Calciomercato
Crisi Szczesny: tentativo last minute
La disastrosa prestazione del polacco di domenica sera sta seriamente preoccupando la dirigenza bianconera, che ora pensa al colpo last minute.
Indice
Szczesny in crisi
Una partita di campionato, un solo punto, un allenatore infuriato ed un portiere che sembra aver smarrito ogni certezza.Che fine ha fatto il portiere che negli ultimi anni è stato un punto di riferimento per i bianconeri?
Probabilmente non c’è una risposta, anche perché il problema sembra più di testa che tecnico, perché gli errori sono gravi, ma tutti diversi tra loro.
Sui social i tifosi si sono scatenati contro Szczesny, ma soprattutto cresce ogni giorno il rimpianto per aver lasciato che Donnarumma andasse al PSG a costo zero, seppur con un ingaggio super.
Ora però anche Max Allegri sembra aver perso la fiducia nel portiere polacco e così sabato sera contro l’Empoli potrebbe dare una chance a Perin.
Ultimo tentativo
Per Donnarumma è davvero tutto finito? Forse no. Perché se Ronaldo non è convinto di restare ancora una stagione in bianconero, il portiere della nazionale ha espresso chiaramente la sua delusione nell’essere stato escluso ancora una volta dall’11 titolare venerdì scorso.
Cristiano è stuzzicato dall’idea di giocare al fianco dell’eterno rivale Messi, mentre Donnarumma non vuole rischiare di fare il secondo di Keylor Navas per l’intera stagione: quale migliore soluzione di scambiarsi le squadre?
La formula per il trasferimento
Il problema più grosso è intavolare uno scambio del genere a pochi giorni dalla chiusura del mercato, oltre al fatto che il PSG continua a pensare a Gigio come il portiere del futuro.
L’ipotesi è di ricorrere ad un prestito biennale per Donnarumma alla Juventus, mentre Cristiano si trasferirebbe a Parigi a titolo definitivo, per una cifra vicina ai 20 milioni di euro.
La soluzione migliore per tutti
Probabilmente l’operazione converrebbe a tutte le parti: il PSG realizzerebbe un vero e proprio Dream Team, potendo contare comunque su Keylor Navas per i prossimi due anni e su Donnarumma per il futuro; la Juventus risparmierebbe l’oneroso ingaggio di Ronaldo e potrebbe contare almeno per i prossimi due anni sul portiere forse al momento più forte al mondo.
Donnarumma sarebbe sicuro di giocare in un top club in vista del mondiale 2022 e Cristiano affronterebbe la sfida più grande di tutta la sua carriera.
La trattativa è complessa ed il tempo è poco, ma il calciomercato ci ha insegnato che la volontà dei giocatori è tutto e, a volte, può davvero fare miracoli
Calciomercato
Torino: indizio social sul ritorno di Schuurs
Poco più di un mese al termine della stagione ed il Torino ha sprecato nelle ultime tre giornate la possibilità di qualificarsi per una competizione europea.
I tre punti dal Napoli non sono tanti, ma la resa dei granata in particolare contro Empoli e Frosinone hanno messo la strada verso l’Europa in salita.
Nel frattempo, tramite una storia Instagram, il difensore Perr Schuurs ha pubblicato un video sul quale palleggiava, dopo il brutto infortunio subito al legamento crociato contro l’Inter nella partita di andata.
Nonostante l’olandese ha ripreso gli allenamenti individuali non verranno corsi ulteriori rischi e tornerà quasi sicuramente disponibile per la prossima stagione.
Chi invece può anticipare i tempi è Pietro Pellegri. L’attaccante italiano dopo aver saltato le ultime tre partite per un problema muscolare va verso una convocazione nella festa di “San Siro”, del lunch match di domenica.
Juric ritrova Ricci, dopo aver scontato la squalifica contro i ciociari, mentre non partiranno per Milano i lungodegenti Djidji e Gineitis. Anche Sazonov non ha smaltito il fastidio ai tendini e rimarrà a Torino a recuperare.
Calciomercato
Juventus, in estate si cambia aria: ecco chi lascia la Continassa
Cristiano Giuntoli, il direttore sportivo della Juventus, è già impegnato nella pianificazione del mercato estivo del club.
L’obiettivo prioritario è quello di razionalizzare i costi annuali. Questo risultato si intende raggiungere attraverso rinnovi contrattuali strategici e vendite mirate di giocatori.
Uno dei nomi in cima alla lista delle partenze è Moise Kean. Nonostante non sia una presenza costante nella formazione titolare, il suo impatto economico sul bilancio del club è notevole. Grazie al decreto crescita, Kean riceve un ingaggio netto di 4 milioni di euro all’anno. Tutto ciò si traduce in circa 6 milioni lordi. L’ammortamento del suo cartellino rappresenta un ulteriore onere di quasi 10 milioni di euro annui.
In totale, la presenza di Kean sul bilancio della Juventus ha un costo di 16 milioni di euro all’anno. Di fronte a questa situazione, Giuntoli è aperto a valutare proposte di trasferimento. Sebbene la Fiorentina abbia espresso interesse per l’attaccante, è più verosimile che il futuro di Kean si orienti verso un ritorno in Premier League.
La decisione di Giuntoli di riorganizzare alcuni elementi della rosa è cruciale per la Juventus. Con tali interventi, i bianconeri si apprestano a un rinnovamento che, sperano, porterà frutti sia sul campo che nei libri contabili.
I giocatori della Juventus in partenza
Con il previsto cambiamento tecnico sulla panchina della Juventus, appare improbabile una permanenza di De Sciglio a Torino. Il difensore polivalente, dopo aver recuperato da un grave infortunio al ginocchio, ha ottenuto solamente una presenza in squadra.
Nell’ottica di ridurre i costi, Giuntoli si propone di trasferirlo, potenzialmente con un indennizzo, eliminando così dal bilancio juventino un ingaggio lordo di circa 3 milioni di euro relativi al giocatore trentaduenne.
In aggiunta, la partenza di altri giocatori come Alex Sandro, contribuirebbe ulteriormente alla riduzione delle spese. Con le loro cessioni, la Juventus potrebbe abbattere il monte ingaggi di quasi 18 milioni di euro.
Calciomercato
Nzola, il fallimento di una stagione
La Fiorentina tra poche ore si gioca l’accesso alla Finale di Coppa Italia: tutta la rosa convocata tranne Nzola.
Nzola è praticamente fuori rosa in casa viola. Ormai è dal 15 aprile che non rientra tra i convocati di Italiano, la prima gara fu con il Genoa, e si parlò di un affaticamento muscolare, poi seguirono il ritorno con il Plzen e la trasferta di Salerno a cui si aggiunge Bergamo.
Queste ultime tre gare l’assenza dai convocati di Nzola è giustificata per “motivi personali”.
Nel dopo gara di Salerno Italiano, a cui mancavano tutti gli attaccanti, a chi gli chiedeva di Nzola ha risposto: “Per Nzola ci sono problemi personali, mi auguro si possa vedere un Nzola sereno e libero mentalmente al più presto.”
Da qualche rumors dal Viola Park c’è l’ipotesi anche di una discussione tra il tecnico e il giocatore e il resto della squadra per l’atteggiamento poco attivo dell’attaccante in allenamento.
Di fatto la stagione di Nzola, che già era stata molto deludente dal punto di vista del rendimento, si è praticamente conclusa con l’arrivo di Belotti a fine gennaio: da allora per l’ex Spezia appena 117′ giocati. Per l’attaccante classe 1996, 36 presenze totali e appena 5 reti realizzate in tutte le competizioni.
In estate la Fiorentina lo metterà sul mercato, ma la posizione del club gigliato non sarà semplice: sarà complicato non fare un affare in negativo dopo aver speso 13 milioni per strappare Nzola alla concorrenza.
-
Notizie4 giorni fa
Milan, é scontro totale: Ibrahimovic ha chiesto Conte e Maldini
-
Calciomercato5 giorni fa
Calciomercato Fiorentina, conferma a sorpresa?
-
Notizie4 giorni fa
Ultim’ora Milan, accordo trovato con Lopetegui: manca l’ok di Ibrahimovic
-
Notizie2 giorni fa
Milan, Furlani:” Pioli è il nostro allenatore. Il mercato sarà più soft”
-
Notizie15 ore fa
Ibrahimovic a Casa Milan:” Voglio Conte”
-
Europa League6 giorni fa
Milan, Pioli: “Siamo peggiorati, l’uscita dalla coppa è una delusione. Portate pazienza fino alla fine del campionato”
-
Notizie7 giorni fa
Milan, impazza il toto allenatori: tra nomi di fantasia e realtà | Facciamo chiarezza
-
Calciomercato6 giorni fa
Milan, sono due i giocatori a rischio partenza