Serie A
Juventus-Cagliari, le formazioni ufficiali
Juventus-Cagliari è il lunch match di questa Domenica. Sfida valida per la settima giornata di Serie A, si giocherà all’Allianz di Torino.
La Juventus è uscita miracolosamente indenne dalla trasferta di Lipsia. Il doppio turning-point, espulsione di Di Gregorio e rigore causato da un impresentabile Douglas Luiz a pochi secondi dal suo ingresso sul terreno di gioco, poteva stendere un elefante, ma non una squadra che ha interiorizzato lo spirito del proprio allenatore.
Della squadra vista in terra teutonica, però, si salva quello e poco altro. La squadra di Rose ha dominato in lungo e in largo e, se la discriminante di aver giocato la mezz’ora finale con l’uomo in meno non può certo essere ignorata, la sensazione è che la squadra granitica vista in Serie A in Champions non ci sia.
Alla Juventus in Italia fatichi anche solo a tirarle in porta, ma anche la Signora fatica a sua volta a passare attraverso le difese chiuse che puntualmente le vengono poste di fronte. In Europa, invece, è tutta un’altra storia, con i bianconeri che trovano molti più spazi alle spalle delle linee avversarie ma ne concedono anche.
L’infortunio di Bremer è chiaramente pesantissimo. La sua stagione è già finita e, a meno ché i bianconeri non vadano a pescare fra gli svincolati (improbabile), la ricerca del suo erede verrà rimandata a Gennaio. Nel frattempo ci passa un’intera stagione. La squadra di Thiago Motta deve rimanere incollata al Napoli di Antonio Conte e soprattutto deve continuare il percorso iniziato in queste prime due giornate europee.
Al suo cospetto si presenterà un Cagliari grintoso, affamato e soprattutto rivitalizzato dalla salvifica vittoria di Parma. Un possibile turning-point per la stagione dei sardi, che vedono chiara e limpida all’orizzonte una reminiscenza della scorsa stagione. Quando ad un passo dalle dimissioni del loro condottiero (all’epoca Claudio Ranieri, oggi Davide Nicola) la squadra si compattò e iniziò una marcia serrata verso l’agognata salvezza.
Difficile pensare che questa possa iniziare già oggi, ma questa è la classica partita da non fallire per i padroni di casa. La classica partita che la grande squadra vince, nonostante tutto. Gli infortuni, la stanchezza e le varie insidie. Qualora così non dovesse essere, il distacco dalla capolista inizierebbe a farsi subito importante.
Juventus-Cagliari, le formazioni ufficiali
JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio; Savona, Gatti, Kalulu, Cambiaso; Locatelli, Thuram; Conceicao, Koopmeiners, Mbangula; Vlahovic. Allenatore: Thiago Motta.
CAGLIARI (4-2-3-1): Scuffet; Zappa, Luperto, Mina, Obert; Adopo, Makoumbou; Zortea, Viola, Augello; Piccoli. Allenatore: Davide Nicola.

Serie A
Pisa, non solo Nzola: anche Akinsanmiro in Coppa d’Africa
La Federazione Calcistica della Nigeria ha convocato Ebenezer Akinsanmiro per la Coppa d’Africa. Il Pisa dovrà quindi fare a meno anche del centrocampista.
La Federazione Calcistica della Nigeria ha ufficialmente convocato il giovane talento Ebenezer Akinsanmiro per la prossima Coppa d’Africa. Nato nel 2004, Akinsanmiro milita attualmente nelle fila del Pisa, in prestito dall’Inter. La convocazione rappresenta un importante riconoscimento per il centrocampista, che continua a dimostrare il suo valore in campo.
Le dinamiche di mercato: Pisa e Inter
Il trasferimento di Akinsanmiro al Pisa prevede un’opzione di acquisto fissata a 6 milioni di euro. Tuttavia, l’Inter ha astutamente inserito una clausola di riacquisto del valore di 7 milioni di euro, segnalando chiaramente l’intenzione di monitorare da vicino la crescita del giocatore. Questa strategia potrebbe rivelarsi vantaggiosa per i nerazzurri, soprattutto se il giovane dovesse brillare nella competizione continentale.
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Fonte: l’account X di Schira
#Nigeria’s Football Federation have called Ebenezer #Akinsanmiro (born in 2004) for African Cup of Nations. The midfielder is currently on loan at #Pisa, which have the option to buy (€6M) but #Inter have a buyback clause (€7M). #transfers 🇳🇬
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 9, 2025
Serie A
Milan-Como a Perth, colpo di scena: ora più che no che sì
Milan-Como del 8 febbraio non si giocherà a San Siro: Perth esclusa, la gara potrebbe restare in Italia, tra problemi logistici e richieste AFC.
La gara di Serie A tra Milan e Como, in programma domenica 8 febbraio, non potrà andare in scena a San Siro a causa della cerimonia inaugurale delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026, e dovrà quindi trovare una nuova sistemazione.
Inizialmente si era ipotizzato che la partita potesse essere disputata oltreoceano, a Perth, città australiana la cui squadra aveva già affrontato il Milan in un’amichevole pre-campionato quest’estate, terminata con il risultato di 9-0 in favore dei rossoneri.
Questa però sembra destinata a non essere l’unica delusione inflitta dall’Italia ai danni del continente Oceanico: infatti inizialmante la Figc aveva indicato Perth come soluzione al problema di San Siro, offrendo uno scenario suggestivo dove disputare la gara. Oggi, però, qualcosa sembra essere cambiato: la stessa Federazione Italiana avrebbe fatto sapere che i piani iniziali, che proponevano Perth come città ospitante, potrebbero essere rivisti.
Con la società rossonera che ora deve trovare una nuova soluzione al problema, il Milan potrebbe decidere di spostare la gara in Italia, magari in uno stadio libero quel weekend e preferibilmente in territorio lombardo, come ha fatto l’Inter, che ha scelto Monza per i quarti di Coppa Italia.
Milan-Como: le ragioni
Dietro ai motivi della rettifica risulterebbero esserci particolari richieste mosse dalla Asian Football Confederation e da Football Australia, che, stando alle indiscrezioni riportate dalla Gazzetta dello Sport, avrebbero imposto alcune condizioni difficili da rispettare.
La prima prevede che la Lega Serie A non possa pubblicizzare la gara Milan-Como come una partita valida per il campionato di Serie A. Inoltre, la lega asiatica avrebbe richiesto che l’incontro fosse diretto da un arbitro proveniente dalla AFC e non dall’Italia.
Per questi motivi, la gara oggi sembra più lontana che mai dall’essere disputata in Australia – ironico se si considera la distanza di circa 14.200 km in linea d’aria tra Milano e Perth – a meno di improbabili stravolgimenti da parte della FIFA, attualmente unico organo in grado di mediare tra le parti, in modo tale da sbloccare la situazione.

LA DELUSIONE DI RAFAEL LEAO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Fiorentina, la Sindaca Funaro sui lavori del Franchi: “lo stadio completamente rinnovato sarà fruibile per la stagione calcistica 2029”
Fiorentina: La sindaca Funaro aggiorna sul restyling del Franchi: fine lavori nel 2029 , in arrivo varianti i sui finanziamenti entro luglio. Le dichiarazioni
In mattinata, presso il centro sportivo Davide Astori, si è tenuto un incontro in merito allo stato dei lavori dello stadio Artemio Franchi di Firenze. A spiegare la situazione ci ha pensato la sindaca di Firenze Sara Funaro, che, potendo contare anche sulla presenza dello studio Arup, ha risposto alle domande dei giornalisti, offrendo delucidazioni non solo sull’intera situazione, ma anche per quanto riguarda lo stato dei lavori per il rinnovamento dello stadio.
“Confermato il termine dei lavori per il 2029, lo stadio completamente rinnovato sarà fruibile per la stagione calcistica 2029- 2030. Non presentare dettaglio seconda parte del cronoprogramma è una questione tecnica. Fino ad oggi non ho dato una serie di dettagli. Quando ad un progetto iniziale porti delle varianti di conseguenza il cronoprogramma cambia. Sarebbe sbagliato dare oggi un cronoprogramma senza aver contrattualizzato. Il fatto di avere una stima di massima che secondo noi è realizzabile visto il tempo e le realizzazione è per una questione di correttezza formale e tecnica. Abbiamo già avuto un primo incontro a Nyon, ci continueremo a confrontare.
Lavori interrati sotto la tribuna saranno fatti? Noi avevamo un progetto iniziale che prevedeva una serie di lavorazioni e lavorazioni a stadio chiuso. Stiamo valutando una serie di opzioni per realizzare tutta parte di restauro della tribuna, ma con un punto fermo, lavorare per fare in modo che la Fiorentina possa continuare a giocare in casa. Rispetto a spogliatoi sotto siamo ora nella fase di valutazione. Siamo sui 265 milioni totali per tutto lo stadio, 151 sul primo lotto, poi tutta una parte di lavorazioni che sono già previste. Manca tra i 50 e i 60 milioni.
Quando ci saranno novità su altri aspetti le comunicherò, oggi siamo qui per il cronoprogramma. Via via che sugli altri aspetti avremo un punto fermo, lo racconterò come ho sempre fatto. Le interlocuzioni con la Fiorentina ci sono. Per la questione degli Europei, io la certezza che ho è che entro il 31 luglio devo presentare le varianti complessive, incluse la parte dei finanziamenti e le opere accessorie che sono necessarie per Euro 2032. Arriveremo entro il 31 luglio a presentare tutto.
Commisso? Con la Fiorentina sono in contatto costante. Ci terrei a ribadire la condanna totale per le aggressioni social di questi giorni, che sono state gravissime. Per la condivisione del progetto (con la Fiorentina, ndr), fino a quando mi sono insediata ho avviato un’interlocuzione. Quando ho elementi, poi, li racconto. Se ho più sentito Commisso?
Recentemente sto parlando con Ferrari, ma è nella normalità delle cose”.

LUCA RANIERI RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
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