Calciomercato
Cagliari, l’agente di Caprile: “Il Torino ci ha provato in estate. Sul Milan…”
Elia Caprile nel mirino di grandi club: Torino e Milan interessati al giovane portiere, mentre Cagliari si oppone alla sua cessione.
Interesse del Torino e del Milan per Elia Caprile
Elia Caprile, giovane e promettente portiere italiano, è al centro delle attenzioni di importanti club di Serie A. Secondo quanto riportato, il Torino ha manifestato un forte interesse per Caprile durante l’ultimo calciomercato estivo. Nonostante l’offerta, il Cagliari ha deciso di trattenere il giocatore, dimostrando fiducia nelle sue capacità e potenzialità future.
Nel frattempo, anche il Milan sta monitorando da vicino Caprile, valutando la possibilità di inserirlo nel proprio organico. Il giovane portiere sogna di vestire la maglia della Nazionale italiana, e un trasferimento in una squadra di alto livello potrebbe rappresentare un passo importante per la sua carriera.
La posizione del Cagliari e le prospettive future
Il Cagliari, attuale squadra di Caprile, non sembra intenzionato a cedere facilmente il suo talento. La decisione di trattenere il giocatore evidenzia l’importanza strategica che il club attribuisce alla sua crescita e al contributo che può offrire alla squadra.
L’agente di Caprile, Omar Rahman, ha confermato l’interesse di diversi club, sottolineando che il sogno del giovane portiere è quello di arrivare a giocare per la Nazionale italiana. Questa ambizione potrebbe spingere Caprile a considerare un futuro trasferimento in un club che gli offra maggiore visibilità e opportunità di crescita.
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Fonte: l’account X di Schira
🚨 Excl. – Elia #Caprile’s agent (Omar Rahman): “#Torino wanted him during the last summer transfer window, but #Cagliari didn’t want to sell him. #ACMilan? I know they are monitoring him. He dreams to arrive to play for Italy National Team”. #transfers
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Sep 9, 2025
Calciomercato
Walter Mazzarri: “Unico a Napoli per 4 anni con De Laurentiis. Mi manca allenare”
Walter Mazzarri esprime nostalgia per il campo e rivela interesse da parte di diversi club: l’ex allenatore del Napoli si racconta.
Walter Mazzarri, noto per essere stato l’unico tecnico a rimanere quattro anni consecutivi al Napoli sotto la gestione di Aurelio De Laurentiis, ha confessato la sua nostalgia per il calcio e il desiderio di tornare ad allenare. Nonostante la lunga pausa, Mazzarri afferma di aver ricevuto numerose offerte da vari club, segno che la sua esperienza e competenza sono ancora molto apprezzate nel panorama calcistico internazionale. Durante una recente intervista, ha condiviso i suoi pensieri e le sue esperienze, sottolineando quanto gli manchi il contatto diretto con il campo e i giocatori.

Napoli, De Laurentiis
Un Gesto Indimenticabile
Oltre a discutere del suo futuro, Mazzarri ha parlato del famoso “gesto dell’orologio”, ora immortalato allo stadio Maradona. Questo simbolo è diventato un’icona del suo tempo a Napoli, un periodo caratterizzato da successi e grande passione. L’allenatore ha ribadito il suo impegno nel difendere sempre i suoi giocatori, rispondendo anche alle critiche di chi lo accusava di cercare scuse. La sua dedizione e il suo modo di gestire il gruppo sono stati elementi chiave che hanno segnato la sua carriera e che continuano a influenzare positivamente la sua reputazione.
Le parole di Walter Mazzarri
“Mi manca allenare nella misura in cui, dovessi accettare la prossima offerta, io possa fare le cose che ho fatto nei primi sedici anni di carriera. Mi rimprovero di aver accettato cose
° che non avrei accettato prima. Se tornassi in gioco, nel rispetto dei ruoli, tornerei il
Mazzarri di prima. Nuove esperienze in panchina? Mi hanno cercato in molti, ma dopo 23 anni che alleno avrò anche il diritto di poter scegliere. Posso dire che alcune squadre mi hanno cercato, ma : c’era anche il problema della guerra in quelle zone. In un posto dove mi volevano a tutti i costi poi è stata lanciata una bomba. Dopo 23 anni di carriera, ripeto, me lo posso permettere di scegliere anche se andare o meno in un posto più conscio”.
Spesso venivo accusato perchè trovavo scuse? Quando le cose non vanno bene, mi assumo le responsabilità. lo penso a difendere i miei calciatori sempre, magari usavo delle scuse per non farli attaccare. Invece oggi vedo miei colleghi che attaccano i loro giocatori pubblicamente. A me non interessa fare bella figura, io avevo sempre da proteggere la mia squadra”.
Il gesto dell’orologio? Il mio gesto è diventato iconico. lo volevo recuperare il tempo oppure volevo il fischio perché vincevo. Noi giocavamo bene e per far risultato contro di noi se ne inventavano di ogni. Questo gesto ora è immortalato al Maradona. Sarà diventato un “meme” e in questo senso possono anche farmi piacere”
Unico a Napoli per 4 anni con De Laurentiis. Mi manca allenare”, sono stato contattato da molti. Difendo sempre i miei giocatori. Il gesto dell’orologio è ora al Maradona”.
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Fonte: l’account X di Schira
Walter #Mazzarri: “Sono stato l’unico a restare 4 anni a #Napoli con #DeLaurentiis. Mi manca allenare: mi hanno cercato in molti. Accusato di cercare scuse? Ho sempre cercato di difendere i miei giocatori. Gesto orologio? Ora è immortalato allo stadio Maradona…”. #calciomercato
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Nov 15, 2025
Calciomercato
Parma: proposto l’ex portiere del Tottenham Forster, attualmente svincolato
Il portiere Fraser Forster, ex Tottenham, è stato proposto al Parma come svincolato per sostituire Suzuki, aprendo nuovi scenari nel calciomercato.
Un nuovo portiere per il Parma?
Il mercato dei trasferimenti è sempre in fermento e l’ultima novità riguarda Fraser Forster, il portiere britannico che ha recentemente lasciato il Tottenham. Secondo quanto riportato, il giocatore è stato offerto al Parma come svincolato. Questa mossa potrebbe rappresentare un’opportunità interessante per il club italiano, che è alla ricerca di un sostituto del giapponese Suzuki.
Forster, con la sua lunga esperienza in Premier League, potrebbe portare solidità e sicurezza tra i pali della squadra emiliana. La sua carriera è stata caratterizzata da prestazioni di alto livello, e l’arrivo di un giocatore con il suo curriculum potrebbe essere un valore aggiunto per il Parma, che punta a migliorare la propria posizione in campionato.

ZION SUZUKI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Le prospettive di Forster in Italia
L’approdo di Forster nel calcio italiano potrebbe segnare un nuovo inizio per il portiere. Conosciuto per la sua imponente presenza fisica e riflessi rapidi, Forster potrebbe adattarsi bene al calcio italiano, un campionato noto per la sua attenzione tattica e difensiva. La sfida sarà quella di integrarsi rapidamente in un contesto diverso, ma le sue capacità e la sua esperienza potrebbero fare la differenza.
Il Parma, dal canto suo, potrebbe trovare in Forster il leader difensivo di cui ha bisogno, soprattutto in vista di una stagione competitiva. I tifosi sperano che questa trattativa possa concretizzarsi, regalando al club un rinforzo di qualità.
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Fonte: l’account X di Schira
Former Tottenham’s goalkeeper Fraser #Forster has been offered to #Parma as a free agent. #transfers
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Nov 15, 2025
Calciomercato
Atalanta, Luca Percassi: “Licenziare Juric è stata la scelta più dolorosa di sempre”
L’esonero di Ivan Juric dall’Atalanta segna un momento difficile per il club, nonostante il buon percorso in Champions League. Le parole di Luca Percassi.
L’esonero di Juric: una scelta dolorosa
Il presidente dell’Atalanta, Luca Percassi, ha descritto l’esonero di Ivan Juric come “la scelta più dolorosa di sempre”. Nonostante i successi in Champions League, la squadra ha sofferto in campionato, meritando, secondo Percassi, 3-4 punti in più. L’involuzione della squadra ha sorpreso molti, non mostrando quella combattività tipica dell’Atalanta, che non è stata all’altezza delle aspettative. Ora è stato scelto Raffaele Palladino per proseguire il grande lavoro fatto da Gasperini nelle stagioni precedenti. Il patron dell’Atalanta Percassi ha parlato in merito a questa scelta e alle idee societarie in merito alle decisioni prese.

GIAN PIERO GASPERINI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Atalanta, le parole di Luca Percassi
“Inizio in crescita, meritavamo più punti, ma ci ha allarmati l’involuzione dell’ultimo mese: tre gare su quattro non giocate da Atalanta. Prestazione e atteggiamento inadeguati.
La scelta di Juric è stata soppesata, anche la squadra ci aveva mandato input chiari: fate scelte di continuità, qui conta lavorare duro. Alla fine, tutti insieme, abbiamo scelto Juric perché avevamo conoscenze più approfondite vista la storicità del suo rapporto con Tony D’Amico. Per l’allenatore ci siamo mossi a fine maggio, quando Gasperini, due giorni dopo l’ultima gara con il Parma, ci ha comunicato la sua decisione di non restare a Bergamo.
Per noi è stata una scelta inaspettata. La scelta per noi era inaspettata perché il dialogo con il mister, sul suo contratto e la nuova squadra, è proseguito tutti i giorni, nell’ultimo mese di campionato”.
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Fonte: l’account X di Schira
Luca #Percassi: “Esonero #Juric scelta più dolorosa di sempre. Ivan è professionista serio e il percorso in Champions è stato positivo, ma in campionato meritavamo 3-4 punti in più. Squadra ha mostrato involuzione inattesa. Non si è vista #Atalanta che lotta e non è accettabile”
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Nov 15, 2025
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