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Calcio Femminile

Serie A femminile, Macché te lo guardi? – il recap sul 25° turno

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Macchè te lo guardi, Serie A femminile

Venticinquesimo appuntamento con “Macché te lo guardi?”, la rubrica settimanale di Calciostyle dedicata al campionato di Serie A femminile 2024/2025.

Il movimento calcistico femminile in Italia negli ultimi anni sta sempre prendendo più spazio, attirando l’interesse di milioni di tifosi che vivono lo sport nel nostro caro Stivale. Nonostante ci sia ancora una stragrande maggioranza di persone che “snobba” questa categoria, nelle ultime stagioni ci sono stati diversi eventi e fatti che hanno portato il calcio femminile ad un gradino molto alto.

Non possiamo non iniziare dal passaggio al professionismo (1° luglio 2022) arrivando a traguardi che fino a pochi anni fa erano impensabili, come per esempio raggiungere la quota di 40 mila spettatori per un singolo match.

Con gli altri stati europei (Spagna e Inghilterra su tutti) la differenza, a livello di audience e interesse che gira attorno al femminile, è, citando una nota espressione romana, “ancora a caro amico”, ovvero molto ampia.

Sfruttando anche l’irriverenza del titolo della rubrica “Macché, te lo guardi?”, vogliamo dare un’ulteriore luce ad una realtà che nel nostro amato paese sta sempre di più prendendo piede: il calcio femminile. Che poi alla fine a noi italiani interessa solo vedere e poter commentare il calcio giocato, indipendentemente da chi lo gioca.

Serie A Femminile, il settimo turno di Poule Scudetto e Poule Salvezza

Il settimo turno della Poule Scudetto e Poule Salvezza di Serie A femminile vede, soprattutto nella zona alta della classifica, due grandi gioie. Infatti, la Juventus, dopo due anni di assenza, torna sul tetto d’Italia con tre giornate d’anticipo battendo in casa il Milan grazie alla doppietta di un’incontenibile e sempre più leggenda Cristiana Girelli. Il sesto Scudetto, la Vecchia Signora lo deve molto all’attaccante bianconera, autrice di una stagione da ben 19 reti in 22 presenze.

A festeggiare è anche l’Inter di Piovani. Nel big match casalingo contro la Roma per la lotta al secondo posto, le nerazzurre si abbattono con un pesante 3-0 sulle giallorosse e conquistano matematicamente la prima storica qualificazione alla Women’s Champions League.

Nella Poule Salvezza invece vincono e convincono Lazio e Sassuolo, rispettivamente contro Napoli e Como. Biancocelesti che superano nuovamente in classifica il Como, portandosi in testa della Poule Salvezza. Le neroverdi invece accorciano in classifica proprio sulle lariane.

serie a femminile

Poule Salvezza

Piemonte e Goldoni trascinano la Lazio: rammarico Napoli

Lazio – Napoli  2 – 1

2′ Piemonte (L), 41′ Goldoni (L), 50′ Di Giammarino (N)

Terza vittoria consecutiva per la Lazio di Grassadonia che batte tra le mura amiche del Marko Fersini di Formello il Napoli. A partire meglio sono le padroni di casa con la solita scatenata Piemonte che mette la sua firma personale sul match già dopo due minuti.

L’attaccante ex Milan e Roma è abilissima nel ricevere in area il passaggio di Simonetti e, con una sterzata secca, mandare al bar la diretta avversaria, lanciata in scivolata per fermare l’azione biancoceleste. Conclusione forte sul secondo palo su cui Bacic può poco o nulla.

La Lazio è padrona del campo e continua ad attaccare, trovando, a 4 dal termine della prima frazione, la rete del doppio vantaggio. Punizione di Eriksen sul secondo palo dove sbuca Goldoni che di testa infila sul palo opposto l’estremo difensore partenopeo. La risposta della formazione ospite non si fa attendere e in pieno recupero va a centimetri dal vantaggio con Moretti che di testa da pochi passi non riesce a dare la forza necessaria per battere Cetinja, abile nel riflesso decisivo.

Questo è un campanello d’allarme per la retroguardia biancoceleste che cade ad inizio ripresa con la magia di Di Giammarino. Dalla sinistra si accentra Sciabica che pesca nel mezzo la numero 21 partenopea che, di prima intenzione, fa partire un sinistro chirurgico che si infila perfettamente all’incrocio.

Nonostante il tanto tempo a disposizione, risultano inutili gli assalti delle azzurre che spingono fino all’ultimo, senza però trovare la rete del pareggio. Sarà decisiva la sfida salvezza, in programma per la prossima giornata, per capire chi tra Napoli e Sampdoria verrà retrocessa.

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Tutto facile per il Sassuolo: Como domato in 36 minuti

Sassuolo – Como  3 – 0 

2′, 29′ Clelland (S), 36′ Gallazzi (S)

Terza vittoria di fila anche per il Sassuolo che in 36 minuti chiude la pratica Como, che interrompe una striscia di 4 risultati positivi consecutivi.

Pronti e via e le neroverdi passano in vantaggio con Clelland. Follia difensiva di Kramzar che in uscita serve, non volendo, in area l’attaccante numero 26 che a tu per tu con l’estremo difensore lariano non sbaglia. Il Como nel primo tempo non è in campo e il Sassuolo lo sfrutta portandosi avanti di due alla mezz’ora sempre con la classe ’93. Contropiede fulminante della formazione di casa 2 contro 1. Dhont attira il difensore a se e serve in mezzo Clelland che supera in dribbling Ghilardi e a porta sguarnita mette a segno la sua doppietta personale.

7 minuti più tardi cala il tris il Sassuolo sugli sviluppi di angolo. Corner di Dhont per la testa di Clelland che colpisce la traversa: Gallazzi è la più lesta di tutti ed approfitta del pallone vagante in area per chiudere la gara. Nel secondo tempo il Como prova a riaprire la sfida ma deve fare i conti con l’estremo difensore neroverde che si esalta sul tiro a distanza ravvicinata di Kramzar.

Tre punti importanti per il Sassuolo che accorcia a meno 1 in classifica proprio al Como. Racchiuse in quattro punti Lazio, Como e Sassuolo con Napoli e Sampdoria sempre più sole nella lotta salvezza.

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Riposa: Sampdoria

Poule Scudetto

Juventus x6: Girelli guida la festa

Juventus – Milan  2 – 0

45+1′, 47′ Girelli (J)

Torna sul tetto d’Italia la Juventus di mister Canzi. A Biella la festa per il sesto scudetto nella storia bianconera: una stagione ai limiti della perfezione per la Vecchia Signora che chiude il discorso Tricolore con tre giornate d’anticipo.

A guidare la festa ci pensa la capocannoniere della Serie A femminile: Cristiana Girelli. La doppietta dell’attaccante bianconera, a fine primo ed inizio secondo tempo, decide la gara casalinga contro un Milan lanciato. In pieno recupero della prima frazione Girelli viene atterrata in area da Sorelli, per l’arbitro non ci sono dubbi ed indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta la numero 10 bianconera che spiazza Fedele.

Per la seconda rete della Juventus protagonista ancora la sfida SorelliGirelli, nuovamente vinta dalla classe ’90. Tacco volante di Cantore per l’attaccante che supera Sorelli e grazie ad una deviazione proprio della stessa, buca Fedele. Sono 19 reti in 22 presenze per Girelli, autrice di una stagione spettacolare e una delle principali fautrici del sesto scudetto conquistato dalla Juventus. Adesso l’obiettivo è quello di arrivare al meglio alla finale di Coppa Italia contro la Roma, in programma il prossimo 18 maggio a Como.

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Inter nella storia: prima qualificazione in Women’s Champions League

Inter – Roma  0 – 3

6′ Polli (I), 72′ aut. Troelsgaard (R), 80′ Bartoli (I)

Giornata storica per l’Inter di mister Piovani che batte in casa la Roma con un sonoro 3-0 e approda, per la sua prima volta nella storia, alla prossima edizione della Women’s Champions League.

Pronti e via è la Roma a farsi pericolosa con il palo esterno colpito da Haavi dopo solo due minuti di gioco. Le giallorosse però da qui in poi svaniscono dal campo e con molta difficoltà riescono a farsi vedere dalle parti di Runarsdottir.

L’Inter apre le danze al 6′ di gioco con Elisa Polli. A tutti gli effetti l’attaccante nerazzurra quando vede giallorosso diventa infermabile: infatti mette a segno la sua sesta marcatura in campionato, la terza ai danni delle ex campionesse d’Italia. Grande transizione offensiva dell’Inter con Wullaert che disegna un cross in mezzo perfetto per la testa di Csiszar che stampa il pallone sulla traversa. La palla sbatte sulla linea ma viene spinto a rete dalla reattiva Polli.

La Roma accusa il colpo e sparisce dal campo, lasciando le nerazzurre padrone assolute del terreno di gioco. L’Inter ne approfitta instaurando un tiro al bersaglio della porta difesa da Ceasar, che in diverse occasioni si supera salvando la formazione di Spugna ad una più pesante umiliazione. Per le giallorosse quest’annata è stata spesso sfortunata e l’emblema di ciò è la seconda rete delle nerazzurre.

Cross basso di Wullaert per Polli, sul pallone però interviene Troelsgaard che, nel tentativo di fermare il pallone, infila beffardamente in porta il più classico degli autogoal. Passano 8 minuti e l’Inter trova il tris con l’ex di turno Bartoli. Oltre il danno, anche la beffa per la Roma che vede segnare l’ex storico capitano giallorosso.

Corner battuto corto con Schough che riceve centralmente al limite dell’area. Svirgolata della giocatrice numero 22 che diventa un assist perfetto per la girata volante in area di Bartoli che non lascia scampo a Ceasar.

Gioia incontenibile al Gianni Brera per le nerazzurre che conquistano una storica qualificazione alla Women’s Champions League. Profondo rosso per la Roma che dovrà cercare di rialzarsi in queste ultime giornate per non buttare al vento la finale di Coppa Italia contro la Juventus, in programma il prossimo 18 maggio a Como.

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Riposa: Fiorentina

Serie A femminile, classifica e prossimo turno

Squadre Punti G V P S GF GS DR
Poule Scudetto
Juventus Women 55 24 17 4 3 63 27 36
Inter Women 45 23 13 6 4 44 22 22
Roma Women 41 24 12 5 7 45 33 12
Fiorentina femminile 35 23 10 5 8 30 31 -1
Milan Women 34 24 9 7 8 38 39 -1
Poule Salvezza
Lazio Femminile 35 24 10 5 9 43 31 12
Como Women 32 23 10 2 11 34 37 -3
Sassuolo Femminile 31 24 9 4 11 41 42 -1
Napoli Femminile 11 24 2 5 17 12 46 -34
Sampdoria Women 10 23 1 7 15 12 54 -42

Prossimo turno:

Sabato 26 aprile 

Como – Lazio

Fiorentina – Juventus

Milan – Inter 

Napoli – Sampdoria

* turno ancora da definire per date e orari

Riposano Roma e Sassuolo

Calcio Femminile

Serie A femminile, chi va in Champions e chi scende in B: ecco tutti i verdetti

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Roma femminile, Serie A Femminile

Da un paio di giorni è ufficialmente concluso il campionato 2024/25 della Serie A femminile. Chi va in Women’s Champions League, chi scende e chi sale dalla B?

Domenica 11 maggio si è concluso il campionato di Serie A femminile 2024/2025. Ad alzare il Tricolore è stata la Juventus di mister Canzi, tornata sul tetto d’Italia dopo due anni dopo una cavalcata dominata dall’inizio della stagione fino all’ultimo minuto.

Le bianconere però non hanno ancora del tutto concluso la propria annata. Infatti, la Vecchia Signora è attesa sabato 17 maggio alle ore 18 allo stadio Sinigaglia di Como per la finalissima di Coppa Italia contro la Roma. In attesa però di capire chi alzerà l’ultimo trofeo della stagione, sono arrivati tutti i verdetti finali: da chi accede alla prossima edizione della Women’s Champions League a chi scende e chi sale dalla serie cadetta.

Serie A femminile, Roma-Juventus

SERIE A FEMMINILE EBAY ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Serie A femminile, tutti i verdetti finali

Con la vittoria del Tricolore la Juventus si è assicurata la partecipazione della Women’s Champions League direttamente dalla fase a girone. A farle compagnia ci sono Inter, alla prima storica qualificazione, e Roma, conquistata all’ultima giornata contro la Fiorentina.

Nerazzurre e giallorosse, a differenza delle bianconere, dovranno affrontare due turni preliminatori per poter accedere alla fase finale della massima competizione europea. In caso di prematura eliminazione, potranno partecipare alla seconda coppa europea, alla primissima edizione.

Abbandoniamo la parte alta della classifica per concentrarsi sulle retrocessioni e sulle promozioni dalla Serie B. Dopo una stagione piena di problematiche la Sampdoria (13 punti in 26 giornate) è costretta ad abbandonare dopo quattro stagioni la massima serie.

Con le modifiche della Serie A, in questa stagione solamente una squadra sarebbe dovuta retrocedere in B mentre ben 3 formazioni dalla cadetteria sarebbero salite in A.

A conquistare prima di tutti la promozione è stata la Ternana, dominando il campionato (24 vittorie, 4 pareggi ed una sola sconfitta). Anche il Parma, seconda squadra promossa, ha avuto un ruolino di marcia decisamente impressionante (23 vittorie, 5 pareggi e 1 sconfitta). Entrambe le formazioni sono riuscire a strappare il pass per la Serie A con diverse giornate d’anticipo. L’ultima delle tre è riuscita a conquistarlo solamente nella penultima giornata di campionato, battendo per 1-0 l’Orobica, è stato il Genoa.

Rimane perciò una squadra ligure in Serie A dopo la retrocessione della Sampdoria.

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Calcio Femminile

Serie A femminile, Macché te lo guardi? – il recap sul 28° turno

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Macchè te lo guardi, Serie A femminile

Ventottesimo ed ultimo appuntamento con “Macché te lo guardi?”, la rubrica settimanale di Calciostyle dedicata al campionato di Serie A femminile 2024/2025.

Il movimento calcistico femminile in Italia negli ultimi anni sta sempre prendendo più spazio, attirando l’interesse di milioni di tifosi che vivono lo sport nel nostro caro Stivale. Nonostante ci sia ancora una stragrande maggioranza di persone che “snobba” questa categoria, nelle ultime stagioni ci sono stati diversi eventi e fatti che hanno portato il calcio femminile ad un gradino molto alto.

Non possiamo non iniziare dal passaggio al professionismo (1° luglio 2022) arrivando a traguardi che fino a pochi anni fa erano impensabili, come per esempio raggiungere la quota di 40 mila spettatori per un singolo match.

Con gli altri stati europei (Spagna e Inghilterra su tutti) la differenza, a livello di audience e interesse che gira attorno al femminile, è, citando una nota espressione romana, “ancora a caro amico”, ovvero molto ampia.

Sfruttando anche l’irriverenza del titolo della rubrica “Macché, te lo guardi?”, vogliamo dare un’ulteriore luce ad una realtà che nel nostro amato paese sta sempre di più prendendo piede: il calcio femminile. Che poi alla fine a noi italiani interessa solo vedere e poter commentare il calcio giocato, indipendentemente da chi lo gioca.

Serie A femminile, il decimo turno di Poule Scudetto e Poule Salvezza

Termina così il decimo ed ultimo turno di Poule Scudetto e Poule Salvezza. Era rimasto solamente un verdetto da decifrare, chi raggiungerà Juventus ed Inter in Women’s Champions League: nella sfida per l’Europa tra Fiorentina e Roma a spuntarla e a staccare il pass per la coppa europea sono state le giallorosse grazie al penalty di capitan Giugliano ad inizio ripresa.

Nell’altro match di Poule Scudetto, la Vecchia Signora cade in casa contro l’Inter ma la fa festa all’Allianz è tutta bianconera per il sesto scudetto conquistato. Momenti toccanti per il pasillo de honor di Sara Gama, storico capitano bianconero che al termine della stagione appenderà gli scarpini al chiodo. Oltre a lei anche Guagni saluta il calcio giocato nel 3-1 del Como sulla Napoli. Infine la Sampdoria saluta la massima serie con l’ennesima sconfitta del suo campionato contro il Sassuolo.

Prossimo appuntamento la finale di Coppa Italia tra Juventus e Roma sabato 17 maggio a Como.

I verdetti finali della stagione 2024/2025: Juventus, Inter e Roma in Women’s Champions League, Sampdoria retrocessa in Serie B e dalla serie cadetta salgono Ternana, Parma e Genoa.

serie a femminile

Poule Salvezza

Il Como chiude il campionato con i tre punti

Como – Napoli  3 – 1

11′ Karlernas (C), 13′ Lundorf (N), 35′ Kerr (C), 73′ Nischler (C)

Si chiude il campionato del Como con una vittoria casalinga contro il Napoli. Alla prima discesa si portano in vantaggio le lariane con Karlenas. Cross a rientrare dalla sinistra in area di Marcussen, colpo di testa di Nischler a prolungare la traiettoria del pallone che finisce sul secondo palo dove c’è la solissima Karlernas che a porta sguarnita insacca il suo quinto goal stagionale.

La risposta del Napoli non si fa aspettare e poco meno di due minuti dopo riporta la gara in parità. Sgasata sulla sinistra di Banusic che mette un cross lungo sul secondo palo dove Lundorf è brava ad anticipare la diretta avversaria e in tap-in battere Schroffenegger, tornata tra i pali dopo un lunghissimo infortunio.

Il Como rimette la testa avanti poco dopo la mezz’ora di gioco grazie ad un errore da matita rossa in fase di impostazione delle partenopee. Santoro sbaglia completamente il passaggio sul quale si avventa Nischler, che in situazione di 2 vs 1 serve sulla destra Kerr, la quale all’altezza del dischetto trafigge Beretta.

Nel secondo tempo il Napoli prova a rimettere in carreggiata la gara, ma nonostante alcune interessanti incursioni, non riesce mai a rendersi pericolosa in zona offensiva. Le lariane ne approfittano e in contropiede calano il tris chiudendo virtualmente la gara. A poco meno di un quarto d’ora dalla fine, dopo aver servito due assist, si iscrive alla lista delle marcatrici anche Nischler.

Contropiede fulminante del Como con l’attaccante classe 2000 abile nell’alzare quel tanto che basta il pallone per scavalcare l’estremo difensore partenopeo, dopo che aveva chiuso lo specchio a Del Estal.

Durante il secondo tempo c’è spazio anche per un pò di commozione. Infatti, oltre a Sara Gama, anche la giocatrice del Como Alia Guagni esce per l’ultima volta in carriera dal campo. Pasillo de honor d’obbligo per una delle protagoniste assolute della storia recente del movimento femminile italiano e della Nazionale Italiana (87 presenze). Un tributo importante per la 36enne che può vantare in bacheca uno scudetto con la Fiorentina nel 2018 e una Supercoppa Spagnola con l’Atletico Madrid.

Nonostante una buona prova il Napoli chiude il proprio campionato con una sconfitta. Consolidato invece il secondo posto della Poule Salvezza per il Como.

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La doppietta di Clelland regala gli ultimi tre punti della stagione

Sassuolo – Sampdoria  4 – 2

6′ Cimò (Samp), 34′ Monterubbiano (Sas), 66′ Baldi (Samp), 79′ Girotto (Sas), 88′, 90+3′ Clelland (Sas)

Si conclude con l’ennesima sconfitta la stagione in Serie A della Sampdoria, già matematicamente retrocessa. Partita molto spettacolare tra le doriane e il Sassuolo, che non si risparmiano nessun colpo.

Match già frizzante dopo pochi minuti con entrambe le formazioni che arrivano a pochi passi dal vantaggio: prima la Sampdoria con Llopis, poi le neroverdi con Monterubbiano. A sbloccare il match però è la squadra in trasferta con la classe 2006 Cimò. Lancio velenosissimo di Pittaccio per la giovane giocatrice che brucia in velocità la difesa doriana e a tu per tu con Di Nallo non sbaglia.

Al 20′ l’inerzia della partita cambia con la Sampdoria che rimane in 10. Rosso diretto per Barbieri che entra in modo scomposto su Monterubbiano e gara, nonostante il vantaggio, che si fa in salita per le blucerchiate. Grazie alla superiorità numerica il Sassuolo riacciuffa la gara sugli sviluppi di calcio d’angolo al 34′.

Corner dalla sinistra per il tacco volante di Perselli, riflesso monstre di Tampieri che lascia il pallone vagante, davanti alla linea di porta, sul quale Monterubbiano arriva per prima e insacca in rete. I ritmi, dopo il pari, si abbassano per tutta la parte centrale del match e poco dopo l’ora di gioco incredibilmente la Samp in inferiorità numerica si porta nuovamente in vantaggio.

Lancio a scavalcare l’intero centrocampo di Heroum per Baldi che entra in area e con un preciso diagonale beffa Di Nallo, facendo esplodere di gioia la panchina blucerchiata.

L’aver una giocatrice in meno incomincia a farsi sentire in casa Sampdoria e nel giro di dieci minuti capitola facendosi ribaltare dal Sassuolo. La rete del pari è un gioiello purissimo. Clelland riceve sul fondo e con un esterno illuminante serve nel mezzo Girotto che si inventa una giocata impensabile: colpo dello scorpione per anticipare Pisani, palla che sbatte sulla traversa ed entra. Nulla da fare per Tampieri che rimane immobile sull’invenzione della numero 58.

Dopo l’assist magnifico sale in cattedra Clelland che con la sua doppietta regala un ultimo pomeriggio di festa al suo pubblico. Girotto serve in profondità la scozzese, che brucia la diretta avversaria e batte Tampieri con un forte destro ad incrociare. A tempo oramai scaduto il poker neroverde arriva in contropiede: Samp tutta gettata in avanti per trovare la rete del pareggio, il Sassuolo recupera e lancia nuovamente nello spazio Clelland che a tu per tu con Tampieri non sbaglia.

Sassuolo che chiude il suo campionato con una vittoria, mentre la Sampdoria lascia la massima serie con l’amaro in bocca.

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Riposa: Lazio

Poule Scudetto

Il rigore di Giugliano fa volare la Roma in Champions League

Fiorentina – Roma  0 – 1

48′ Giugliano (R)

L’ultimo verdetto che mancava era chi potesse raggiungere Juventus ed Inter alla Women’s Champions League del prossimo anno tra Roma e Fiorentina. Al Viola Park perciò sfida da dentro o fuori per le due formazioni.

Dopo un primo tempo abbastanza tranquillo senza particolari patemi, ad inizio ripresa arriva l’episodio che decide il match. Haavi viene atterrata in area, per l’arbitro non ci sono dubbi ed indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta capitan Giugliano che spiazza Fiskerstrand.

Il match, dopo il vantaggio giallorosso si accende con le due formazioni che colpiscono un totale di 6 legni: 3 per parte. La Fiorentina però non riesce, oltre ai pali e alle traverse colpite, a rendersi realmente pericolosa, facendo scivolare la gara verso la sua naturale fine, complice anche una ripresa molto spezzettata.

Roma che, nonostante una non grande prova, conquista la quarta qualificazione consecutiva in Champions. Obiettivo che ad inizio stagione doveva essere il minimo indispensabile, ma che durante questa altalenante annata è diventato qualcosa di molto prezioso. Ultima chiamata per risollevare una stagione difficile la finale di Coppa Italia contro la Juventus, in programma sabato 17 maggio al Sinigaglia di Como.

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Festa Scudetto Juve e pasillo de honor a Gama: l’Inter la spunta con Bugeja

Juventus – Inter  0 – 1

76′ Bugeja (I)

La super stagione dell‘Inter si chiude nel migliore dei modi, battendo a domicilio la Juventus neo campione d’Italia. All’inizio però la scena se la prende tutta Sara Gama. L’iconico capitano della Juventus appende gli scarpini al chiodo. Un addio così profondo e toccante non poteva non avere una cornice di pubblico degna della giocatrice: l’Allianz Stadium.

L’impianto della Juventus maschile diventa la perfetta chiusura del cerchio per la numero 3 bianconera a cui viene riservata, da compagne ed avversarie, il passillo de honor. Tutto lo stadio in piedi ad applaudire una delle più importanti ed iconiche giocatrici del movimento femminile italiano. Gama lascia la Juventus dopo 154 presenze e ben sei titoli nazionali, tre Coppe Italia, e tre Supercoppe Italiane, tutte con la fascia di capitano al braccio.

Il match dopo questi momenti toccanti riprende con l’Inter a fare la partita e più in balla di una Juventus in attesa del fischio finale per far partire la festa scudetto. Le nerazzurre hanno una maggiore presenza offensiva e a 15 minuti dal termine stappano la gara con la subentrata Bugeja. Detruyer serve al centro dell’area la centrocampista che con un contro movimento verso l’esterno supera Harkiven e batte l’estremo difensore bianconero con un preciso sinistro.

La Juventus nel finale si accende soprattutto grazie a Vangsgaard, subentrata anche lei ed una delle più propositive della formazione bianconera. L’ex PSG però deve fare i conti con Runarsdottir in un paio di circostanze.

Sconfitta indolore per la Juventus che è attesa tra meno di una settimana all’ultimo atto della stagione nella finale di Coppa Italia contro la Roma, sabato 17 maggio al Sinigaglia di Como. Inter che chiude al meglio una grande stagione, culminata con il primo storico accesso alla Women’s Champions League.

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Riposa: Milan

Serie A femminile, classifica finale

Squadre Punti G V P S GF GS DR
Poule Scudetto
Juventus Women 55 26 17 4 5 64 31 33
Inter Women 51 26 15 6 5 50 26 24
Roma Women 45 26 13 6 7 49 36 13
Fiorentina femminile 41 26 12 5 9 36 34 2
Milan Women 35 26 9 8 9 42 46 -4
Poule Salvezza
Lazio Femminile 41 26 12 5 9 52 31 21
Como Women 38 26 12 2 12 39 43 -4
Sassuolo Femminile 34 26 10 4 12 45 49 -4
Napoli Femminile 14 26 3 5 18 15 50 -35
Sampdoria Women 10 26 1 7 18 16 62 -46

 

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Calcio Femminile

Serie A femminile, premiate le migliori della stagione: Girelli MVP

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Girelli, Juventus Women

A 90 minuti dal termine della stagione, sono state premiate le migliori giocatrici della Serie A femminile. Presenti due giocatrici della Juve e dell’Inter.

Nella serata di ieri a Roma si è svolto il “Frecciarossa Game On, Women in sport 2025” dove sono stati assegnati alcuni premi per la stagione corrente 2024/2025. Per l’occasione sono state premiate le migliori in ogni ruolo, oltre all’MVP dell’intero campionato di Serie A femminile.

A vincere il premio più ambito è Cristiana Girelli: la 35enne bianconera è stata una delle protagoniste assolute nello scudetto della Juventus grazie alle sue 19 reti, dato ancora da aggiornare con l’ultima giornata che si giocherà nel prossimo fine settimana. Un riconoscimento importante per l’attaccante che bissa quello conquistato nel 202-2021.

Come migliore attaccante è stata premiata la compagna di reparto di Girelli: Sofia Cantore. Una stagione spettacolare per la 25enne: 11 reti e ben 7 assist che le sono valse il premio di miglior bomber. Un importante salto di qualità per la bianconera che nelle ultime due stagioni aveva messo a segno 11 reti.

Juventus Women, Serie A femminile

A centrocampo premiata la centrocampista del Sassuolo Gina Chmielinski. La neroverde ha messo a referto numeri da attaccante vero. Ben 10 goal, impreziositi da due doppiette, una proprio contro la Juventus. A concludere ci sono due giocatrici dell’Inter, a coronazione di una stagione che le ha viste conquistare la prima storica qualificazione in W0men’s Champions League.

Si tratta di Ivana Andres e Cecilía Rán Rúnarsdóttir. La centrale spagnola, alla sua prima stagione in Italia, è stata il perno difensivo della formazione di Piovani, mentre l’estremo difensore, arrivata dal Bayern Monaco, ha fatto registrare 9 clean sheet in 22 presenze, il 79% di parate e ben due rigori parati contro Lazio e Fiorentina.

Infine come miglior giovane è stata premiata Giorgia Arrigoni. Da protagonista un anno fa con il Milan Primavera a protagonista con la prima squadra: cinque goal in stagione per la classe 2004.

 

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