Calciomercato
Manchester United, niente prestito per Mainoo: ecco perché
Kobbie Mainoo vuole partire in prestito, ma il Manchester United blocca la sua uscita dopo gli infortuni di Matheus Cunha e Mason Mount.

Il Dilemma del Manchester United
Il giovane talento del Manchester United, Kobbie Mainoo, si trova al centro di un acceso dibattito interno al club. Nonostante la sua chiara volontà di partire in prestito per avere maggiore spazio e possibilità di crescita, la dirigenza del club inglese si oppone fermamente. La causa principale di questo blocco è legata agli infortuni recenti di Cunha e Mount, che hanno lasciato il Manchester United con opzioni limitate a centrocampo.
La posizione del club è chiara: mantenere Mainoo per garantire una copertura adeguata in una fase cruciale della stagione. Questo, però, entra in conflitto con le aspirazioni del giovane calciatore, desideroso di accumulare minuti di gioco e sviluppare ulteriormente le sue abilità in un contesto competitivo.
La Determinazione di Mainoo
Kobbie Mainoo non nasconde la sua frustrazione per la situazione attuale. Il giovane centrocampista è determinato a trovare una soluzione che gli permetta di continuare a crescere e a dimostrare il suo valore sul campo. La sua insistenza per un prestito dimostra la maturità e la consapevolezza del proprio percorso di crescita, un aspetto che non è passato inosservato agli occhi di molti osservatori del calcio.
Nel frattempo, i tifosi del Manchester United seguono con attenzione questa vicenda, consapevoli che la decisione finale potrebbe influenzare non solo il futuro di Mainoo, ma anche l’andamento della squadra nella stagione in corso.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano.
🚨 Manchester United keep blocking Kobbie Mainoo’s exit on loan especially after Cunha and Mount injuries.
Mainoo insists to go, play and develop but #MUFC want to keep him. pic.twitter.com/gL74KOkRWK
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) August 31, 2025
Calciomercato
Barcellona, ritorno a metà per Ter Stegen
Barcellona – Da capitano a terza scelta: il portiere tedesco è di nuovo disponibile ma il futuro sembra lontano dalla Catalogna. Serie A in prima fila per gennaio.
Marc ter Stegen torna tra i convocati del Barcellona dopo un anno e mezzo segnato da infortuni e operazioni, ma il suo rientro rischia di essere solo una parentesi. Per la prima volta in stagione siede in panchina, un passo importante dopo la lunga assenza, ma anche un chiaro segnale: nella nuova gerarchia di Hansi Flick non è più il titolare di un tempo.
Il Barça, infatti, ha scelto di voltare pagina. Dopo il suo lungo stop – prima il tendine rotuleo, poi la schiena – il club ha puntato su Szczesny e sul giovane Joan Garcia, indicato come portiere del futuro. Ter Stegen, sotto contratto fino al 2028, è così scivolato al ruolo di terza scelta, separato in casa in una società che ormai guarda altrove.
Barcellona, chi vuole ter Stegen?
Il tedesco, 33 anni, non gioca dal 18 maggio e nella scorsa stagione ha collezionato appena nove presenze. Ora però è finalmente recuperato e vuole continuità in vista del Mondiale 2026. Nagelsmann è stato chiaro: senza minuti, niente Germania. Per questo ter Stegen si prepara a cambiare aria già a gennaio.

Il mercato attorno a lui si muove: Turchia (Besiktas), Francia (Monaco), Premier League (Newcastle, Tottenham, Manchester United) e soprattutto Serie A osservano con attenzione. A condizioni favorevoli – prestito con diritto di riscatto sotto i 10 milioni – il suo profilo interessa a club come Milan, Juventus e Inter, disposti però a coprirne l’ingaggio da circa 6 milioni annui.
I rapporti con il Barcellona, dopo mesi difficili e incomprensioni sulla gestione dell’infortunio, si sono rasserenati grazie a un chiarimento pubblico del giocatore. Tuttavia il destino sembra segnato. Per ritrovare spazio, continuità e credibilità con la Germania, ter Stegen deve ripartire altrove. E l’occasione potrebbe arrivare già nella prossima finestra di mercato.
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Calciomercato
Napoli, Lucca è l’enigma dell’Inverno: ADL valuta già l’addio?
Napoli – L’attaccante, arrivato in estate per oltre 35 milioni, rischia di lasciare i campioni d’Italia dopo pochi mesi: la concorrenza di Hojlund e il rientro imminente di Lukaku lo spingono ai margini.
Solo pochi mesi fa il Napoli aveva puntato con decisione su Lorenzo Lucca, investendo più di 35 milioni tra prestito oneroso e obbligo di riscatto per strapparlo all’Udinese. L’attaccante era stato scelto come vice-Lukaku, ma il grave infortunio del belga ha costretto gli azzurri a tornare sul mercato: è arrivato Rasmus Hojlund, subito esploso e diventato titolare.
Napoli, coperta (troppo) lunga in attacco
Con il recupero ormai imminente di Romelu Lukaku, atteso per l’inizio del 2026, il reparto offensivo si ritroverà presto con tre centravanti di primo livello. In questo scenario, Lucca scivola in fondo alle gerarchie e vede i suoi spazi ridursi ulteriormente.

ROMELU LUKAKU RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Secondo Sky Sport, Conte starebbe valutando la cessione già nella finestra invernale. Il sacrificio di Lucca potrebbe consentire al club di intervenire in altri reparti e completare l’organico in vista della seconda parte di stagione.
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Calciomercato
Padalino torna in panchina: guiderà il Fasano in Serie D
Pasquale Padalino torna in panchina: l’ex tecnico di Foggia e Lecce guiderà il Fasano in Serie D puntando alla promozione in Lega Pro.
Una nuova avventura per Padalino
Pasquale Padalino, noto per le sue esperienze con squadre come Foggia e Lecce, ha deciso di ripartire dalla Serie D, accettando la sfida di guidare il Fasano. Il tecnico torna a calcare i campi da calcio con un progetto ambizioso: portare il Fasano alla promozione in Lega Pro. La scelta di Padalino testimonia la volontà di ricominciare con entusiasmo e determinazione, puntando su una squadra che mira a fare il salto di categoria.
Obiettivi e ambizioni del Fasano
Il Fasano ha deciso di affidarsi all’esperienza di Padalino per cercare di centrare l’obiettivo della promozione. La società ha investito in un progetto a lungo termine, consapevole che l’arrivo del nuovo allenatore possa rappresentare un valore aggiunto per il club. Con una rosa competitiva e una guida tecnica esperta, il Fasano si prepara ad affrontare una stagione cruciale per il futuro della squadra.
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Fonte: l’account X di Schira
Pasquale #Padalino riparte dalla Serie D: l’ex tecnico di Foggia e Lecce allenerà l’ambizioso #Fasano che punta alla promozione in Lega Pro. #calciomercato
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 9, 2025
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