Calciomercato
Genoa, lo stallo fra Gudmundsson e Fiorentina blocca il mercato
Il Genoa si muove, silenzioso ma determinato, sullo scacchiere del mercato estivo. Mentre la stagione 2025/26 il club rossoblù si prepara ai nastri di partenza.
Genoa: difesa e centrocampo
Intanto, al Genoa prende forma una rosa costruita seguendo la visione di Patrick Vieira. Il tecnico francese, in attesa del rinnovo fino al 2027, appare saldo al timone. E sempre più protagonista nella costruzione di un’identità tecnica chiara.
La linea difensiva si arricchisce dell’esperienza internazionale di Jeremy Toljan, terzino tedesco ex Sassuolo arrivato a parametro zero. Un innesto tattico, prima ancora che anagrafico. La sua presenza permetta a Norton-Cuffy di spingersi più avanti. Dove ha già mostrato guizzi da esterno offensivo puro. L’alternanza con Sabelli promette equilibrio e versatilità su quella corsia.
A centrocampo il mosaico è quasi completo. Gli addii di Badelj e dell’ormai ex scommessa Kassa lasciano spazio a una mediana di sostanza e talento. Malinovskyi, Frendrup, Masini, Stanciu e il nuovo arrivato Ellertsson offrono alternative valide e compattezza. in una zona nevralgica che Vieira considera chiave nel suo ibrido tra controllo e transizioni veloci.

Albert Guðmundsson ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
L’attacco: il vero problema
Il vero nodo resta però l’attacco. Messias è in bilico, logorato dai dubbi più che dagli anni. Le sue condizioni fisiche gettano ombre su un possibile rinnovo. E con Vitinha ed Ekuban a sostenere da soli il peso del gol, la dirigenza guarda a un profilo giovane, affamato, affidabile. E soprattutto sostenibile economicamente. Sullo sfondo, anche il futuro di Cornet è un rebus. Il prestito potrebbe essere prolungato, ma le incognite fisiche impongono prudenza.
Sullo sfondo, però, tutto ruota intorno a Albert Gudmundsson. Il suo possibile trasferimento alla Fiorentina, al momento congelato, sta rallentando l’intero mercato del Grifone. Senza una decisione chiara sul futuro dell’islandese, restano bloccate risorse e strategie.
Vieira osserva e riflette. Costruisce senza clamori, puntando sulla continuità tattica e su un gruppo solido. Il Genoa non promette fuochi d’artificio, ma la scintilla è lì, pronta ad accendersi.
Calciomercato
Italia, Gattuso monitora Marco Palestra: convocazione vicina?
Marco Palestra del Cagliari potrebbe presto vestire la maglia della Nazionale italiana, attirando l’attenzione del coach Rino Gattuso.
Scouting e Possibile Convocazione da Gattuso?
Negli ultimi mesi, gli osservatori della Nazionale italiana hanno seguito da vicino le prestazioni del terzino destro del Cagliari, Marco Palestra. Il giocatore ha dimostrato di essere una risorsa preziosa per la sua squadra, attirando l’interesse del tecnico Rino Gattuso. Secondo fonti attendibili, Gattuso starebbe considerando di includere Palestra tra i convocati per le prossime partite dell’Italia.
Prospettive per il Futuro
La convocazione di Marco Palestra rappresenterebbe un’importante svolta sia per il giocatore che per il Cagliari. L’inclusione in Nazionale non solo darebbe maggiore visibilità al giovane talento, ma potrebbe anche aprire nuove opportunità nel calciomercato. La decisione finale di Gattuso sarà sicuramente attesa con interesse da parte dei tifosi e degli addetti ai lavori.
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Fonte: l’account X di Schira
🚨 Excl. – Italy National Team’s scouts have monitored #Cagliari’s right back Marco #Palestra several times in the last weeks. Coach Rino #Gattuso seems ready to call him for Italy’s next games. 🇮🇹
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 10, 2025
Calciomercato
Milan, Leao sacrificabile in estate: Vlahovic a zero | Tutti i movimenti
Milan, non è ancora iniziato il mercato invernale che già si pensa alla prossima stagione. Ma così deve essere per un club attento e lungimirante che spesso ha peccato proprio sotto questo aspetto.
Il Milan con un occhio guarda al prossimo mercato invernale, ma con l’altro programma il futuro. In orbita diverse operazioni che, stando a quanto ci riferiscono, potrebbero avere connotati anche clamorosi.
In primis con la cessione di Rafael Leao il quale con il gioco di Massimiliano Allegri c’azzecca ben poco. Lodevole il tentativo del tecnico livornese di portarlo a bordo, ma lo sappiamo che il portoghese non è un attaccante e non ne possiede minimamente il phisique du role.
Allegri ha chiesto a gran voce di chiudere con Dusan Vlahovic in estate. Operazione a costo zero essendo il serbo libero di accasarsi a qualsiasi club dal primo di febbraio 2026.
La vendita di Leao permetterebbe quindi di avere a disposizione un tesoretto importante il quale, se non utilizzato per l’attaccante, andrebbe spalmato su difesa e centrocampo arrivando quindi a un forte centrale difensivo e ad alcune correzioni sulle corsie esterne liberando di fatto i deludenti Estupinan e Athekame.
Sappiamo che il rinnovo del contratto di Leao è tema caldo all’interno della dirigenza. Mossa questa per solidificare il rapporto e avere di conseguenza maggiore potere contrattuale per un’eventuale cessione. Gli indicatori in nostro possesso dimostrano chiaramente come il Milan voglia fare cassa con Leao essendo egli lontano dai dettami tecnico tattici di Allegri.
Calciomercato
Fiorentina, la salvezza è ancora possibile?
Fiorentina – Avvio da record negativo e ambiente nel caos, ma la quota salvezza si è abbassata e la rosa resta superiore alle dirette rivali.
La Fiorentina vive uno dei momenti più difficili della propria storia recente: ultima in classifica, senza vittorie dopo 14 giornate, con una media punti da primato negativo. L’esonero di Pioli non ha invertito la rotta e anche il successore Vanoli è già sotto esame. Sullo sfondo, una società distante, uno spogliatoio diviso, una tifoseria esasperata.
Il quadro è drammatico, tanto che a Firenze ormai si parla apertamente di retrocessione. Eppure, al di là dell’allarme, la ragione racconta un’altra storia. È vero che nessuna squadra si è mai salvata con un avvio simile, ma è altrettanto vero che la quota per restare in Serie A da anni non è più vicino ai 40 punti, poiché spesso ne bastano 32-33. Con 24 partite ancora da giocare, alla Viola servirebbero circa 27-28 punti: una media alla portata di una rosa costruita per obiettivi molto più ambiziosi.
Fiorentina, i giocatori non ti mancano!
Il valore tecnico non manca. Giocatori come Kean, Gosens, De Gea e Gudmundsson — se ritrovano forma e concentrazione — sono superiori a quelli delle dirette concorrenti per la salvezza. La squadra però sembra smarrita. Le tensioni interne, i litigi, il calo di rendimento di uomini chiave e l’assenza di una guida societaria dopo la morte di Joe Barone hanno alimentato un clima pesantissimo.

ROBIN GOSENS ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
È questo il vero pericolo, ovvero non il valore tecnico, ma la spirale psicologica in cui la Fiorentina sta precipitando. Se il gruppo non riuscirà a ricompattarsi e a calarsi nella nuova realtà, anche lo scenario più improbabile potrebbe prendere forma. La salvezza resta alla portata, ma serve una scossa immediata: il tempo, per ora, c’è ancora.
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