Serie A
Juventus: l’esito sull’esordio dei nuovi
Juventus–Roma non è stato solamente il primo big-match stagionale per i bianconeri, ma anche l’esordio dei nuovi acquisti: Koopmeiners, Gonzalez e Conceicao.

Quella tra Juventus e Roma è stata una sfida nella quale i tifosi bianconeri si attendevano, sicuramente, più emozioni. Anche se i brividi nel vedere per la prima volta Teun Koopmeiners, Francisco Conceicao e Nico Gonzalez con i colori bianconeri addosso è stata tanta (soprattutto per l’olandese).
L’oranje ed il portoghese hanno fatto il loro debutto ad inizio ripresa, mentre l’argentino ha fatto il suo esordio solamente nei minuti finali, al posto di Vlahovic.
Tutti e tra hanno dato una spinta in più, ma non sono bastati per regalare a Thiago Motta la terza vittoria consecutiva. Ma la cosa certa è che si è vista una prima bozza di come potrà essere la nuova Juventus.
Koopmeiners
Non ci sono dubbi sul fattore che l’uomo più atteso dai tifosi presenti all’Allianz Stadium fosse Koopmeiners.
L’ex bergamasco è entrato ad inizio secondo tempo, nella sua posizione congeniale, da trequartista dietro la punta. E uno dei primi palloni giocati, infatti, permette a Vlahovic di calciare in porta.
Qualche imprecisione ed ancora una conoscenza dei compagni che deve essere messa in atto, con l’olandese che ha preso parte agli allenamenti solamente tre giorni orsono.
Conceicao
Tra gli esordienti in bianconero, il migliore è stato sicuramente Conceicao. Il figlio d’arte si è inserito nella posizione di Cambiaso in alto a destra, con l’ex Bologna tornato nella linea a quattro difensiva.
Francisco ha lottato ed ha acceso anche il pubblico con i suoi uno contro uno: non sempre ci è riuscito ma si sono visti sprazzi molto interessanti.
Nico Gonzalez
Un pizzico di sorpresa ha lasciato la scelta di Thiago Motta di inserire l’argentino al posto di Vlahovic.
L’ex Fiorentina il ruolo di centravanti lo ha già fatto in carriera e senza Milik si è dovuto adattare nella posizione di ‘falso nueve’.
Pochi minuti che non possono dare spazio a giudizi.
Serie A
Udinese, indagato per plusvalenza: il caso Mandragora
Udinese deferita dalla FIGC per il caso Mandragora: sotto indagine la plusvalenza del trasferimento con la Juventus e il riscatto del 2020.
Nella giornata di ieri è arrivata una notizia che ha coinvolto l’Udinese. Il club friulano, infatti, sarebbe stato formalmente deferito dalla Procura della FIGC in relazione al trasferimento di Rolando Mandragora dalla Juventus all’Udinese, operazione avvenuta circa otto anni fa.
Si tratterebbe della prima volta in assoluto per il club attualmente allenato da Kosta Runjaic. Nel dettaglio, la FIGC avrebbe messo sotto la lente d’ingrandimento questa trattativa per una presunta plusvalenza, come spiegato da Calciofinanza.com.
Insieme alla società, sarebbero stati deferiti anche il vicepresidente Stefano Campoccia e il consigliere Franco Collavino, ritenuti dalla Procura responsabili di aver violato il Codice di Giustizia Sportiva.
Secondo la Procura, infatti, Campoccia e Collavino, nel luglio 2018, contestualmente alla cessione a titolo definitivo di Mandragora, avrebbero concordato una pattuizione diversa rispetto a quella risultante dai documenti ufficiali, con l’obiettivo di eludere la normativa federale.
In particolare, l’attenzione della FIGC sarebbe concentrata sulla cifra del diritto di riscatto del giocatore, che attualmente milita nella Fiorentina: sebbene formalmente l’opzione di riacquisto fosse fissata a 26 milioni di euro, la stessa sarebbe stata esercitata a 10,7 milioni nell’ottobre 2020, generando così benefici contabili e fiscali sui bilanci 2019, 2020 e 2021.
Udinese, cosa rischia ora?
Secondo La Gazzetta dello Sport, pur avendo dovuto attendere oltre sette anni, la sanzione sembrerebbe destinata a rimanere limitata a un’ammenda, dal momento che si tratterebbe di un solo caso, peraltro mai verificatosi prima da parte del club.
Dall’altra parte, la vicenda era emersa inizialmente nel corso dei processi contro la Juventus relativi a stipendi e rapporti di partnership, con la situazione che si era poi conclusa con un patteggiamento nel 2023, attraverso il pagamento di una multa da 718 mila euro.

NICOLO ZANIOLO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Fiorentina, contatti con Paratici per un ruolo dirigenziale
La Fiorentina sta cercando un uomo da inserire nel pacchetto dirigenziale per provare a risollevare le proprie sorti e si sta provando per Fabio Paratici
Fiorentina, contatti con Paratici come Head of Football per 5 anni

FABIO PARATICI AL TELEFONO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La Fiorentina cerca soluzioni per risollevare la propria situazione che la vede in questo momento ultima nella classifica della Serie A con 0 vittorie e con soli 6 punti ottenuti con 6 pareggi in 15 giornate.
La prossima partita, domani domenica 21 alle 18 contro l’Udinese, sarà molto probabilmente decisiva per il futuro di mister Vanoli che, sopratutto dopo la sconfitta col Losanna in Conference League, è sempre più a rischio.
La Viola però oltre al ruolo dell’allenatore sta cercando anche un uomo esperto da inserire nella dirigenza in grado di risollevare la situazione e in queste ore si sta parlado di Fabio Paratici, recentemente reinserito nella dirigenza del Tottenham ed ex di Juventus e Sampdoria.
Secondo le ultime indiscrezioni, riportate dal profilo X di Matteo Moretto, la squadra toscana sta cercando di ingaggiare Paratici come Head of Football e gli sta offrendo un contratto di 5 anni.
Mirko Di Francesco
Serie A
Roma, Hermoso fuori per la Juventus: le sue condizioni
Roma in emergenza difensiva: oltre a Ndicka, anche Hermoso è in dubbio. Gasperini valuta Ghilardi e Ziowloski in vista della Juventus
Oltre a Ndicka, impegnato con la sua nazionale per la Coppa d’Africa, la difesa della Roma potrebbe dover fare i conti con un’altra assenza. Ieri sera, infatti, il tecnico giallorosso Gian Piero Gasperini, durante la consueta conferenza stampa, ha parlato di un affaticamento muscolare accusato da Mario Hermoso.
Lo spagnolo, a poche ore dal match, appare fortemente in dubbio, costringendo così il tecnico di Grugliasco a correre ai ripari.
Due sono i candidati a prendere il suo posto: il primo nome sulla lista è quello dell’ex Hellas Verona Ghilardi, attualmente in vantaggio rispetto al giovane Ziowloski, seconda opzione.

L’ESULTANZA DI PELLEGRINI E WESLEY ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
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