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Milan, Pioli ai saluti in caso di Europa League: pronto il sostituto
Il futuro del tecnico Stefano Pioli è aggrappato alla posizione che il Milan avrà dopo il 23 maggio, qualsiasi decisione da parte della dirigenza ovviamente è rimandata dopo tale data. Andiamo a scoprire chi potrebbe sedersi sulla panchina rossonera a partire dalla prossima stagione.
Milan, arrivare tra le prime quattro rappresenta una priorità, il vero obiettivo della stagione. Con la qualificazione alla Champions League i rossoneri avranno la possibilità di impostare un mercato all’altezza anche grazie alle nuove finanze che entreranno nelle casse del club. Ma non solo, la Champions rappresenta altresì un importante crocevia per Stefano Pioli, il suo futuro infatti – senza qualificazione alla coppa dalle grandi orecchie – sarebbe sicuramente lontano da Milano. Nonostante voci rassicuranti dovute perlopiù a non minare la serenità dello spogliatoio in questo finale di stagione thriller, abbiamo validi motivi per ritenere che l’avventura del tecnico parmense in rossonero finirebbe dopo il 23 di maggio.
A Pioli vanno riconosciuti innumerevoli meriti in comproprietà con l’arrivo di Zlatan Ibrahimovic, il tecnico ha saputo ricompattare un gruppo, recuperare elementi destinati all’addio come ad esempio Calabria, Rebic, Kessie, ma sulle sue spalle pesa un solo obiettivo, arrivare tra le prime quattro in campionato e – come da sempre succede – in caso di insuccesso a pagare è sempre l’allenatore.
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Il probabile sostituto
E’ Paulo Fonseca il pretendente numero uno alla panchina del Milan in caso di non accesso alla Champions League, il nome aleggia da tempo insieme a quello più defilato di Shevchenko. Il tecnico della Roma porterà il club capitolino fino alla fine della stagione per lasciare il posto al neo annunciato Josè Mourinho pertanto sarà libero di accasarsi con qualsiasi altro club.
Classe 1973, Fonseca è un allenatore giovane, preparato ed in grado di esprimere un gioco del tutto allineato a quello attuale del Milan, interpreta infatti il modulo 4-2-3-1 proponendo all’occorrenza anche una difesa a tre sfruttando uno dei mediani come difensore aggiunto facendo simultaneamente salire i due terzini in fase offensiva. Importante per il portoghese il possesso palla di cui ne farebbe un’attenzione maniacale insieme alla difesa alta.
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Milan, l’occasione arriva da Torino: opportunità Rugani
Milan, arriva un’indiscrezione di mercato che non ci coglie di certo di sorpresa essendo la dirigenza rossonera da lungo tempo interessata al giocatore. Vediamo i dettagli qui di seguito.
Contatti tra la Juventus e il Milan per Daniele Rugani. Il difensore bianconero è da diverso tempo nei radar rossoneri, già in altre circostanze avevamo avuto modo di scriverlo.
Ebbene, il momento potrebbe essere quello giusto in quanto il classe ‘94 sarà prelevabile in estate a parametro zero e ad oggi non sembra certo il rinnovo con la Juventus.
I rossoneri vogliono inserire in organico qualche profilo italiano e Rugani potrebbe essere quel rinforzo low cost, anzi zero cost, che permetterebbe ai rossoneri di spendere soldi per un top come Alessandro Buongiorno.
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Udinese, un top club di serie A sulle tracce di Bijol
Secondo quanto emerso nelle ultime ore, una big di Serie A starebbe monitorando costantemente il difensore centrale classe 1999 dell’Udinese Jaka Bijol.
Udinese-Bijol la situazione
Secondo quanto emerso nelle ultime ore lo staff tecnico della Roma di mister De Rossi starebbe seguendo con molto interesse il difensore dell’Udinese classe 1999 Jaka Bijol.
Oltre al difensore sloveno nel club friulano potrebbe partire anche il difensore argentino classe 2000 Nehuen Perez, cercato nel mercato invernale dal Napoli.
Per quanto riguarda Bijol la situazione resta da monitorare vito anche il prezzo del cartellino del difensore che si aggira intorno ai 15 milioni.
La Roma dal canto suo proverà ad intavolare durante il mercato estivo una trattativa con il club friulano, ma al momento te le parti non c’è nessuno trattativa.
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Salernitana, Dia ci prova: nuova clausola e nuovo ingaggio
In casa Salernitana il caso Dia ha praticamente percorso tutta la stagione: tra ripicche post mercato, infortuni e rifiuti a scendere in campo.
La retrocessione per il club di Iervolino è dietro l’angolo, anche se il presidente granata non si dà per vinto: spera che il quarto tecnico di questa sfortunata stagione, Colantuono, possa risollevare le sorti del club.
Intanto potrebbero esserci novità sul fronte Dia: il club campano, dopo aver paventato l’ipotesi di rivolgersi al Collegio Arbitrale per chiedere un risarcimento danni pari a 20 milioni di euro per il rifiuto del giocatore di mettersi a disposizione del tecnico Liverani, pare aver cambiato idea.
Il patron Iervolino starebbe pensando di fare un ultimo tentativo con l’attaccante, per non perdere anche il valore economico del cartellino. Nonostante la richiesta al Collegio prosegua, la società starebbe dialogando con il giocatore per dargli una nuova chanche, in modo che anche lui possa attirare nuovi compratori.
Dia potrebbe concedere una riduzione del proprio ingaggio in cambio di una diminuzione del valore della clausola rescissoria.
La Salernitana potrebbe arrivare a 15 milioni, cifra investita da Iervolino per riscattare l’attaccante senegalese dal Villareal
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