I nostri Social

Focus

Italia: 43 anni fa il successo sul Brasile in Spagna

Pubblicato

il

Il 5 luglio del 1982, in quel di Barcellona, l’Italia batteva la selezione verdeoro al Mondiale di Spagna ’82 strappando il pass per le semifinali. 

La squadra, allenata dal commissario tecnico Enzo Bearzot, continuava così il percorso nella manifestazione mondiale per nazioni grazie ad un super Paolo Rossi, in ombra fino a quel momento.

Depositphotos_693955690_S italia

Italia: il Mondiale che non ti aspetti

Il Mondiale l’Italia, non lo aveva iniziato in maniera positiva. Anzi, aveva rischiato anche l’eliminazione prematura nel primo girone. Per gli azzurri 3 pareggi: 0-0 con la Polonia e 1-1 sia con il Perù che con il Camerun. Risultati che dicono secondo posto nel girone con il brivido, dietro alla Polonia, che nel nostro racconto tornerà.

Situazione diversa per la formazione verdeoro. il Brasile infatti, era dato da tutti la favorita principale del torneo. E’ una squadra, quella brasiliana, stracolma di talento. Se si voleva trovare un difetto probabilmente risiedeva nel non avere un centravanti vero e proprio.

Sta di fatto che nel secondo girone, a 3 squadre, insieme a queste due viene inserita l’Argentina di un giovane Diego Armando Maradona. Un vero e proprio girone di ferro. Contro gli argentini, l’Italia compie un miracolo sportivo. La mossa del “Vecio” di mettere Gentile ad uomo sul 10 che in quell’estate passerà al Barcellona dal Boca Juniors. Sta di fatto che l’Italia batte l’Albiceleste per 2-1.

Il Brasile, contro l’Argentina, fa lo stesso ma con il risultato di 3-1. In questo modo si presentava allo scontro con gli azzurri forte del vantaggio in termini di differenza reti, potendo così avere due risultati su tre per andare avanti nel torneo.

E così arriva il 5 luglio, ed allo stadio Sarrià di Barcellona è tutto pronto.

Nel segno di Pablito

Mister Bearzot conferma gli 11 che hanno battuto gli argentini, ovvero: Zoff (C), Gentile, Cabrini, Oriali, Collovati (34’ Bergomi), Scirea, Conti, Tardelli (76’ Marini), Rossi, Antognoni, Graziani.

Il Brasile rispondeva con: Valdir Peres, Leandro, Oscar, Luizinho, Júnior, Cerezo, Falção, Socrates (C), Serginho (26’ st Paulo Isidoro), Zico, Eder.

Per gli azzurri Barcellona costituirà un punto di risveglio nel torneo. Uno in particolare: Paolo Rossi. Pablito, con tutte le critiche che si era portato dietro a causa della squalifica completata proprio poco prima di questo Mondiale, fa ricredere tutto e tutti.

E’ proprio lui a portare avanti gli azzurri al 5o minuto. Il vantaggio però ne dura solamente 7 di minuti. I verdeoro la impattano grazie a Socrates. Al 25esimo è ancora il ragazzo cresciuto ex Vicenza e a quel tempo giocatore della Juventus a riportare l’Italia avanti. Doppietta per lui.

La prima frazione termina così. Nella seconda i brasiliani spingono e dopo vari tentativi, al 68esimo pareggiano per la seconda volta grazie a una conoscenza del nostro calcio: Falcao (Roma). Ma il ragazzo di Prato è troppo in giornata: al 74esimo segna una storica tripletta. Dopo una grande resistenza arriva la fine delle ostilità. Davide batte Golia. L’Italia strappa il pass per le semifinali che la vedrà affrontare di nuovo la Polonia. Il resto è storia e tutti noi la conosciamo.

Ma una domanda sorge spontanea dopo tutto questo: se Bearzot non ci avesse visto lungo con Rossi adesso staremmo ugualmente raccontando una vittoria Mondiale?

Focus

Napoli, accadde oggi: l’ultima di Ancelotti con i Partenopei

Pubblicato

il

Ancelotti

Oggi, 6 anni fa, il Napoli ospitava il Genk per la 6a giornata della Champions League 2019/2020. Una partita decisiva per l’accesso agli ottavi e non solo.

Siamo al 10 dicembre 2019 e la squadra Partenopea allenata da Carlo Ancelotti è in crisi nerissima. Gli azzurri non vincono tra tutte le competizioni da ottobre, e sono settimi in campionato a -17 dall’Inter capolista.

In Champions, i Partenopei sono secondi nel girone dietro al Liverpool. Per la qualificazione agli ottavi basta un pareggio in casa contro il Genk. Tuttavia, la qualificazione agli ottavi potrebbe non bastare per salvare la panchina di Ancelotti, visti i problemi fuori dal campo.

Napoli-Genk, 10 dicembre 2019

Mertens, Napoli

Ancelotti recupera Allan e Milik, entrambi fuori da qualche partita per infortunio. L’attaccante polacco gioca in attacco affiancato da Mertens, mentre il centrocampista brasiliano gioca come centrocampista centrale insieme a Fabian Ruiz. Insigne e Lozano, invece, partono dalla panchina.

I Partenopei vanno vicini al gol dopo 2 minuti, con un colpo di testa di Koulibaly che colpisce la traversa. Pochi secondi dopo, Milik approfitta di una disattenzione del portiere Vandevoordt, e mette il pallone in rete.

Poco prima della mezz’ora, l’attaccante polacco si ripete: cross basso di Di Lorenzo dalla destra, e Milik arriva prima di tutti sul pallone, battendo Vandevoordt, 2-0 (26′). A 10 minuti dall’intervallo, Vandevoordt commette un fallo su Callejon in area, rigore e cartellino giallo per il portiere belga classe 2002: dal dischetto, Milik segna la sua tripletta (37′).

Intanto, il Genk sfiora diverse volte il 3-1, con Onuachu che si divora due gol da solo davanti a Meret: in entrambi le occasioni calcia fuori. Poche emozioni nel secondo tempo, visto che la qualificazione agli ottavi dei Partenopei è ormai archiviata. Ancelotti fa entrare dalla panchina Gaetano (esordio in Champions per lui), Llorente e Lozano, al posto di Zielinski, Callejon e Milik.

I padroni di casa guadagnano un altro rigore poco prima del quarto d’ora finale di gara, con un tiro al volo di Callejon respinto con il braccio da un giocatore avversario. Visto che Milik è uscito, il rigore lo batte Mertens: il belga segna il rigore, battendo Vandevoordt con un cucchiaio.

Milik e compagni, dunque, si qualificano agli ottavi da secondi nel girone. Tuttavia, il cambio in panchina avviene lo stesso: esonerato Ancelotti, al suo posto arriva Gennaro Gattuso.

Continua a leggere

Focus

Napoli, Lukaku verso il rientro: come cambierà l’attacco?

Pubblicato

il

Napoli

Il Napoli ritrova Romelu Lukaku, ma ora resta da capire come Conte gestirà l’attacco con il belga e un Rasmus Højlund in grande forma.

Arrivano finalmente ottime notizie in casa Napoli sul fronte delle indisponibilità. Romelu Lukaku è infatti tornato ad allenarsi in gruppo dopo la lesione di alto grado al retto femorale della coscia sinistra rimediata nell’amichevole di agosto contro l’Olympiakos, un infortunio che l’ha tenuto fuori per quasi quattro mesi. Un rientro fondamentale non solo per Antonio Conte, ma anche per tutto lo spogliatoio, che ritrova una delle sue figure più esperte e carismatiche.

Il ritorno del belga, però, si intreccia con un’altra grande verità delle ultime settimane: il Napoli sembra aver trovato finalmente la quadra in attacco. Dopo mesi di dubbi, rotazioni e difficoltà nel trovare la formula giusta, ora la squadra ha un’identità ben definita anche grazie a un Højlund sempre più determinante. 

Per questo la domanda è inevitabile: come cambierà l’attacco azzurro con il rientro di Lukaku? Conte rinuncerà al danese o proverà a far convivere i due?

Napoli

Rasmus Winther Hojlund punta il dito ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Napoli, Conte guarda al futuro con un occhio al passato

Højlund sta sostituendo Lukaku in modo importante, garantendo gol, assist e una crescita evidente sia tecnica che mentale. Panchinarlo adesso, nel suo momento migliore, rischierebbe di essere controproducente. 

E allora non è utopia immaginare alcune partite con un attacco a due, con Lukaku e Højlund contemporaneamente in campo. Il belga potrebbe agire più da collante, legando il gioco e aprendo spazi, mentre il danese tornerebbe ad attaccare la profondità con continuità. 

In questo senso, un 3-5-2 classico potrebbe essere una soluzione, ma non va esclusa nemmeno l’idea di riproporre quel 4-2-4 visto a Bari e nei primi mesi alla Juventus, per sfruttare anche gli esterni.

Lecce-Napoli

LORENZO LUCCA RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Lucca verso l’addio?

La pista più probabile, almeno nell’immediato, è però un’altra: Conte potrebbe scegliere l’alternanza nel ruolo di riferimento offensivo nel suo 3-4-3, sfruttando i tanti impegni delle prossime settimane per gestire minutaggi e recuperi. In questo scenario c’è però chi rischia seriamente di perdere ulteriore spazio: Lorenzo Lucca, che già ora fatica a ritagliarsi minuti e che potrebbe addirittura lasciare Napoli già a gennaio, appena sei mesi dopo il suo arrivo.

Il rientro di Lukaku rappresenta dunque una grande notizia, ma anche un nuovo rompicapo per Conte. Un problema, però, che ogni allenatore vorrebbe avere: troppa qualità e troppe soluzioni.

Continua a leggere

Focus

Milan, i numeri di Pulisic: è lui la stella al momento

Pubblicato

il

Milan, Pulisic

Continua il momento di forma strepitoso di Pulisic con il Milan. Paragonando le sue statistiche con quelle di Leao, è lui l’uomo chiave dei rossoneri.

Pulisic continua ad essere il trascinatore dei rossoneri: la doppietta di ieri sera contro il Torino ne è la prova. E pensare che il giorno prima della partita, il calciatore statunitense era a casa con la febbre a 39°C.

I tifosi considerano Leao la stella della squadra di Allegri, e si aspettano molto da lui. Tuttavia, mettendo a confronto le statistiche del calciatore portoghese con quelle di Pulisic, è evidente chi sia la stella attualmente.

Milan, Pulisic on fire: statistiche a confronto con Leao

Milan

CHRISTIAN PULISIC ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Nella stagione 2024/25, Pulisic ha realizzato 11 gol e fornito altrettanti assist in Serie A, mentre in Champions League ne ha segnate 4 di reti. Inoltre, è suo il gol del momentaneo pareggio nella finale di Supercoppa Italiana, poi vinta contro l’Inter da 2-0 a 2-3. Leao, invece, nella Serie A 2024/25 ha realizzato 8 gol e e 10 assist, mentre in Champions League 3 gol e 1 assist.

Per quanto riguarda questa stagione, Pulisic è attualmente il capocannoniere della Serie A con 7 gol insieme a Lautaro Martinez. Inoltre, è a quota 2 reti in Coppa Italia. Nel frattempo, Leao ha segnato 5 gol finora in questa Serie A, e fornito 1 assist.

Continua a leggere

Ultime Notizie

Chelsea Chelsea
Calciomercato17 minuti fa

Chelsea, Enzo Fernández cambia agente: entra nella scuderia di Javier Pastore

Visualizzazioni: 33 Il centrocampista del Chelsea Enzo Fernández cambia rotta: firma con una nuova agenzia di procuratori rappresentata da Javier...

Europa League48 minuti fa

Celta Vigo-Bologna, probabili formazioni e dove vederla

Visualizzazioni: 37 Celta Vigo-Bologna è uno dei match validi per la 6° giornata di Europa League e si giocherà allo...

Napoli Napoli
Champions League1 ora fa

Napoli, Conte: “C’è voluto tempo per integrare i nuovi acquisti. Oggi giocano perché lo meritano”

Visualizzazioni: 47 Il tecnico del Napoli Antonio Conte ha rilasciato alcune dichiarazioni pochi minuti prima dell’inizio della partita contro il...

Juventus Juventus
Champions League2 ore fa

Juventus, Spalletti: “David si è allenato bene? Ho parlato in generale”

Visualizzazioni: 68 Il tecnico della Juventus Luciano Spalletti ha rilasciato alcune dichiarazioni prima dell’inizio della sfida di Champions League contro...

Fiorentina Fiorentina
Conference League2 ore fa

Fiorentina-Dinamo Kiev, probabili formazioni e dove vederla

Visualizzazioni: 83 Fiorentina-Dinamo Kiev è uno dei match validi per la 5° giornata di Conference League e si giocherà allo...

Champions League2 ore fa

Juventus-Omonia Nicosia 1999/2000, cinquina bianconera in quel di Palermo

Visualizzazioni: 91 La Juventus gioca con il Pafos in Champions League, negli anni 90 ci fu una sfida dei bianconeri...

Champions League2 ore fa

Juventus-Pafos, le formazioni ufficiali

Visualizzazioni: 74 All’Allianz Stadium è tempo di Champions League con Juventus-Pafos. I bianconeri cercano il secondo successo di fila dopo...

Genoa Genoa
Notizie3 ore fa

Genoa, Ricciardella: “Il nuovo store è simbolo della città”

Visualizzazioni: 46 Il Genoa inaugura il nuovo Store: un simbolo della città, afferma il Direttore Generale Ricciardella, che celebra l’unione...

Champions League3 ore fa

Benfica-Napoli, formazioni ufficiali: Mourinho sfida Conte

Visualizzazioni: 75 Allo stadio Da Luz di Lisbona torna protagonista la Champions League con Benfica-Napoli. Gli azzurri cercano punti per...

Premier League, Mohamed Salah Premier League, Mohamed Salah
Calciomercato3 ore fa

Il CEO della Saudi Pro League: “Salah è il benvenuto, ma le trattative spettano ai club”

Visualizzazioni: 37 La Saudi Pro League apre le porte a un possibile arrivo di Mohamed Salah, ma la decisione spetta...

Le Squadre

le più cliccate

📱 Scarica la nostra App!
Disponibile su iOS e Android