Serie A
Juventus, Higuain: “Ho un anno di contratto. Vedremo cosa accadrà con il nuovo allenatore”
Nel corso di un’intervista rilasciata a Fox Sports Argentina Gonzalo Higuain ha parlato del suo futuro, ma anche del suo passato con la maglia del Napoli. Ecco quanto dichiarato dall’attaccante.
Le parole di Higuain
“Per adesso sto bene, riposo e penso. Il 24 tornerò ad allenarmi e ho ancora un anno di contratto, dovrò presentarmi in Italia. Poi vedremo cosa accadrà con il nuovo allenatore, perché sicuramente la situazione sarà diversa. MLS? Molti giocatori ci vanno e sarebbe bello. Ma ora sono alla Juve, vedremo”. Sono queste le parole di Gonzalo Higuain. Sempre nel corso della stessa intervista l’attaccante è tornato a parlare del passaggio dal Napoli alla Juve, con il calciatore che ha affermato: “Non mi sento un traditore e non mi sono mai pentito di essere andato via da lì. Sono scelte che si fanno in carriera, per migliorare ed essere felici. Quanti giocatori sono passati dal Boca al River? O dal Barcellona al Real Madrid? O dall’Inter al Milan? Tipo Ronaldo o Pirlo. Lo ha fatto anche mio padre. A Napoli stavo bene, ho fatto il record di gol e cantavo e saltavo con loro. Ma quando ti chiama la Juve che fai, dici no? Andai lì per vincere la Champions League e per poco non ci siamo riusciti. Ritorno a Napoli? Ora con il coronavirus posso tornarci, comprendo la faccia con la mascherina così nessuno mi riconosce“.
In merito alla delusione per l’eliminazione dalla Champions League ha aggiunto: “Il più grande club d’Italia non può essere eliminato dal Lione. I club francesi hanno avuto tanto tempo per preparare una sola partita, noi invece abbiamo giocato 12 gare in un mese e mezzo. A fine campionato eravamo stanchi. Il lockdown per me è stato terribile, a casa avevo anche una situazione difficile con mia madre. Tornare quello di prima non era facile. Dopo aver vinto il campionato mi sono sentito meglio, poi c’è stato il tonfo in Champions League. All’inizio è stato difficile, pensavo fosse una follia tornare a giocare. Ero sicuro che la vita fosse più importante dei soldi, ma hanno finito per vincere i milioni e il potere che ha il calcio”.
Un commento anche sul futuro di Messi, con Higuain che ha dichiarato: “Non so se lascerà il Barcellona, è una situazione difficile e solo lui può saperlo. Spero possa essere felice. Lui e Ronaldo condividono il fuoco interiore di voler restare nell’élite del calcio, ma non è facile. Negli ultimi 15 anni hanno vinto 11 Palloni d’Oro e hanno dominato in tutto. Credo di essere stato uno dei migliori partner d’attacco di Messi, in futuro in Argentina si ricrederanno. Il mio erede? Lautaro Martinez ha grandi possibilità, è giovane, ha qualità e spero possa essere il 9 della Nazionale per tanti anni”.
In merito al proprio futuro, poi, ha aggiunto: “Non farò mai l’allenatore, troppo stress mentale e fisico. In genere iniziano con i capelli neri, poi dopo tre anni li hanno grigi. Vorrei che i ragazzi capiscano cosa significa fare il calciatore, vorrei mostrare quello che ho vissuto io. Oggi percepiscono quello che i genitori dicono di me, invece in Europa la crescita è stata diversa e lì mi rispettano di più. Mi piace guardare il calcio argentino, ma
non mi manca. Sono partito giovane ma oggi l’Argentina dovrebbe capire perché tanti calciatori esitano a tornare, soprattutto per il futuro delle loro famiglie. Molti vanno negli Stati Uniti, in Cina o in Arabia Saudita a 25 anni, io invece andai al Real Madrid”.
Serie A
Fiorentina ultima e… sola? | Cosa succede
La Fiorentina affronta l’Udinese domani alle 18 al Franchi: l’ambiente viola inizia a prendere le distanze da società e squadra.
Troppe delusioni, troppe promesse non mantenute: il tifo viola inizia a voltare le spalle a Ranieri e compagni.
Dopo il comunicato del coordinamento dei club viola ad inizio settimana in cui è stata tracciata la linea di confine con la società viola, rea di non provare a risolvere questa situazione sportivamente drammatica, ieri è arrivato l’annuncio della Curva Fiesole.
La parte più calda del tifo viola ha annunciato una protesta: entreranno in curva 20 minuti dopo l’inizio della partita.
“Venti minuti di vuoto. Non meritate la nostra presenza”, questo l’annuncio attraverso i social del tifo organizzato: «Lo scempio che squadra e società stanno portando avanti ha ormai superato ogni limite di sopportazione per tutto il popolo viola. I gruppi organizzati, pertanto, comunicano che per i primi 20 minuti della partita tra Fiorentina e Udinese, la Curva Fiesole rimarrà vuota. Invitiamo tutto lo stadio a fare lo stesso. Il silenzio e la nostra assenza sono ciò che si merita chi sta calpestando la storia di una città e la sua gente. Vergognatevi tutti», il testo della protesta.
Serie A
Sassuolo-Torino, probabili formazioni e dove vederla
Sassuolo-Torino è un match valido per la sedicesima giornata di serie A. Il fischio d’inizio è fissato per domani alle ore 15:00.
Nella settimana caratterizzata dalla Supercoppa Italiana in quel di Riyadh, la serie A scende in campo con la sua sedicesima giornata.
Una delle sfide in programma è quella tra Sassuolo e Torino, pronte a darsi battaglia domani pomeriggio.
I neroverdi sono noni in classifica con 20 punti, mentre i granata sono tredicesimi con 13.
Qui Sassuolo
Al termine di una gara coraggiosa e segnata dalle polemiche, il Sassuolo ha chiuso i propri 90′ imbattuto in quel di San Siro contro il Milan.
Le reti di Kone e Lauriente, infatti, hanno confermato come il campo rossonero sia tradizionalmente favorevole ai neroverdi.
Per dare continuità ai risultati, gli uomini di Grosso tenteranno di regalarsi un Natale con il sorriso andando ad affrontare il Torino.
L’ex allenatore del Frosinone dovrà fare a meno di Thorstvedt squalificato. Il suo posto verrà preso, a meno di sorprese, da Vranckx, che completerà un reparto anche da Kone e Matic.
In avanti nuova ci sarà la conferma di Lauriente al fianco di Pinamonti e Volpato.
Sulla linea difensiva, infine, Walukiewicz, Idzes, Muharemovic e Conde proteggeranno Muric.
Qui Torino
Dopo tre ko consecutivi il Torino torna alla vittoria sulla Cremonese, con Vlasic match winner della sfida.
I tre punti consentono ai granata di tenere a debita distanza le zone basse della classifica, nonché di cementificare le certezze di una squadra che, tuttavia, presenta ancora molte criticità.
Contro il Sassuolo potrebbe partire titolare in avanti la coppia Adams-Zapata, ma occhio a un Simeone scalpitante pronto a rubare il posto al colombiano.
Probabili formazioni
Sassuolo (4-3-3): Muric; Walukiewicz, Idzes, Muharemovic, Candè; Vranckx, Matic, Konè; Volpato, Pinamonti, Laurientè. Allenatore: Fabio Grosso
Torino (3-5-2): Paleari; Tameze, Maripan, Ismajli; Pedersen, Casadei, Asllani, Vlasic, Lazaro; Adams, Zapata. Allenatore: Marco Baroni
Dove vederla
Sassuolo-Torino sarà visibile in diretta su:
- Dazn
- Sky Sport Calcio
- Sky Sport
- Now Tv
Serie A
Hellas Verona, a Milano con un Giovane in più
L’Hellas Verona tornerà in campo solamente il 28 dicembre in casa del Milan, la sosta eccezionale permetterà agli infortunati di recuperare al massimo.
Nello specifico Giovane che, stando a quanto riportato, dovrebbe essere della partita nonostante l’uscita dal campo forzata contro la Fiorentina.
Hellas Verona, l’importanza di Giovane e il dualismo con Orban
In questo inizio di stagione tormentato dai risultati, una delle sorprese più grandi è la scoperta del talento dell’attaccante brasiliano. Arrivato a parametro zero dal Corinthians, il classe 2003 ha subito messo in mostra le proprie capacità attirando anche l’attenzioni di grandi club.
Finora sono 15 le presenze in Serie A con 3 gol e 4 assist all’attivo, che stanno incidendo particolarmente sul rendimento dell’Hellas Verona. Inizialmente Zanetti aveva optato per schierarlo in coppia con Gift Orban, tuttavia ultimi match, specialmente contro Atalanta e Fiorentina, hanno evidenziato come la coppia d’attacco funzioni meglio con Mosquera insieme a uno dei due nuovi arrivati.
Con questo nuovo schieramento sono arrivati infatti 5 gol in due partite, entrambe vinte, a dimostrazione di quanto l’apporto di Giovane diventi più incisivo con una punta di peso al suo fianco.
In quel di San Siro tornerà a disposizione, in seguito alla distorsione alla caviglia rimediata durante il primo tempo del Franchi, con tifosi e staff che non vedono l’ora di rivederlo in azione.

fans verona during Hellas Verona vs US Lecce, italian Serie A soccer match in Verona, January 26 2020 – LPS/Alessio Tarpini
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