Categorie: Calciomercato

Juventus-CR7 matrimonio perfetto.

Una continua crescita partita dal 19 maggio 2010, otto anni di presidenza di Andrea Agnelli e dei suoi collaboratori più fidati: Pavel Nedved vice presidente, Giuseppe Marotta amministratore delegato, e Fabio Paratici direttore sportivo, Aldo Mazzia consigliere.

Il primo punto di forza della Juventus sono governance e manager. La governance,ha un presidente operativo, Andrea Agnelli, che si occupa delle linee strategiche e della proiezione internazionale del club (è anche presidente dell’Eca, l’associazione dei maggiori club europei) e su due amministratori delegati. Andrea Agnelli ha preso il timone nel 2010 dopo l’anno in serie B post Calciopoli e la successiva transizione. Agnelli ha scelto Conte e ha affidato la gestione operativa a due amministratori delegati, Aldo Mazzia per la finanza e Giuseppe Marotta per l’area sportiva, disegnando il perimetro in maniera rigorosa: tendenza al pareggio operativo, indebitamento compatibile con il fatturato, sviluppo delle aree di ricavo non legate all’attività sportiva.

Nel 2010 il fatturato, escluse le plusvalenze da compravendite di calciatori, era di 154 milioni (il Milan era a 235 e l’Inter a 211), nel 2017 è stato di 405 milioni (Milan 191 e Inter 262 milioni), le attività la qualificano. Durante la presidenza Agnelli è stato inaugurato lo stadio di proprietà, il centro sportivo della Continassa dotato anche di un albergo(J-VILLAGE), un polo di formazione scolastica per i giovani calciatori e il JMedical, un poliambulatorio aperto al pubblico. Il lavoro di diffusione commerciale del brand, cambiato l’anno scorso per renderelo più accattivante sul mercato è continuo ed esplora nuove aree e modalità operative. Juventus, per esempio, unica squadra al mondo, vende in proprio il merchandising sportivo invece di incassare semplicemente le royalties. Questa scelta ha contribuito a portare i ricavi commerciali a 114 milioni raddoppiandoli in 5 anni.

La gestione sportiva affidata a Giuseppe Marotta, considerato il miglior manager del calcio italiano, pur stretta nei vincoli di spesa, ha saputo mettere a segno grandi colpi di mercato anche a costo zero. Pirlo, Pogba, Coman e Khedira i casi più eclatanti: campioni di prima grandezza regalati alla squadra e plusvalenze notevoli regalate al bilancio. Grande merito va anche al capo della gestione sportiva Fabio Paratici, un fuoriclasse del calciomercato.

Vincere è l’unica cosa che conta, è il motto della Juventus. Di certo le vittorie di questi anni hanno consentito di valorizzare il brand (e le sponsorizzazioni) e il parco calciatori. Gli scudetti e le coppe hanno un valore emotivo inestimabile, ma sette campionati e due finali di Champion’s hanno più che raddoppiato il fatturato e hanno avuto un impatto decisivo sui conti .
Confermarsi è più difficile che arrivare, ecco perchè due anni fa la Juventus decise di prendere il miglior giocatore della Roma, Pjanic e il migliore del Napoli,nonchè il capocannoniere della Serie A Gonzalo Higuain.

Ed ora per riconfermarsi e magari puntare anche a qualcosa di più la Juventus per migliorare la gestione sportiva e quella finanziaria e aumentare il proprio fatturato portandola vicina alle altre big d’Europa ha pensato e sta riuscendo a portare il miglior giocatore del mondo toglrindolo alla squadra più forte del Mondo.
Cristiano Ronaldo è il personaggio idelae per far aumentare la gestione sportiva con altri trofei e quella finaziaria perchè dietro di lui si muove un azienda che permetterebbe all’aumentodel fatturato dei bianconeri.

Non resta attendere l’arrivo del giocatore più forte del Mondo,si perchè CR7 non spsta solo gli equilibri e i fatturati, ma è un vero atleta,tun professionista di imbattibile tenacia che, con attenzione maniacale non lascia nulla al caso e cura ogni aspetto del suo lavoro, per essere in grado di offrire sempre ai suoi “clienti” la miglior performance possibile.

Di seguito le formazioni tipo di questi sette anni stilate in base al maggior numero di presenze collezionate dai calciatori nelle singole stagioni.

Juventus 2010/11 (4-4-2)-Buffon;Grygera, Bonucci,Chiellini, Traoré;Krasic, Aquilani, Marchisio, Pepe;DelPiero, Amauri.

Juventus 2011/12 (4-3-3) – Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Barzagli, Chiellini; Vidal, Pirlo, Marchisio; Pepe, Matri, Vucinic.

Juventus 2012/13 (3-5-2) – Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio, Asamoah; Vucinic, Giovinco.

Juventus 2013/14 (3-5-2) – Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Pogba, Asamoah; Tevez, Llorente.

Juventus 2014/15 (4-3-1-2) – Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Evra; Vidal, Marchisio, Pogba; Pereyra; Tevez, Llorente.

Juventus 2015/16 (3-5-2) – Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Cuadrado, Khedira, Marchisio, Pogba, Evra; Dybala, Mandzukic.

Juventus 2016/17 (4-2-3-1) – Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Pjanic; Cuadrado, Dybala, Mandzukic; Higuain.

Juventus 2017/18 (4-3-3) – Buffon; Lichtsteiner, Benatia, Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Pjanic, Matuidi; Dybala, Higuain Douglas Costa.

2018/19 la juventus oggi giocherebbe così (4-3-3) :
Szczesny
Cancelo, Benatia,Chiellini,Alex Sandro
Emre Can, Pjanic, Matuidi
Dybala, Ronaldo , Douglas Costa.

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Pubblicato da
Francesco Tripodi
Tag: Juventus

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