Calciomercato
Felipe Anderson irriconoscibile. “Lo sguardo perso nel vuoto” e l’interesse della Juve…
Ciò che ha detto Maurizio Sarri, subito dopo la vittoria sul Frosinone, a proposito di Felipe Anderson ha fatto molto discutere.
“Lo sguardo perso nel vuoto”
❝Ha gli occhi persi nel vuoto. Noto il muro pieno di foto. Fuma un botto. Primero “te quiero” e domani vali zero.❞
Così Maurizio Pisciottu, in arte Salmo, parlava di una donna di facili costumi (da lui paragonata a Yoko-Ono, storica compagna di John Lennon) in uno dei brani più celebri della prima parte della sua carriera musicale.
Quando ho letto il modo in cui Maurizio Sarri ha giustificato la sostituzione di Felipe Anderson, alla ripresa della partita vinta contro il Frosinone, non ho potuto far altro che ripensare a questa canzone della mia adolescenza.
“Un attimo prima ti amano, ma il giorno dopo vali zero” potrebbe essere così parafrasata la strofa di Salmo e applicata, come si fa con un’etichetta, sulla testa del calciatore brasiliano. Le reiterate prestazioni negative. Un’incisività nella partita praticamente nulla, ma soprattutto un atteggiamento insopportabile stanno minando in maniera irreparabile il rapporto fra Pipe e i suoi tifosi.

Cosa ha detto Sarri su Anderson?
❝Ha fatto due o tre errori e guardandolo negli occhi aveva lo sguardo perso: così sono dovuto intervenire. Probabilmente Felipe è il più forte della rosa, ma quando vive queste giornate è giusto toglierlo.❞
Il problema è che Sarri minimizza. Non si tratta di “una giornata storta“. Il rendimento stagionale di Felipe Anderson è ampiamente al di sotto delle aspettative (1 gol e 6 assist in 25 partite fra tutte le competizioni) e un simile body language lo ha espresso praticamente in tutte le sue uscite.
Tanto che il brasiliano aveva anche perso il posto da titolare in favore di Isaksen. Sicuramente meno dotato tecnicamente, come sottolineato anche da Sarri in conferenza stampa, ma sicuramente più vivace e pimpante.
L’infortunio del danese aveva restituito a Felipe Anderson le porte di una titolarità (per certi versi) inaspettata, ma il brasiliano non ha sfruttato l’occasione e il subentro di Isaksen sa tanto di cambio di gerarchia.

Anderson-Juve: cosa c’è di vero?
Lotito si aspetta un rendimento diverso dal brasiliano. Qualcosa che giustifichi la richiesta monstre di un aumento dell’ingaggio sino a toccare i 3,5 milioni netti l’anno. Una cifra che renderebbe Anderson il giocatore più pagato della rosa, dietro solo a Luis Alberto e al capitano Ciro Immobile.
Vi avevamo già raccontato come fra le parti vigesse uno stallo totale per quanto concerne le trattative di un eventuale rinnovo. E le recenti prestazioni di Pipe non hanno certo aiutato al disgelo. Una situazione che ha messo in allerta Cristiano Giuntoli, da sempre un ammiratore dell’esterno brasiliano.
Giuntoli sta seriamente pensando di portare Anderson a Vinovo, ma viene da chiedersi se, alla luce dei recenti accadimenti, la dirigenza bianconera lo consideri ancora un giocatore “da Juventus“. Dal punto di vista tecnico il giocatore è indiscutibile, ma a preoccupare è il suo atteggiamento.
E’ vero che il brasiliano, essendo tatticamente molto disciplinato, potrebbe ricoprire il ruolo di McKennie nel 3-5-2 di Allegri garantendo molta più qualità alla manovra. Non solo: in alcune partite potrebbe anche consentire al tecnico labronico una variazione sul tema, alzando la propria posizione (con Chiesa a sinistra e Vlahovic al centro) per sistemare la Juve col 4-3-3.
E in più sarebbe anche un acquisto a parametro zero, quindi what else? Sono in corso sicuramente riflessioni circa la tenuta mentale del giocatore e la possibile aderenza alle regole dello spogliatoio bianconero. Soprattutto perché è vero che non bisognerebbe trattare con Lotito (il ché non è mai male) ma è altrettanto vero che Anderson non accetterebbe meno dei 3,5 milioni chiesti alla Lazio. E se non sono disposto a darglieli, perché dovrebbe farlo la Juve?
Calciomercato
Inter, Denzel Dumfries verso l’addio a fine stagione
Fabrizio Romano ha espresso importanti novità di mercato in casa Inter. Denzel Dumfries potrebbe lasciare Milano al termine di questa stagione.
A causa di un grave infortunio alla caviglia l’esterno olandese non sta riuscendo ad incidere in questa stagione ed è fermo ormai da diverso tempo. Con Simone Inzaghi Dumfries è sicuramente stato uno dei grandi protagonisti sia nella cavalcata in Champions League, che nei cammini in campionato.
Un esterno che dal suo arrivo in Italia è migliorato giorno dopo giorno, fino ad acquisire uno status da giocatore di alto livello. Fisicità, attacco dell’area di rigore e corsa, sono le sue caratteristiche migliori e per l’Inter è diventato un verso e proprio fattore tattico.
Questa stagione però, potrebbe essere l’ultima in maglia nerazzurra. Già in estate si pensava che il giocatore potesse salutare Milano, ma nonostante alcune voci di mercato alla fine è rimasto. Il cambio di agente avvenuto da poco, sembra aver portato ulteriori tracce su un suo possibile addio.

DENZEL DUMFRIES IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Inter, le parole di Fabrizio Romano
Il giornalista esperto di calciomercato Fabrizio Romano si è espresso ed ha detto la sua su questa possibile cessione: “Io credo che ci possano essere possibilità concrete di vedere una separazione tra l’Inter e Dumfries nel 2026. Credo sia un discorso più legato all’estate con la clausola, ma credo che Dumfries e l’Inter possano andare incontro ad una separazione. Probabilmente si aspettava già un trasferimento in estate con Jorge Mendes: oggi ci si aspetta che possa lasciare l’Inter nel 2026”.
Calciomercato
Picerno, rivoluzione a gennaio: in programma 4 acquisti
Il Picerno prepara una rivoluzione di mercato per gennaio, puntando su 4 acquisti: un centravanti, un difensore centrale e due esterni.
Il piano ambizioso del Picerno
Il mercato invernale si avvicina e il Picerno si prepara a un’importante rivoluzione nella sua rosa. Secondo quanto riportato dal noto esperto di calciomercato Nicolò Schira, la società lucana ha in programma di rinforzare la squadra con quattro nuovi innesti. L’obiettivo primario è l’acquisto di un centravanti capace di dare maggiore incisività all’attacco. Inoltre, sono in corso valutazioni per l’inserimento di un difensore centrale che possa dare solidità alla retroguardia e due esterni per ampliare le opzioni sulle fasce.
Potenziali acquisti e strategia
La ricerca del centravanti ideale è già iniziata, con diversi profili in esame per individuare il giocatore che possa adattarsi al meglio agli schemi di gioco del mister. Parallelamente, la dirigenza sta sondando il mercato per individuare un difensore centrale esperto, in grado di guidare il reparto arretrato con leadership e sicurezza. Gli esterni, invece, saranno scelti per la loro capacità di fornire dinamismo e copertura sia in fase difensiva che offensiva.
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Fonte: l’account X di Schira
Il #Picerno progetta una rivoluzione a gennaio: nel mirino un centravanti, un difensore centrale e due esterni. #calciomercato
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 15, 2025
Calciomercato
Juve Stabia, Giorgini rimane: non può partire a gennaio
Andrea Giorgini rimane alla Juve Stabia: niente trasferimenti a gennaio per il difensore a causa delle regole sui trasferimenti stagionali.
Andrea Giorgini, attualmente in forza alla Juve Stabia, non potrà trasferirsi in un altro club italiano durante la finestra di mercato di gennaio. Questo perché ha già vestito la maglia del Sudtirol in Coppa Italia ad agosto. Le regole del calcio italiano impediscono ai giocatori di rappresentare più di due squadre nella stessa stagione, limitando così le possibilità di trasferimento di Giorgini. Nonostante i vari interessamenti provenienti dalla Serie A, il difensore dovrà attendere l’estate per valutare nuove opportunità.
Juve Stabia, futuro in A per Giorgini?
Con l’impossibilità di muoversi durante il mercato invernale, Giorgini si concentrerà sulla sua stagione con la Juve Stabia. La squadra avrà il compito di sfruttare al meglio le qualità del giocatore, che potrebbe rivelarsi decisivo nella corsa agli obiettivi stagionali. Per Giorgini, il futuro appare ancora aperto, e le sue prestazioni nei prossimi mesi saranno cruciali per attirare l’interesse di altre squadre nel mercato estivo.
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Fonte: l’account X di Schira
Nonostante vari interessamenti arrivati dalla #SerieA Andrea #Giorgini non può lasciare la #JuveStabia a gennaio, avendo già indossato in Coppa Italia ad agosto la maglia del Sudtirol. Ergo non potrà giocare per un terzo club in questa stagione sportiva. Se ne riparlerà in estate
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 15, 2025
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