Bologna, Mihajlovic lo boccia: cessione vicina

L’allenatore del Bologna, Sinisa Mihajlovic, avrebbe deciso di mettere sul mercato uno dei componenti della propria franchigia

La decisione parrebbe essere definitiva, e la volontà del tecnico bolognese è abbastanza chiara: il calciatore entra immediatamente nella lista dei possibili partenti.

Dopo la sconfitta della compagine emiliana contro il Torino (che ha peraltro dominato una gara che il Bologna ha faticato enormemente ad interpretare), l’ex centrocampista biancoceleste, ora allenatore della rosa rossoblù, avrebbe comunicato alla propria dirigenza e a Skov Olsen, la volontà ferrea di dividere i destini della propria squadra e del calciatore danese, che dunque sarebbe stato inserito nella lista dei cedibili, magari già a gennaio.

La formula che più sembra applicarsi a questa delicata soluzione è quella del prestito, per consentire all’attaccante di crescere e magari, tornare alla base per prendersi un posto da titolare.

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Bologna, Mihajlovic lo boccia: cessione vicina

La volontà di separare le strade dell’attaccante danese e della compagine emiliana creerebbe come diretta conseguenza, diverse altre situazioni di mercato che la società rossoblù dovrà affrontare: se infatti l’ex Nordsjælland dovesse lasciare Bologna, si renderebbe importante se non determinante, trattenere Orsolini almeno fino alla fine della stagione corrente, e non sarà un impresa semplice, anzi.

La concorrenza che già in estate aveva bussato alle porte della dirigenza bolognese è spietata e tutt’altro che assopita, con la Lazio in particolar modo che potrebbe tornare alla carica già durante il mercato di riparazione, per consegnare a Sarri il rinforzo offensivo che tanto a lungo aveva preteso.

Un altra situazione che attende una risoluzione pacifica fra le parti riguarda il rinnovo dell’estremo difensore polacco Skorupski

, che a suon di ottime prestazioni (come quella evidenziata nell’ultima gara, contro il Torino) sarebbe piuttosto vicino alla permanenza in emilia, chiudendo definitivamente le “porte” ai possibili sostituti.