Champions League
Champions League, Tottenham-Liverpool 0-2: Reds campioni d’Europa
Dopo quattordici anni dall’ultima volta e da quell’incredibile notte di Istanbul rimasta nella storia per la clamorosa rimonta ai danni del Milan, il Liverpool torna sul tetto d’Europa e lo fa imponendosi per 2-0 nella finale di Champions League che l’ha visto opposto al Tottenham.
La partita, quella del Wanda Metropolitano di Madrid, che si è messa fin da subito sui binari giusti per i Reds. Alla squadra guidata da Jurgen Klopp sono infatti bastati poco più di cento secondi per trovare la rete del vantaggio. A realizzarla è stato il solito Mohamed Salah freddo nel trasformare un calcio di rigore assegnato dall’arbitro Skomina per un fallo di Sissoko in area su tentativo di cross di Mané. Frastornato dall’immediato svantaggio, il Tottenham ha impiegato diversi minuti prima di riuscire a rialzare la testa.
Gli Spurs hanno tentato di alzare il proprio baricentro sfruttando soprattutto gli scatti di Son, esponendosi al contropiede del Liverpool.
Nella ripresa il Tottenham torna in campo con il giusto piglio, il Liverpool però dà l’impressione di poter reggere al tentativo di ritorno degli avversari senza particolari affanni. Come già successo nel primo tempo gli Spurs guadagnano metri sul campo, ma lasciano praterie nelle quali Salah può scatenare la sua velocità.
Poco dopo l’ora di gioco Pochettino ridisegna la sua squadra inserendo il più offensivo Lucas Moura per Winks, il tentativo di forcing non porta però i frutti sperati. Pur dovendo stingere in alcune occasioni i denti il Liverpool, sorretto ance da un Alisson sempre attento, non solo riesce a conservare il vantaggio, ma a due minuti dal 90’ trova anche il secondo goal grazie ad Origi.
Per il Tottenham si chiude quindi nella maniera più amara possibile la prima finale di Champions League della sua storia, il Liverpool invece, ad un anno dalla sconfitta di Kiev, torna ad alzare il trofeo più importante d’Europa.
IL TABELLINO
TOTTENHAM-LIVERPOOL 0-2
MARCATORI: 2’ rig. Salah, 88’ Origi
TOTTENHAM (4-2-3-1): Lloris; Trippier, Alderweireld, Vertonghen, Rose; Winks (66’ Lucas Moura), Sissoko (74’ Dier); Eriksen, Alli (82’ Llorente), Son; Kane. Allenatore: Pochettino
LIVERPOOL (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold, Matip, Van Dijk, Robertson; Henderson, Fabinho, Wijnaldum (62’ Milner); Salah, Firmino (58’ Origi), Mané (90’ Gomez). Allenatore: Klopp
ARBITRO: Skomina
AMMONITI: nessuno
ESPULSI: nessuno
Champions League
Bayern, Tuchel: “Vogliamo andare a Wembley”
Tuchel ha risposto alle domande dei giornalisti alla vigilia del match di Champions League contro il Real Madrid. Il tecnico del Chelsea vuole raggiungere la finale di Champions per salvare una stagione fin qui fallimentare.
Bayern, le parole di Tuchel
L’aspetto tattico sulla gara di domani.
“Cose come le questioni tattiche, ad esempio, possono fare la differenza. Ma la tattica è solo una parte del gioco, bisogna trovare un equilibrio. Ai giocatori piace avere soluzioni, avere un piano, un’idea generale. Naturalmente serve anche un pizzico di fortuna. A volte sono i più piccoli dettagli a decidere. Per affrontare il Madrid in semifinale serve l’intero pacchetto. Dobbiamo cercare la fortuna”.
Le parole di Lewandowski su Bellingham.
“Sì. Non mi piace categorizzare, non mi piace il termine ‘miglior giocatore’. Ci sono così tanti tipi di giocatori. Jude è straordinario, ha già avuto uno sviluppo in Bundesliga. I suoi progressi, il livello di personalità che ha acquisito, sono straordinari. Gioca nella migliore squadra del mondo. Jude gestisce molto bene questa situazione, è molto pericoloso e fisicamente molto valido. È un giocatore chiave, ne siamo consapevoli e cercheremo di fermarlo”.
Su Ancelotti.
“Carlo, con la sua aura e il suo carisma, quella paternità che emana. La cosa più importante è che noi stiamo lì e prepariamo la squadra in allenamento. Dobbiamo trovare un mix tra disciplina e libertà, giocare con una certa libertà, lasciare liberi i giocatori. Abbiamo anche esperienza”.
Che partita si aspetta?
Su Laimer e De Ligt.
“Non devo illudervi, vedrete la formazione. Non lo so ancora, faremo gli ultimi test con Laimer e De Ligt. Forse Laimer ha più possibilità, vediamo cosa succede anche con Sané e gli altri. Questa è la situazione, vi chiedo ancora un po’ di pazienza per favore”.
Su Vinicius e Rodrygo?
“Sono entrambi giocatori forti e diversi. A Rodrygo piace ruotare, il gol che ha segnato contro il mio Chelsea non mi è piaciuto molto. Vinicius lo abbiamo trovato più a sinistra, è la sua posizione preferita, cerca l’uno contro uno. È molto bravo, molto decisivo. Rodrygo gioca tra il ‘9’ e l’ ’11’, per me la sua posizione è un po’ più fluida, è molto bravo negli spazi stretti. A Vinicius piace giocare più sull’esterno. Ho avuto ottime esperienze con i giocatori brasiliani”.
Su Gnabry.
“Succederà. Domani segnerà”.
Battere il Real per salvare la stagione.
“Sarebbe una grande soddisfazione. Se ci riuscissimo, saremmo molto contenti, una vittoria sarebbe molto importante. Ci darebbe molta fiducia, allo staff, alla squadra. Battere l’Arsenal ci ha dato molta fiducia. Il prossimo passo è il Real Madrid, contro questa squadra in questa competizione vogliamo competere e raggiungere Wembley, che è il nostro obiettivo. Per il nostro desiderio e perché vogliamo andare a Wembley”.
Sulla gara di domani.
“Domani sembra una finale. Una semifinale è una finale. La mia idea per domani è di affrontarla come una finale. Quattro giocatori infortunati nell’undici. Se sapessimo che nessuno dei quattro può giocare, correremmo troppi rischi. Sono infortuni diversi. Non sono uno di quelli che pensa che ci sia una seconda tappa. Può succedere di tutto, un rigore, un cartellino rosso. E questo può essere decisivo. Voglio preparare la mia squadra in modo che domani possa giocare una partita da sola e dare tutto il possibile per vincere questa partita, e poi vedremo per la seconda tappa”.
Champions League
Giorgio Marchetti: “Possibile Finale di Champions League a San Siro”
Il dirigente UEFA, Giorgio Marchetti, conferma lo scenario di una finale di Champions League in Italia: in particolar modo nel teatro milanese di San Siro.
E’ vero che l’edizione 2023/204 della Champions League non è andata bene per le formazioni italiane: il Milan è stato eliminato ai gironi, mentre Inter, Napoli e Lazio agli Ottavi di Finale.
Eppure l’Italia sorride lo stesso: in primis perché nella prossima stagione avrà cinque squadre (invece delle solite quattro), ma anche perché proprio nel bel Paese potrebbe disputarsi una delle prossime Finali di Champions League.
Uno scenario che il vicesegretario dell’UEFA, Giorgio Marchetti, ha confermato in un intervento radiofonico a ‘La Politica nel pallone‘.
Queste le parole di Marchetti:
“L’Italia è impegnata nel processo di candidatura riguardo alle finali del 2026 e del 2027 e San Siro è candidata a ospitare la Finale della Champions League in una delle due stagioni.
Vedremo come si concluderà questo processo. Stiamo analizzando e valutando tutte le documentazioni sottoposte dai vari candidati. Vedremo quale sarà la decisione che verrà presa.
Ci sono buone possibilità. Del resto San Siro è vero che non è il più moderno degli stadi, ma è un’icona del calcio internazionale, riconosciuta da tutti gli sportivi e soprattutto dai tifosi di calcio”.
La decisione a fine maggio
Parla così il vicesegretario dell’UEFA sulle tempistiche decisionali:
“La decisione arriverà non nei prossimi giorni, ma probabilmente a fine maggio”.
Champions League
Bayern Monaco-Real Madrid, probabili formazioni e dove vederla
All’Allianz Arena va in scena l’andata della semifinale di Champions Bayern Monaco-Real Madrid. Sarà Tuchel contro Ancelotti. Ecco le probabili formazioni.
Indice
Qui Bayern Monaco
Tuchel ha le idee molto chiare sull’undici da schierare per acquisire un vantaggio consistente in vista del ritorno. Musiala è tornato ad allenarsi in gruppo così come Sanè, Gnabry e Laimer. Tutti loro dovrebbero partire dall’inizio contro le merengues.
Davanti a Neuer dovrebbe trovare conferma la coppia De Ligt – Dier mentre Alphonso Davies e Kimmich agiranno nel ruolo di esterni bassi. In mediana Goretzka e Laimer hanno il posto assicurato.
Sulla trequarti sicuro del posto anche Gnabry (annunciato marcatore della sfida dallo stesso Tuchel) che agirà sulla destra mentre Sané si occuperà della fascia opposta. Musiala appunto completerà il reparto alle spalle di Harry Kane.
Qui Real Madrid
Ancelotti ritrova Tchouameni dopo la squalifica contro il City e con tutta probabilità i francese prenderà posto in mezzo al campo visto il recupero di Militao.
Dunque, la difesa dovrebbe presentarsi con Carvajal e Mendy nel ruolo di terzini mentre Nacho e appunto Militao come coppia centrale. A centrocampo oltre al centrocampista francese dovrebbero esserci Kroos e Valverde per bloccare le sgasate degli esterni bavaresi.
Jude Bellingham agirà nel solito ruolo di trequartista mobile tra centrocampo e attacco mentre in avanti giocheranno i due assi dei blancos ovvero Vinicius e Rodrygo.
Bayern Monaco-Real Madrid, probabili formazioni
Bayern Monaco (4-2-3-1): Neuer, Kimmich, De Ligt, Dier, Davies, Goretzka, Laimer, Gnabry, Musiala, Sané, Kane;
Real Madrid (4-3-1-2): Lunin, Carvajal, Nacho, Militao, Mendy, Valverde, Kroos, Tchouameni, Bellingham, Vinicius, Rodrygo.
Bayern Monaco-Real Madrid: dove vederla
La super sfida di Monaco di Baviera sarà trasmessa in chiaro su Canale 5 e in diretta su Sky Sport. Sarà inoltre trasmessa in streaming a pagamento su NOW e gratuito su Mediaset Infinity+.
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