Calcio Femminile
Italia femminile: buona la prima!
L’Italia di Soncin fa un ottimo esordio. Batte la Svizzera per 1 a 0, poche azioni ma convincenti. 3 punti importanti in un girone difficile.
L’Italia è alla ricerca del riscatto da un Mondiale andato male. E l’esordio è buono allo stadio San Gallo.
Certo, la Svizzera non è un’avversaria che preoccupa: ai mondiali ha segnato solo 3 gol, di cui uno è in realtà un autogol. Sotto porta non fa tanta paura.
Formazioni
ITALIA (4-3-3): Giuliani; Di Guglielmo, Linari, Lenzini, Bartoli; Galli, Giugliano, Caruso; Cantore, Piemonte, Giacinti. CT: Soncin.
SVIZZERA (4-3-3): Pent; Marti, Maritz, Bühler, Riesen; Sow, Wälti, Reuteler; Piubel, Bachmann, Terchoun. CT: Grings
Arbitro: Lina Lehtovaara (FIN). Assistenti: Heini Hyvonen (FIN) e Tonja Weckstrom (FIN). Quarto ufficiale: Minka Vekkeli (FIN).
Indice
Un’Italia montata in fretta e furia
Le convocazione Soncin le ha fatte senza effettivamente vedere le ragazze, a ridosso della Nations League: grande ritorno di Sara Gama, anche se in panchina e da titolari Piemonte, Bergamaschi e Giuliani tra i pali.
Primo tempo: Italia in pressing
Nei primi minuti qualche occasione gol ma non troppo pericolosa.
La Svizzera già nei primi 2 minuti prende un giallo per Sow che tornerà a fare fallo al 13° e sfiorando il secondo giallo
Pressione alta dell’Italia: una novità efficace.
Ma in realtà entrambe le squadre cercano il possesso palla per far uscire le avversarie dalla propria metà campo e tentare le verticalizzazioni.
Cantore fa da jolly: a volte si sposta in linea con le centrocampiste altre arretra. Invece Giugliano è tallonata dalle avversarie, le compagne la trovano spesso coperta.
Botta e risposta tra le 2 squadre, ma l’Italia è più concreta.
Prima vera azione pericolosa della Svizzera con Riesen al 19°: pallone salvato da Bartoli.
Ci riprova poco dopo con 2 angoli, ma non si realizza nulla.
Su una punizione di Giugliano pasticcio col portiere nell’area della Svizzera che rischia grosso.
Cantore sempre dinamica e generosa è davvero onnipresente.
Al 27° Riesen tira i porta, per fortuna centrale e Giuliani para in 2 tempi.
Italia pericolosa al 31° con traversone di Giacinti che però sfuma in un nulla di fatto.
Difficile trovare spazio, elvetiche molto chiuse.
Al 39° buona azione di Caruso, che però ci pensa troppo e lascia spazio a un contropiede che per fortuna non si finalizza.
44°: Bachmann tenta il gol sulla linea di fondo ma Giuliani para.
5 minuti di recupero.
Un primo tempo con poche idee, tanta fatica a costruire.
Si vede che ci sono stati pochi giorni per la preparazione e per trovare intesa e sintonia.
Secondo tempo, più aggressive
Nessuna sostituzione al rientro in entrambe le squadre.
Al 50° Piemonte ha una buona occasione gol ma che purtroppo finisce alta.
Al 53° secondo cartellino giallo per le svizzere: Terchoun per fallo su Giugliano. È proprio Giugliano che poi serve Giacinti: ma anche il suo tiro purtroppo non trova lo specchio della porta.
È di nuovo un’azione di Giugliano a creare un brivido su calcio d’angolo: la palla arriva a Giacinti che però la manca, Linari non se l’aspetta e tira male.
Primo cambio al 58°: Galli dentro al posto di Giacinti.
Buona azione di Piemonte ritenuta dall’arbitra fuorigioco.
Al 62° fuori le 2 ammonite svizzere: Terchoun che aveva appena fatto un’azione gol e dentro Lehmann, attaccante dell’Aston Villa; fuori anche Sow e al suo posto entra Vellotto.
Il gol dell’Italia
Al 64° gol al volo di Caruso, che cerca intenzionalmente l’angolo.
Nonostante la partita sia equilibrata e ci siano poche occasioni gol da entrambe le parti, l’Italia è superiore e costringe le elvetiche a ricorrere a un gioco falloso.
Infatti al 66° un brutto fallo di Lehmann costringe Bartoli a uscire: per un po’ l’Italia gioca in 10 ma Bartoli non ce la fa e al suo posto entra Bergamaschi.
Escono anche Cantore e Piemonte: al loro posto entrano Girelli e Glionna.
Verso il finale: qualche altra occasione
Al 69° tentativo di Riesen ma è all’81° che si vede la prima vera azione pericolosa di Pilgrim, evitata da un doppio palo.
Al 74° bel gesto di Linari che aiuta Wälti (Arsenal) presa dai crampi.
Negli ultimi minuti le padrone di casa ce la mettono tutta.
Glionna con un cross sfiora il gol.
Finiscono gli ultimi cambi (Greggi al posto di Giugliano -ammonita-; dentro Pilgrim fuori Piubel; esce Giacinti entra Serturini; fuori Marti entra Xhemaili).
Vengono dati 7 minuti di recupero, ma se ne giocano effettivamente ben 9 in cui la Svizzera cerca in tutti i modi il pareggio. Brividi finali davvero intensi, dovuti a un’incomprensione della difesa nella nostra area.
Fischio finale: vittoria dell’Italia
Esordi vincenti su questo campo: nel 2018 al San Gallo esordì Mancini alla guida dell’Italia in un’amichevole contro l’Arabia Saudita vincendo per 2-1, con gol di Balotelli e Belotti.
Tiriamo le somme
Migliori in campo per l’Italia: Cantore onnipresente, Giacinti e Caruso incisive, Di Guglielmo brava a difendere; ottima Giuliani, belle parate.
Per la Svizzera Riesen e Bachmann.
Calcio Femminile
Serie A Femminile, Cappelletti: “L’obiettivo: creare un prodotto attraente per gli sponsor”
La presidente della Serie A Femminile Federica Cappelletti ha parlato dello stato del calcio femminile alla fine di un evento all’Università di Firenze.
Alla fine dell’evento organizzato all’Università di Firenze, “Tra crisi e rilancio: la situazione economica del calcio italiano”, ha parlato anche Federica Cappelletti.
Cappelletti è la presidente della Serie A Femminile, in carica da un anno, e ha approfittato dell’occasione per tirare le fila della sua presidenza.
Serie A Femminile, le parole della presidente Federica Cappelletti
“Un incarico abbastanza impegnativo, molto stimolante. C’è tanto da fare e da lavorare anche se abbiamo ottenuto diversi risultati importanti, ma il percorso da fare per raggiungere le priorità e gli obiettivi più alti, come quello della sostenibilità, a cui stiamo lavorando con le varie società”.
Sugli obiettivi: “Sicuramente il primo è creare un prodotto calcio sempre più attraente anche per gli sponsor e le tv, andando a lavorare sulle strutture e gli impianti oltre ad altri criteri che nell’arco di tre anni, questo il tempo che ci siamo dati, porti la Serie A Femminile a essere sostenibile”.
Riguardo la Fiorentina e il Viola Park, Cappelletti ha detto:
“Ho avuto l’opportunità di parlare con la società viola e complimentarmi per la qualificazione alla prossima Champions League, del resto la mia vice è Elena Turra quindi lo scambio è continuo.
Il Viola Park è qualcosa di incredibile e che dovrebbe essere imitato, è l’unica struttura di proprietà che il calcio femminile in Serie A ha a disposizione. Un’eccellenza che fa bene al movimento e che dovrebbe essere presa in considerazione come modello da seguire”.
Calcio Femminile
Roma femminile – Inter 4-3: Viens guida la festa giallorossa
La Roma femminile in un Tre Fontane gremito batte, con qualche difficolta di troppo, l’Inter con il pirotecnico risultato di 4-3. Ora può partire la festa.
Nel lunch match dell’8° giornata della Poule Scudetto la Roma femminile di Alessandro Spugna batte per 4-3 l’Inter di Rita Guarino. Le giallorosse possono così festeggiare il secondo scudetto consecutivo davanti al proprio pubblico, dopo averlo fatto dal “divano” due giornate fa grazie alla vittoria proprio delle nerazzurre contro la Juventus.
Pronti e via e le giallorosse passano in vantaggio grazie alla rete di Viens. L’attaccante canadese viene servita nello spazio da Valdezate, salta con una gran sterzata l’ultimo difensore davanti a sé e batte da due passi l’estremo difensore avversario. La banda di Spugna, dopo il vantaggio abbassa un po’ il ritmo di gara, e come già successo contro il Sassuolo, la difesa giallorossa si addormenta.
Uno-due micidiale della formazione ospite (31′,34′) che prima trova la parità con l’autogoal di Linari, la quale insacca goffamente in porta un cross in mezzo dalla destra, e poi si porta avanti nel punteggio con la rete di Magull. Protagonista ancora in negativo il numero 32 giallorosso: errore in fase di impostazione che serve Milinkovic, quest’ultima lancia nello spazio Magull che davanti a Ceasar non sbaglia.
Il primo tempo scoppiettante non si ferma certo qui: la Roma non accusa il duro doppio colpo e sfrutta un errore in impostazione delle nerazzurre e trova il pareggio: Kumagai ruba la palla a Alborghetti, la giocatrice nipponica scarta Cetinja, portiere dell’Inter, e deposita a porta sguarnita. Ad un minuto dallo scoccare del 45′ la squadra allenata da Guarino riporta la testa avanti con la rete di Bonfantini, ex della gara. L’attaccante sfila a Minami sulla destra e con un pallonetto delizioso supera una colpevole Ceasar.
Nella seconda frazione le ragazze di Spugna faticano a trovare il pareggio e il mister giallorosso trova le soluzioni vincenti dalla panchina. Dentro Troelsgaard e Giacinti, fuori una spenta Pilgrim ed un’imprecisa Kumagai. La prima confeziona l’assist per il terzo goal della Roma (75′) servendo in profondità Viens, che con un bel diagonale batte l’estremo difensore nerazzurro, firmando la sua doppietta personale. La seconda invece, servita dalla canadese in area di rigore, mette a segno la rete che fa impazzire di gioia il Tre Fontane. Tiro centrale e debole dell’ex Milan che va comunque in rete grazie alla complicità del portiere dell’Inter, che si fa sfuggire il pallone.
Vittoria importante per la Roma che può festeggiare insieme ai propri tifosi un’annata ai limiti della perfezione. Appuntamento ora all’ultima gara in casa contro la Fiorentina, dove ci sarà la cerimonia di premiazione.
Calcio Femminile
Serie A Femminile, il programma dell’ 8ª giornata
Il campionato di Serie A Femminile procede con solo le ultime due posizioni ancora da definire.
La Roma ha già festeggiato il secondo Scudetto, mentre Juventus e Fiorentina hanno garantito il pass per la Women’s Champions League.
Il big match dell’ottava giornata sarà il posticipo di lunedì tra Juventus e Fiorentina, mentre la Roma affronterà l’Inter in casa.
Nella lotta per evitare la retrocessione diretta, il Napoli proverà a ottenere tre punti cruciali contro la Sampdoria, mentre il Pomigliano riposa.
Il Napoli mira a blindare il penultimo posto e a prepararsi per lo spareggio con la seconda classificata della Serie B.
Nonostante non abbiano più obiettivi di classifica, la Sampdoria vorrà chiudere bene di fronte ai propri tifosi.
Infine, il programma della giornata si concluderà con la sfida tra Milan e Como, che si terrà in Lombardia.
POULE SCUDETTO
Domenica 5 maggio
Roma-Inter ore 12:30
Lunedì 6 maggio
Fiorentina-Juventus ore 18:00 (diretta RaiSport)
Riposa – Sassuolo
CLASSIFICA: ROMA 64*, Juventus 50*, Fiorentina 42, Inter 34, Sassuolo 33
* una gara in meno
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