Serie A
Milan-Inter, statistiche e curiosità
Il big match della 23ª giornata di Serie A Milan-Inter, andrà in scena domenica alle 18.00. Leggi con con noi le statistiche e curiosità del derby di Milano.
Il Derby della Madonnina si accende con un Milan a caccia della terza vittoria consecutiva contro l’Inter, un traguardo che manca dal 2011. I nerazzurri, invece, devono alimentare il sogno Scudetto non perdendo terreno sul Napoli capolista. 
Curiosità e statistiche di Milan-Inter
Il Derby della Madonnina tra Milan e Inter è una delle sfide più iconiche del calcio italiano, ricca di storia e rivalità. Ad oggi, le due squadre si sono affrontate in 240 incontri ufficiali, con l’Inter che ha ottenuto 91 vittorie, il Milan 80 e 69 pareggi. I nerazzurri hanno segnato 335 gol, mentre i rossoneri ne hanno realizzati 313.
In Serie A, su 176 derby disputati, l’Inter ha collezionato 67 successi contro i 53 del Milan, con 56 pareggi. I nerazzurri hanno messo a segno 248 reti, mentre i rossoneri 226. Il Milan ha vinto gli ultimi due derby contro l’Inter in tutte le competizioni, e una terza vittoria consecutiva rappresenterebbe un traguardo che manca dal 2011, quando sulla panchina rossonera sedeva Massimiliano Allegri.
L’Inter è la squadra che ha battuto più volte il Milan in Serie A, con 70 successi, ed è anche la formazione che ha segnato più reti contro i rossoneri nella competizione, con 259 gol.
Negli ultimi sette derby di Serie A, il bilancio è in perfetto equilibrio, con tre vittorie per parte e un pareggio. In questo periodo, il Milan ha sempre subito gol nel primo tempo.
L’Inter ha mantenuto la porta inviolata nelle ultime sette trasferte di campionato, con un punteggio complessivo di 23-0. Solo il Milan è riuscito a fare meglio nella storia della Serie A, con otto clean sheet consecutivi in trasferta tra novembre 1993 e marzo 1994.
Considerando gli scontri diretti tra le prime otto squadre attualmente in classifica, il Milan ha ottenuto solo cinque punti in questa Serie A (una vittoria, due pareggi e quattro sconfitte), con l’unico successo proprio contro l’Inter nel girone d’andata. L’Inter ha realizzato 55 gol in questo campionato; le uniche occasioni in cui i nerazzurri hanno fatto meglio dopo le prime 22 gare in una stagione di Serie A sono state nel 1949/50 (64), nel 1950/51 (59) e nel 1960/61 (56).
Sérgio Conceição, ex giocatore dell’Inter con 41 presenze in Serie A tra il 2001 e il 2003, è l’attuale allenatore del Milan. Con una vittoria nel prossimo derby, potrebbe diventare il secondo tecnico rossonero negli ultimi 35 anni a vincere i primi due derby contro l’Inter, dopo Massimiliano Allegri tra il 2010 e il 2011.
Tijjani Reijnders è il centrocampista centrale che ha segnato più gol in questo campionato, con sei reti. In totale, ha realizzato nove gol con il Milan in Serie A e potrebbe diventare il quinto giocatore olandese a raggiungere la doppia cifra di gol con i rossoneri nella competizione, dopo Marco van Basten (90), Clarence Seedorf (47), Ruud Gullit (38) e Frank Rijkaard (16).
Denzel Dumfries dell’Inter ha segnato in ciascuna delle ultime tre presenze in campionato; solo un difensore è riuscito a trovare la rete in quattro presenze consecutive in Serie A nell’era dei tre punti a vittoria: Christian Terlizzi, con il Palermo nel settembre 2005.
Lautaro Martínez ha segnato nove gol in questo campionato e, con un’altra rete, diventerebbe il sesto giocatore dell’Inter a raggiungere la doppia cifra di gol in almeno sei diverse stagioni di Serie A, dopo Giuseppe Meazza (9), Benito Lorenzi (9), Alessandro Altobelli (8), Roberto Boninsegna (6) e Christian Vieri (6). Inoltre, con una marcatura nel derby, sarebbe il terzo nerazzurro a raggiungere la doppia cifra di reti contro il Milan in tutte le competizioni, dopo Giuseppe Meazza (12) e Stefano Nyers (11).
Serie A
Lazio-Cremonese 0-0, all’Olimpico regna la noia
All’Olimpico finisce 0-0 Lazio-Cremonese, poche emozioni e possibile svolta nel finale ma il risultato non si sblocca con le squadre che si dividono la posta.
La 16° giornata, formato spezzatino, di Serie A si è aperta a Roma con la sfida tra i biancocelesti di Sarri e i grigiorossi guidati da Davide Nicola.
Lazio-Cremonese 0-0, mancato l’aggancio alla zona Europa
Match decisamente bloccato per tutta la durata del primo tempo con tanti errori in impostazione dei padroni di casa, che più di qualche volta hanno rischiato di favorire le ripartenze di Bonazzoli e Vardy. L’assenza di Zaccagni pesa e Pedro non da più le garanzie di un tempo, sulla fascia opposta invece un ispirato Cancellieri è stato più volte coinvolto nella manovra offensiva.
Dall’altra parte il centrocampo formato da Bondo, Folino, Barbieri, Grassi e Pezzella ha inizialmente retto bene la qualità di Guendouzi e nella ripresa il copione, almeno nella prima parte, è stato lo stesso. Poche occasioni e partita sugli scudi per più di un’ora, i cambi hanno visto il rientro dopo il rosso nel derby di Belahyane insieme a Noslin.
I due ex Hellas Verona, in particolare l’olandese, hanno inciso positivamente ma non sono bastati a sbloccare il risultato in favore dei biancocelesti. All’Olimpico regna la noia per tutto il resto del secondo tempo, senza emozioni e occasioni degne di nota.
Il picco si raggiunge negli ultimi secondi di partita quando uno strappo di Guendouzi lancia Cancellieri davanti al portiere, che viene steso al limite dell’area da Ceccherini. Rosso diretto spulso e punzione dal limite dell’area a Cataldi che però spedisce alto di pochissimo.
Termina dunque 0-0 tra Lazio e Cremonese, i padroni di casa salgono a quota 23 punti mentre i lombardi toccano quota 21. Nel prossimo turno i biancocelesti saranno ospiti dell’Udinese mentre allo Zini arriverà il Napoli di Conte.

GUENDOUZI RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Juventus-Roma, le formazioni ufficiali
Juventus-Roma, match valido per la sedicesima giornata di Serie A, mette di fronte i bianconeri di Spalletti (padroni di casa) e i giallorossi di Gasperini.
Juventus-Roma, formazioni ufficiali
Di seguito le formazioni ufficiali del match.
JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Bremer, Kelly; McKennie, Locatelli, Thuram, Cambiaso; Conceicao, Yildiz; Openda. Allenatore: Luciano Spalletti.
ROMA (3-4-2-1): Svilar; Rensch, Ziolkowski, Mancini; Celik, Cristante, Koné, Wesley; Soulé, Pellegrini; Dybala. Allenatore: Gian Piero Gasperini.

Serie A
Theo Hernandez su Maldini: “Io e Calabria a Milanello con la sua maglia”
Theo Hernandez critica la gestione del Milan e l’assenza di “milanismo” nel club dopo l’addio di Paolo Maldini, citando un episodio vissuto insieme a Calabria.
Theo Hernandez e il legame con Maldini
Theo Hernandez ha espresso il suo disappunto riguardo alla gestione del Milan, sottolineando la mancanza di “milanismo” nel club. In un’intervista, il terzino sinistro ha rivelato che lui e il capitano Davide Calabria si erano presentati l’anno scorso a Milanello indossando la maglia di Paolo Maldini, un gesto che non è stato accolto favorevolmente da alcuni membri del club. Hernandez ha evidenziato come la rimozione di Maldini sia stata un errore, affermando che “hanno strappato una bandiera per nulla”.
L’assenza di una famiglia rossonera
Hernandez ha continuato a parlare della mancanza di identità nel Milan attuale, riferendosi alla partenza di Zlatan Ibrahimovic come un altro colpo importante per la squadra. Ha descritto gli anni passati come “magici”, sottolineando che il club aveva una forte identità familiare. Secondo il giocatore, la presenza di figure storiche come Maldini e Ibrahimovic è fondamentale per mantenere lo spirito e l’identità del Milan.

Theo Hernandez
Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.
Fonte: l’account X di Schira
#TheoHernandez su #Maldini: “Io e Calabria l’anno scorso ci presentammo con la maglia di Paolo a Milanello, a qualcuno non andò bene. Hanno strappato una bandiera per nulla. A parte Ibra si sente mancanza di milanismo nel club. Eravamo una famiglia: sono stati anni magici” #Milan
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 20, 2025
-
Notizie4 giorni faMilan, è ancora duello Furlani-Allegri: anche su Fullkrug idee divergenti
-
Calciomercato5 giorni faMilan, summit di mercato Tare-Allegri: cosa è emerso | Max ne chiede tre
-
Serie A1 giorno faSpunta una “cordata viola” per salvare la Fiorentina
-
Calciomercato7 giorni faRoma, Bailey già ai saluti? L’accordo con l’Aston Villa
-
Calciomercato1 giorno faMilan, clamoroso e ultimo tentativo di Pini Zahavi: si parla di Nkunku e Lewandowski
-
Serie A5 giorni faMilan a due velocità: grande con le big, fragile con le piccole
-
Serie A3 giorni faDaniel Maldini, ultima chiamata nerazzurra
-
Notizie4 giorni faMilan, Fullkrug segna poco? No…il problema è un altro!
