Calciomercato
Sono Semplici dubbi? Oggi l’incontro con la dirigenza
Si è concluso il campionato con grandissima soddisfazione in casa SPAL, un torneo in cui i ragazzi estensi hanno ottenuto la seconda salvezza consecutiva e questa volta in largo anticipo, anche se non sono stati mai durante la competizione tra gli ultimi tre posti della classifica. Passata la gioia per questo prestigioso tragaurdo, basti pensare come squadre più blasonate come Fiorentina e Genoa abbiano dovuto tremare fino agli ultimi minuti dell’ultima giornata, è tempo di programmare già la prossima stagione. Il mercato incombe, ma è pressante la scelta dell’allenatore. Sarà ancora mister Leonardo Semplici, l’allenatore che ha riportato Ferrara a sognare, trascinandola dalla C alla A dopo 50 anni e dandole una conferma nella massima serie? O sarà tempo di cambiare? Se fosse per la società SPAL i dubbi sarebbero da riporre subito in un cassetto chiuso a chiave. Nel post gara contro il Milan il presidetnte Mattioli è stato chiaro: “ La stagione è stata fantastica, nelle ultime partite avremmo potuto fare qualche punto in più per rendere la classifica formidabile…ma va bene così! Ora incontreremo io e il DS Vagnati mister Semplici e capiremo il futuro. Noi vogliamo andare avanti, abbiamo già delle idee e chiederemo l’avallo al nostro allenatore. Crescere per noi non è solo fare punti in più in classifica, vuol dire darsi una organizzazione per dare conferma e continuità al nostro futuro. Se il mister sarà Semplici ripartiremo dal nostro gioco, se sarà un altro dovremo cambiare. Ma ripartiamo dal calore della nostra gente, dal nostro stadio sempre pieno, per questo dico: Semplici dove vai?”
Il patron Colombarini è stato più chiaro nelle riflessioni, ammettendo che lo scopo della società è di consolidarsi, ma che è evidente visti i fatturati l’ambizione sia il mantenimento della Serie A. Su mister Semplici il patron confida sul contratto in essere che lega entrambi per un altro anno, un altro anno sarebbe utile ad entrambi per la crescita professionale.
I dubbi di Semplici
Oggi ci sarà l’incontro con la dirigenza, Semplici a salvezza ottenuta si è sempre dichiarato ambizioso, riconoscente del mondo SPAL, ma non si è mai lasciato andare a una conferma certa della propria panchina. Ieri al Gran Galà del Calcio organizzato da Adiscop è tornato a parlare della stagione e del proprio futuro: “Abbiamo ottenuto una conferma importante in una categoria prestigiosa, per altro con settimane d’anticipo. Questo la dice lunga sul valore dei ragazzi. Il premio va anche alla società e al ds Vagnati che mi hanno messo a disposizione una grande squadra. Ho un contratto con la SPAL e devo molto a questi dirigenti che mi hanno scelto quattro anni fa. Sono riconoscente, ma come è giusto che sia, sono anche ambizioso e mi piacerebbe fare un passetto avanti“. Parole che alimentano qualche dubbio che sarà presto risolto…
Calciomercato
Torino, per la difesa si cerca il colpo grosso in Ligue 1
Il Torino guarda al prossimo mercato: ci sarà da capire chi sarà l’allenatore, ma intanto si osservano i giocatori giusti da portare in granata.
Secondo quanto riporta tuttomercatoweb.com, il Torino avrebbe messo nel mirino il terzino sinistro Lilian Brassier, classe 1999, decisivo anche domenica scorsa con la maglia del Brest, con cui sta contribuendo ad una clamorosa qualificazione europea in vista della prossima stagione. I biancorossi francese sono vicini alle posizioni Champions…
Il Torino potrebbe avere i soldi che entreranno sempre dalla più probabile cessione di Buongiorno. Brassier che era entrato nelle mire del Milan lo scorso gennaio, prima che virasse sulla soluzione Gabbia, più economica, ora vale circa 12 milioni di euro.
Il Torino dovrà affrettare i tempi per anticipare la concorrenza visto che Brassier sarà messo sul mercato.
Calciomercato
Inter: l’Ajax punta Cristian Chivu
Il tecnico della Primavera dell’Inter, Cristian Chivu, potrebbe lasciare l’Italia: su di lui le aspettative per il futuro dell’Ajax.
Prima di sbarcare in Serie A (prima alla Roma e poi all’Inter) l’ex laterale rumeno ha giocato in Olanda: più precisamente all’Ajax, vincendo diversi titoli.
E proprio lì potrebbe ritornare.
Come riportata ‘Sky Sport‘ i Lancieri starebbero pensando proprio all’attuale allenatore dell’Inter Primavera come tecnico del futuro.
Indice
La situazione in casa Ajax
In casa Ajax è in corso una vera e propria ricostruzione tecnica, dove i Lancieri sono alla ricerca di una figura che possa garantire costanza in ottica futura.
John Van ‘t Schip non sarà l’allenatore nella prossima stagione e il nome più caldo è quello di Graham Potter, ormai senza squadra da più di un anno dopo l’esonero dal Chelsea.
Chivu all’Ajax
Ma se il nome caldo é quello di Potter, perché l’Ajax pensa a Cristian Chivu?
Stando a quanto riportato da Sky Sport, i Lancieri vorrebbe puntare su di lui per farlo crescere e affidargli la panchina tra due o tre anni.
Ma quale sarebbe il suo contratto?
L’Ajax offrirebbe a Chivu un contratto di 5 anni con progetti ben precisi per la prima squadra.
Insomma: dopo i trofei vinti in terra olandese, Chivu potrebbe aprire un nuovo ciclo 21 anni dopo… sotto diverse vesti.
Calciomercato
Torino: Sarri per il post Juric?
A caccia del sostituto di Juric, destinato a lasciare la panchina granata, il Torino pensa anche a Sarri. Le alternative sono Italiano, Palladino e Gilardino.
Tante sono le panchine che cambieranno nella prossima stagione, compresa quelle di Torino.
Non solo in casa Juventus, dove Massimiliano Allegri può lasciare il posto a Thiago Motta, ma anche sulla sponda granata: e anche qui i nomi per la sostituzione di Ivan Juric sono di alto profilo.
L’edizione odierna de ‘La Stampa‘ rilancia il nome di Maurizio Sarri per il Torino: un matrimonio che potrebbe essere celebrato a luglio, quando uno Juric in scadenza prenderà un’altra strada.
Sarri non è l’unico nome in corsa per la panchina dei granata, ma è certamente il più suggestivo. E i motivi per credere in un ritorno all’ombra della Mole, dopo aver guidato la nave sulla sponda bianconera del Po, non mancano.
Sarri al Torino
Dopo l’addio alla Lazio, Sarri allenerebbe anche una squadra che con ogni probabilità non disputerà le Coppe Europee.
Come scrive ancora ‘La Stampa‘, Sarri è profondamente legato alla storia del Grande Torino, tanto da salire parecchie volte a Superga per omaggiare la memoria di quella squadra.
Sotto l’aspetto tattico (e qui si trova l’aspetto più importante, Sarri al Torino troverebbe una squadra abituata a un modo di vivere le partite diversamente, dove gli interpreti sembrano fatti apposta per virare in fretta.
L’esempio principale è quello di Samuele Ricci, trattato con insistenza dalla Lazio la scorsa estate.
Accardi in granata
Da non sottovalutare anche il possibile arrivo dall’Empoli di Pietro Accardi.
L’attuale DS del club toscano è in lizza per ricoprire lo stesso ruolo al posto di Davide Vagnati.
Accardi, all’Empoli dal 2012, ha concluso in Toscana la carriera da calciatore e sempre lì ha cominciato quella di dirigente: dove per due stagioni è stato allenato proprio da Sarri.
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