Juventus: Marotta pallone d’oro. L’a.d. prepara altri colpi

La Juve si porta a casa il Pallone d’Oro. No, non è quello dei giocatori, ma quello di Miglior Dirigente d’Europa: Giuseppe Marotta.

Marotta miglior manager

Giuseppe Marotta nato a Varese, classe 1957, dirigente ed amministratore delegato della Juventus dal 2010, ha vinto il premio come Miglior Manager d’Europa 2018. Beppe, come soprannominato da tutti, ha permesso, con il suo lavoro straordinario, un crescere continuo alla Juventus e quest’anno ampiamente dimostrato. L’avvenimento si è celebrato a Madrid al Teatro Goya alla presenza di rappresentanti Fifa, Uefa, Concacaf, Conmbol, Eca e i maggiori prestigiosi club europei.

Marotta era in lizza per il premio agli WFS Industry Awards con Ferran Soriano, dirigente del Manchester City, e Josè Angel Sanchez, dirigente del Real Madrid.

La dichiarazione

Giuseppe Marotta, ha così commentato il ricevimento del premio “Sono lusingato, tutto questo non sarebbe stato possibile senza la Juventus e la fiducia che mi ha dato il Presidente nel 2010. Devo ringraziare tutti i miei collaboratori, la squadra invisibile che mi supporta”.

I prossimi obiettivi

I prossimi obiettivi o comunque i calciatori che Marotta segue con interesse in questo periodo sono Musa Barrow, Trincao, Pogba e Ramsey.

MUSA BARROW classe 1998 di nazionalità del Gambia e gioca come attaccante nell’Atalanta; anche se nell’ultima partita non è riuscito a sfruttare al massimo la possibilità datagli da Gasperini con l’ingresso in campo sin dal 1′ minuto. Proprietà della squadra bergamasca dal 2016.

FRANCISCO TRINCAO classe 1999 portoghese attaccante del Braga. Marotta ed il suo braccio destro Paratici lo seguono da parecchio ed avevano già fatto un’offerta al Braga per 7 milioni, che però non sono stati sufficienti. I dirigenti continuano a seguirlo ed il Braga ha aumentato la clausola recissoria, all’atto del rinnovo con il portoghese da 15 a 30 milioni di euro ed hanno già anticipato alla Juventus che non siederanno al tavolo della trattativa per un offerta inferiore a 12/13 milioni.

PAUL POGBA vecchia conoscenza di Marotta e non solo. Classe 1993 francese e gioca nelle file del Manchester United, squadra che lo ha lasciato andare nel 2012 quando approdò alla Juventus. Le voci che Paul non si trovi bene a Manchester, in primis con Mourinho , si fanno sempre più intense e importanti.

L’ultima dichiarazione del francese pare abbia già dato i suoi risultati che Paul Pogba non sarà mai più capitano del M.U. Alla finestra, o forse ormai già sulla porta, in attesa degli sviluppi e pronte a sferrare l’attacco per portare il giocatore a casa loro ci sono Juventus, Barcellona e Psg (nonostante il fai play Uefa). Gennaio si avvicina e staremo a vedere le mosse di mercato. Il ritorno alla Juve solo un sogno??

AARON RAMSEY: classe 1990 gallese milita nell’Arsenal dal 2011, anche se ebbe una parentesi sempre con l’Arsenale dal 2008 al 2010. Contratto in scadenza a giugno 2019 e tutti sappiamo come i “contratti in scadenza” siano un asso nella manica per Marotta. Gli interessa molto questo giocatore , ma anche il Milan ha gli occhi aperti su di lui.

Potrebbe essere gia pre-ingaggiato per arrivare a luglio 2019 a parametro zero. Negli anni scorsi si vociferava una situazione curiosa…..”quando segna Ramsey muore un vip”, sicuramente non piacevole per il giocatore che oramai venne soprannominato “la maledizione di Ramsey”, ma un fondo di verità forse c’era? Segna Ramsey muore Bin Laden, segna Ramsey muore Steve Jobs, sera Ramsey muore Gheddafi, segna Ramsey muore Witney Houston e via così anche per Paul Walker Robin Williams etcc…….una Bufala che mette in imbarazzo sicuramente il calciatore ma che fortunatamente non smette di segnare