Calciomercato
Beppe Riso: “Tonali? vedo un futuro lontano dalla Serie A. Vi svelo la verità su Frattesi-Roma”
Beppe Riso, il procuratore di calciatori di altissimo livello quali Tonali, Frattesi, Cristante, Buongiorno e Lovato (per citarne alcuni), è stato intervistato in esclusiva da Repubblica, dove ha discusso dell’ultima sessione di mercato
A seguire l’intervista completa
Beppe Riso: “Su Cristante c’erano sia Juve che Inter. Frattesi-Roma? Una mia forzatura.”
Il mercato invernale
“È stata una sessione bella e intensa, come non se ne vedevano da tempo. Il Milan ha cambiato molto. La Juve si è rafforzata. Delle big, quella che aveva meno necessità di aggiungere giocatori era l’Inter, già fortissima”.
E il Napoli?
“Anche vendendo si può rinforzare una squadra e De Laurentiis lo ha già dimostrato in passato. È vero soprattutto quando si ha in panchina un allenatore di personalità, come Conte, che è un valore aggiunto. E poi Neres, che gioca nello stesso ruolo di Kvara, è fortissimo”.
Quale club si è mosso meglio?
“Scelgo il Como. Ha lavorato davvero bene. Nel tempo ha cambiato rotta. Oggi si muove sempre su profili interessanti”.
Un affare che l’ha stupita?
“Kolo Muani alla Juve. Non era facile, vista la concorrenza. E Ausilio, come sempre, è bravo a portarsi avanti. Prenotare Petar Sucic per giugno è stata una bella mossa”.
Fra le operazioni che ha fatto lei, quale è stata la più brillante?
“Sottil al Milan è stata quella più sofferta. Vederlo in maglia rossonera è stata una grande soddisfazione. Era difficile ed è andata in porto”.
Un colpo che è sfumato?
“A un certo punto su Cristante c’erano sia la Juve sia l’Inter, ma entrambe avrebbero dovuto fare cessioni che alla fine non hanno fatto. Una buona notizia per la Roma, che può contare su un senatore, un potenziale capitano, un uomo di personalità ed esperienza. Almeno fino a giugno”.

BRYAN CRISTANTE PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Quanto c’era di vero nell’ipotesi del trasferimento di Frattesi alla Roma?
“Era una mia idea. O, se preferite, una mia forzatura. Ho visto Davide triste perché si aspettava di giocare di più e mi spiaceva troppo. Mi sono messo al lavoro cercare alternative per lui e non solo in Italia. Quando si parla di Frattesi è normale che l’ipotesi Roma vada considerata, ma avevo delle soluzioni importanti anche in Liga e soprattutto Premier League. Se l’operazione si fosse fatta, avrei provato a portare Cristante all’Inter. Ma tutto si è fermato per volontà di Davide, che tiene troppo a restare in nerazzurro. La squadra si sta giocando tutto, è una delle più forti d’Europa. Sa di poter vincere ancora tanto a Milano”.
Sulla gestione di Frattesi in questi mesi lei ha subito molte critiche. Cosa risponde?
“Che io devo sempre fare il bene dei miei calciatori. Davide è un ragazzo di cuore, di sentimento. L’ho visto in difficoltà, l’ho messo in condizione di decidere e lui ha scelto l’Inter. Non l’ho forzato. Penso di averlo aiutato a capire che dove sta, sta bene. E l’ho capito anche io”.
A giugno cosa succederà?
“Difficile dirlo. Giugno è lontano e nel calcio le cose cambiano in fretta”.
È vero che Rovella ha avuto un’offerta importante dalla Premier League?
“Più di una, ma le squadre non le dico. Non mi stupisce, di giovani play così forti in Europa ce ne sono pochi. Ma non sarà facile spostarlo, per almeno due ragioni. La prima: con Lotito è sempre dura. E lui ama la Lazio alla follia, si trova benissimo, non vede nient’altro. È proprio laziale”.
Tonali, dopo mesi difficili per la squalifica, sta facendo una grande stagione al Newcastle. Pensa tornerà mai in Italia o la Premier è la sua dimensione?
“Sandro è uno dei migliori centrocampisti al mondo. Ormai ha un valore che difficilmente i club italiani potranno permettersi. Per lui immagino una carriera lontana dalla Serie A”.
Col Papu Gomez vi sentite ancora?
“Certo, sempre, è un mio assistito e un amico. Lavoriamo per il futuro. Presto finalmente finirà la squalifica dovuta a un’enorme ingiustizia. La carriera di un campione e di un uomo di valore non può finire così”.
Lucca è pronto per il salto in un grande club o ancora un po’ di Udinese può fargli bene?
“Il presidente Pozzo preferisce aspettare, prima l’Udinese deve salvarsi. Ma sa che succederà. Ha già fatto esperienza all’Ajax, ha un mercato internazionale. Si vuole migliorare, lavora tantissimo, è da top club”.

Baldanzi sembrava destinato a lasciare Trigoria. Sono cambiate le cose con l’arrivo di Ranieri?
“Sinceramente io ho provato a farlo partire. Lo cercavano a Firenze e al Milan, ma alla Roma si sono opposti. Dicono che diventerà un loro titolare”.
Col calcio giocato, come se la cavava?
“Sono arrivato dalla Calabria a Milano per giocare, ma ero scarso. Un attaccante alla Di Natale (ride, ndr), ma fra lui e me ci sono diverse categorie. Facevo la prima ma avevo il fisico da terza. Sono arrivato al massimo al Saronno”.
Come ha cominciato a fare il procuratore?
“Ci sono arrivato dopo tanti mestieri, dal magazziniere al rappresentante di infissi. Facendo il cameriere allo stadio di San Siro e in un ristorante in zona Repubblica a Milano, ho fatto le conoscenze giuste. Mi dicono che anche Fiorello abbia fatto pianobar fra tavoli e piatti di portata. Evidentemente porta fortuna. Magari arrivo a Sanremo”.
Che rapporto ha con Adriano Galliani?
“Per me è un maestro, gli sarò grato per sempre. Mi ha trasmesso valori e principi. Da lui ho imparato lo stile nelle trattative. Quando devo decidere qualcosa di importante, mi chiedo: cosa avrebbe fatto Galliani al mio posto? Appena posso, scappo da lui. Ogni incontro mi fa crescere. È uno di quei rari uomini che con una parola può cambiarti la vita”.
Che effetto le fa vedere il Monza che in una sola sessione ha venduto Bondo, Pablo Marí e Maldini?
“Hanno provato a dare una scossa, cercando volti nuovi. È facile sostenere che stiano smantellando, ma non è così. Di fronte a offerte importanti, hanno fatto bene a far partire alcuni calciatori. È quello che Sean Sogliano ha fatto al Verona lo scorso anno. E alla fine si sono salvati”.
Dove può arrivare Daniel Maldini?
“Il suo trasferimento all’Atalanta è stata un’intuizione di Gasperini, dei Percassi e di Tony D’Amico, uno dei migliori ds italiani. Ha qualità, forza, tecnica, struttura. In mano al Gasp può diventare un grande attaccante europeo”.
Poi ci sono le promesse: Camarda, De Pieri, Lavelli, Comotto. Come si fa a conquistare la fiducia di ragazzi così giovani e delle loro famiglie?
“Dieci minuti fa mi ha chiamato il padre di De Pieri per ringraziarmi del lavoro fatto con suo figlio, che a 18 anni ha esordito in Champions con l’Inter. Il segreto è dire la verità e lavorare in modo concreto, senza mai dimenticare che i sogni dei ragazzi sono delicati, non vanno danneggiati. I più giovani hanno alti e bassi e questo va rispettato. Vederli arrivare nei grandi club è un’emozione enorme. È il bello del mio lavoro”.
Calciomercato
Il Lens crede alla Ligue 1: colpo Haidara dall’RB Leipzig
Il Lens ha chiuso per l’arrivo di Amadou Haidara dall’RB Leipzig: un acquisto per tentare di rimanere in testa alla Ligue 1 anche a fine campionato.

Un nuovo inizio per Haidara al Lens
Amadou Haidara, centrocampista maliano dell’RB Leipzig, ha firmato, nella giornata di oggi, il contratto che lo legherà al Lens L’accordo, del valore complessivo di 3 milioni di euro e valido fino a giugno 2029, include vari bonus, che potrebbero incrementare ulteriormente il costo totale dell’operazione. Haidara è entusiasta di entrare a far parte del progetto del Lens, squadra che aspira a competere per il titolo della Ligue 1.
Arrivo previsto dopo la Coppa d’Africa
Haidara raggiungerà il Lens a gennaio, subito dopo aver partecipato alla Coppa d’Africa con la nazionale del Mali. Questa tempistica gli permetterà di iniziare il suo nuovo percorso con il club francese nel pieno della stagione, pronto a dare il suo contributo per raggiungere gli obiettivi prefissati.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano.
🚨🔴🟡 Amadou Haidara to RC Lens, here we go! Contract signed today until June 2029.
€3m fee including add-ons to RB Leipzig.
Haidara, excited by joining Lens project and challenge for Ligue1 title. He’s set to arrive in January after AFCON with Mali.
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) Dec 8, 2025
Calciomercato
Sampdoria, osservatori del Pafos al Ferraris per Ioannou
Un osservatore del Pafos presente al Ferraris per osservare Sampdoria-Carrarese: nel mirino il terzino sinistro blucerchiato Nicholas Ioannou.

Sampdoria, interesse per Ioannou
La recente partita tra Sampdoria e Carrarese ha visto la presenza di un osservatore del Pafos sugli spalti del Ferraris Stadium. L’interesse del club cipriota era focalizzato su Nicholas Ioannou, promettente terzino sinistro che ha attirato l’attenzione grazie alle sue prestazioni convincenti. La sua capacità di coprire l’intera fascia con sicurezza e dinamismo lo rende un candidato ideale per rinforzare la squadra.
Le strategie di mercato del Pafos
L’osservazione di Ioannou da parte del Pafos testimonia la volontà del club di potenziare il proprio reparto difensivo in vista della prossima finestra di calciomercato. L’attenzione verso giovani talenti come Ioannou potrebbe essere una mossa strategica per costruire una squadra competitiva a lungo termine. Resta da vedere se il club cipriota formalizzerà un’offerta per il giocatore nei prossimi mesi.
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Fonte: l’account X di Schira.
🚨 Excl. – A #PafosFC’s scout was yesterday at Ferraris Stadium to watch the game between #Sampdoria and Carrarese to monitore the left back Nicholas #Ioannou. #transfers
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 8, 2025
Calciomercato
Liverpool, Slot risponde a Salah: “Stasera non è con noi a Milano”
Il tecnico del Liverpool Arne Slot risponde alle dichiarazioni di Salah, evidenziando l’assenza del giocatore egiziano a Milano: un chiaro segnale per il mercato.
La reazione di Arne Slot
Nella recente conferenza stampa, Arne Slot ha risposto alle dichiarazioni di Mohamed Salah con parole che non lasciano spazio a dubbi. “La mia reazione alle parole di Salah è chiara! La reazione è il fatto che non è qui con noi questa sera a Milano”, ha affermato Slot, sottolineando l’assenza del calciatore egiziano durante un importante evento della squadra. Questa dichiarazione ha immediatamente acceso le speculazioni sul futuro di Salah, alimentando le voci di un possibile trasferimento lontano dal Liverpool.

Arne Slot Head Coach of Liverpool ahead of the Premier League match Liverpool vs Bournemouth at Anfield, Liverpool, United Kingdom, 21st September 2024
(Photo by Cody Froggatt/News Images)
Liverpool, implicazioni per il calciomercato
L’assenza di Salah e le parole di Slot si inseriscono in un contesto di mercato già molto dinamico. L’attenzione è ora puntata sulle prossime mosse del Liverpool e su come il club inglese intenda gestire la situazione. La mancata presenza del giocatore a Milano potrebbe essere interpretata come un segnale di cambiamenti imminenti. Le prossime settimane saranno cruciali per capire se si tratta di una semplice coincidenza o di un preludio a un clamoroso trasferimento nel panorama calcistico internazionale.
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Fonte: l’account X di Schira
Arne #Slot: “My reaction to Mo #Salah‘s words is clear! The reaction is the fact that he is not here tonight with us in Milan…”. #transfers #LFC
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 8, 2025
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