Serie A
Juventus-Genoa: curiosità e statistiche
Juventus-Genoa, incontro valido per la 30^ giornata di Serie A: curiosità e statistiche sul match in programma sabato 29 marzo alle 18.00.
La Serie A torna con Juventus-Genoa, che è sicuramente la gara che verrà guardata con maggior curiosità. In casa bianconera, infatti, non ci sarà più Thiago Motta a guidare la squadra dalla panchina, bensì Igor Tudor che cambierà modulo e idee tattiche alla ricerca di una svolta principalmente mentale nella corsa al 4^ posto che vale l’accesso alla prossima Champions League.
Svolta che invece c’è stata da tempo nella stagione rossoblu, con Patrick Vieira che, subentrando ad Alberto Gilardino ha portato solidità e soprattutto tanti punti chiave nella corsa per non retrocedere.
Di seguito le curiosità, statistiche e precedenti su Juventus-Genoa.

LA DELUSIONE DELLA JUVENTUS ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Juventus-Genoa: curiosità e statistiche
La Juventus è la squadra contro cui il Genoa ha subito più sconfitte in Serie A: 68, almeno otto più che da ogni altra avversaria nella competizione, 22 successi del Grifone e 23 pareggi completano il bilancio in 113 precedenti.
In Serie A la Juventus non perde in casa contro il Genoa dal 20 gennaio 1991, con Luigi Maifredi in panchina, e da allora ha collezionato 15 vittorie e cinque pareggi; nella competizione i bianconeri hanno una serie aperta di imbattibilità interna più lunga solamente contro Brescia (23), Bari (30) ed Hellas Verona (34).
La Juventus ha collezionato 13 pareggi e subito tre sconfitte finora in campionato, mancando quindi il successo in 16 delle 29 partite disputate; era dal 2010/11 che i bianconeri non mancavano la vittoria almeno 16 volte dopo 29 gare stagionali di Serie A (nove pareggi e nove sconfitte in quel caso).
Nella sua precedente esperienza in Serie A alla guida della Lazio (anche in quel caso per le ultime nove partite della Serie A 2023/24), Igor Tudor ottenne 18 punti con i capitolini (esattamente due di media a match, al pari dell’Inter), solo l’Atalanta fece meglio con 19 punti nel finale di stagione (2.1 di media) – e portò la formazione biancoceleste ad essere la miglior difesa (sei gol subiti).
La Juventus non ha segnato nelle ultime due partite di campionato e già una volta nella Serie A in corso ha mancato l’appuntamento con il gol per tre gare di fila, a settembre contro Roma, Empoli e Napoli; questa potrebbe diventare solo la terza stagione con due serie di almeno tre gare consecutive senza reti per i bianconeri nel torneo, dopo il 1955/56 con Sandro Puppo e il 1962/63 con Paulo Amaral.
Il Genoa ha vinto l’ultima partita di Serie A (2-1 contro il Lecce) e sotto la guida di Patrick Vieira non ha ancora ottenuto due successi consecutivi nella competizione; l’ultima volta che i liguri ci sono riusciti risale al gennaio 2024, contro Salernitana e Lecce con Alberto Gilardino in panchina.
Il Genoa ha subito gol in tutte le ultime cinque trasferte di Serie A, dopo che aveva concesso una sola rete nelle precedenti cinque partite fuori casa; inoltre i rossoblù non hanno ancora vinto in sei match fuori casa nel 2025 in campionato (3N, 3P), il loro ultimo successo esterno risale allo scorso 28 dicembre contro l’Empoli.
Nonostante la Juventus abbia registrato 113 sequenze su azione con almeno 10 passaggi terminate con un tiro o con un tocco in area avversaria, almeno 18 più di ogni altra avversaria in questo campionato, ha trovato solo tre gol da azioni di questo tipo, classificandosi dietro ad altre cinque squadre nella Serie A 2024/25.
Dopo aver segnato cinque reti nelle prime tre partite con la Juventus tra tutte le competizioni, una ogni 52 minuti in media, Randal Kolo Muani è rimasto a secco di gol nelle successive otto gare con i bianconeri, per un totale di 622 minuti; l’attaccante francese aveva collezionato 1.84 di Expected Goals nelle prime tre presenze mentre 1.73 di xG nelle ultime otto
Fonte: Opta per le statistiche di Juventus-Genoa
Serie A
Roma, Dovbyk ancora lavoro a parte in vista della Juventus
Roma in rifinitura a Trigoria verso la sfida con la Juventus: Dovbyk ancora a parte, Gasperini verso la conferma delle scelte viste all’Olimpico.
Oggi la Roma ha svolto a Trigoria la consueta rifinitura prima di partire alla volta di Torino, in vista del match contro la Juventus, in programma domenica sera alle ore 20.45.
I giallorossi, dopo la convincente vittoria contro il Como, si preparano ad affrontare un’altra squadra in lotta per i piazzamenti europei. Con la differenza che la Juventus, giocando davanti al proprio pubblico, vorrà sicuramente compiere un passo importante contro una diretta concorrente come la Roma, attualmente avanti in classifica, così da darsi un ulteriore slancio.
Tuttavia, per la Roma non arrivano buone notizie: oggi a Trigoria Artem Dovbyk non è stato ancora recuperato completamente, ed è stato nuovamente costretto a svolgere un lavoro differenziato, come già accaduto nei giorni scorsi.
Per Gasperini, dunque, sarà difficile attendersi clamorose novità: i giocatori rimasti indisponibili nell’ultima sfida all’Olimpico non dovrebbero tornare a disposizione nemmeno a distanza di una settimana.

L’ESULTANZA DI GIAN PIERO GASPERINI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Milan, Ibrahimovic Jr firma il primo contratto da professionisti
Vincent Zlatan Seger Ibrahimović firma il suo primo contratto da professionista con il Milan ed entra nel Progetto Milan Futuro.
Oggi è un giorno speciale per la famiglia Ibrahimović, dal momento che il secondogenito dell’attuale dirigente rossonero, Vincent Zlatan Seger Ibrahimović, ha firmato il suo primo contratto da professionista con il Milan.
Attraverso i canali ufficiali, il club di via Aldo Rossi ha comunicato la firma del giovane giocatore, portando così a tre i membri della famiglia Ibrahimović presenti nell’organigramma rossonero, considerando la presenza, oltre al padre, anche del figlio Maximilian, partito insieme alla prima squadra per la trasferta in Arabia
Di seguito il comunicato ufficiale del club:
«AC Milan comunica che Vincent Zlatan Seger Ibrahimović ha firmato il suo primo contratto da professionista.
Il centrocampista, classe 2008, farà parte del Progetto Milan Futuro, un’iniziativa dedicata alla crescita e allo sviluppo dei giovani talenti.»

MASSIMILIANO ALLEGRI AMAREGGIATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Milan, Jashari dal primo minuto contro il Napoli: il piano di Allegri
Milan in campo alle 20 per la Supercoppa Italiana: assenze pesanti, possibile panchina per Modrić e chance dal 1’ per Jashari a Riad.
Oggi il Milan scenderà in campo intorno alle 20.00 in occasione della prima sfida valida per la nuova edizione della Supercoppa Italiana contro il Napoli.
I rossoneri, che affronteranno la competizione da campioni in carica, dovranno però fare a meno di alcune pedine importanti.
Il primo nella lista degli assenti, oltre a coloro che non potranno prendere parte alla sfida perché indisponibili, è Luka Modrić. Il centrocampista croato, nonostante la volontà espressa nei giorni scorsi di voler giocare ogni partita, oggi potrebbe partire dalla panchina, lasciando spazio dal primo minuto a Ardon Jashari.
Il centrocampista svizzero, arrivato in estate per una cifra complessiva di quasi 35 milioni di euro, non è ancora stato impiegato con continuità, principalmente a causa di problemi fisici che ne hanno fortemente limitato il minutaggio.
Ora però che il giocatore è finalmente a disposizione, potrebbe dare ufficialmente inizio alla sua avventura con il Milan, nella prestigiosa cornice dello stadio Al-Awwal di Riad.
Allegri, nonostante le numerose assenze, tra cui figurano Gabbia e Leao (non ancora al top della condizione), sembrerebbe orientato a non stravolgere l’impianto tattico, mantenendo il suo consueto 3-5-2, pur dovendo far fronte ad alcune inevitabili novità.

LE INDICAZIONI DI MASSIMILIANO ALLEGRI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
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