di pensare…
Calciomercato
Fiorentina, Giuntoli punta la scrivania viola | La situazione
Fiorentina, torna in auge il nome di Cristiano Giuntoli per la dirigenza viola: la situazione.
Come riporta il quotidiano Il Giornale, l’ex dirigente di Napoli e Juventus, punta ad entrare nella società di Rocco Commisso.
Dopo l’addio di Pradè, prima che Goretti fosse promosso al ruolo di direttore sportivo viola, il nome di Giuntoli era rimbalzato fortemente come possibile candidato.
Rocco Commisso poi aveva deciso nel proseguire nella politica delle promozioni interne e ha deciso di affidarsi al dirigente che stava crescendo sotto l’ala protettrice di Pradè.
Commisso, nella recente intervista a La Nazione, ha fatto sapere che fino a giugno questa sarà la squadra, poi saranno fatte valutazioni.
Secondo il quotidiano milanese, Giuntoli avrebbe fatto arrivare la propria candidatura al tycoon americano, desideroso di misurarsi con la piazza fiorentina.
Le parti si sono messe in contatto: sboccerà l’intesa?
Calciomercato
Locatelli, un futuro tutto da scrivere: tra le critiche di Spalletti e le incognite di gennaio
Juventus, problemi a centrocampo. Tra critiche tecniche e manovre di mercato, il futuro del capitano bianconero Manuel Locatelli è più incerto che mai.
Non è un periodo semplice per Manuel Locatelli. L’uscita dal campo nel corso del secondo tempo contro il Pafos in Champions League, accolta dai fischi di una parte dell’Allianz Stadium, ha riacceso i dubbi sul suo ruolo nel progetto tecnico bianconero e sulle prospettive in vista del mercato di gennaio. La sensazione è che il centrocampista, oggi capitano della Juventus, non goda più della stessa centralità che aveva solo pochi mesi fa.
A rendere il quadro ancora più complicato sono state le considerazioni di Luciano Spalletti dopo la sconfitta in campionato contro il Napoli. L’allenatore ha sottolineato come Locatelli si fosse abbassato troppo, alterando gli equilibri e privando la squadra della superiorità numerica nella zona centrale del campo.
Non si tratta di una novità. Spalletti, che ha idee molto definite sul ruolo del mediano, ha sempre preferito un profilo dinamico, tecnico e verticale, simile a quello che in passato avevano interpretato Brozovic all’Inter o Lobotka al Napoli. Nelle sue valutazioni, Locatelli tende invece a una gestione più conservativa del possesso, meno in linea con il tipo di regia che il tecnico immagina per guidare la manovra.

L’URLO DI LUCIANO SPALLETTI CHE PUNTA IL DITO IN ALTO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Il precedente in Nazionale e la mancata convocazione agli Europei
Per comprendere l’origine di questa valutazione, bisogna tornare al periodo precedente agli Europei del 2024. All’epoca Spalletti, allora ct dell’Italia, decise di escludere Locatelli dai convocati, preferendogli Nicolò Fagioli, appena rientrato dalla squalifica per il caso scommesse. Una scelta forte, accompagnata da una motivazione altrettanto chiara: pur apprezzandone l’affidabilità in fase difensiva e la cura nella gestione della palla, Spalletti considera l’attuale capitano della Juventus un profilo poco intraprendente rispetto al tipo di evoluzione che immaginava per il ruolo di regista basso. Una decisione che aveva colpito profondamente il centrocampista, il quale non aveva fatto nascosto la propria delusione sui social.
Manuel Locatelli’s Instagram story 👀
He has no words after not being called up to the Italy squad for the Euros. pic.twitter.com/mqxMHC4aYP
— JuveFC (@juvefcdotcom) May 23, 2024
Locatelli tra campo e mercato
Nonostante le critiche e le recenti prestazioni, Manuel Locatelli resta uno dei giocatori più utilizzati della Juventus: oltre 1400 minuti giocati, 20 presenze e un contratto fino al 2028. Con l’avvicinarsi della sessione invernale di mercato, però, il suo futuro torna al centro delle discussioni. Il club bianconero potrebbe approfittare della finestra di gennaio per valutare rinforzi più in linea con l’idea di gioco di Spalletti.
L’estate scorsa Locatelli aveva ricevuto un’offerta dall’Arabia Saudita: 25 milioni di euro e una proposta economica molto allettante. Sia il giocatore sia la società avevano però deciso di declinare la proposta.
Anche l’aspetto economico influisce nelle valutazioni. Escludendo Yildiz, la rosa non offre molte alternative capaci di generare plusvalenze significative, e Locatelli resta tra i pochi in grado di fornire risorse da reinvestire. Al tempo stesso, il precedente “caso Danilo” rimane un precedente da tenere presente: l’ex capitano bianconero, accantonato e ceduto lo scorso gennaio, ha ritrovato slancio al Flamengo, diventando protagonista della vittoria in Copa Libertadores con il gol che ha deciso la finale. Una situazione simile, con un altro leader della squadra, che la dirigenza della Juventus non può permettersi di ripetere.
Potenziali sostituti
Parallelamente, la Juventus continua a monitorare potenziali sostituti. Tra i nomi più interessanti spiccano Morten Frendrup, classe 2001 del Genoa, giovane dinamico e moderno, e Pierre-Emile Højbjerg, oggi al Marsiglia, profilo apprezzato da Roberto De Zerbi che conosce bene Locatelli dai tempi del Sassuolo.
Non è esclusa neanche l’ipotesi di uno scambio che coinvolga direttamente il centrocampista bianconero, una soluzione che potrebbe conciliare esigenze tecniche e opportunità di mercato.
-
Serie A3 giorni faEcco chi potrebbe comprare la Fiorentina: il nome è clamoroso
-
Calciomercato3 giorni faMilan, contatti Boca Juniors-Pimenta: s’ingrossa l’affare Gimenez
-
Calciomercato3 giorni faMilan, Allegri chiama Musah: ritorno a gennaio?
-
Calciomercato7 giorni faMilan: contatto con gli agenti di Giacomo Raspadori
-
Champions League5 giorni faInter-Liverpool, atteso un incasso record a San Siro
-
Livinmantra7 giorni faFantacalcio: consigli e probabili formazioni
-
Calciomercato5 giorni faL’ex Milan Bakayoko: “Tornerò a gennaio, pronto per una nuova sfida”
-
Calciomercato4 giorni faMilan, Lucca da tempo in lista: alcuni dettagli
