Serie A
Fiorentina, Viti: “Il giorno della firma mio babbo aveva i brividi. Pioli? Ci ha ricordato da quanto non si alza un trofeo”
Mattia Viti si presenta alla Fiorentina: dal Viola Park le prime parole del difensore ex Empoli. Ecco cosa ha detto il classe 2002 in conferenza.
È finalmente arrivato il giorno della presentazione ufficiale di Mattia Viti con la maglia della Fiorentina. Dalla sala stampa del WindTre Media Center del Viola Park, il difensore classe 2002 ha risposto alle domande dei giornalisti presenti. Acquistato dall’Empoli per 4,5 milioni di euro, Viti è pronto a iniziare la sua nuova avventura in viola.
Fiorentina, le parole di Viti
A prendere la parola è stato Alessandro Ferrari, direttore tecnico viola:
“E’ un giovane italiano, nazionale. Un acquisto importante in un reparto in cui ci sono grandi individualità. In questi giorni sta lavorando a parte per essere pronto alla tournee in Inghilterra”.
Sul valore della maglia Viola
“È motivo di orgoglio e vanto perché la mia famiglia è tutta fiorentina. Mio babbo il giorno della firma aveva i brividi”.
Cosa vi chiede Pioli?
“Ci chiede di stare compatti e giocare con la difesa alta”
Riguardo le critiche
“Io le critiche non le ho mai ascoltate. So di venire da due retrocessioni ma la voglia e l’impegno sono sempre presenti”.
Fonte di ispirazione?
“Sicuramente a chi ha fatto bene qui: Milenkovic ma soprattutto Ranieri che mi ha accolto benissimo”.
L’esperirenze maturate in carriera sono servite
“Empoli è stata fondamentale nella mia vita. Lì sono cresciuto ed è una parentesi che non dimenticherò mai. Al Nizza non è andata benissimo a livello sportivo perché ho giocato poco ma a livello umano mi ha dato tantissimo. È un’esperienza che rifarei: se oggi sono questo è grazie anche a quella stagione”.
Sul ruolo
“Gioco dove mi viene detto, non ho preferenze. Sono nato come difensore a 4 ma ho giocato spesso anche a tre”.
Sulla Conference
“Il primo giorno il mister ci ha ricordato da quanto non si alza un trofeo. Noi non ci possiamo limiti ne sulla Conference ne sulla Champions“.
Andreazzoli ti ha definito ‘Campione nella testa’
“Di indole non mi piace perdere. Rosico anche se perdo le partitelle in allenamento. Da questa stagione mi aspetto e spero di vincere il più possibile”.
Qual è la Fiorentina a cui sei più affezionato?
“Quando ero piccolo ero affezionatissimo a Frey, Pazzinie Toni. Il 29 di Pazzini è diventato un mantra. Gli amici mi chiamano “Il Pazzo Pazzini”.
Giocare per la propria squadra porta pressione
“Pressioni ce ne sono dappertutto ma è chiaro che in un club come questo siano raddoppiate e giustificate”.
Come ha visto Kospo?
“Da quello che ho visto è un ragazzo bravissimo, disponibile. Il fatto che parli 5 lingue lo aiuta. Mi ha fatto una bellissima impressione”.
Sei promto a far parte di una difesa da Champions?
“Se una squadra prende pochi gol è grazie a tutti. Il mister ci ha chiesto compattezza e sarà quella la chiave per fare bene”.
Sul rapporto con Fazzini.
“Jacopo ha grandi qualità, tra noi c’è un rapporto molto stretto. D lui possono solo parlare bene. Anche lui è felicissimo di essere qui”.
Com’è stato marcare Kean e Gudmundsson
“L’impressione di ora è la stessa: sono due fuoriclasse. Kean ha una forza esplosiva incredibile, Gud lega il gioco in modo impressionante. Sono fortunato a giocare con certi campioni”.
Com’è andata la trattativa?
“Dovevo rientrare a Nizza e appena mi sono giunte certe voci ho chiesto al procuratore se fosse vero. Appena mi ha detto sì l’emozione è stata forte. Fortunatamente è andata a buon fine”.
— ACF Fiorentina (@acffiorentina) July 21, 2025
Serie A
Pisa-Parma, le formazioni ufficiali
A pochi minuti fal fischio d’inizio di Pisa-Parma, sono state diramate le formazioni ufficiali che scenderanno in campo all’Arena Garibaldi alle 15.
Ad aprire questo insolito lunedì di Serie A è lo scontro diretto tra Pisa e Parma, che mette di fronte due squadre in cerca di riscatto dopo le sconfitte nel turno precedente contro, rispettivamente, Inter e Udinese.
I nerazzurri puntano sul sostegno del proprio pubblico per trovare la seconda vittoria in campionato, che gli permetterebbe di scavalcare proprio i ducali e abbandonare la zona retrocessione diretta, aumentando anche il vantaggio su Hellas Verona e Fiorentina.
I gialloblù di Cuesta, d’altro canto, vogliono confermare i progressi delle ultime settimane e cercano i tre punti proprio per allungare sulla squadra di Gilardino e per raggiungere a quota 14 il Cagliari e il Torino, impegnato stasera contro il Milan.

M’Bala Nzola ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Pisa-Parma, le formazioni ufficiali
Pisa (3-5-2): Scuffet; Calabresi, Caracciolo, Canestrelli; Touré, Marin, Aebischer, Piccinini, Angori; Meister, Nzola
Parma (3-4-2-1): Corvi; Delprato, Estévez, Valenti; Britschgi, Bernabé, Keita, Valeri; Ondrejka, Benedyczak; Pellegrino

Serie A
Lazio, quante giornate rischia Gila per l’insulto a Fabbri?
Lazio – Il difensore biancoceleste è stato allontanato nel finale contro il Bologna. Ora sarà decisivo il referto dell’arbitro per capire quante giornate verrà fermato.
Il pareggio della Lazio contro il Bologna ha lasciato strascichi pesanti. Al 79’, infatti, il difensore biancoceleste Mario Gila è stato espulso per proteste nei confronti del direttore di gara Fabbri. Le immagini televisive avrebbero rilevato un’espressione ripetuta dell’ex Real Madrid – “sei scarso” – rivolta all’arbitro, motivo alla base del cartellino rosso.
Lazio, Gila a Fabbri: “Sei scarso!”
La sanzione dipenderà ora da ciò che Fabbri avrà riportato nel suo referto. L’ipotesi più ottimistica per il giocatore è una giornata di stop accompagnata da una multa, che lo terrebbe fuori soltanto nella trasferta di Parma. Non è però escluso che il Giudice Sportivo possa optare per due giornate di squalifica, scenario che lo costringerebbe a saltare anche la sfida successiva contro la Cremonese.

GUENDOUZI RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
A rendere più incerta la situazione c’è anche il precedente di Guendouzi, che dopo il rosso nel derby venne fermato per due turni per aver rivolto espressioni ritenute insultanti all’arbitro. Per conoscere l’entità della punizione a Gila non resta che attendere la decisione ufficiale nelle prossime ore.
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Serie A
Fiorentina, Galli: “Squadra senza leader: serve un dirigente forte”
Giovanni Galli suggerisce alla Fiorentina di puntare su un dirigente forte per risollevare le sorti della squadra, ultima in classifica.
La critica di Giovanni Galli
Giovanni Galli, ex portiere e figura storica del calcio italiano, ha recentemente espresso la sua opinione sulla situazione attuale della Fiorentina attraverso l’account X di Nicolò Schira. Galli ha sottolineato come Stefano Pioli, attuale allenatore della squadra, si sia trovato a fare da parafulmine per una compagine priva di leader. Secondo Galli, i giocatori si concentrano troppo sulle attività social, trascurando la performance sul campo.
La soluzione: un dirigente come Galliani o Sabatini
Per risolvere questi problemi, Galli suggerisce l’introduzione di un dirigente forte e carismatico, capace di guidare la squadra verso un futuro più promettente. Ha citato l’esempio di personalità del calibro di Adriano Galliani e Walter Sabatini, figure note per la loro capacità di gestione e per l’importante impatto avuto nelle loro precedenti esperienze. Questo consiglio arriva in un momento cruciale per la Fiorentina, che ha bisogno di ritrovare stabilità e successo.
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Fonte: l’account X di Schira
Il consiglio di Giovanni #Galli alla #Fiorentina: “#Pioli è stato il parafulmine di una squadra senza leader. Questi giocatori fanno troppe parole sui social e pochi fatti. Serve un dirigente forte per sistemare le cose. Uno come Adriano #Galliani o Walter #Sabatini…”
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 8, 2025
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