Serie A
Fiorentina, Kean e Gud i più pagati: il monte ingaggi dei viola
Fiorentina, si è chiusa la sessione estiva di calciomercato il portale specializzato Calcio e Finanza ha stilato gli ingaggi di tutti i giocatori viola.
Questa la tabella riassuntiva del monte ingaggi dei giocatori viola, sia netto che al lordo, per correttezza riportiamo tutta la tabella di Calcio e Finanza dove sono indicati anche Barak e Brekalo la cui cessione al Kasimpasa è stata comunicata ieri dalla Fiorentina.
In neretto sono stati indicati anche i giocatori che hanno gli sgravi del Decreto Crescita.
- Moise Kean -2,2 milioni netti (2,88 lordi)
- Albert Gudmundsson -2,2 milioni netti (2,88 lordi)
- Marin Pongracic – 2,1 milioni netti (2,75 lordi)
- Danilo Cataldi – 1,8 milioni netti (3,33 lordi)
- Lucas Beltrán – 1,8 milioni netti (2,36 lordi)
- Cristiano Biraghi – 1,7 milioni netti (3,15 lordi)
- Jonathan Ikoné – 1,7 milioni netti (2,23 lordi)
- Rolando Mandragora – 1,6 milioni netti (2,96 lordi)
- Josip Brekalo – 1,6 milioni netti (2,1 lordi)
- Antonin Barak – 1,5 milioni netti (2,77 lordi)
- Fabiano Parisi – 1,5 milioni netti (2,77 lordi)
- Robin Gosens – 1,5 milioni netti (2,77 lordi)
- Dodô – 1,5 milioni netti (1,97 lordi)
- Lucas Martínez Quarta – 1,5 milioni netti (1,97 lordi)
- David De Gea – 1,2 milioni netti (2,22 lordi)
- Christian Kouamé – 1,2 milioni netti (2,22 lordi)
- Andrea Colpani – 1,2 milioni netti (2,22 lordi)
- Amir Richardson – 1,2 milioni netti (2,22 lordi)
- Michael Kayode – 1 milione netto (1,85 lordi)
- Edoardo Bove– 1 milione netto (1,85 lordi)
- Luca Ranieri – 900mila netti (1,67 milioni lordi)
- Pietro Terracciano – 900mila netti (1,67 milioni lordi)
- Abdelhamid Sabiri – 800mila netti (1,48 milioni lordi)
- Yacine Adli – 800mila netti (1,05 milioni lordi)
- Riccardo Sottil – 600mila netti (1,11 milioni lordi)
- Oliver Christensen – 500mila netti (660mila lordi)
- Matias Moreno – 400mila netti (740mila lordi)
- Gino Infantino – 350mila netti (460mila lordi)
- Tomasso Martinelli – 250mila netti (460mila lordi)
- Pietro Comuzzo – 200mila netti (370mila lordi)
TOTALE – 38 milioni di euro netti (61,55 lordi)
Serie A
Lazio-Cremonese 0-0, all’Olimpico regna la noia
All’Olimpico finisce 0-0 Lazio-Cremonese, poche emozioni e possibile svolta nel finale ma il risultato non si sblocca con le squadre che si dividono la posta.
La 16° giornata, formato spezzatino, di Serie A si è aperta a Roma con la sfida tra i biancocelesti di Sarri e i grigiorossi guidati da Davide Nicola.
Lazio-Cremonese 0-0, mancato l’aggancio alla zona Europa
Match decisamente bloccato per tutta la durata del primo tempo con tanti errori in impostazione dei padroni di casa, che più di qualche volta hanno rischiato di favorire le ripartenze di Bonazzoli e Vardy. L’assenza di Zaccagni pesa e Pedro non da più le garanzie di un tempo, sulla fascia opposta invece un ispirato Cancellieri è stato più volte coinvolto nella manovra offensiva.
Dall’altra parte il centrocampo formato da Bondo, Folino, Barbieri, Grassi e Pezzella ha inizialmente retto bene la qualità di Guendouzi e nella ripresa il copione, almeno nella prima parte, è stato lo stesso. Poche occasioni e partita sugli scudi per più di un’ora, i cambi hanno visto il rientro dopo il rosso nel derby di Belahyane insieme a Noslin.
I due ex Hellas Verona, in particolare l’olandese, hanno inciso positivamente ma non sono bastati a sbloccare il risultato in favore dei biancocelesti. All’Olimpico regna la noia per tutto il resto del secondo tempo, senza emozioni e occasioni degne di nota.
Il picco si raggiunge negli ultimi secondi di partita quando uno strappo di Guendouzi lancia Cancellieri davanti al portiere, che viene steso al limite dell’area da Ceccherini. Rosso diretto spulso e punzione dal limite dell’area a Cataldi che però spedisce alto di pochissimo.
Termina dunque 0-0 tra Lazio e Cremonese, i padroni di casa salgono a quota 23 punti mentre i lombardi toccano quota 21. Nel prossimo turno i biancocelesti saranno ospiti dell’Udinese mentre allo Zini arriverà il Napoli di Conte.

GUENDOUZI RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Juventus-Roma, le formazioni ufficiali
Juventus-Roma, match valido per la sedicesima giornata di Serie A, mette di fronte i bianconeri di Spalletti (padroni di casa) e i giallorossi di Gasperini.
Juventus-Roma, formazioni ufficiali
Di seguito le formazioni ufficiali del match.
JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Bremer, Kelly; McKennie, Locatelli, Thuram, Cambiaso; Conceicao, Yildiz; Openda. Allenatore: Luciano Spalletti.
ROMA (3-4-2-1): Svilar; Rensch, Ziolkowski, Mancini; Celik, Cristante, Koné, Wesley; Soulé, Pellegrini; Dybala. Allenatore: Gian Piero Gasperini.

Serie A
Theo Hernandez su Maldini: “Io e Calabria a Milanello con la sua maglia”
Theo Hernandez critica la gestione del Milan e l’assenza di “milanismo” nel club dopo l’addio di Paolo Maldini, citando un episodio vissuto insieme a Calabria.
Theo Hernandez e il legame con Maldini
Theo Hernandez ha espresso il suo disappunto riguardo alla gestione del Milan, sottolineando la mancanza di “milanismo” nel club. In un’intervista, il terzino sinistro ha rivelato che lui e il capitano Davide Calabria si erano presentati l’anno scorso a Milanello indossando la maglia di Paolo Maldini, un gesto che non è stato accolto favorevolmente da alcuni membri del club. Hernandez ha evidenziato come la rimozione di Maldini sia stata un errore, affermando che “hanno strappato una bandiera per nulla”.
L’assenza di una famiglia rossonera
Hernandez ha continuato a parlare della mancanza di identità nel Milan attuale, riferendosi alla partenza di Zlatan Ibrahimovic come un altro colpo importante per la squadra. Ha descritto gli anni passati come “magici”, sottolineando che il club aveva una forte identità familiare. Secondo il giocatore, la presenza di figure storiche come Maldini e Ibrahimovic è fondamentale per mantenere lo spirito e l’identità del Milan.

Theo Hernandez
Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.
Fonte: l’account X di Schira
#TheoHernandez su #Maldini: “Io e Calabria l’anno scorso ci presentammo con la maglia di Paolo a Milanello, a qualcuno non andò bene. Hanno strappato una bandiera per nulla. A parte Ibra si sente mancanza di milanismo nel club. Eravamo una famiglia: sono stati anni magici” #Milan
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 20, 2025
-
Notizie4 giorni faMilan, è ancora duello Furlani-Allegri: anche su Fullkrug idee divergenti
-
Calciomercato5 giorni faMilan, summit di mercato Tare-Allegri: cosa è emerso | Max ne chiede tre
-
Serie A1 giorno faSpunta una “cordata viola” per salvare la Fiorentina
-
Calciomercato6 giorni faRoma, Bailey già ai saluti? L’accordo con l’Aston Villa
-
Calciomercato1 giorno faMilan, clamoroso e ultimo tentativo di Pini Zahavi: si parla di Nkunku e Lewandowski
-
Serie A5 giorni faMilan a due velocità: grande con le big, fragile con le piccole
-
Serie A3 giorni faDaniel Maldini, ultima chiamata nerazzurra
-
Notizie4 giorni faMilan, Fullkrug segna poco? No…il problema è un altro!
