Juve-Guardiola, City-Pochettino: altre conferme

Sarri, Pochettino, Klopp, Conte, Guardiola, Inzaghi, Gasperini, Emery, Mourinho, qualsiasi nome sieda in questo momento su una panchina viene accostato alla Juventus.

Ma la verità dov’è?. Nessuno lo sa ma adesso in pochi passaggi ricostruiamo la situazione e tiriamo quelle che per noi sono le somme (grazie anche a fonti abbastanza sicure).

La Juventus dal giorno che comunicò ad Allegri che non sarebbe stato l’allenatore per la stagione 2019-2020 aveva in mano il nome del nuovo allenatore. Ma chi vi chiederete?

Ora ci arriviamo.

Il contratto preliminare depositato in una banca da uno degli avvocati di Agnelli è quello di Pep Guardiola che per la Juve è sempre stato solo la prima scelta.Gli accordi ci sono manca solo l’ultimo scalino. Liberarlo dal city. Guardiola la scorsa settimana si trovava a Milano, nell’albergo dove Paratici ha il suo quartier generale, ma soprattutto nella giornata di ieri 28 maggio 2019 si trovava a Torino.

Cosa ci faceva così spesso in Italia, e soprattutto perché tutti smentiscono dicendo che si trova ad ABU DHABI? Ma soprattutto perchè nessuno smentisce?

Guardiola ha smentito, se di smentita vogliamo parlare in un post gara di ormai 15 giorni fa e poi più nulla. Paratici ha smentito con un sorriso beffardo, e poi c’è Galassi, beh sarebbe anche credibile, se non fosse che lavora o ha lavorato per la Ferrari di John Elkann ed è grande amico di Lapo, buffa come cosa.

Il piano B prevedeva Antonio Conte, ma il buon Antonio, da prima donna quale è non se l è sentita di stare seduto ad aspettare che le cose tra la Juve e Pep andassero in porto, in quel momento la Juve ha allertato Mourinho, si avete letto bene.

Lo SPECIAL ONE ad ora è l’unico piano B in caso di fallimento operazione Guardiola, ma siamo veramente talmente vicini che per ora possiamo dire che ogni piano B sia quasi cancellato.

Il resto sono nomi buttati là per sviare una delle più grosse operazione portate avanti dalla società Juventus.

In ultima cosa, oggi Agnelli era a Baku, per impegno con l’ECA, molti dicono per Sarri, ma provate a ragionare, Agnelli non si fa 2 ore di aereo per parlare con Sarri a Londra, ma se ne fa 8 per andarlo a trovare a Baku alla vigilia della finale di Europa League? Buffa come cosa, e soprattutto non rimane neanche a vedere la finale del suo prossimo allenatore.

Manca un tassello in questa storia, cosa ci faceva Paratici a Londra? Giusta domanda, era li per Pochettino, ma come, mi direte, hai detto fin’ora che c’è solo Guardiola.

Giusto ma se vi dicessi che era li per Pochettino ma non per la Juve.? Beh però questa è tutta un’altra storia.

Di ADL