Conference League
Chelsea, Maresca ha riportato il club ai suoi livelli: la Conference League per coronare la stagione
È stata fin qui ottima la prima stagione di Maresca sulla panchina del Chelsea: qualificazione in Champions League conquistata e finale di Conference da giocare
I Blues hanno fino a questo momento rispettato le aspettative di inizio stagione, dominando una competizione dove erano gli assoluti favoriti. Però, dalla teoria alla pratica c’è di mezzo un abisso e vanno sicuramente dati i meriti a Enzo Maresca per la grande gestione fatta delle due competizioni. In questo modo ha portato la sua squadra al 4° posto in Premier League, conquistando di diritto l’accesso in Champions League e ed è arrivata in finale di Conference League, che andrà in scena questa sera questa sera contro il Real Betis di Pellegrini.

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Chelsea, Maresca ha risanato un club allo sbando
Vedere il Chelsea in quelle posizioni di classifica e giocarsi delle finali europee può sembrare quasi scontato, ma basta guardarsi indietro di un paio di anni per capire che non lo è: fino a qualche tempo fa la società sembrava essere totalmente indipendente, comprando tantissimi giocatori a prezzi elevatissimi per poi non riuscire a valorizzarli in campo ed arrivando ad avere quasi 40 tesserati in una stagione. In panchina c’era la stessa perplessità, con un’importante somma spesa per strappare Potter dal Brighton per poi sostituirlo prima con Lampard e poi con Pochettino.
Dall’arrivo di Maresca invece, il vento è decisamente cambiato. La squadra sembra essere tornata in connessione con l’allenatore, mettendo in campo un ottimo livello di calcio e gestendo la lunghezza della rosa nel migliore dei modi.
Vanno dati dunque grandi meriti al tecnico scuola Guardiola, il quale se dovesse alzare al cielo anche la Conference League, coronerebbe un’annata di grandissimo livello, di cui forse se ne parla troppo poco.
Conference League
Fiorentina-Dinamo Kiev, probabili formazioni e dove vederla
Fiorentina-Dinamo Kiev è uno dei match validi per la 5° giornata di Conference League e si giocherà allo stadio Artemio Franchi giovedì 11 dicembre alle 18:45.
Domani alle 18:45, all’Artemio Franchi, va in scena Fiorentina–Dinamo Kiev, sfida in cui la Viola è chiamata a una reazione dopo l’ennesimo risultato negativo maturato in campionato contro il Sassuolo. La squadra di Vanoli ha bisogno di una vittoria anche per ritrovare serenità nel proprio percorso europeo, complicato dalle sconfitte negli ultimi due turni con Mainz e AEK Atene.
Qui Fiorentina
Viste le assenze di Fagioli, ma soprattutto Fazzini, non si prospetta un cambio modulo per Vanoli, che dovrebbe optare ancora per il 3-5-2. In porta ci sarà De Gea, con il terzetto composto da Pongračić, Comuzzo e Ranieri a completare il reparto arretrato. A centrocampo spazio a Mandragora, Nicolussi Caviglia e Ndour al centro con Dodô e Fortini sulle fasce. In avanti il tandem Dzeko–Piccoli.
Qui Dinamo Kiev
Kostyuk, invece, dovrebbe confermare il 4-3-3 con Neshcheret tra i pali, protetto dalla linea difensiva composta da Karavaev, Zakharchenko, Thiare e Vivcharenko. A centrocampo Pikhalyonok, Mykhaylenko e Yatsyk. In avanti il tridente formato da Voloshyn, Ponomarenko e Redushko.

HANS NICOLUSSI CAVIGLIA ( FOTO SALVATORE FORNELLI )
Fiorentina-Dinamo Kiev, probabili formazioni
Fiorentina (3-5-2): De Gea; Pongračić, Comuzzo, Ranieri; Dodô, Mandragora, Nicolussi Caviglia, Ndour, Fortini; Dzeko, Piccoli
Dinamo Kiev (4-3-3): Neshcheret; Karavaev, Zakharchenko, Thiare, Vivcharenko; Pikhalyonok, Mykhaylenko, Yatsyk; Voloshyn, Ponomarenko, Redushko
Fiorentina-Dinamo Kiev, dove vederla
Fiorentina-Dinamo Kiev sarà visibile in diretta TV sui canali Sky Sport ma anche in streaming su NOW e Sky Go a partire dalle 18:45 di giovedì 11 dicembre.
Conference League
Fiorentina, Vanoli annuncia tre assenze
La Fiorentina scenderà in campo domani alle 18.45 contro la Dinamo Kiev, quinta gara del girone di Conference League.
I viola affrontano la squadra ucraina consapevole che in questo momento l’unico vero e grande obiettivo è rimettere in moto la classifica di Serie A per raggiungere una salvezza che si fa complicata ogni domenica che passa.
L’Europa non deve essere una distrazione, ma una possibile palestra, anche per Vanoli, per testare la condizione dei propri giocatori, soprattutto quelli che ritiene possano tornargli utili per il proseguo della stagione.
Domani Vanoli nella conferenza stampa della vigilia ha annunciato tre assenze pesanti: Gosens non si è ripreso dall’infortunio muscolare ed è in dubbio anche per sfida contro il Verona di domenica prossima.
Fazzini che non ha recuperato dall’infortunio alla caviglia potrebbe recuperare per la sfida contro i veneti, così come Fagioli, che ha rischiato un grave incidente al piede, ma i cui esami lo hanno escluso.
Conference League
Fiorentina, Ranieri prova a crederci: “Abbiamo fatto confronti bellissimi, possiamo uscirne”
Alla vigilia della partita di Conference League contro la Dinamo Kiev ha parlato anche il capitano della Fiorentina Luca Ranieri.
Davanti alle domande dei cronisti il capitano viola prova a dare sensazioni positive di questo momento, sportivamente parlando, drammatico in casa Fiorentina, con una squadra che sta scivolando, neanche lentamente, verso la Serie B.
La partita di Conference League contro la Dinamo Kiev può dare qualche indicazione a Vanoli per il futuro prossimo. Da qualche parte bisogna riprovare a ripartire, e una prova convincente in Europa potrebbe dare un po’ di autostima a giocatori che sembrano vinti dalla paura.

LUCA RANIERI PUNTA IL DITO IN ALTO ( FOTO SALVATORE FORNELLI )
A riguardo queste le parole di Ranieri: “Si vede che abbiamo paura e si è visto anche contro il Sassuolo. L’insicurezza è dettata dal momento. Ma sono sicuro che i confronti avuti ci porteranno a fare partite vere e non vediamo l’ora di invertire questa rotta. Quello che posso dire è che siamo consapevoli del momento già da settimane. C’era tanta paura e insicurezza dopo il primo errore. Io per primo. Ora però è il momento di reagire. Il mister ci sta dando una grossa mano. Siamo uniti per risollevarci. Stiamo soffrendo ma non vediamo l’ora di tornare al campo con il sorriso”.
Sul momento nero della Fiorentina, ancora più complicato dopo la non-prova contro il Sassuolo, che era successiva a tante parole di unione dette dalla società e dai giocatori dopo il colloquio di Bergamo con parte della tifoseria: “Siamo consapevoli della situazione. Gli alibi sono finiti, ora c’è da trovare ancora più coraggio. Stiamo avendo confronti bellissimi e ci stiamo unendo ancora di più. Siamo i primi responsabili. Ci stiamo mettendo tutto, siamo a disposizione del mister e non dico in un tempo breve ma un domani torneremo con il sorriso”.
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