L’Hellas Verona sta già lavorando al nuovo corso targato Paolo Zanetti. Uno dei primi obiettivi per la difesa è il brasiliano Natan, in uscita dal Napoli.

Solo pochi giorni fa l’Hellas Verona ha ufficialmente annunciato l’arrivo del nuovo tecnico: Paolo Zanetti. La società scaligera ovviamente non ha perso tempo, mettendosi subito all’opera per rafforzare la rosa in vista della prossima stagione. Uno dei primi obiettivi per la difesa è il brasiliano Natan, attualmente in uscita dal Napoli.

Natan è un difensore che ha mostrato il suo potenziale, con diverse prestazioni convincenti durante questa stagione. Tuttavia, la sua crescita è stata frenata da una serie di circostanze sfortunate. Il giovane brasiliano ha infatti dovuto affrontare l’alternarsi di ben tre allenatori diversi sulla panchina partenopea, un fattore che ha reso difficile per lui trovare continuità e stabilità nel gioco azzurro. Inoltre, un infortunio alla spalla ha ulteriormente limitato le sue opportunità di giocare con regolarità.

Nonostante queste difficoltà, Natan rimane un talento promettente e l’Hellas lo sta tenendo d’occhio da qualche mese. Il Napoli, dal canto suo, sta pianificando un’importante campagna acquisti per rinforzare il reparto arretrato e potrebbe quindi decidere di cedere il giovane brasiliano. Il prezzo per la cessione potrebbe aggirarsi intorno agli 8-9 milioni di euro, ma il club partenopeo non ha ancora preso una decisione definitiva.

Hellas Verona, per Natan ci vuole tempo

Il neo allenatore azzurro Antonio Conte vuole valutare da vicino il giocatore durante il ritiro pre-campionato, prima di dare il via libera per una sua cessione a titolo definitivo. Non si esclude neppure l’ipotesi di un prestito, che permetterebbe a Natan di giocare con maggiore continuità e maturare ulteriormente senza però rompere definitivamente i legami con il Napoli.

I rapporti tra gli scaligeri e i partenopei sono ottimi e questo aspetto potrebbe facilitare la trattativa tra i due club. Le prossime settimane saranno cruciali per capire il destino di Natan.

Se l’affare dovesse concretizzarsi, sarebbe un importante rinforzo per la difesa dell’Hellas Verona e una grande opportunità per Natan di rilanciarsi in Serie A sotto la guida di Paolo Zanetti.

Milan, non è un mistero lo stop alla trattativa per Zirkzee. Ad oggi non ci sono sviluppi rilevanti, tuttavia osserviamo le mosse della dirigenza. 

La trattativa per Joshua Zirkzee è in fase di stallo. La proprietà rossonera di sta interrogando se portare a termine un’operazione complessiva da 55 milioni per un giocatore forte, con ampi margini di crescita, ma di fatto non un bomber vero.

Il nodo sta tutto lì. Ovvio che l’olandese piace molto, ma altrettanto scontato il fatto che servirebbe poi un’altra punta. Quindi perché non orientarsi già subito su un bomber di razza capace di garantire quei 20 gol a stagione?

Di questo avviso Paulo Fonseca il quale ricordiamo aveva avuto qualche problema a inizio stagione scorsa con Jonathan David, un altro giocatore adattato a punta centrale, ma che in realtà è più un nove e mezzo che un terminale d’area.

Un attaccante alla Gimenez ed ogni riferimento è puramente voluto. Sì perché Santiago Gimenez è un giocatore seguito da almeno un anno da Geoffrey Moncada e da alcuni mesi anche da Zlatan Ibrahimovic il quale ha avuto qualche dialogo con il suo entourage.

Il classe 2001 arriva da una stagione decisamente importante in Eredivisie, protagonista con 26 reti in 41 gare e 8 assist. Una rete ogni 124 minuti, numeri che hanno portato diversi club europei, tra i quali il Napoli, a chiedere informazioni al Feyenoord. La valutazione si aggira intorno ai 50 milioni di euro.

Olivier Letang, presidente del Lille, ha parlato nella conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore Bruno Genesio.

Lille, Letang gela Roma e Milan: ecco cosa ha detto

Dopo l’ottima stagione con Fonseca alla guida, con la qualificazione diretta in Champions League sfumata negli ultimi minuti dell’ultima giornata, era inevitabile che molti dei gioielli dei Les Dogues sarebbero finiti sul taccuino dei principali club europei. Così come il link con il Milan, data la scelta di puntare sul portoghese.

Proprio il tecnico lusitano è stato l’artefice della fioritura di molti dei talenti in vetrina al Pierre-Mauroy e, visto anche che francesi e rossoneri condividono la proprietà, un massiccio accostamento dei giocatori del Lille in orbita Milan era scontato. Su tutti, ai meneghini sembrano interessare Tiago Santos e Jonathan David.

Se però quest’ultimo sembra essere troppo esoso e fuori portata, con i rossoneri che hanno virato su altri profili come Santiago Gimenez del Feyenoord, il terzino portoghese sembrava essere il rinforzo ideale per andare a colmare una lacuna atavicamente presenta nella rosa rossonera. Eppure, le cose potrebbero non andare così.

Arrivato la scorsa estate dall’Estoril Praia per 6,5 milioni di euro, il Lille sembra non ritenere ancora concluso il suo percorso di maturazione nel nord della Francia. I transalpini sono consapevoli di essere soltanto una fase passeggera nella carriera dei giocatori più talentuosi, un trampolino di lancio che li condurrà verso altri lidi.

Tuttavia, la società del Lille è anche molto attenta ai conti e cede i suoi pezzi pregiati soltanto quando questi hanno raggiunto l’apice del proprio valore. Proprio per questo motivo il presidente Olivier Letang, nel corso della conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore Bruno Genesio, è stato lapidario.

❝Solo a due dei nostri giocatori è stato riferito che sono liberi di andarsene, vale a dire Leny Yoro e Jonathan David, mentre tutti gli altri rimarranno con noi.❞ Parole che suonano come un macigno non solo per i piani di mercato del Milan, desideroso di mettere le mani su Tiago Santos, ma anche su quelli della Roma.

Infatti, i giallorossi (su indicazione di Daniele De Rossi) avevano messo gli occhi su Edon Zhegrova. Classe 1999, il funambolo kosovaro, al termine della stagione di Ligue 1, aveva rilasciato un’intervista all’emittente Oxygen in cui era sembrato avere le idee molte chiare sul proprio futuro e sul proseguo della sua carriera.

❝Credo che il mio ciclo al Lille sia finito. Ho dato il massimo per questo club e credo che per me sia giunto il momento di trasferirmi in una big.❞ Parole che, per usare un vasto eufemismo, non sembrano essere piaciute al patron francese. Rimane da capire se si tratta di semplice pretattica, propedeutica a non togliere eccessivo potere negoziale al Lille vista l’esplicita volontà di cambiare aria dei giocatori, o di un annunciato muro contro muro.