Serie C
Ternana, tifosi attaccano duramente il presidente D’Alessandro
I tifosi della Ternana hanno diffuso un comunicato ufficiale dove attaccano duramente il presidente D’Alessandro, reo di aver preso in giro la tifoseria.
I tifosi della Ternana, diffondendo un comunicato ufficiale di protesta nei confronti del presidente rossoverde D’Alessandro: le accuse che la tifoseria rivolgono al numero uno delle Fere, è quella di aver preso in giro la città di Terni e i tifosi rossoverdi.

Ternana, tifosi rossoverdi furiosi: in un comunicato ufficiale, il tifo organizzato ha attaccato duramente il presidente D’Alessandro, reo di aver preso in giro città e tifoseria
Aria davvero molto pesante quella che si respira nella Ternana, con i rossoverdi che sta passando dalla Serie B svanita dai tiri dal dischetto contro il Pescara, ad un momento societario molto critico con il presidente D’Alessandro che ha annunciato la messa in vendita della società rossoverde. La tifoserie organizzata, che è tra le più calde nel centro dell’Italia, è andata su tutte le furie, emettendo un comunicato congiunto di tutte le frange del tifo organizzato delle Fere, accusando D’Alessandro di aver preso in giro la città di Terni e tifosi stessi, che hanno sempre seguito e sostenuto la squadra, soprattutto allo Stadio Adriatico nella finale dei play-off di Serie C.
Riportiamo alcuni stralci del comunicato emesso dal tifo organizzato rossoverde: “Accettare che si possa fare credere ora di vendere una società su cui, almeno sulla carta, si era puntato tanto se non tutto ( almeno a parole ), per ” impegni aziendali sempre più rilevanti anche negli Stati Uniti, che non consentono alla proprietà di dedicare l’attenzione e le energie che la Ternana merita “, non ci sembra ” pieno rispetto per i tifosi e del territorio”, ma anzi l’ultima presa in giro prima della fuga con la coda tra le gambe, bastava in maniera molto più degna dire la verità: non siamo più in grado di andare avanti! La speranza è in queste ore di vedere la Ternana in mani di professionisti ed imprenditori seri, che seppur lecitamente agiscano per il raggiungimento dei propri obiettivi ed interessi economici, possano dedicare al progetto rossoverde serietà e rispetto verso un intera città onorando gli impegni economici e morali.”.
Serie C
Massimo Ferrero vicino all’addio alla Ternana?
Massimo Ferrero potrebbe presto concludere la sua avventura come consulente della Ternana, dopo la pesante penalizzazione di 5 punti inflitta al club.
La crisi della Ternana e il ruolo di Massimo Ferrero
La Ternana Calcio è al centro di un vortice di polemiche e tensioni interne dopo la recente decisione della giustizia sportiva di infliggere una penalizzazione di 5 punti in campionato. Questa sanzione ha scatenato un clima di incertezza e malcontento tra i tifosi e gli addetti ai lavori. Al centro di questa tempesta si trova anche Massimo Ferrero, consulente del club, la cui posizione sembra sempre più in bilico.
Secondo quanto riportato da Nicolò Schira attraverso il suo account Twitter, la permanenza di Ferrero alla Ternana sembra essere giunta alle battute finali. La tensione è palpabile, e le voci di un possibile addio si fanno sempre più insistenti. La penalizzazione ha infatti inciso negativamente sull’umore della squadra e della tifoseria.
Le conseguenze della penalizzazione e il futuro del club
La penalizzazione di 5 punti rappresenta un duro colpo per la Ternana, che vede così complicarsi i propri obiettivi stagionali. Questa situazione potrebbe portare a cambiamenti significativi ai vertici del club, con la dirigenza costretta a rivedere i propri piani e strategie per il futuro.
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Fonte: l’account X di Schira
Potrebbe già essere a titoli di coda l’avventura di Massimo #Ferrero da consumente della #Ternana. Aria pesante dopo i 5 punti di penalizzazione inflitti agli umbri. #calciomercato
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 13, 2025
Serie C
Union Brescia, i tecnici sono tutti ex rosanero
L’Union Brescia ha ufficializzato Eugenio Corini come nuovo tecnico subentrando ad Aimo Diana: un altro ex Palermo alla guida della Leonessa.
Eugenio Corini è diventato nuovo tecnico dell’Union Brescia: subentra ad Aimo Diana, un altro ex Palermo alla guida della Leonessa. Il legame che lega molti dello staff tecnico alla squadra lombarda e quella siciliana.

Union Brescia, Corini è il nuovo tecnico: un altro ex Palermo come era Aimo Diana, il legame che c’è nello staff tecnico della Leonessa con la squadra rosanero
L’Union Brescia cambia tecnico: posto di Aimo Diana, subentra Eugenio Corini, ex giocatore della Leonessa agli inizi della carriera da giocatore. Contratto triennale sino al 2028, con l’obiettivo di risollevare la squadra che si trova già -13 dalla capolista Vicenza. Il fatto curioso è che un altro ex giocatore del Palermo è tecnico della Leonessa, visto che Corini ha anche militato con la maglia rosanero, come Aimo Diana. Entrambi sono stati protagonisti del ritorno in Serie A dei rosanero dopo 31 anni, vediamo il legame profondo che lega i membri dello staff tecnico alla squadra siciliana.
Come detto, Corini e Diana sono stati gli artefici dell’inizio della grande scalata del Palermo di Zamparini nel grande calcio, il primo praticamente fine carriera, ma ancora in grado di fare buone cose, il secondo nel pieno della maturità. Oltre loro c’era anche il secondo di Diana, Emanuele Filippini, che con il fratello gemello Antonio era anche lui in quel Palermo. Poi tutti e tre sono stati grandi anche con la Leonessa, Corini come detto ad inizio carriera dispensando assist ad un certo Altobelli, Diana e Filippini erano in squadra con un certo Roberto Baggio, facendo grandi risultati arrivando sfidare al Parco dei Principi il PSG di Ronaldinho.
Quindi, la Leonessa si affida chi è stato un grande sia con la maglia biancoblù sia con la maglia rosanero, facendo grandi cose in entrambi i casi. Ma ora si pensa al match delicato contro le Dolomiti Bellunesi, occasione di riscatto. Vedremo.
Serie C
Serie C, la Pro Patria sceglie Bolzoni come nuovo allenatore
Serie C, la Pro Patria compie una scelta coraggiosa: Francesco Bolzoni promosso dalla Primavera alla guida della Prima Squadra.
Un cambio di rotta per la Pro Patria
La Pro Patria ha deciso di puntare su una soluzione interna per la sua panchina, scegliendo Francesco Bolzoni come nuovo allenatore della Prima Squadra. Bolzoni, classe 1989, era alla guida della Primavera e ora avrà la responsabilità di condurre la squadra maggiore. Questa decisione arriva dopo che il club aveva valutato altre opzioni, tra cui i noti allenatori Jack Gattuso e Beppe Sannino.
Una promozione meritata
La scelta di promuovere Bolzoni rappresenta un riconoscimento del suo lavoro e della sua capacità di gestire e sviluppare i giovani talenti. Il nuovo tecnico avrà l’opportunità di dimostrare il suo valore in un contesto più competitivo, cercando di portare la squadra a raggiungere obiettivi importanti nella stagione in corso. La fiducia del club nella sua figura testimonia la volontà di investire su un progetto a lungo termine.
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Fonte: l’account X di Schira
Dopo aver sondato Jack #Gattuso e Beppe #Sannino la #ProPatria opta per la soluzione interna in panchina: promosso dalla Primavera al timone della Prima Squadra Francesco #Bolzoni (classe 1989). #calciomercato
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 11, 2025
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