Champions League
Ajax-Inter 2-0: 43 anni fa il Biscione si arrendeva ai Lanceri
Il 31 maggio 1972, al Feyenoord Stadion, l’Inter di Giovanni Invernizzi veniva sconfitta in finale di Coppa dei Campioni dall’Ajax di Stefan Kovacs.
In quel di Rotterdam la squadra nerazzurra si inchinava ai Lanceri di Amsterdam -bi-campioni- in una partita che per certi versi ha dell’incredibile dal punto di vista del calcio giocato.

Close-up of waving flag with AFC Ajax football club logo, 3D France
Ajax-Inter: preludio
I cammini delle due squadre per l’approdo in finale sono molto diversi. L’Ajax passa il primo turno contro la Dinamo Dresda con una vittoria in casa segnata da un rotondo due a zero ed un pareggio al ritorno. Negli ottavi gli olandesi eliminano i francesi dell’Olympique di Marsiglia, vincendo sia l’andata che il ritorno (4-1 in casa).
Nei quarti, altra doppia vittoria degli olandesi contro gli inglesi dell’Arsenal. In semifinale i lancieri di Cruijff eliminano il Benfica di Eusebio. In quest’ultimo caso, il passaggio del turno è determinato da un pareggio ed una vittoria olandese per uno a zero. Stando a quanto raccontano le cronache la vittoria dell’Ajax non fu particolarmente bella a vedere. Fu ottenuta infatti, grazie ad una rete di Swart, abile a sfruttare di testa una disattenzione degli avversari.
L’Inter invece nel percorso di avvicinamento all’ultimo atto della manifestazione aveva vinto contro AEK Atene, Borussia Mönchengladbach, Standard Liegi e Celtic.
Contro il team scozzese di un giovane Dalglish, il passaggio del turno era stato determinato dalla lotteria dei rigori. Gli scozzesi avevano sbagliato il primo rigore con Dixie Deans. Tra l’altro, Dixie Deans aveva sostituito proprio Kenny Dalglish.
Gli interisti invece, erano andati tutti a segno. Sul dischetto si erano presentati: Mazzola, Facchetti, Frustalupi, Pellizzaro e, infine, il brasiliano Jair.
E si arriva così all’appuntamento di Rotterdam.
La cronaca
L’Ajax si schierava così: Stuy, Suurbier, Hulshoff, Blankenburg, Krol, Haan, Neeskens, G. Muhren, Swart, Cruijff, Keizer.
L’Inter di Invernizzi rispondeva con: Bordon, Bellugi, Facchetti, Oriali, Giubertoni, Burgnich, Jair, Bedin, Boninsegna, Mazzola, Frustalupi.
Prima frazione di gioco combattuta con entrambe le squadre che ci provano. Gli olandesi, però, risultano essere più incisivi nell’affondare i tentativi.
Per i nerazzurri le opportunità non vanno ad impensierire il portiere Stuy. L’occasione più ghiotta, probabilmente, ce l’ha la squadra olandese al 37esimo minuto di gioco. Azione sulla sinistra, palla a Haan, poi a Mühren e infine a Keizer. Cross di quest’ultimo in area interista. Sul lato opposto, Frustalupi respinge ma, a seguito di un rimpallo, rischia di fare autogol. Fortunatamente, la palla finisce sul fondo ed è solo corner per l’Ajax.
Sarà il 5o corner olandese -che poi diventeranno 6 a fine primo tempo-, a fronte degli 0 battuti dai nerazzurri.
La ripresa inizia sulla falsariga del primo tempo. Il calcio di inizio spetta ai nerazzurri. Ma, Frustalupi si fa subito soffiare la palla da Cruijff. L’olandese semina due o tre giocatori dell’Inter e punta la porta. Alla fine la difesa interista si salva con una deviazione sul fondo: a soli trenta secondi dall’inizio della ripresa, l’Ajax batte già un altro corner, il settimo.
Al 2′ minuto arriva il gol olandese. Cross di Suurbier dalla destra verso il lato opposto dell’area interista. Frustalupi, rientrante in fase di copertura, e Bordon, in uscita per bloccare la palla, si scontrano e si ostacolano l’uno con l’altro. A Cruijff, solo soletto nell’area piccola, arriva un pallone che attende solo di essere sospinto in porta.
L’Inter si fa vedere all’8vo minuto: Boninsegna vince un contrasto a fa partire un tiro che esce di poco, sul palo destro della porta olandese.
Al 32′ arriva il raddoppio olandese, su punizione. Punto di battuta vicino alla bandierina del corner sinistro (in pratica, un calcio d’angolo un po’ più ravvicinato alla porta). Lancio di Keizer sul secondo palo e Cruijff batte Bordon un’altra volta.
La partita si trascinerà con questo punteggio fino al triplice fischio dell’arbitro francese Helles. Ajax-Inter finisce 2-0. La coppa va all’Ajax.
Si può terminare una finale senza tiri in porta?
Quello che però salta agli occhi è vedere una squadra dal tasso tecnico offensivo imponente, com’era quell’Inter, non riuscire a fare neanche un tiro in porta in tutta la partita.
Inoltre è da segnalare anche come, con giocatori come Mazzola, Boninsegna e Jair, non si possa battere il primo corner della contesa al minuto 70′. Peraltro l’unico corner nerazzurro, a fronte degli 8 olandesi.
Quello che non auguriamo ai tifosi interisti oggi, è di -non solo effettuare più tiri in porta dell’Inter del 72′- ma anche di esorcizzare questo giorno di sconfitta in una vittoria.
Champions League
Champions League, i possibili accoppiamenti dei playoff e ottavi
Ecco un’anteprima di come potrebbe svilupparsi la fase a eliminazione diretta della Champions League, con possibili accoppiamenti per i playoff e per gli ottavi di finale.
A gennaio, le squadre europee torneranno in campo per determinare le loro posizioni nella League Phase della Champions League. Come sappiamo, le prime otto classificate accederanno direttamente agli ottavi di finale, mentre le squadre classificate dal nono al ventiquattresimo posto si scontreranno in un playoff per accedere alla fase successiva. Le squadre che si piazzano dalla venticinquesima alla trentaseiesima posizione saranno eliminate dall’Europa.
Champions League, gli accoppiamenti per i playoff
Secondo la classifica attuale, i playoff potrebbero vedere scontri tra squadre come Liverpool e Napoli o Copenaghen, Borussia Dortmund e Napoli o Copenaghen, Tottenham e PSV o Qarabag, Newcastle e PSV o Qarabag, Chelsea e Monaco o Bayer Leverkusen, Sporting Lisbona e Monaco o Bayer Leverkusen, Barcellona e Juventus o Galatasaray, e Marsiglia e Juventus o Galatasaray.

E agli ottavi
Le squadre che sarebbero già qualificate agli ottavi includono Arsenal, Bayern Monaco, Paris Saint-Germain, Manchester City, Atalanta, Inter, Real Madrid e Atletico Madrid. Le possibili partite agli ottavi di finale potrebbero quindi essere Arsenal contro Barcellona o Marsiglia, Bayern contro Barcellona o Marsiglia, Paris Saint-Germain contro Chelsea o Sporting Lisbona, Manchester City contro Chelsea o Sporting Lisbona, Atalanta contro Tottenham o Newcastle, Inter contro Tottenham o Newcastle, Real Madrid contro Liverpool o Borussia Dortmund, e Atletico Madrid contro Liverpool o Borussia Dortmund.
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Fonte: Gianluca Di Marzio
Champions League
Real Madrid, Rodrygo rompe il digiuno, ma non basta: i Blancos creano pochissimo
Non basta il gol iniziale di Rodrygo al Real Madrid per evitare la sconfitta casalinga contro il Manchester City. Senza Mbappé la squadra di Xabi Alonso fatica a rendersi pericolosa.
Prosegue il momento di crisi del Real Madrid. I Blancos non riescono a rialzarsi in Champions League, e vengono sconfitti al Bernabeu dal Manchester City di Guardiola. Altro passo falso casalingo per le Merengues, e la posizione di Xabi Alonso continua ad essere in bilico. Dopo un buon inizio sulla panchina del Madrid, il tecnico spagnolo non sembra in grado di incidere sulla squadra, apparsa troppo insicura sul piano del gioco. Il Real Madrid in questo momento gioca male, e al netto dei tanti campioni a disposizione, crea pochissimo.
Nella gara di ieri sera contro i Citizens spicca un dato che descrive l’attuale fragilità offensiva della squadra: tolto il gol di Rodrygo (tornato al gol dopo 32 partite a secco) del momenataneo 1-0, i Blancos non hanno effettuato altri tiri in porta. Dei 16 tiri totali, nessuno ha centrato i pali difesi da Donnarumma. C’è andato vicino Endrick nel finale, scheggiando la traversa con un colpo di testa, ma poco cambia. Un numero di tiri così basso non capitava al Real Madrid in Champions League dal 2003.
Real Madrid, sei Mbappé-dipendente?

La grande discriminante per la poca pericolosità del Real Madrid di ieri sera può essere facilmente ricondotta all’assenza di Kylian Mbappé. Il numero 10 dei Blancos ha dovuto saltare la gara per un problema al ginocchio sinistro. L’assenza del fuoriclasse francese ha fatto risaltare la forte dipendenza che ha sulla squadra sul piano della finalizzazione. Mbappé trasforma in gol, numeri alla mano, 1 tiro ogni 3,55 tentativi. Una media che ha aumentato dopo il poker contro l’Olympiacos, dove ha avuto una percentuale di efficacia del 66%.
Senza Mbappé, la squadra sembra non trovare altre strade per trovare la via della rete. Sembra un paradosso, visto che prima del suo arrivo in Spagna il Real Madrid aveva vinto la Champions League in scioltezza pochi mesi prima, senza avere un finalizzatore così impattante a disposizione. I vari Bellingham, Rodrygo e Vinicius sembrano non riuscire più a impattare senza di lui. Questo deficit in zona continua a condannare la squadra di Xabi Alonso, adesso chiamato a trovare la chiave nel momento più delicato se vuole rimanere ancora a lungo.
Champions League
Inter, Marotta: “Sconfitta con il Liverpool ingiusta. Mercato? Valuteremo le occasioni”
Il presidente dell’Inter Giuseppe Marotta ha parlato di un risultato immeritato nella sfida contro il Liverpool e delle possibili opportunità del mercato.
Dopo la recente sconfitta contro il Liverpool, Beppe Marotta ha rilasciato dichiarazioni importanti che mettono in luce la sua visione sugli ultimi avvenimenti e le prospettive future.
Marotta ha definito il ko contro il Liverpool “immeritato”, sottolineando come la squadra abbia dimostrato una grande prestazione nonostante il risultato sfavorevole. Secondo il dirigente, l’Inter ha giocato con intensità e determinazione, elementi che sono stati riconosciuti anche dai tifosi e dagli appassionati del calcio.
Oltre a commentare la partita, Marotta ha toccato il tema del calciomercato. Ha affermato che l’Inter valuterà attentamente tutte le opportunità che si presenteranno, con l’intento di rafforzare ulteriormente la squadra.
Questo annuncio ha generato grande interesse tra i tifosi, che sperano in acquisti strategici per migliorare la rosa e competere ai massimi livelli sia in campionato che nelle competizioni europee.

Milano, Italy. 25th November 2020. Giuseppe Marotta Ceo of Fc Internazionale during Uefa Champions League Group B match between FC Internazionale and Real Madrid Fc .
Inter, le parole di Marotta
Mercato di gennaio?
Guardiamo con molta attenzione a gennaio. La dirigenza è sempre molto attenta e se ci saranno opportunità le terremo in considerazione. Ma questa rosa soddisfa il nostro programma e le esigenze dell’allenatore. Al momento non prevedo operazioni rilevanti.
Sconfitta con il Liverpool?
La sconfitta con il Liverpool lascia grande amarezza, perché è una sconfitta immeritata. La decisione arbitrale di martedì è stata avventata. Ora abbiamo due partite nel girone di Champions che saranno assolutamente importanti per noi. Il nostro obiettivo è arrivare nelle prime otto. Se ce la faremo saremo orgogliosi, altrimenti ce la giocheremo ai playoff.
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Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio
.@Inter, Marotta: “Ko contro il Liverpool immeritato. Mercato? Terremo conto delle opportunità”
gianlucadimarzio.com/inter-marotta-intervista-news-11-dicembre-2025/
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) Dec 11, 2025
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