Calciomercato
Juventus, atterrato Filip Kostic a Caselle
Juventus, atterrato Filip Kostic a Caselle. Comincia l’avventura del serbo a Torino. Il giocatore voluto fortemente dalla guida tecnica
La squadra bianconera destinata a cambiare pelle, il gioco sarà più intenso e il ruolo degli esterni fondamentale per Dusan Vlahovic
Uno dei colpi meno reclamizzati del mercato bianconero è sbarcato all’aeroporto Caselle di Torino. Dopo un salto in hotel, effettuerà le visite mediche, per poi firmare il contratto che lo legherà alla Juventus.
L’esterno è stato fortemente voluto dall’allenatore Massimiliano Allegri, che nel giorno del suo compleanno (compie 55 anni, ndr), potrà abbracciarlo. Il 29enne infatti per caratteristiche tecniche è l’uomo giusto per consentire a Federico Chiesa di non accelerare i tempi di recupero dal grave infortunio al ginocchio.
Addirittura, il nuovo arrivato potrebbe essere gettato subito nella mischia contro il Sassuolo per la prima giornata di campionato. Perché come stato di forma è molto più avanti dei compagni, avendo già disputato due gare in Bundesliga.
Tutti i dettagli dell’operazione Kostic
L’esterno serbo arriva dall‘Eintracht Francoforte per la cifra di 17 milioni di euro (bonus compresi) e siglerà un contratto triennale da 3,5 netti a stagione.
Alcuni dettagli burocratici hanno impedito al giocatore di arrivare in città qualche giorno prima, ma i contatti telefonici fra il giocatore e Massimiliano Allegri sono stati costanti. Con l’allenatore che gli ha spiegato i primi dettami tattici.
Come cambia il gioco e il sistema tattico della Juventus con Filip Kostic
Il serbo regala diversi spunti tecnici al suo nuovo allenatore: con una difesa a tre, farebbe l’esterno sinistro a tutta fascia di alta qualità.
Se poi non dovesse arrivare il regista tanto cercato e desiderato da dirigenza e mister, la Juventus potrebbe anche sfruttare la possibilità dei due mediani in mezzo al campo, in un 4-4-2 con Juan Cuadrado e Filip Kostic sulle corsie esterne.
Oppure, potrebbe anche optare per un 4-2-3-1 , con l’argentino Angel Di Maria alle spalle di Dusan Vlahovic e con Filip Kostic su una delle due fasce.
La duttilità dell’asso serbo come si può notare è una marcia in più a disposizione del gruppo bianconero. Filip Kostic è un leader nato, da non sottovalutare l’impatto all’interno dello spogliatoio.
Calciomercato
Torino: indizio social sul ritorno di Schuurs
Poco più di un mese al termine della stagione ed il Torino ha sprecato nelle ultime tre giornate la possibilità di qualificarsi per una competizione europea.
I tre punti dal Napoli non sono tanti, ma la resa dei granata in particolare contro Empoli e Frosinone hanno messo la strada verso l’Europa in salita.
Nel frattempo, tramite una storia Instagram, il difensore Perr Schuurs ha pubblicato un video sul quale palleggiava, dopo il brutto infortunio subito al legamento crociato contro l’Inter nella partita di andata.
Nonostante l’olandese ha ripreso gli allenamenti individuali non verranno corsi ulteriori rischi e tornerà quasi sicuramente disponibile per la prossima stagione.
Chi invece può anticipare i tempi è Pietro Pellegri. L’attaccante italiano dopo aver saltato le ultime tre partite per un problema muscolare va verso una convocazione nella festa di “San Siro”, del lunch match di domenica.
Juric ritrova Ricci, dopo aver scontato la squalifica contro i ciociari, mentre non partiranno per Milano i lungodegenti Djidji e Gineitis. Anche Sazonov non ha smaltito il fastidio ai tendini e rimarrà a Torino a recuperare.
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Juventus, in estate si cambia aria: ecco chi lascia la Continassa
Cristiano Giuntoli, il direttore sportivo della Juventus, è già impegnato nella pianificazione del mercato estivo del club.
L’obiettivo prioritario è quello di razionalizzare i costi annuali. Questo risultato si intende raggiungere attraverso rinnovi contrattuali strategici e vendite mirate di giocatori.
Uno dei nomi in cima alla lista delle partenze è Moise Kean. Nonostante non sia una presenza costante nella formazione titolare, il suo impatto economico sul bilancio del club è notevole. Grazie al decreto crescita, Kean riceve un ingaggio netto di 4 milioni di euro all’anno. Tutto ciò si traduce in circa 6 milioni lordi. L’ammortamento del suo cartellino rappresenta un ulteriore onere di quasi 10 milioni di euro annui.
In totale, la presenza di Kean sul bilancio della Juventus ha un costo di 16 milioni di euro all’anno. Di fronte a questa situazione, Giuntoli è aperto a valutare proposte di trasferimento. Sebbene la Fiorentina abbia espresso interesse per l’attaccante, è più verosimile che il futuro di Kean si orienti verso un ritorno in Premier League.
La decisione di Giuntoli di riorganizzare alcuni elementi della rosa è cruciale per la Juventus. Con tali interventi, i bianconeri si apprestano a un rinnovamento che, sperano, porterà frutti sia sul campo che nei libri contabili.
I giocatori della Juventus in partenza
Con il previsto cambiamento tecnico sulla panchina della Juventus, appare improbabile una permanenza di De Sciglio a Torino. Il difensore polivalente, dopo aver recuperato da un grave infortunio al ginocchio, ha ottenuto solamente una presenza in squadra.
Nell’ottica di ridurre i costi, Giuntoli si propone di trasferirlo, potenzialmente con un indennizzo, eliminando così dal bilancio juventino un ingaggio lordo di circa 3 milioni di euro relativi al giocatore trentaduenne.
In aggiunta, la partenza di altri giocatori come Alex Sandro, contribuirebbe ulteriormente alla riduzione delle spese. Con le loro cessioni, la Juventus potrebbe abbattere il monte ingaggi di quasi 18 milioni di euro.
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Nzola, il fallimento di una stagione
La Fiorentina tra poche ore si gioca l’accesso alla Finale di Coppa Italia: tutta la rosa convocata tranne Nzola.
Nzola è praticamente fuori rosa in casa viola. Ormai è dal 15 aprile che non rientra tra i convocati di Italiano, la prima gara fu con il Genoa, e si parlò di un affaticamento muscolare, poi seguirono il ritorno con il Plzen e la trasferta di Salerno a cui si aggiunge Bergamo.
Queste ultime tre gare l’assenza dai convocati di Nzola è giustificata per “motivi personali”.
Nel dopo gara di Salerno Italiano, a cui mancavano tutti gli attaccanti, a chi gli chiedeva di Nzola ha risposto: “Per Nzola ci sono problemi personali, mi auguro si possa vedere un Nzola sereno e libero mentalmente al più presto.”
Da qualche rumors dal Viola Park c’è l’ipotesi anche di una discussione tra il tecnico e il giocatore e il resto della squadra per l’atteggiamento poco attivo dell’attaccante in allenamento.
Di fatto la stagione di Nzola, che già era stata molto deludente dal punto di vista del rendimento, si è praticamente conclusa con l’arrivo di Belotti a fine gennaio: da allora per l’ex Spezia appena 117′ giocati. Per l’attaccante classe 1996, 36 presenze totali e appena 5 reti realizzate in tutte le competizioni.
In estate la Fiorentina lo metterà sul mercato, ma la posizione del club gigliato non sarà semplice: sarà complicato non fare un affare in negativo dopo aver speso 13 milioni per strappare Nzola alla concorrenza.
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