Liga
Barcellona, Lewandoski re dei bomber: rinnovo in arrivo?
L’attaccante polacco domina Champions e Liga, pronto al rinnovo con il Barcellona nei prossimi giorni.
Robert Lewandowski continua a sfidare il tempo e gli scettici con numeri da autentico fuoriclasse. A 36 anni e mezzo, l’attaccante polacco del Barcellona sta vivendo un’altra stagione da protagonista assoluto: con 31 gol in 33 presenze, è il capocannoniere sia della Champions League che della Liga spagnola. Una dimostrazione di longevità e classe che lo conferma come uno dei migliori bomber della sua generazione.
Barcellona, un rinnovo “scontato”
Nonostante la carta d’identità dica 1988, Lewandowski non mostra segni di cedimento. Il suo contratto con il Barça è in scadenza a fine stagione, ma secondo quanto riportato dal quotidiano catalano Mundo Deportivo, le parti avrebbero già raggiunto un accordo per l’estensione automatica fino a giugno 2026.
Una decisione che il club blaugrana ha preso senza esitazioni, consapevole dell’importanza dell’ex Bayern Monaco e Borussia Dortmund per il proprio progetto tecnico.

Un goleador senza età
Arrivato in Catalogna nell’estate del 2022 per 45 milioni di euro dal Bayern Monaco, Lewandowski ha subito dimostrato il suo valore. In due stagioni e mezzo ha totalizzato 90 gol in 128 presenze con la maglia blaugrana. Un impatto devastante, che conferma come il polacco sia un attaccante capace di lasciare il segno ovunque giochi.
La sua carriera, infatti, è costellata di successi e record. Al Borussia Dortmund si impose come uno dei centravanti più letali d’Europa, portando la squadra alla finale di Champions League nel 2013. Poi, al Bayern Monaco, ha scritto la storia con 344 reti in 375 partite, otto titoli di Bundesliga, una Champions League e il prestigioso premio The Best FIFA Men’s Player nel 2020 e 2021. Numeri impressionanti, che lo pongono tra i più grandi bomber di sempre anche se, ovviamente, non è una cosa che scopriamo oggi..
Liga
Barcellona, Flick convinto: “Esclusione di Raphinha dalla FIFA Best XI è ridicola”.
Il tecnico del Barcellona Flick esprime indignazione per l’esclusione del proprio giocatore Raphinha dalla FIFA Best XI, definendola una “completa assurdità”.
Hansi Flick e il suo sconcerto per l’esclusione di Raphinha
Il tecnico del Barcellona Hansi Flick ha recentemente espresso la sua forte disapprovazione riguardo all’esclusione del calciatore blaugrana Raphinha dalla prestigiosa FIFA Best XI. In una dichiarazione che ha rapidamente fatto il giro dei social media, Flick ha definito l’assenza del giocatore come una “completa assurdità”, suscitando un acceso dibattito tra appassionati di calcio e addetti ai lavori.
Raphinha, che ha impressionato molti con le sue prestazioni eccezionali durante la stagione passata, contribuendo alla vittoria di tutti i trofei in Spagna, era considerato da molti un candidato sicuro per entrare nella lista dei migliori giocatori del mondo. L’esclusione ha quindi colto di sorpresa non solo i tifosi, ma anche il tecnico tedesco.
Reazioni e discussioni online
L’opinione di Hansi Flick è stata ampiamente condivisa e discussa sui social media, con molti sostenitori del calciatore che si sono uniti al coro delle critiche. L’allenatore ha sottolineato come le performance di Raphinha meritassero pienamente un riconoscimento nella FIFA Best XI, e la sua esclusione rappresenta, secondo lui, una mancanza di giustizia nei confronti del talento dimostrato sul campo.
La dichiarazione di Flick ha anche sollevato interrogativi sulla trasparenza e sui criteri di selezione utilizzati per la formazione della FIFA Best XI, spingendo molti a chiedere una revisione del processo per evitare simili controversie in futuro.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨 Hansi Flick: “Raphinha out of FIFA Best XI… this is a complete joke”.
Video
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) Dec 20, 2025
Liga
Real Madrid, tanti auguri Mbappè: un anno monstre
Oggi il centravanti del Real Madrid Kylian Mbappà compie 27 anni: davvero il suo 2025 è stato un anno monstre, dove ha segnato ben 58 gol con i Blancos.
Oggi è il compleanno di Kylian Mbappè che compie 27 anni: è stato per lui un anno leggendario, ben 58 gol con la maglia delle merengues, di cui solo 38 segnate nella Liga.

Kylian Mbappé ( foto KEYPRESS )
Real Madrid, oggi Mbappé compie 27 anni: un 2025 da incorniciare, ben 58 gol all’attivo con i Blancos
Oggi è il giorno del compleanno di Kylian Mbappé che compie 27 anni. Il centravanti del Real Madrid e della Francia è tra i più forti attaccanti del mondo, il suo 2025 lo sta ha dimostrare: con la maglia delle merengues Mbappé ha segnato ben 58 gol, di cui solo 38 reti nella Liga. Poi anche 14 gol in Champions League ed infine 4 reti nelle restanti competizioni.
Un score impressionante, che ricorda il Ronaldo Barcellona-Inter del 1997, che davvero fece sfracelli tra Spagna ed Italia. Infatti, più volte la dote realizzativa del francese ricorda quella del Fenomeno, in senso di continuità di andare a reti. Come trofei un pò poco, solo Supercoppa Europea e Coppa Intercontinentale, ma entrambe vinte nel 2024. Il 2026 sarà l’anno dei Mondiali in Nordamerica, Mbappé può essere decisivo per portare la nazionale transalpina al titolo iridato.
Liga
Il Real Madrid torna a vincere, ma non convince: Xabi Alonso resiste
Real Madrid – Successo per 2-1 in casa dell’Alavés firmato Mbappé e Rodrygo: i Blancos rialzano la testa, ma le critiche non si fermano…
Il Real Madrid ritrova il successo e interrompe la serie negativa, ma la guarigione è tutt’altro che completa. Nella 16ª giornata de LaLiga i Blancos superano 2-1 l’Alavés a domicilio e tornano a respirare dopo le sconfitte contro Celta Vigo e Manchester United. Respira anche Xabi Alonso, finito sotto accusa nelle ultime settimane, sebbene il clima attorno al tecnico resti tutt’altro che sereno.

Alaves – Real Madrid, l’analisi della partita
La partita si apre con una scelta a sorpresa: Victor Valdepeñas titolare sulla fascia sinistra, mentre Rodrygo viene confermato dal 1’ dopo il gol al Manchester City. Proprio il brasiliano prova a dare la scossa iniziale, ma per sbloccare il match serve ancora una volta il talento di Kylian Mbappé. Al 24’ Bellingham lo lancia, il francese rientra sul destro e fulmina il portiere sul secondo palo: è il gol numero 26 stagionale, simbolo di una leadership sempre più evidente.
Il vantaggio costringe l’Alavés ad alzarsi e nella ripresa la pressione paga. Al 68’, appena entrato, Carlos Vicente sfrutta un lancio lungo di Blanco e firma l’1-1, evidenziando le fragilità difensive del Real. La reazione però arriva: Vinicius Jr accelera sulla sinistra e al 76’ serve a Rodrygo l’assist del definitivo 2-1, che riporta i madrileni a quattro punti dal Barcellona.
Tre punti preziosi, ma non risolutivi. Come sottolinea As, la posizione di Xabi Alonso resta traballante: il Real convince solo a tratti e tende ancora a spegnersi durante la gara. Il successo allevia la pressione, ma i problemi delle Merengues restano una realtà con cui fare i conti.
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