Dopo i primi acquisti della sessione stiva, la Lazio deve ancora muoversi per completare la rosa. Tra i ruoli ancora vacanti rientra quello del secondo portiere.

Come ripetuto più volte, la seconda metà del calciomercato estivo della Lazio dipenderà molto dalle cessioni. Qualora la squadra mercato di Claudio Lotito dovesse insomma accettare eventuali avance per uno o più giocatori chiave, allora ci sarebbero nuovi fondi da investire e necessità cui rispondere.

Una di queste ultime, slegata dalle cessioni, è quella del secondo portiere. Dopo l’addio di Thomas Strakosha e di Pepe Reina, all’arrivo di Luis Maximiano dovrà essere affiancato quello di un vice affidabile. Già avvezzo alla Serie A e magari italiano.

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Lazio, le idee per il secondo portiere

Non è un segreto che ormai da settimane sia Ivan Provedel il prescelto di Maurizio Sarri e della società. Allo stesso tempo, però, le trattative con lo Spezia procedono davvero a rilento.

I liguri vorrebbero assicurarsi un sostituto prima di lasciarlo andare, e inoltre tra le due parti ballerebbero ancora 500 mila euro. Una trattativa tutt’altro che chiusa, insomma.

Come riporta il Corriere dello Sport, adesso la prima alternativa diventa Marco Sportiello. Il portiere dell’Atalanta andrà in scadenza a fine stagione, e visti anche i diversi estremi difensori nella rosa dei bergamaschi, potrebbe essere strappato a prezzo di saldo.

Lui, a 30 anni, avrebbe grande esperienza, sia come vice che come primo portiere. Così, dopo la saga Carnesecchi, le due società potrebbero tornare a incontrarsi.

Il quotidiano cita poi anche Marco Silvestri, dopo l’ultima stagione all’Udinese. Il suo è un profilo molto simile a quello di Sportiello, con un anno di età in più. Lui però è il titolare dei friulani e solo un anno fa è costato loro 3.5 milioni. Più complicato.

Infine, suggerisce il Corriere, anche Neto potrebbe rappresentare una pista percorribile. Lui è ormai fuori dai piani del Barcellona, ed è stato accostato anche al Napoli come vice Meret.