Serie A
Atalanta, Lookman rientra in gruppo: sarà pace?
Lookman riprende gli allenamenti con l’Atalanta. Dopo un’estate di tira e molla con l’Inter ed un braccio di ferro tra società e giocatore, è tempo di quiete.
Sembra un ricordo lontanissimo la vicenda – quasi romanzesca – di Ademola Lookman e della sua separazione con l’Atalanta. Attingendo al cassetto della memoria ci si ricorderà del sì e no verso l’Inter di Marotta durante l’estate.
Dopo lunghissime trattative, però, il “nulla da fare” del club bergamasco ed il rientro in squadra – forzato – nelle sessioni d’allenamento; sembrava un amore finito che si stava trascinando senza la volontà del giocatore.
Ma ora quel tempo sembra lontano, ad aiutare a distendere gli animi è stato provvidenziale ritiro con la Nazionale della Nigeria che ha impegnato l’attaccante in Patria e che ha disteso gli animi irrequieti di quest’estate.
L’Eco di Bergamo gli dedica la prima pagina con il titolo “Oggi Lookman torna a Zingonia con la squadra”; un titolo centrale per una vicenda che ha creato più di una turbolenza emotiva tra i tifosi dell’Atalanta.

IVAN JURIC CON IL PALLONE DELL’ EUROPA LEAGUE IN MANO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Lookman pronto a riprendersi l’Atalanta
Va detto, però, che la maretta tra il club e il giocatore non è ancora del tutto risolta e si valuterà, giorno per giorno, il da farsi. Jurić avrà il primo vero faccia a faccia con il giocatore per capirne le intenzioni e la voglia di giocare.
Sappiamo, infatti, che Lookman aveva iniziato a boicottare gli allenamenti con l’Atalanta esponendosi molto e puntando proprio sulla sua volontà per lasciare Bergamo direzione Milano.
Purtroppo l’accordo tra i due club nerazzurri non è andato a buon fine e l’Atalanta ha sanzionato il giocatore per aver rifiutato di allenarsi.
Ora, dopo settimane di turbolenze, ci sarebbe una sorta di calma che, però, non deve assolutamente far pensare ad una risoluzione vera e propria. Per ora, però, il club non ha alcuna intenzione di sanzionare ulteriormente il giocatore appena rientrato. Dopo ben 16 ore di viaggio dalla Nazionale della Nigeria (con uno scalo) Ademola ha, intanto, iniziato ad allenarsi con l’Atalanta e lo staff tecnico e medico sta valutando proprio la sua tenuta in campo e le condizioni fisiche.
Oltre a Lookman, l’Atalanta dovrà valutare lo stato fisico di altri giocatori impegnati nelle loro rispettive Nazionali come: Djimsiti (Albania), Isak Hien (Svezia), Odilon Kossounou (Costa d’Avorio), Pasalic (Croazia), Samardzic (Serbia), Zalewski (Polonia), De Ketelaere (Belgio), Krstovic (Montenegro), Sulemana (Ghana). Oltre ai tre giocatori convocati per l’Italia: Bellanova, Carnesecchi e Maldini.
Serie A
Torino, Cairo conferma la fiducia in Baroni
Il presidente del Torino Urbano Cairo difende il tecnico Baroni dopo la sconfitta con il Milan: “Non si discute, il tema non è l’allenatore”
La posizione del presidente del Torino
Il presidente del Torino, Urbano Cairo, ha espresso forte sostegno all’attuale allenatore Marco Baroni, mettendo a tacere le voci di un possibile cambiamento in panchina. In un’intervista recente, Cairo ha affermato che “Baroni non si discute”, sottolineando che il problema della squadra non risiede nella guida tecnica. Questa dichiarazione arriva in risposta alle critiche e alle speculazioni che hanno circondato il club nelle ultime settimane.
Il Torino, nonostante alcune prestazioni altalenanti, sembra voler mantenere la sua fiducia nell’allenatore, cercando di lavorare sugli aspetti che influenzano il rendimento in campo. Cairo ha ribadito che il focus deve essere sui giocatori e sulle dinamiche interne della squadra, piuttosto che sulla figura dell’allenatore.

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Le prospettive per il futuro
Con il supporto confermato per Baroni, si apre un nuovo capitolo per il Torino, che dovrà affrontare le sfide future con determinazione e una visione chiara. La dirigenza sembra intenzionata a fornire all’allenatore tutte le risorse necessarie per migliorare le prestazioni e raggiungere gli obiettivi stagionali.
Il messaggio di Cairo è un chiaro invito a concentrarsi sui miglioramenti collettivi e a lavorare sull’unità del gruppo per affrontare le prossime partite con una mentalità vincente.
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Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio
.@TorinoFC_1906, Cairo: “Baroni non si discute, il tema non è l’allenatore”https://t.co/l7ZXMWZily
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) December 8, 2025
Serie A
Genoa, squadra rivitalizzata dalla cura De Rossi
Con l’arrivo di Daniele De Rossi sulla panchina del Genoa, la squadra sembra essersi totalmente ripresa: 8 punti in 4 partite e la zona salvezza che si allontana
Il Genoa ad inizio campionato sembrava una squadra priva di un’identità e destinata a combattere per la retrocessione fino all’ultima giornata.
Un po’ come successe nella passata stagione però, con il cambio in panchina Gilardino-Vieira, anche in questo caso la squadra ha ricevuto una forte scossa che sta portando ad ottimi risultati.
L’arrivo di De Rossi ha portato energie nuove alla rosa, che finalmente sta trovando una sua dimensione ed un carattere proprio. Da che i rossoblu sembravano essere quasi allo sbando, adesso la strada da seguire è piuttosto evidente e l’argomento salvezza si fa sempre più alla portata.

Genoa, media punti da prima della classe con De Rossi
Con l’arrivo dell’ex allenatore della Roma, il Genoa ha fatto un grande salto in classifica: 8 punti in 4 partite, con 2 pareggi e 2 vittorie.
L’unica nota negativa di questo inizio è stata la rotonda sconfitta in Coppa Italia contro l’Atalanta, passata abbastanza in osservata visto lo scarso interesse nei confronti della competizione. Per il resto l’andamento del grifone è stato quasi perfetto fino a questo momento.
Nella prossima giornata di Serie A a Marassi arriva l’Inter di Chivu e sarà un grande banco di prova per capire il livello di maturazione della squadra ligure.
Vedremo se il Genoa riuscirà a mantenere la striscia di risultati positivi anche dopo il confronto con una delle prime della classe.
Serie A
Torino, Baroni: “Prestazione molto buona, dobbiamo trovare forza mentale”
Il tecnico del Torino, Marco Baroni, ha avuto modo di esprimersi sulla partita contro il Milan. Ecco le parole dell’allenatore.

IVAN ILIC ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Torino, le parole di Marco Baroni
“É mancata un po’ di pressione sulla palla, il Milan è una squadra forte e da questo punto di vista ci siamo abbassati un pochino: è una cosa che non dobbiamo fare, bisogna intensificare il lavoro ma vedo grande partecipazione. C’è da rimboccarsi le maniche, però credo che la prestazione sia stata molto buona”.
Manca la forza mentale per tutta la gara?
“La dobbiamo trovare, nel secondo tempo ho chiesto di non difendere il risultato perché sarebbe stato un errore. La squadra mi è piaciuta, adesso rientrerà Simeone che è un giocatore fondamentale per noi, così come Ismajli. Zapata ha ritrovato il gol. Ci sono anche cose positive e sono abituato a guardare quelle oltre alle cose sbagliate da valutare con la massima severità da parte mia”.
Perché Masina non è entrato subito?
“É uscito fuori il giocatore, loro hanno ripreso velocemente il gioco. La palla non è uscita fuori prima e l’azione è continuata, sono situazioni che ti penalizzano ma quando le cose non vano bene devi mettere maggior attenzione anche su queste cose. Però ho la massima fiducia nella squadra e dobbiamo guardare anche gli aspetti positivi della partita”.
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