Calciomercato
Calciomercato Atalanta, effetto Lukaku: dopo Abraham, altra sfida alla Roma
Calciomercato Atalanta: l’Inter, con la cessione di Lukaku più vicina, pensa a Zapata come sostituto e la Dea si sta muovendo di conseguenza.
La società bergamasca ha già smosso molto la propria rosa, con molti arrivi e altrettante partenze. Negli ultimi giorni, con la clamorosa offerta del Chelsea per Lukaku, ha iniziato a spargersi la voce che la squadra meneghina abbia intenzione di sostituire il belga con Duvan Zapata, dando vita ad un effetto domino tra varie squadre del nostro campionato.
Difatti, come riportato da diverse testate, il primo nome di Gasperini per sostituire il colombiano in maglia 91 era Tammy Abraham, centravanti inglese che milita proprio nei Blues, che sarebbe il sacrificato nei londinesi per far posto a Big Rom. Ma, vista anche la tenace concorrenza di Roma ed Arsenal, l’idea è sfumata. Invece, con il passare delle ore, prende sempre più campo il nome di un campione d’Europa con la nostra nazionale.
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Calciomercato Atalanta, un campione d’Europa in attacco: i dettagli
La Dea, che già ha in squadra Toloi e Pessina, vorrebbe acquistare un altro campione d’Europa, questa volta in attacco. L’ultima idea dei dirigenti, difatti, sarebbe Andrea Belotti, punta e capitano del Torino. Il centravanti della nazionale viene valutato da Cairo circa 30 milioni, ma la cifra finale potrebbe essere molto più bassa tenendo conto della scadenza del contratto e della volontà del calciatore di cambiare aria, visto anche il rifiuto nei confronti del rinnovo proposto dalla società granata.
Eventualmente il Gallo decidesse di lasciare la coorte di mister Juric, a contenderlo ai nerazzurri sarebbe ancora la Roma di Mourinho, che sogna di averlo a disposizione sin dai tempi del Tottenham. Ovvio però che, tra i due club, quello con maggiore liquidità sarebbe quello bergamasco, che vendendo Zapata, otterrebbe un assegno di oltre 30 milioni, mentre i capitolini incasserebbero soltanto qualche milione dalla cessione di Dzeko.
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Salernitana, addio a Ochoa: andrà in MLS con un ex Napoli
La Salernitana comincia a perdere pezzi dopo la matematica retrocessione in Serie B. Ochoa lascerà a parametro zero e proseguirà la carriera in MLS.
Salernitana, Ochoa in MLS: ecco con chi giocherà
Guillermo Ochoa terminerà la sua avventura in Italia cominciata a gennaio del 2023 in maglia granata, con una salvezza conquistata e 5 clean sheet collezionati nell’arco di due stagioni.
Il contratto scadrà a giugno e il portiere avrebbe deciso di tornare vicino alla sua terra natale. Infatti, il San Diego avrebbe messo gli occhi sul messicano. Si tratta di una nuova franchigia che prenderà parte alla Major League Soccer a partire dalla prossima stagione.
Lo stesso club sta trattando con il PSV il trasferimento di Irving Lozano, ex giocatore del Napoli, nonché amico di Ochoa in quanto compagno di nazionale. Nuova avventura dunque per il portiere che a 38 anni non intende appendere i guantoni al chiodo.
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Lazio, si teme per il futuro di Luis Alberto
Luis Alberto ha mostrato segni di confusione passando dall’improvvisa annunciata separazione dalla Lazio alla commozione nel baciare la maglia.
Lazio, il trasferimento al Marsiglia
La permanenza del Mago alla Lazio è incerta. Al momento è impossibile fornire una risposta definitiva, soprattutto considerando l’interesse straniero che si è manifestato. Dalla Francia, in particolare, si mormora che l’Olympique Marsiglia sia all’ascolto. Il club francese potrebbe cogliere l’opportunità di un trasferimento gratuito nell’attuale sessione di mercato.
Tuttavia, stando a quanto dichiarato dal presidente Lotito, il giocatore non lascerà Roma senza un adeguato compenso (il suo contratto attuale scade nel 2027). La situazione attuale pone dunque Luis Alberto di fronte a una scelta cruciale per il suo futuro calcistico.
In un periodo di incertezza e di possibili cambiamenti, i tifosi della Lazio temono per la stabilità della squadra e per il mantenimento di un elemento fondamentale come Luis Alberto.
Il futuro di Luis Alberto potrebbe dipendere da molti fattori. Per ora, l’unica certezza è che la sua presenza in campo continuerà a essere un elemento di grande interesse. Resta quindi da aspettare la prossima mossa del Mago per avere un’idea più chiara del suo futuro nel calcio italiano e oltre.
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Lazio, Immobile resta? C’è una condizione
Con l’avvento di Tudor sulla panchina della Lazio sembrano cambiate anche diverse gerarchie. In previsione futura, Lotito fa le sue valutazioni.
Lazio, il destino di Immobile è tutto da decidere. Per la permanenza Lotito pone una condizione
Il futuro della Lazio rimane un rebus difficile da decifrare e soprattutto alcune situazioni tipo quelle di Luis Alberto, Kamada e Immobile sono contraddistinte da un grosso punto di domanda.
Nello specifico la situazione di Immobile necessita di alcuni chiarimenti.
Se fino a qualche settimana fa una sua partenza a giugno appariva annunciata, ad oggi ci sarebbero degli spiragli perché il capitano biancoceleste possa proseguire la sua avventura sotto gli ordini di Tudor, facciamo il punto.
Il bomber laziale ha un contratto che scade a giugno 2026 da 5 milioni di euro netti a stagione, un contratto senza dubbio pesante per un giocatore di 34 anni che in questa stagione ha dimostrato di non poter reggere i ritmi imposti dalle tre competizioni stagionali.
Che poi il rapporto con l’ambiente e la tifoseria si sia incrinato e che Immobile sia stato spesso un capro espiatorio, sono fattori che inevitabilmente fanno pendere la bilancia verso un addio, ma dalla società arriva un’apertura per un’eventuale permanenza.
Nonostante gli elementi sopracitati la dirigenza della Lazio non vuole privarsi a tutti i costi del numero 17 e pone una condizione qualora si raggiungesse un accordo verbale per la permanenza: restare alla Lazio, rispettando il contratto ma senza garanzie di centralità nel prossimo progetto, in parole povere Immobile non sarebbe più il centravanti titolare.
Una condizione che senza ombra di dubbio è figlia di una fiducia riposta in Castellanos, che soprattutto nelle ultime uscite ha dimostrato di poter entrare nei meccanismi futuri ed essere il titolare di Tudor.
Difficile stabilire ad oggi quale sarà la decisione finale, ma tutto sembra nelle mani di Immobile che dovrà decidere tra l’essere una seconda o terza scelta alla Lazio oppure valutare altre richieste.
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