Calciomercato
Juve-Icardi, intrigo a Ibiza
A quanto pare mercoledì 3 luglio, a Ibiza, dove Mauro Icardi e la compagna Wanda Nara stavano concludendo le loro vacanze, c’era anche Fabio Paratici.
Il DS bianconero e la compagna-procuratrice dell’attaccante argentino si sono incontrati e, secondo i ben informati, avrebbero parlato del futuro. L’incontro ha acceso ulteriormente i riflettori sulle vicende che interessano Icardi e il suo rapporto con l’Inter, incrinatosi già a metà della scorsa stagione.
Quale futuro per Maurito
Nell’Inter di Antonio Conte non ci sarà spazio per la punta sudamericana che si è messa in mostra come giovanissima promessa nella Sampdoria (31 presenze e 10 reti nel campionato 2012-2013) prima di vestire la casacca nerazzurra per ben 6 anni. Tuttavia per l’Inter disfarsi del ragazzo e farlo incassando la somma che si attende per la cessione del cartellino, non sembra operazione semplice.
Mauro, forte del suo contratto che scadrà tra due anni, punta i piedi e vuole restare all’Inter oppure andare alla Juventus. L’Inter preferirebbe non darlo alla diretta concorrenza e gradirebbe altre soluzioni, sebbene il principale interesse sia relativo alla valutazione del giocatore.
La Juventus, dal canto suo, non ha fatto passi ufficiali e a dire il vero non sembra neanche particolarmente interessata, almeno per il momento, a dare l’assalto all’argentino. Più interessate sembrano il Napoli di Ancelotti e la Roma di Fonseca, che tuttavia l’argentino per ora non giudica soluzioni gradite.
Il parametro economico è il più importante e la Juve è certamente il club più attrezzato per soddisfare le richieste nerazzurre. Ma a Torino hanno fiutato l’affare e, nella situazione che si è venuta a creare, Icardi potrebbe arrivare alla Juve a condizioni di saldo e magari non necessariamente in questa sessione estiva di mercato.
Già, perché tenere controvoglia un giocatore in squadra proprio non è saggio e cederlo, dovendo convincerlo ad accettare, implicherebbe un abbattimento sensibile del prezzo. Inoltre, e a Milano lo sanno bene, attendere significa anche svalutare ulteriormente un patrimonio già compromesso dalla telenovela dell’ultima stagione, le polemiche e le dichiarazioni date in pasto ai media.
Ecco dunque il disegno di Paratici che dovrebbe essere stato oggetto di condivisione con Wanda Nara. La Juventus non ha fretta ma, per evitare che questo apparente disinteresse possa convincere Icardi ad accettare altre soluzioni, è importante sappia che l’interesse c’è ed è reale ma che si attende l’ultimo scorcio di mercato per affondare il colpo. D’altro canto alla Continassa sono impegnati a curare le cessioni che sono pezzi del mosaico voluto da Sarri e che la dirigenza bianconera sta sistemando uno a uno. In attacco ad esempio c’è la grana Higuain, che vorrebbe restare alla Juventus o andare all’estero, e che la Roma vorrebbe fortemente per colmare lo spazio lasciato da Dzeko, destinato a vestire proprio la casacca nerazzurra dell’Inter.
Portare a Torino Icardi ora, prima di aver trovato una sistemazione al Pipita, sarebbe un clamoroso autogol per la società bianconera. A fine agosto, se la situazione Icardi sarà ancora bloccata, la Juventus potrà assicurarsi l’attaccante argentino a un costo assai contenuto. Laddove la sessione dovesse chiudersi senza che Icardi abbia trovato un club per la prossima stagione, ipotesi questa assai remota ma che si prende comunque in considerazione a Torino, Maurito potrebbe arrivare nella sessione invernale o nell’estate 2020 con il contratto in scadenza. Tanto che all’Inter starebbero considerando l’ipotesi di abbassare da subito le richieste per favorire l’uscita di Icardi ma non verso i bianconeri.
E’ un braccio di ferro tra esigenze contrapposte e ciascuno dei soggetti in campo, come è normale, cerca di trarre vantaggi dalla sua posizione. Tra le diverse esigenze, è centrale il desiderio di Icardi di rilanciarsi dopo un’annata difficile e la Juventus, che già nel 2013 lo aveva corteggiato, è per l’argentino la soluzione migliore per riuscirci.
Calciomercato
Juventus: il Morata 3.0 é possibile?
La Juventus pensa al ritorno di Alvaro Morata: per l’ex Real Madrid sarebbe la terza avventura in bianconero, una sorta di 3.0
Il calciomercato non è ancora entrato nel vivo, ma a circa 60 giorni dall’inizio della sessione estiva è impossibile non parlarne: soprattutto all’interno delle società chiamate a intervenire per rinforzare il tasso tecnico della rosa.
Una di queste è la Juventus, che il mirino lo ha da tempo puntato sul reparto offensivo: Zirkzee è il sogno di Giuntoli, pronto a fare spazio a un’alternativa più semplice da raggiungere.
E una di queste alternative porta al nome di Alvaro Morata, vecchia conoscenza di Madama: lo spagnolo è, infatti, un profilo da monitorare.
Indice
E’ possibile un Morata 3.0?
Se si dovesse concretizzare il ritorno nella Torino bianconera, per Morata si tratterebbe della terza avventura all’ombra della Mole: la prima nel biennio 2014-2016, mentre la seconda fa riferimento al prestito biennale nel periodo dal 2020 al 2022 quando il cartellino dello spagnolo era già di proprietà dell’Atletico Madrid.
La richiesta dei Colchoneros
Come riporta ‘La Gazzetta dello Sport’, per dare l’ok alla partenza di Morata, l’Atletico Madrid si accontenterebbe di 15M€, cifra ritenuta corretta per un giocatore con il contratto in scadenza tra due anni.
L’ingaggio non rappresenterebbe un problema per la Juventus, aiutata dalla volontà dello spagnolo propenso a rinunciare ad una parte dell’ingaggio pur di ritornare a Torino.
Attenzione alla Roma
Attenzione alla Roma, però!
I giallorossi sono destinati a perdere Romelu Lukaku al termine della stagione e un ‘assist’ importante potrebbe arrivare da Paulo Dybala, ex compagno di squadra dello spagnolo ai tempi della Juventus oltre che grande amico.
Calciomercato
Juventus, la Premier vuole Kostic
In vista della prossima stagione un’altra squadra di Premier League, sempre di Londra, sta mostrando interesse per Filip Kostic della Juventus.
Juventus, il Crystal Palace sulle tracce di Kostic
Si tratta del Crystal Palace allenato da Oliver Glasner, un nome che per Kostic ha un significato particolare.
Kostic e Glasner avevano dapprima trionfato insieme in Europa League con l’Eintracht Francoforte, battendo i Rangers di Glasgow in finale. Il serbo è stato nominato MVP della competizione. Nell’Eintracht c’erano anche Kamada e Lindstrom, che ora giocano rispettivamente per Lazio e Napoli.
L’offerta ai bianconeri
La Juventus ha stabilito il prezzo di Kostic: 10 milioni di euro per un trasferimento definitivo. Questa cifra potrebbe consentire alla dirigenza bianconera di realizzare anche una plusvalenza, considerando che lo aveva acquistato due anni fa per 12 milioni più bonus. Glasner, che sta cercando un esterno sinistro per la prossima stagione, desidera riconnettersi con il suo talentuoso giocatore serbo.
Glasner è subentrato nella seconda metà di febbraio e ha conseguito risultati positivi, inclusa la vittoria per 0-1 ad Anfield che ha interrotto le speranze di titolo del Liverpool. I talenti Eberechi Eze e Michael Olise saranno probabilmente oggetto di interesse durante la prossima sessione di mercato.
Calciomercato
Napoli, strada spianata per il nuovo arrivo
Napoli, in casa partenopea il puzzle dirigenziale sta prendendo forma: ecco la situazione.
Il nuovo direttore sportivo degli azzurri sarà Giovanni Manna, in arrivo dalla Juventus, che s’insedierà dietro la scrivania del Napoli in maniera ufficiale dal primo di luglio.
Ieri scadeva l’opzione in mano a De Laurentiis per rinnovare il contratto di Mauro Meluso. Come riporta tuttomercatoweb.com, il patron azzurro non ha esercitato la propria facoltà e così Meluso dal 30 giugno sarà svincolato.
Vedremo chi punterà sull’esperto direttore sportivo per ripartire nella prossima stagione…
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