Calcio Femminile
Italia femminile, il discorso da brividi di capitan Girelli: “Meritiamo rispetto e visibilità”
L’Italia femminile è stata accolta questa mattina al Quirinale dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dopo il gran percorso ad Euro 2025.
L’Italia femminile ha conquistato il cuore di molti italiani. Durante quest’ultimo mese le azzurre, guidate dal ct Andrea Soncin, hanno preso parte all’Europeo 2025 in Svizzera, raggiungendo un’incredibile e storica semifinale. La banda azzurra si è dovuta arrendere, dopo 120 minuti di battaglia, all’Inghilterra. Per onorare il grande percorso fatto l’intera delegazione è stata invitata al Quirinale per prendere i giusti complimenti ed onori dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Durante la cerimonia ha preso parola la capitana dell’Italia femminile, Cristiana Girelli. Un discorso da brividi per l’attaccante della Juventus Women.
“Tornare al Quirinale per noi è un onore immenso. Sei anni fa, nel 2019, dopo un quarto di finale di un Mondiale siamo arrivate qui con la sorpresa negli occhi e l’entusiasmo nel cuore. Oggi portiamo con noi qualcosa in più: la consapevolezza. La consapevolezza di valere e di poter sognare in grande. La consapevolezza di portare sulle spalle molto più di una maglia, la speranza di tutte le bambine che ci guardano e pensano: ‘Un giorno sarò lì anch’io’. Eravamo a un minuto dalla finale, ma non è quel minuto a definirci. Ci definiscono il cammino, la fatica condivisa, le lacrime sincere, la voglia feroce di dimostrare che meritiamo rispetto, visibilità e futuro. Questa squadra è un collettivo che ha imparato a lottare insieme, a cadere senza spezzarsi e a rialzarsi con orgoglio. Per questo che oggi non siamo qui a raccontare una sconfitta ma per portare un messaggio che ci sta a cuore”.
La classe 90′ ha poi continuato così: “Lo sport non è solo un gioco. È cultura, è educazione, è futuro. Investire nello sport, e nel calcio femminile, significa sostenere un settore ma credere in un Paese più sano, giusto e consapevole. Ogni campo sportivo dove una bambina può sentirsi libera di sognare, ogni scuola che riconosce lo sport come linguaggio universale, ogni società che mette le persone al centro, è un passo verso una nazione migliore. Il calcio femminile in Italia ha compiuto passi enormi ma ha ancora tantissima fame. Non è più una novità, è una realtà viva, bella e autentica. Ha solo bisogno di fiducia, progettualità e visione. Siamo qui per dire grazie a chi ci ha sostenute e ha creduto in noi quando non era affatto scontato. E per ricordare che ogni bambina che oggi prende un pallone in mano, ha il diritto di sognare esattamente come abbiamo fatto noi. Grazie a lei Presidente, per riceverci. Interpretiamo questo invito come un segno di rispetto, non solo per la nostra squadra ma per le persone che, ogni giorno, danno il massimo per il nostro tricolore. Le promettiamo di continuare ad alimentare la fiamma che si è ri-accesa e che speriamo non si spenga più. Continueremo a lottare con dignità, coraggio e cuore. Per lo sport, per le donne e per l’Italia. Con orgoglio e immensa gratitudine”.
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Calcio Femminile
Serie A Women, Roma-Juventus 1-1: Pinto risponde a Bergamaschi, al Tre Fontane non si va oltre il pari
Termina in parità il big match di Serie A Women tra Roma e Juventus. Avanti le giallorosse con Bergamaschi, recuperate nel secondo tempo da Pinto.
È tempo di big match al Tre Fontane di Roma. Nella Capitale arriva la Juventus campione d’Italia, orfana di Canzi in panchina per l’espulsione ricevuta nell’ultima giornata di Serie A Women.
Le bianconere, dopo un inizio molto difficile, hanno rialzato la testa nelle ultime giornate posizionandosi in seconda posizione, a pari merito con il Napoli, a quota 13 punti, a meno 5 dalle giallorosse capoliste.
Match abbastanza equilibrato con la Juventus che chiude gli spazi centrali, portando la Roma di Rossettini a giocare sulla fasce. Complice questa impostazione, le giallorosse si affidano alla velocità di Pilgrim e Corelli. Alla prima occasione le padroni di casa passano in vantaggio. Al minuto 12′ Bergamaschi tira fuori un jolly da cineteca: botta da distanza siderale che si infila sotto al sette e nulla da fare per De Jong, estremo difensore bianconero.
La risposta della Juventus non si fa attendere. Dall’azione offensiva delle campionesse in carica, la panchina bianconera recrimina per un tocco di mano in area di Corelli. L’arbitro viene richiamato al FVS ma non cambia la decisione di campo, considerando il tocco fuori dall’area di rigore.
La prima frazione, oltre al golazo di Bergamaschi, non regala particolari emozioni con la Juventus che punta sulla pressione iniziale per mettere in difficoltà la Roma, lasciando l’1 vs 1 alle attaccanti giallorosse. Le maggiori iniziative bianconere arriva sulla fascia sinistra con Carbonell sempre presente nella sovrapposizione.

LA FORMAZIONE DELLA ROMA FEMMINILE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Nella seconda frazione la Juventus scende in campo con un piglio diverso. Grazie anche ai cambi offensivi, (fuori Cambiaghi e Vangsgaard, dentro Girelli e Beccari) le bianconere chiudono la Roma nella propria metà campo, continuando la pressione spasmodica del primo tempo, impensierendo la retroguardia giallorossa con continui cross nel mezzo per Girelli.
La pressione incessante al 70′ porta i frutti sperati. Altro recupero alto per la Juventus con Pinto, che dopo una carambola in area di rigore, riesce a distanza ravvicinata ad insaccare il pallone e riportare in parità la gara. Le giallorosse, complici anche i cambi conservativi di Rossettini, non riescono ad uscire dalla pressione costante delle bianconere. L’unica occasione arriva dai piedi di Greggi: la numero 20, in contropiede, arriva sul fondo e mette in mezzo per Bergamaschi che, di testa, spara alto.
Il forcing finale della Juventus non riesce a sfondare il muro eretto da Baldi. In pieno recupero le bianconere hanno un’occasione d’oro con Krumbiegel: la numero 27, subentrata a gara in corso, viene lanciata nello spazio, mettendo a lato a tu per tu con Baldi.
Termina con un pareggio la super sfida tra Roma e Juventus. Rimane perciò invariato il distacco delle giallorosse con le bianconere.
Calcio Femminile
Juventus Women, Girelli: “Prima di smettere vorrei un’esperienza all’estero”
L’attaccante della Juventus e della Nazionale Italiana, Cristiana Girelli, ha parlato del suo futuro, lasciando intendere la volontà di giocare all’estero.
Cristina Girelli, attaccante della Juventus e della Nazionale Italiana, è intervenuta in conferenza stampa in vista della seconda amichevole di lusso che aspetta le azzurre contro gli Stati Uniti. La banda di Soncin ha raggiunto gli States la scorsa settimana e ha affrontato la nazionale americana la notte tra venerdì e sabato.
3-0 per le ragazze a stelle e strisce. Questa notte, all’una, ci sarà il secondo round. Durante la conferenza stampa, la classe ’90 ha parlato del suo futuro, soffermandosi in particolare sulla possibilità di giocare all’estero prima del ritiro.

“Non ci ho mai giocato e non ci penso così frequentemente, ma prima di appendere gli scarpini al chiodo mi piacerebbe fare un’esperienza simile perché è un qualcosa che ti migliori in tutta la tua persona oltre che come calciatrice. Se capitasse l’occasione ci penserei”.
Girelli con la maglia della Juventus addosso ha scritto la storia del calcio femminile. Dal 2018 141 presenze con la Vecchia Signora e 104 reti: 5 scudetti, 4 Coppa Italia, 4 Supercoppe Italiane ed una Serie A Women’s Cup.
Calcio Femminile
Il Tre Fontane cambia volto: il Campidoglio approva il progetto per il rinnovo dell’impianto
Il Campidoglio ha approvato il progetto per l’adeguamento dell’impianto del Tre Fontane. L’obiettivo è quello di raggiungere gli standard FIGC e UEFA.
Il Tre Fontane, impianto capitolino, casa della Primavera e della Femminile della Roma, sta per cambiare volto. Infatti, secondo quanto riportato da La Repubblica, il Campidoglio ha approvato un progetto da circa 320mila euro per l’adeguamento dello stadio secondo gli standard FIGC e UEFA.

LA FORMAZIONE DELLA ROMA ( FOTO FORNELLI/KEYPRESS )
L’intervento prevede una copertura parziale della tribuna ovest e la realizzazione di nuove aree: una destinata alla tribuna autorità ed una dedicata alla stampa. L’obiettivo è quello di terminare i lavori, che saranno di breve durata, entro la l’inizio della prossima stagione.
Già negli scorsi anni l’impianto aveva subito dei lavori per modernizzare la zona e adeguarsi agli standard UEFA. Infatti, a causa della mancanza di illuminazione serale, la Roma femminile, allora guidata da Spugna, dovette giocare il girone di Champions League al Francioni di Latina.
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