Calciomercato
Il mercato viola pronto ad entrare nel vivo
Da lunedì il mercato viola, una volta terminata la ICC con il rientro di ieri a Firenze, dovrebbe finalmente prendere il via in maniera concreta. O così almeno spera la tifoseria viola, che fino ad ora si è armata di santa pazienza e si è lasciata travolgere dall’entusiamo di Rocco Commisso. Ora, dopo aver staccato, già oltre 10 mila abbonamenti i tifosi si aspettano qualche volto nuovo, consci che la mancanza d’Europa e l’esigenza di colpi in entrata rendono questo primo mercato della proprietà americana piuttosto difficile.
Difesa e centrocampo
In difesa è sempre più vicino il terzino destro Pol Lirola del Sassuolo, che potrebbe essere veramente il primo acquisto di Pradè. Le distanze con il club di Squinzi si stanno avvicinando e sui 13 milioni si potrebbe concludere. Poi viste le uscite di Hugo e forse Ceccherini, potrebbe esserci spazio per un altro centrale che vada a completare il reparto con Milenkovic, Rasmussen, Pezzella. Sulla sinistra non è certa la permanenza di Biraghi, l’Inter pare molto interessata a riportare a casa un prodotto del vivaio. Il giovane Ranieri dovrebbe rimanere nel lotto dei difensori a disposizione di Montella.
A centrocampo le caselle da riempire sono quelle col numero maggiore: Benassi e Zurkowski dovrebbero essere punti fermi nella rosa. Castrovilli sembra promosso anche lui dai ritiri a Moena e in Usa. La ricerca di un regista porta dritti al nome di Badelj, mentre Tonali che è il vero grande obiettivo potrebbe diventare reale dopo metà agosto, magari con delle contropartite tecniche (Ceccherini?) da offrire a Cellino. Boateng è un nome molto caldo in questo momento e potrebbe essere quella mezz’ala d’inserimento molto intriganti per Montella. Il nome di Demme, l’italo tedesco del Lipsia, è sempre ben sottolineato nel taccuino di Pradè.
Chiesa e i suoi compagni
In attacco, dopo la burrascosa giornata a New York sembra essersi dipanato il dubbio Chiesa. Il giocatore resterà, Commisso e Barone lo hanno ribadito più volte. In settimana ci dovrebbe essere un incontro tra la famiglia Chiesa e la Fiorentina, come ha detto Federico, parleranno come una buona famiglia, e chissà che non arrivi un rinnovo con sostanzioso aumento e la promessa di una cessione tra uno o due anni se la Viola non avrà i risultati a cui Chiesa aspira, giustamente. Vlahovic si è preso una maglia pesante e al momento sembra avanti rispetto a Simeone, il quale resterà in viola a meno che non arrivi un’offerta irrinunciabile. Sottil stesso sembra aver convinto Montella e potrebbe esser il vice Chiesa. La Fiorentina punterà su un esterno con il gol nel sangue: il sogno è Rodrigo De Paul. La valutazione dei friulani, almeno 40 milioni, ha bisogno di un lavoro di convincimento non da poco degli uomini mercato viola, ma si lavorerà. La punta centrale al momento è tenuta all’oscuro… Balotelli e Llorente non sembrano i profili individuati. Ancora pochi gironi e la Fiorentina sarà svelata…
Calciomercato
Milan, si guarda al dopo Maignan: due i profili seguiti oltre a Di Gregorio
Milan, la dirigenza rossonera è al lavoro per provare a trattenere il portiere della nazionale francese. Tuttavia l’operazione non sarà di certo semplice e ci si guarda prospetticamente intorno.
Il Milan non ha l’assoluta certezza di rinnovare Mike Maignan. Anzi, continuiamo a ribadire che le probabilità che il nazionale francese resti a Milano non sono altissime, visti gli interessamenti di alcuni altri club di spessore, quale ad esempio il Bayern Monaco.
La scadenza al 30 giugno 2026 impone alla dirigenza di prendere decisioni immediate per non vedere scendere il valore del cartellino. E così verrà fatto, sappiamo che i contatti con l’entourage del classe ’95 sono già iniziati tempo fa. Con molte difficoltà in quanto le richieste sono decisamente alte, non meno di 8 milioni di euro di ingaggio, senza peraltro avere più le agevolazioni del Decreto Crescita in aiuto.
E’ logico che la dirigenza si stia guardando intorno. Oltre a Michele Di Gregorio annoveriamo altri due profili come obiettivi dei rossoneri. Uno è conosciuto, Alex Meret, mentre l’altro è un nome nuovo: Mamardashvili, estremo difensore del Valencia.
Da fonti vicine al mondo Milan, i nomi più caldi sono comunque quelli dei due giocatori italiani. La suggestione Mamardashvili probabilmente rimarrà tale, anche perché il portiere georgiano ha un costo elevato intorno ai 40 milioni di euro.
Calciomercato
Milan, contatti con il Lecce: Dorgu come vice Theo Hernandez
Milan, la dirigenza vuole arrivare in estate alla definizione di un vero e proprio vice Theo Hernandez, figura che durante questa stagione non è stata ben definita. Vediamo nel dettaglio come si stanno muovendo.
Il Milan ha delineato uno dei giocatori perfetti come ruolo di vice Theo Hernandez. Da diverso tempo questa figura manca e la prossima state sarà quindi decisiva per ottemperare a questo stato di necessità.
Contatti avviati con il Lecce per Patrick Dorgu, terzino sinistro classe 2004 di nazionalità danese e con un contratto in scadenza al 30 giugno 2027.
Dorgu possiede caratteristiche importanti, è infatti propositivo su tutta la fascia ed è dotato di un’ottima velocità. Soprattutto la dirigenza vede in lui enormi potenzialità di crescita. Il costo del cartellino è di poco inferiore agli 8 milioni di euro. Non si parla di vera e propria trattativa in corso, ma i colloqui tra i due club sono sicuramente ad uno stadio avanzato.
Calciomercato
Milan, l’occasione arriva da Torino: opportunità Rugani
Milan, arriva un’indiscrezione di mercato che non ci coglie di certo di sorpresa essendo la dirigenza rossonera da lungo tempo interessata al giocatore. Vediamo i dettagli qui di seguito.
Contatti tra la Juventus e il Milan per Daniele Rugani. Il difensore bianconero è da diverso tempo nei radar rossoneri, già in altre circostanze avevamo avuto modo di scriverlo.
Ebbene, il momento potrebbe essere quello giusto in quanto il classe ‘94 sarà prelevabile in estate a parametro zero e ad oggi non sembra certo il rinnovo con la Juventus.
I rossoneri vogliono inserire in organico qualche profilo italiano e Rugani potrebbe essere quel rinforzo low cost, anzi zero cost, che permetterebbe ai rossoneri di spendere soldi per un top come Alessandro Buongiorno.
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