Calciomercato
Milan-Brescia 3-1: le pagelle dei rossoneri
Il Milan batte il Brescia in amichevole per 3-1 e conclude le amichevoli del precampionato prima dell’appuntamento in Europa League. Senza l’infortunato Ibrahimovic, i rossoneri dominano abbastanza agilmente le rondinelle. In rete ancora Colombo, Kessie e Castillejo, la rete della bandiera del Brescia è siglata da Ghezzi al 74’.
Le pagelle dei rossoneri
Donnarumma 6: bravo a salvare su uno sciagurato passaggio di Theo Hernandez, poco altro. Dal 63’ Tatarusanu 5,5: indeciso sul gol di Ghezzi, non inizia la sua avventura in rossonero nel migliore dei modi.
Calabria 7: il più in forma di questa fase di precampionato, interpreta bene le due fasi, sempre preciso. Dall’ 82’ Laxalt s.v.)
Kjaer 6,5: sempre molto attento, i pericoli non sono molti, ma dalle sue parti non si passa.
Gabbia 6: non viene impensierito, gara molto tranquilla, non ricorre alle maniere forti, non ce n’è il bisogno.
Theo Hernandez 5,5: grave errore che poteva costare caro si rossoneri, indietro di condizione, ha tempo comunque di recuperare. Dall’82 Kalulu 6,5: altra prova importante, nonostante i pochi minuti a disposizione fa capire che su di lui si potrà fare affidamento.
Kessie 6,5: segna un bel gol di testa, punto di riferimento per tutta la gara. È uno dei giocatori più in forma di questo Milan è ci tiene a dimostrarlo anche in amichevole.
Bennacer 6,5: amministra e gestisce la regia con la solita tranquillità, non è ancora nelle migliori condizioni, ma le rimesse sono senz’altro buone. Dal 73’ Tonali 6: acclamato a gran voce, si rende pericoloso con un potente tiro di destro sopra la traversa.
Castillejo 7: un altro giocatore in grande forma già da subito, trova il gol, né spreca altri, ma abbina tantissima corsa ad ottima qualità. Una costante spina sul fianco della difesa del Brescia. Dal 63’ Krunic s.v.
Calhanoglu 6,5: molto fosforo in mezzo al campo, qualità e quantità. Ha voglia di mettersi in mostra e ci riesce spesso. Dall’83 Paqueta 5: ha poche occasioni per dimostrare qualcosa, ma la sua svogliatezza in campo è un qualcosa che non si può vedere.
Saelemaekers 7: in forma già in queste prime battute, corsa, dribbling e lucidità sulla fascia. Dal 63’ Diaz 6: pochi spunti, pochi fraseggi con i compagni, il talento c’è e si vede.
Colombo 7: una piacevole conferma, terzo gol in altrettante partite per il classe 2002 che sempre di più si candida a vice Ibra. Dal 63’ Maldini 5,5: in evidente appannamento, gli riescono poche cose e tende a non mettersi a disposizione dei compagni.
Pioli 6,5: mette in campo idee e la squadra bene le interpreta. Il suo Milan è vivace, in palla fin da subito, in Irlanda servirà qualcosa in più, ad iniziare dal rientro di Ibrahimovic che dovrebbe tornare a disposizione.
Calciomercato
Torino, per la difesa si cerca il colpo grosso in Ligue 1
Il Torino guarda al prossimo mercato: ci sarà da capire chi sarà l’allenatore, ma intanto si osservano i giocatori giusti da portare in granata.
Secondo quanto riporta tuttomercatoweb.com, il Torino avrebbe messo nel mirino il terzino sinistro Lilian Brassier, classe 1999, decisivo anche domenica scorsa con la maglia del Brest, con cui sta contribuendo ad una clamorosa qualificazione europea in vista della prossima stagione. I biancorossi francese sono vicini alle posizioni Champions…
Il Torino potrebbe avere i soldi che entreranno sempre dalla più probabile cessione di Buongiorno. Brassier che era entrato nelle mire del Milan lo scorso gennaio, prima che virasse sulla soluzione Gabbia, più economica, ora vale circa 12 milioni di euro.
Il Torino dovrà affrettare i tempi per anticipare la concorrenza visto che Brassier sarà messo sul mercato.
Calciomercato
Inter: l’Ajax punta Cristian Chivu
Il tecnico della Primavera dell’Inter, Cristian Chivu, potrebbe lasciare l’Italia: su di lui le aspettative per il futuro dell’Ajax.
Prima di sbarcare in Serie A (prima alla Roma e poi all’Inter) l’ex laterale rumeno ha giocato in Olanda: più precisamente all’Ajax, vincendo diversi titoli.
E proprio lì potrebbe ritornare.
Come riportata ‘Sky Sport‘ i Lancieri starebbero pensando proprio all’attuale allenatore dell’Inter Primavera come tecnico del futuro.
Indice
La situazione in casa Ajax
In casa Ajax è in corso una vera e propria ricostruzione tecnica, dove i Lancieri sono alla ricerca di una figura che possa garantire costanza in ottica futura.
John Van ‘t Schip non sarà l’allenatore nella prossima stagione e il nome più caldo è quello di Graham Potter, ormai senza squadra da più di un anno dopo l’esonero dal Chelsea.
Chivu all’Ajax
Ma se il nome caldo é quello di Potter, perché l’Ajax pensa a Cristian Chivu?
Stando a quanto riportato da Sky Sport, i Lancieri vorrebbe puntare su di lui per farlo crescere e affidargli la panchina tra due o tre anni.
Ma quale sarebbe il suo contratto?
L’Ajax offrirebbe a Chivu un contratto di 5 anni con progetti ben precisi per la prima squadra.
Insomma: dopo i trofei vinti in terra olandese, Chivu potrebbe aprire un nuovo ciclo 21 anni dopo… sotto diverse vesti.
Calciomercato
Torino: Sarri per il post Juric?
A caccia del sostituto di Juric, destinato a lasciare la panchina granata, il Torino pensa anche a Sarri. Le alternative sono Italiano, Palladino e Gilardino.
Tante sono le panchine che cambieranno nella prossima stagione, compresa quelle di Torino.
Non solo in casa Juventus, dove Massimiliano Allegri può lasciare il posto a Thiago Motta, ma anche sulla sponda granata: e anche qui i nomi per la sostituzione di Ivan Juric sono di alto profilo.
L’edizione odierna de ‘La Stampa‘ rilancia il nome di Maurizio Sarri per il Torino: un matrimonio che potrebbe essere celebrato a luglio, quando uno Juric in scadenza prenderà un’altra strada.
Sarri non è l’unico nome in corsa per la panchina dei granata, ma è certamente il più suggestivo. E i motivi per credere in un ritorno all’ombra della Mole, dopo aver guidato la nave sulla sponda bianconera del Po, non mancano.
Sarri al Torino
Dopo l’addio alla Lazio, Sarri allenerebbe anche una squadra che con ogni probabilità non disputerà le Coppe Europee.
Come scrive ancora ‘La Stampa‘, Sarri è profondamente legato alla storia del Grande Torino, tanto da salire parecchie volte a Superga per omaggiare la memoria di quella squadra.
Sotto l’aspetto tattico (e qui si trova l’aspetto più importante, Sarri al Torino troverebbe una squadra abituata a un modo di vivere le partite diversamente, dove gli interpreti sembrano fatti apposta per virare in fretta.
L’esempio principale è quello di Samuele Ricci, trattato con insistenza dalla Lazio la scorsa estate.
Accardi in granata
Da non sottovalutare anche il possibile arrivo dall’Empoli di Pietro Accardi.
L’attuale DS del club toscano è in lizza per ricoprire lo stesso ruolo al posto di Davide Vagnati.
Accardi, all’Empoli dal 2012, ha concluso in Toscana la carriera da calciatore e sempre lì ha cominciato quella di dirigente: dove per due stagioni è stato allenato proprio da Sarri.
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