Premier League
Liverpool-Manchester City, probabili formazioni e dove vederla
Liverpool-Manchester City sarà l’ultimo e il principale dei quattro match domenicali del programma calcistico d’oltremanica valido per il tredicesimo turno di Premier League. L’ideale passaggio di consegne potrebbe già avvenire ad Anfield, campo in cui Guardiola è riuscito a vincere solamente una volta (1-4 nel febbraio 2021) a fronte di 5 sconfitte nelle 9 trasferte complessive disputate nella tana dei Reds. Gli ultimi due scontri in ordine cronologico sono terminati entrambi 1-1, quello di domani potrebbe già mettere la parola fine alla corsa per il titolo.
L’era Slot a Liverpool è iniziata come meglio non si poteva con 10 successi nelle prime 12 di campionato (soltanto Ancelotti e Hiddink ci erano riusciti prima di lui), 17 nelle 19 gare stagionali disputate fin qui, che pongono i Reds al comando sia della Premier League che della Champions League, (5 successi su 5, tra cui quello di mercoledì scorso contro i campioni in carica del Real Madrid per 2-0, con ben 12 gol realizzati e appena 1 incassato). Non far rimpiangere Klopp era tutt’altro che scontato, ma il +8 accumulato proprio sul Manchester City secondo dopo neanche un girone rende il tecnico olandese, di fatto, inattaccabile e perfettamente allineato alla stagione dei record (2019-20 quando il Liverpool vinse il campionato con 99 punti).
Stato di forma totalmente opposto per i Citizens di Guardiola, ritrovatosi catapultato nel momento più difficile della propria carriera dopo aver prolungato la durata del suo contratto. Il 3-3 con il Feyenoord nell’ultima gara disputata ha, quantomeno, messo fine alla striscia di cinque sconfitte consecutive, ma non è servito a restituire la serenità necessaria per ripartire, anzi, ha fatto degli Sky Blues la prima squadra nella storia della Champions League a gettare alle ortiche un vantaggio di tre gol nell’ultimo quarto d’ora, peraltro incassando reti al limite del tragicomico. Match più difficile non poteva esserci per una squadra mai così in difficoltà nella sua storia recente.
Qui Liverpool

Quattro gli assenti certi per i padroni di casa: Alisson, Diogo Jota, Chiesa e Tsimikas, a cui si aggiungono le precarie condizioni di Konaté e Bradley, usciti malconci dalla vittoria europea sul Real Madrid. Scaldano, dunque, i motori Gomez e, soprattutto, Alexander-Arnold, infortunatosi nella gara pre-sosta contro l’Aston Villa e praticamente ristabilito. Solito ballottaggio per l’uomo di raccordo tra il centrocampo e l’attacco con Szoboszlai leggermente favorito su Jones.
Qui Manchester City
Diversi i dubbi di formazione per Guardiola, specie in relazione alle ormai consuete defezioni. Ai lungodegenti Rodri e Bobb si aggiunge Kovacic, out fino a Natale, oltre che le precarie condizioni di Ruben Dias, Doku e Stones. Undici iniziale, dunque, tutto da scrivere con il difensore portoghese pronto ad essere sostituito da Aké e Gundogan ancora una volta vicino a Lewis per fare filtro a centrocampo. In avanti Haaland e Foden sembrano gli unici sicuri della titolarità, con Savinho, De Bruyne, Bernardo Silva e Grealish a giocarsi le ultime due maglie rimanenti.
Liverpool-Manchester City, le probabili formazioni
Liverpool (4-3-3): Kelleher; Alexander-Arnold, Konaté, Van Dijk, Robertson; Gravenberch, Mac Allister, Szoboszlai; Salah, Nunez, Diaz. All. Slot.
Manchester City (4-1-4-1): Ederson; Walker, Akanji, Dias, Gvardiol; Lewis; Foden, De Bruyne, Gundogan, Bernardo Silva; Haaland. All. Guardiola.
Liverpool-Manchester City, dove vederla
La partita tra Liverpool ed Manchester City si giocherà domenica 1 dicembre alle 17:00. Il match sarà trasmesso in esclusiva su Sky attraverso il canale Sky Sport Uno.
Premier League
Manchester City, l’era Guardiola verso la fine: Maresca in pole?
Secondo The Athletic il tecnico catalano potrebbe lasciare a fine stagione. Il Manchester City valuta l’ex collaboratore come erede ideale.
Pep Guardiola e il Manchester City potrebbero separarsi al termine della stagione. È l’indiscrezione lanciata da The Athletic, che cita fonti interne al club convinte della volontà dell’allenatore catalano di chiudere un ciclo straordinario iniziato nel 2016 e destinato a segnare in profondità la storia dei Citizens. Un percorso senza precedenti che ha visto la vittoria di 6 Premier League, 2 FA Cup, 4 Carabao Cup, 3 Community Shield e soprattutto la Champions League conquistata nel 2023. Sotto la guida di Guardiola, il club di Manchester ha smesso di vivere all’ombra dello United diventando una potenza globale, valorizzando campioni come Kompany, David Silva, Yaya Touré, Agüero e, più recentemente, Rodri.

Enzo Maresca Manager of Chelsea celebrates his sides victory in the Premier League match Tottenham Hotspur vs Chelsea at Tottenham Hotspur Stadium, London, United Kingdom, 8th December 2024 (Photo by Mark Cosgrove/News Images)
Manchester City-Guardiola: rapporto al capolinea?
Tuttavia, i primi segnali di un possibile addio erano emersi già nella scorsa stagione, la più complicata dell’era Guardiola, chiusa lontano dai vertici in Premier, con l’eliminazione agli ottavi di Champions e la sconfitta nella finale di FA Cup contro il Crystal Palace. Il successivo rinnovo fino al 2027, breve e mirato, aveva di fatto lasciato aperta la porta a una separazione anticipata, oggi sempre più concreta.
In parallelo, il Manchester City starebbe già lavorando al futuro. In cima alla lista dei possibili successori ci sarebbe Enzo Maresca, un nome tutt’altro che casuale. L’allenatore italiano conosce bene l’ambiente siccome ha guidato l’Under 23 dei Citizens nella stagione 2020-21 vincendo il campionato e lanciando talenti come Cole Palmer, per poi entrare nello staff di Guardiola tra il 2022 e il 2024. I successi successivi con Leicester e Chelsea, culminati con una Conference League e un Mondiale per club, hanno rafforzato la sua candidatura.
La dirigenza del City vedrebbe in Maresca il profilo ideale per garantire continuità tattica e filosofica, pur inaugurando una nuova fase. Resta però l’ostacolo contrattuale siccome l’italiano è legato al Chelsea fino al 2029, anche se nelle ultime settimane non sono mancate tensioni legate alle critiche ricevute.
Sullo sfondo, come alternativa, prende quota anche il nome di Oliver Glasner, attuale tecnico del Crystal Palace.
Premier League
Manchester United, ecco la rivoluzione invernale di Amorim
Il tecnico del Manchester United vuole creare una rosa modellata sulla propria visione tattica, non adattandosi ai giocatori già presenti in rosa.
Secondo quanto riportato da CaughtOffside, il Manchester United sarà una delle squadre più attive nel mercato di gennaio, con diversi giocatori pronti a lasciare Old Trafford alla ricerca di nuove opportunità. Gli addetti ai lavori parlano di una vera e propria “rivoluzione” invernale.

Joshua Zirkzee of Manchester United gives his team instructions during the Premier League match Manchester United vs Tottenham Hotspur at Old Trafford, Manchester, United Kingdom, 29th September 2024
(Photo by Mark Cosgrove/News Images)
I giocatori in uscita dal Manchester United
Uno dei giocatori papabili a non vestire più la maglia dello United è il centrocampista uruguaiano Manuel Ugarte. Acquistato ad agosto 2024 per 50 milioni di euro dal Psg, Ugarte non ha mai convinto del tutto. Quest’anno è partito titolare solo in due occasioni e sembra disposto a trasferirsi per trovare più continuità. Il rapporto con Amorim non è dei migliori: il tecnico cerca un centrocampista in grado di dettare i tempi di gioco e gestire il pallone sotto pressione, un vero “regista” e non un semplice interdittore difensivo. Lo United è disposto a cederlo solo se arrivasse un’offerta adeguata.
Un altro possibile partente è il portiere Altay Bayindir, arrivato dal Fenerbahce nel 2023. Spesso relegato in panchina e impiegato principalmente nelle coppe nazionali, il club inglese vuole evitare che le poche apparizioni influiscano sul valore di mercato, aprendo alla possibilità di una cessione.
La situazione di Mason Mount è più complessa. Nonostante l’investimento importante, infortuni e incompatibilità tattica hanno impedito al nazionale inglese di esprimersi al meglio. Amorim non lo vede adatto né come mezzala offensiva né come esterno di attacco invertito nel suo sistema di gioco.
Sulla fascia sinistra, Tyrell Malacia sembra destinato a lasciare Old Trafford. Il tecnico portoghese cerca un esterno dominante dal punto di vista fisico, capace di sostenere sprint ripetuti per tutta la partita. Caratteristiche che Malacia non sembra possedere pienamente.
Infine, anche Joshua Zirkzee potrebbe lasciare il club. Amorim predilige un attaccante più letale in area di rigore e, con Juventus, Milan e Roma interessate alla sua situazione, lo United potrebbe reinvestire l’eventuale ricavato su un centravanti d’area di rigore e votato al gol.
Con l’avvicinarsi di gennaio, la strategia di Ruben Amorim appare chiara e audace. Per ridare allo United un’identità vincente, il tecnico sembra pronto a plasmare la squadra interamente intorno alle sue idee tattiche, con una rivoluzione totale dell’organico a sua disposizione.
💣🆕 EXCLUSİVE:” The Ruben Amorim era at Manchester United is already beginning to reshape the club’s identity, and the upcoming January transfer window is expected to be a defining moment in that transformation.”
Details ⤵️ @caughtoffsidehttps://t.co/61b5ZHm1ks
— Ekrem KONUR (@Ekremkonur) December 17, 2025
Premier League
Chelsea, Garnacho: “Non importa se iniziamo o entriamo dalla panchina: l’obiettivo è aiutare la squadra”
Alejandro Garnacho: “A volte inizi le partite, a volte entri dalla panchina, ma l’importante è aiutare la squadra in ogni momento”.
Le parole di Garnacho
Alejandro Garnacho, talento argentino del Chelsea, ha recentemente condiviso il suo punto di vista sulla sua flessibilità in campo. In un’intervista, ha sottolineato l’importanza di essere sempre pronti a contribuire, indipendentemente dal fatto di partire titolare o di entrare a partita in corso. “Non ci concentriamo su chi inizia o chi no”, ha affermato Garnacho, “cerchiamo solo di aiutare la squadra quando è necessario e lottare per ogni obiettivo”.
L’attaccante ha anche espresso la sua determinazione nel continuare a combattere per gli obiettivi stagionali. Garnacho ha sottolineato come la squadra sia focalizzata e pronta a dare il massimo per raggiungere i traguardi prefissati. Le sue parole riflettono un atteggiamento positivo e una mentalità vincente che può solo giovare al suo club nel lungo termine.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🔵🇦🇷 Alejandro Garnacho: “Sometimes you start games and sometimes you come from the bench, we don’t focus on this”.
“We just try to help the team when we need, we’ll try to fight for everything, the semi final is the next one”. pic.twitter.com/B5nJNIxf36
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 17, 2025
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