Milan a gennaio a caccia di un bomber

Sarà un’ennesima rivoluzione quella del Milan nel mese di gennaio, la dirigenza è del tutto insoddisfatta del rendimento della squadra ed intende intervenire al più presto per apportare quei correttivi in corso d’opera necessari per provare a risalire qualche punto il classifica. A questo punto ritengo che l’obiettivo Champions sia molto difficile da raggiungere, ma ben sappiamo quanto sia importante provarci fino all’ultimo considerati i soldi che entrerebbero nelle casse rossonere in caso di qualificazione nonchè al prestigio ed all’onore di ritornare a giocare la coppa dalle grandi orecchie. Boban e Maldini stanno lavorando in modo indefesso per trovare profili adatti unendo capacità ed esperienza ben consapevoli quanto sia difficile piazzare colpi importanti nel mese di gennaio. Al lavoro quindi per un difensore centrale (Demiral?), per un centrocampista e soprattutto per un attaccante che la sappia mettere dentro. Piatek ha deluso e non si intende aspettare altro tempo. I nomi caldi sono sostanzialmente due, ma non si escludono altri candidati da qui a gennaio.

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Suggestione Ibra

Zlatan Ibrahimovic in nottata ha annunciato il suo addio ai LA Galaxy ed alla MLS, per lui pronto un ritorno in Italia dove le pretendenti certo non mancano. Vero che è reduce da due anni di campionato poco impegnativo, come è vero che ha 38 anni ed un infortunio pesante alle spalle, ma Ibra ritengo che al Milan, come in qualsiasi altra squadra, saprebbe ancora fare la differenza sia in campo che all’interno di uno spogliatoio. L’ambiente rossonero sarebbe l’ideale al momento per lui, ricco di giovani da far crescere che penderebbero dalle sue labbra, per lo svedese parla la carriera e tutti, nessuno escluso, starebbe ad ascoltarlo. Il problema principale per il Milan è come poter arrivare a lui. La risposta potrebbe venire dalle cessioni di Rodriguez, Borini e Kessiè che potrebbero far pervenire nelle casse rossonere la bellezza di 60 milioni, ma siamo sicuri che il Milan utilizzerebbe una tale fortuna per un giocatore di 38 anni? Per di più contro i dictat societari che vorrebbero fare a meno di campioni in età avanzata? Dubbi da valkutare, ma che per lo svedese potrebbero anche passare in secondo piano.

Kean dall’Everton

Altra ipotesi che sta giorno dopo giorno trovando conferma è il ritorno in Serie A di Moise Kean

, attuale attaccante dell’Everton. L’ex Juventus è un’ operazione assolutamente possibile in quanto con il club inglese non sta trovando spazio ed ultimamente viene poco convocato tanto da maturare in lui la voglia di cambiare aria spinto anche dal suo agente – Mino Raiola – che, del tutto insoddisfatto, gli suggerisce di provare altre esperienze. Guarda caso Raiola è anche procuratore di Ibrahimovic e di Donnarumma, particolare di non poco conto e che potrebbe creare intrecci ben più ampi da qui all’estate. Il classe 2000 è arrivato all’Everton per 30 milioni e in 11 presenze non è riuscito a trovare la via del gol e preoccupa una certa sua involuzione anche dal punto di vista caratteriale, non verrà infatti convocato per la gara contro il Southampton per motivi disciplinari. I rossoneri temono questo particolare e stanno attentamente valutando se imbastire una trattativa o stare ancora alla finestra per vedere anche le altre squadre che intenzioni avranno.

La scommessa

Resta ancora calda la pista che porterebbe a Myron Boadu, attaccante classe 2001 dell’AZ Alkmaar che milita nel campionato olandese. Considerato un vero e proprio talento, l’attaccante in questa stagione ha collezionato 20 presenze con 11 gol e ben 9 assist, numeri di tutto rispetto per il ragazzo che può giocare sia da centravanti puro e sia come ala sinistra. La scommessa è di quelle giuste, il potenziale c’è, ma resta soltanto da capire se il Milan intenda puntare su un profilo di maggiore esperienza. Ritengo al momento sarebbe un rischio puntare su Boadu investendolo di una tale responsabilità, ossia rimpiazzare Piatek e pretendere immediatamente gol a raffica. Il talentino olandese necessita di tempo, sarebbe più probabile e logico un acquisto nel mercato estivo che gli consentirebbe di entrare con maggiore calma negli schemi dell’allenatore dandogli la possibilità anche di integraresi in un campionato – quello di Serie A – decisamente più impegnativo e sfidante rispetto a quello olandese. Ritengo che i primi due nominativi, Kean e soprattutto Ibrahimovic, sarebbero assolutamente pronti per il nostro campionato, staremo a vedere nelle prossime settimane i movimenti del club di Via Aldo Rossi.

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Pubblicato da
Mauro Vigna
Tag: Milan

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