Premier League
Liverpool, l’effetto Slot si è già inceppato?
Liverpool, dopo un avvio brillante, i Reds accusano il colpo: troppi attaccanti, difesa fragile e scelte rischiose del tecnico olandese. Ora arrivano Manchester United ed Europa per un test cruciale.
Il Liverpool di Arne Slot sembra ormai aver perso la rotta. Dopo un inizio travolgente tra Premier League e Champions League, con 7 vittorie consecutive e un entusiasmo contagioso, i Reds hanno incassato tre sconfitte di fila – contro Crystal Palace, Galatasaray e Chelsea – che hanno incrinato certezze e fiducia. Il secondo posto in classifica dietro l’Arsenal resta un dato confortante, ma l’equilibrio di squadra è svanito.
La rivoluzione estiva del Liverpool
L’estate ha portato a Liverpool una vera e propria rivoluzione tecnica e finanziaria, con un investimento monstre da quasi 484 milioni di euro che ha arricchito la rosa di talenti di primissimo piano come Alexander Isak, Florian Wirtz ed Hugo Ekitike. Un mercato scintillante, orientato all’attacco e alla qualità offensiva, ma che ha finito per trascurare la struttura difensiva.
Il mancato arrivo di Marc Guehi dal Crystal Palace rappresenta oggi una lacuna pesante. Il difensore inglese era stato individuato come profilo ideale per garantire solidità e copertura, ma la trattativa sfumata ha lasciato il reparto arretrato privo di un rinforzo all’altezza. A questo si aggiunge la mancanza di un vero sostituto di Alexander-Arnold, elemento che costringe Arne Slot a soluzioni di fortuna come l’arretramento di Szoboszlai sulla fascia destra, adattamento che limita il potenziale del centrocampista ungherese e impoverisce il gioco offensivo.

Le continue rotazioni nel reparto avanzato, dovute all’abbondanza di alternative, hanno generato instabilità tattica e una mancanza di automatismi tra i reparti. Il risultato è una squadra brillante a tratti, ma discontinua, spesso sbilanciata e vulnerabile nei momenti chiave delle partite.
Dopo l’esaltante debutto in Premier League, Slot si trova ora di fronte alla sua prima vera crisi di identità tattica. La sua filosofia di gioco offensiva e fluida, pur apprezzata per coraggio e modernità, sembra aver perso compattezza e pragmatismo. L’allenatore olandese paga così l’ambizione di voler costruire una squadra spettacolare prima ancora che equilibrata.
I prossimi impegni contro Manchester United, Eintracht Francoforte e Real Madrid rappresentano un crocevia cruciale. Saranno il banco di prova per capire se il Liverpool saprà ritrovare la solidità e la mentalità vincente che ne hanno contraddistinto l’era recente, o se questa nuova versione dei Reds è destinata a vivere di fiammate e fragilità, più vicina a un progetto in costruzione che a una macchina perfetta da vertice europeo.
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Premier League
Salah tuona: “Sono il miglior marcatore del club di questa generazione. Altrove, verrei difeso dai media”
Mo Salah si esprime sui suoi successi e il suo trattamento mediatico nel calcio inglese, sollevando un interrogativo sulla sua situazione attuale.
Mo Salah e le sue parole controverse
In un’intervista recente, l’attaccante del Liverpool, Mo Salah, ha espresso il suo punto di vista riguardo al suo contributo straordinario al club e al trattamento che riceve dai media. Salah ha sottolineato di essere il miglior marcatore della sua generazione da quando è arrivato in Premier Leagu.
L’attaccante egiziano ha dichiarato: “Se fossi altrove, tutti correrebbero dai media per difendere il giocatore. Sono l’unico in questa situazione”.
Il futuro di Mo Salah
Le dichiarazioni di Salah hanno suscitato interesse tra i tifosi e gli esperti di calcio, sollevando domande sul suo futuro al Liverpool.
L’attaccante, che è diventato una figura iconica ad Anfield, potrebbe cercare nuovi orizzonti se la situazione non dovesse migliorare. La sua insoddisfazione percepita potrebbe attirare l’attenzione di club di alto profilo in tutta Europa, pronti a garantirgli il riconoscimento che desidera.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨 Mo Salah: “I have been at this club, scoring more than anyone in this generation since I came to the Premier League”.
“If I am somewhere else, everybody would go to the media and defend the player. I am the only one in this situation…”, told @ViaplayFotboll. pic.twitter.com/8C70cyn7tw
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 7, 2025
Premier League
Premier League, il Manchester City si porta a -2 dall’Arsenal
Il Manchester City sfrutta al meglio la sconfitta dell’Arsenal battendo all’Ethiad il Sunderland e avvicinandosi alla vetta della Premier League.
La vittoria allo scadere dell’Aston Villa sull’Arsenal riapre completamente la lotta per il vertice in Premier League. La squadra di Emery, terza in classifica, fa un grande assist anche al Manchester City. La squadra di Guardiola non spreca l’occasione ghiotta di avvicinarsi al 1° posto dei Gunners, e con un netto 3-0 all’Ethiad liquida il Sunderland.
Decidono il match i gol di Phil Foden e dei due centrali Stones e Gvardiol. Quinto gol nelle ultime 3 partite per il numero 47 dei Citizens, tornato ad esprimersi ai massimi livelli nelle ultime settimane. Classifica del campionato inglese che si accorcia, e che promette una lotta serrata.
Premier League, gli altri risultati delle 16

Oltre a Manchester City-Sunderland, altre 4 gare erano in programma alle ore 16:00. Il Chelsea di Maresca non si sblocca, e dopo la sconfitta di Leeds, non va oltre lo 0-0 in casa del Bournemouth. Vincono e risalgono la classifica Newcastle, Everton e Tottenham. I risultati:
Bournemouth-Chelsea 0-0
Everton-Nottingham Forest 3-0
Manchester City-Sunderland 3-0
Newcastle-Burnley 2-1
Tottenham-Brentford 2-0
Premier League
L’Aston Villa batte l’Arsenal 95esimo e riapre la Premier League
L’Aston Villa batte in extremis i Gunners con un gol di Buendia e si porta a tre punti dal primo posto in classifica, occupato proprio dall’Arsenal.
In una gara al cardiopalma l’Aston Villa batte l’Arsenal al Villa Park per 2-1 e riapre, di fatto, la Premier League.
In un pazzo finale Buendia regala la vittoria all’Aston Villa

Mikel Arteta Manager of Arsenal gives his team instructions during the Premier League match Burnley vs Arsenal at Turf Moor, Burnley, United Kingdom, 17th February 2024
(Photo by Craig Thomas/News Images)
La squadra di Emery ospitava i Gunners nella gara valida per la quindicesima giornata del campionato. I londinesi arrivano forti del distacco di sei punti proprio sui Villains, ma sono quest’ultimi a partire subito forte al fischio d’inizio.
L’Aston Villa passa in vantaggio al 36esimo grazie alla rete di Cash, e ci rimane fino all’intervallo. Nella ripresa il tecnico dell’Arsenal Arteta prova a cambiare le carte in tavola con l’ingresso di Trossard: proprio lui sarà l’autore della rete del pareggio al 52esimo.
I Gunners provano addirittura a ribaltarla, ma l’Aston Villa tiene duro. Al 95esimo Buendia, entrato dieci minuti prima proprio al posto di Cash, sigla la rete del 2-1 che fa impazzire tutto il Villa Park.
La vittoria dell’Aston Villa sull’Arsenal riapre i discorsi per la lotta al vertice. I Villains si portano a tre lunghezze di distanza proprio dai londinesi, in attesa della gara tra Manchester City e Sunderland.
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