Serie A
Roma, bastano 3 minuti a Ferguson: finalmente la prima gioia Italiana per l’Irlandese
Dopo l’infortunio, Ferguson entra e segna la sua prima rete in Serie A con la Roma. Ecco come sono andate le cose allo Zini.
Dopo l’infortunio di Dovbyk, si pensava che finalmente sarebbe stato il momento di Ferguson. Negli ultimi giorni, infatti, i principali tabloid italiani titolavano così le rispettive preview in vista della gara tra Cremonese e Roma: “Cremonese-Roma, crocevia stagionale per Ferguson” o, in toni più disfattisti, “Ferguson, a Cremona è l’ultima chance?”.
Lo scenario sembrava quindi già delineato: l’irlandese avrebbe dovuto partire dal primo minuto, con la maglia da titolare sulle spalle. Oltre all’undici dietro la schiena, però, Ferguson avrebbe dovuto confrontarsi con una sorta di “taglia” simbolica, pronta a farsi sentire qualora le attese nei suoi confronti fossero state tradite ancora una volta.
L’irlandese, però, al rientro dall’infortunio, a sorpresa non è stato schierato dal primo minuto, tradendo così le aspettative e le indiscrezioni degli ultimi giorni. Ciò ha fatto pensare che i giudizi sull’attaccante dovessero essere rimandati ancora una volta.
Ma, come spesso insegna la vita, le cose belle arrivano solo a chi sa aspettare. E così, dopo appena tre minuti dal suo ingresso in campo, il giocatore di proprietà del Brighton ha trovato la sua prima rete italiana. Ferguson è così finalmente riuscito a scrollarsi di dosso l’incertezza e a dimostrare per la prima volta il suo valore anche in Serie A.
Roma, il primo gol di Ferguson
Nel prosieguo della partita, archiviata la pratica della prima rete con la maglia giallorossa, la squadra allenata da Gianpiero Gasperini non si è fermata, riuscendo inoltre a tramortire un’altra volta Audero con il gol del terzino brasiliano Wesley, che trova così la seconda gioia nel nostro campionato.

MATIAS SOULE E PAULO DYBALA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Il momento del primo gol di Ferguson richiama il famoso principio del “good to great”, spesso citato nella pallacanestro, cioè saper passare un buon tiro a chi ha maggiori possibilità di segnare. Anche nell’occasione del gol di Ferguson, è stato evidente questo paradigma: l’ex Lens El Aynaoui, nonostante la pressione degli avversari, aveva avuto sui piedi la possibilità di concludere a rete, ma ha deciso di servire Ferguson all’interno dell’area di rigore, contribuendo così alla prima sigla italiana del suo compagno di squadra.
Serie A
Milan, Altafini: “Allegri? Ha dimostrato agli scettici il suo valore, chi lo ha criticato dovrebbe chiedere scusa…”
L’ex calciatore del Milan Josè Altafini incensa Massimiliano Allegri, celebrandolo per i risultati ottenuti sin qui con la squadra rossonera.

MASSIMILIANO ALLEGRI PREOCCUPATO E ADRIEN RABIOT RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Milan, le parole di Josè Altafini
L’importanza di Allegri
José Altafini, ex calciatore e icona del calcio, ha espresso parole di grande apprezzamento per Massimiliano Allegri in un’intervista a Tuttosport. Altafini ha sottolineato come Allegri abbia saputo dimostrare il suo valore a coloro che lo criticavano. Nonostante la rosa del Milan sia rimasta praticamente invariata rispetto alla scorsa stagione, il tecnico ha saputo fare la differenza. I nuovi acquisti come Rabiot e Modric sono aggiunte importanti, ma il brasiliano sottolinea come questi siano arrivati per “sopperire a cessioni pesanti”.
L’assenza di campioni come Reijnders e Theo Hernandez, venduti dalla società, non ha impedito al Milan di mantenere una solida struttura difensiva. Altafini attribuisce questo successo alla grande organizzazione difensiva inculcata da Allegri, capace di trasformare una difesa che l’anno scorso subiva molti gol in una delle più solide del campionato.
Il futuro e le aspettative
Altafini non si ferma ai complimenti e lancia un messaggio alla società rossonera. Secondo lui, è fondamentale che il club supporti Allegri, soprattutto in vista del mercato di gennaio. Rinforzare la rosa sarà essenziale per mantenere il livello di competitività raggiunto e affrontare al meglio le sfide future. Il Milan ha dimostrato di avere un ottimo potenziale, ma per continuare a crescere è necessario investire in nuovi talenti e consolidare la propria posizione in campionato.
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Fonte: l’account X di Schira.
#Altafini a Tuttosport: “#Allegri ha dimostrato a chi lo criticava tutto il suo valore. Qualcuno dovrebbe pentirsi per come l’ha trattato! La rosa del #Milan è praticamente la stessa dell’anno scorso, quasi nessuno dei nuovi acquisti sta giocando titolare. Ergo il valore aggiunto è Max. A centrocampo hanno preso #Rabiot e #Modric, che è straordinario, ma hanno perso un campione come #Reijnders. Senza dimenticare che la società ha venduto anche un altro big come #TheoHernandez, che a sinistra faceva la differenza. Dietro poi sono e giocano gli stessi dell’anno scorso: come mai Tomori-Gabbia-Pavlovic l’anno scorso prendevano sempre 1-2 gol a partita e adesso no? È semplice: Allegri è stato bravissimo nell’inculcare loro una grande organizzazione in fase difensiva e i risultati si vedono. Ora però la società lo deve supportare, rinforzando la rosa a gennaio”
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 7, 2025
Serie A
Cagliari-Roma, le formazioni ufficiali
Cagliari-Roma, match valido per la quattordicesima giornata di Serie A, mette di fronte i sardi di Pisacane (padroni di casa) e i giallorossi di Gasperini.
Cagliari-Roma, formazioni ufficiali
Di seguito le formazioni ufficiali del match.
Cagliari (3-5-2): Caprile; Zappa, Rodriguez, Luperto; Palestra, Deiola, Adopo, Folorunsho, Obert; Borrelli, S. Esposito
Roma (3-4-2-1): Svilar; Mancini, N’Dicka, Hermoso; Celik, Cristante (C), Koné Tsimikas; Soulé, Pellegrini; Baldanzi

Serie A
Milan, Pulisic non parte per Torino a causa della febbre
Christian Pulisic non parte per Torino con i suoi compagni: la febbre ferma il talento del Milan, ulteriori valutazioni previste per domani.
Milan, ci risiamo: Pulisic out per febbre
Il Milan si trova a dover affrontare un’importante sfida contro il Torino senza uno dei suoi principali protagonisti, Christian Pulisic. Il talentuoso esterno americano, infatti, non è partito con la squadra a causa di un attacco di febbre che lo ha costretto a rimanere a Milano. L’assenza di Pulisic rappresenta un duro colpo per l’allenatore Massimiliano Allegri che dovrà rivedere i suoi piani tattici in vista della trasferta.
Le mosse di Allegri

Massimiliano Allegri e Christopher Nkunku ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Il club rossonero ha comunicato che ulteriori valutazioni mediche verranno effettuate per determinare la gravità della situazione e i tempi di recupero del giocatore. La speranza è di poter riavere Pulisic al più presto, vista la sua importanza nello scacchiere tattico del Milan. Intanto, Allegri dovrà trovare soluzioni alternative per garantire qualità e fantasia nel reparto offensivo. Per seguire gli aggiornamenti sullo stato di salute di Pulisic e le decisioni del tecnico milanista, è possibile seguire le notizie dell’ultima ora sui canali ufficiali del Milan e sui profili social dedicati.
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Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio
.@acmilan | Pulisic non parte per la trasferta di Torino causa febbre. Domani verranno fatte ulteriori valutazioni pazzidifanta.com/news-fantac…
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) Dec 7, 2025
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