Serie A
Venezia, chi ha trascinato la squadra in questa stagione
Il ritorno in Serie A del Venezia è un segnale di rinascita per la squadra veneta. Il merito del grande lavoro è di Paolo Vanoli.
La stagione 2023-2024 doveva essere, nei piani del Venezia FC, quella della rinascita e del ritorno in Serie A. Dopo aver imparato dagli errori del passato, i lagunari partivano fra le squadre che potevano combattere per la promozione.
L’organico, allestito dal presidente Duncan Niederauer assieme al direttore sportivo Filippo Antonelli Agomeri, ha visto il perfetto equilibrio fra giocatori d’esperienza e giovani di grandi prospettive. Si è ripartiti anche da giocatori che, nel 2021/2022, avevano vestito la maglia del Venezia durante la stagione in Serie A.
La promozione in Serie A del Venezia, arrivato dopo la finale playoff contro la Cremonese, è la chiusura di un cerchio. La stagione poi è stata un continuo crescendo, dove molti giocatori si sono messi in luce.
Venezia, chi ha trascinato la squadra durante questa stagione
La stagione 2023-2024 doveva quindi essere quella della rinascita per il Venezia. Già il ripartire da una base tecnica molto solida, come Paolo Vanoli, è stato un grande segnale dato dalla dirigenza.
Vanoli è stato in grado, nella scorsa stagione, di prendere il Venezia in corsa, portandola dalla zona retrocessione alle zone alte della classifica e chiudendo la stagione 2022-2023 all’ottavo posto.
Nella stagione 2023-2024 serviva fare quel passo in più. Dal calciomercato arrivano Giorgio Altare, in prestito dal Cagliari, Jay Idzes dagli olandesi del Go Ahead Eagles, Martin Sverko dal Groningen e soprattutto Christian
Joel Pohjanpalo: l’uomo della promozione
Assieme a lui, a formare una coppia del gol formidabile, ci ha pensato Joel
La difesa può contare su Giorgio Altare, Jay Idzes, Antonio Candela e Franesco Zampano. Qui si vede come la prerogativa di dare giocatori d’esperienza a Vanoli abbia inciso sull’andamento della stagione. Le esperienze di Altare e Zampano in Serie A, rispettivamente con le maglie di Cagliari e Frosinone, hanno aiutato tutto il reparto a rendere al meglio. Idzes esplode nella seconda parte di stagione (chiudendo con 4 gol) e Candela è instancabile sulla fascia, trovando anche 3 assist.
Paolo Vanoli trova in Jesse Joronen un portiere di grande affidabilità. In 34 presenze, il finlandese ha incassato appena 39 gol e tenuto la porta inviolata per ben 10 volte. Joronen sarà uno dei tanti punti di riferimento nella prossima stagione dei lagunari. Il portiere ha già giocato la Serie A con il Brescia nella stagione 2019-2020.

Joel Pohjanpalo è stato il trascinatore del Venezia con i suoi 23 gol
La stagione 2024-2025 del Venezia
La prossima stagione vedrà il Venezia combattere per non tornare subito in Serie B. Si ripartirà da un blocco squadra che si conosce bene.
Andrea Delcuratolo
Serie A
Milan, Allegri: “Ci prendiamo questo punto, il Sassuolo ha grande qualità. Dobbiamo lavorare per prendere meno gol”
Il Milan non va oltre il 2-2 a San Siro contro il Sassuolo. Al termine del match il tecnico dei rossoneri Massimiliano Allegri commenta la gara in conferenza stampa.
Il confronto con una neopromossa risulta nuovamente indigesto per il Milan. I rossoneri non vanno oltre il 2-2 contro il Sassuolo nel match delle 12.30 della 15° giornata di Serie A. Nonostante un super Bartesaghi, autore di una doppietta, la squadra di Allegri ancora una volta non ottiene i 3 punti contro una formazione neopromossa in casa. Era già accaduto contro la Cremonese, unica sconfitta in campionato dei rossoneri, e contro il Pisa. Al termine del match, il tecnico del Milan ha commentato in conferenza stampa la prestazione offerta dalla squadra.
Milan, le parole di Allegri
Analisi.
“Abbiamo fatto una buona partita, non siamo stati leggeri. Abbiamo attaccato bene contro una difesa schierata. Il Sassuolo ha ottime qualità offensive. Nei gol potevamo essere un pochino più svegli, poi abbiamo rischiato di perderla. Ci prendiamo questo punto”.
Infortunio Gabbia vi ha tolto solidità?
“Indipendentemente dalle caratteristiche dei giocatori, i ragazzi hanno fatto bene. Momentaneamente siamo in testa, e comunque vada saremo almeno terzi. Dobbiamo lavorare molto e prendere meno gol, perché questa cosa va limitata. Ai ragazzi non ho da rimproverare nulla. Speriamo che Gabbia non si sia fatto niente di grave. In caso avremo De Winter e Odogu pronti per giocare”.
Scelte in base alla Supercoppa?
“Non sono stato influenzato dalla Supercoppa. Pulisic è rientrato da poco e volevo un centrocampista in più. Loftus-Cheek ha fatto una buona partita. Sul secondo gol eravamo a difesa schierata e ci siamo staccati subito, andava seguito Laurienté. Non possono entrare così facilmente in area”.
Nkunku.

Christopher Nkunku in azione ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
“Oggi Nkunku ha fatto una buona partita. Nel secondo gol è stato determinante. Un pareggio non cambia le dinamiche di questa squadra. Sappiamo le qualità di tutta la rosa e stiamo facendo buone cose. Non si possono vincere tutte le partite, e dobbiamo dare continuità ai risultati. Oggi avremmo anche potuto perdere, questo punto ritornerà utile”.
Serie A
Genoa-Inter, le ultimissime da Marassi: dubbio in difesa per De Rossi, Chivu sceglie Zielinski in mediana
Alle 18:00 di questo pomeriggio si disputerà, a Marassi, la partita tar Genoa e Inter. In palio ci sono punti validi per la corsa salvezza e per la corsa scudetto.
Il Genoa è pronto ad appoggiarsi al pubblico di casa per dare un dispiacere all’Inter. Il tecnico De Rossi ha le idee chiare per l’undici iniziale, con Frendrup che torna a tutti gli effetti.
Sugli esterni non si discute la coppia Martin–Norton Coffy, che ha dato molte garanzie e che, quindi, verrà confermata.
Dal lato nerazzurro, invece, Cristian Chivu deve fare i conti con le assenze di Acerbi e Calhanoglu, finiti ko nel match settimanale contro il Liverpool.
Al posto del difensore spazio a Bisseck, mentre in regia sarà Zielinski a fare le veci del turco.
Probabili formazioni
Genoa (3-5-2): Leali; Marcandalli, Ostigard, Vazquez; Norton Coffy, Frendrup, Malinowskyi, Thorsby, Martin; Colombo, Vitinha. Allenatore: Daniele De Rossi
Inter (3-5-2): Sommer; Akanji, Bisseck, Bastoni; Carlos Augusto, Barella, Zielinski, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro. Allenatore: Cristian Chivu
La squadra arbitrale
Arbitro: Doveri
Assistenti: Rossi – Bercigli
Quarto ufficiale: Fourneau
Var: Camplone
AVar: Abisso
Serie A
Milan-Sassuolo 2-2, Bartesaghi non basta: Laurienté frena i rossoneri
Milan e Sassuolo si affrontano a San Siro nel lunch match della 15° giornata di Serie A. Termina in parità la partita, con il risultato di 2-2.
Tanti gol e colpi di scena nel lunch match di San Siro. Ma alla fine il Milan non va oltre il 2-2 contro il Sassuolo di Fabio Grosso. Rossoneri che vanno subito sotto per la rete di Ismael Konè. Secondo gol consecutivo per il centrocampista canadese dopo quello alla Fiorentina, che porta in vantaggio i neroverdi a San Siro.
Il Milan reagisce nel primo tempo trovando l’1-1 grazie a Davide Bartesaghi, al primo gol in Serie A. Ma non sarà l’unico del suo fantastico pomeriggio: il 19enne laterale cresciuto nelle giovanili rossonere firma anche la rete del 2-1 ad inizio ripresa. Ma non è finita qui, perché i rossoneri non chiudono il match, e i cambi di Grosso danno nuova linfa agli emiliani. In particolare cambia il match l’ingresso di Laurienté: il francese firma il gol del definitivo 2-2, sfiorando anche in più occasioni il possibile 3-2.
Un pari che sa di delusione per il Milan. Ancora una volta la squadra di Allegri non riesce ad ottenere una vittoria casalinga contro una formazione neopromossa, come accaduto già con Cremonese e Pisa. In attesa dei risultati di Napoli e Inter, impegnate oggi contro Udinese e Genoa, i rossoneri fanno un passettino in avanti portandosi a quota 32. Ottimo punto invece lato Sassuolo: i neroverdi salgono a quota 21 punti, scavalcando la Cremonese e mettendosi a ridosso della zona europea.
Milan-Sassuolo, il 1° tempo

MILAN, ITALY – SEPTEMBER 23: Davide Bartesaghi of AC Milan in action during the Serie A TIM match between AC Milan and Hellas Verona FC at Stadio Giuseppe Meazza on September 23, 2023 in Milan, Italy. (Photo by Claudio Villa/AC Milan via Getty Images)
Parte forte il Milan la squadra di Allegri, molto aggressiva e costringe il Sassuolo ad abbassarsi molto. Ma su una rimessa laterale giocata male in difesa dai rossoneri, gli emiliani sbloccano il match. Sassuolo in vantaggio grazie alla 2º rete consecutiva di Konè, bravo a inserirsi in area di rigore sulla sponda di Pinamonti e a battere Maignan con il colpo sotto a scavalcare il portiere. Il Milan accusa il gol subito, non trovando modi per aggirare l’attenta difesa avversaria.
Ci pensa Rabiot a dare la scossa: il centrocampista francese pressa forte, e ruba palla a Fadera, va in dribbling in area e si presenta davanti a Muric: gran riposta del portiere neroverde. La giocata di Rabiot riaccende il Milan, che 3 minuti dopo trova il gol del meritato 1-1: tiro cross di Loftus Cheek sulla destra, il pallone arriva a Bartesaghi sul 2º palo, che arriva con il tempo giusto e spiazza il portiere del Sassuolo.
Il Milan continua a creare presupposti ma senza rendersi particolarmente pericolosa. Termina così la prima frazione sul punteggio di 1-1.
Il commento del 2° tempo
Il 2° tempo riparte senza modifiche da parte dei due allenatori nell’11 iniziale. Nemmeno il tempo di ripartire e il Milan riesce a ribaltare il risultato, portandosi sul 2-1. Il protagonista è ancora una volta Bartesaghi, il laterale mancino cresciuto nelle giovanili rossonere sigilla un pomeriggio indimenticabile con la doppietta personale. L’esterno mancino va in rete su imbucata di Nkunku, calciando forte sul primo palo sorprendendo Muric.
Al 57’ viene annullato il potenziale gol del 3-1 di Pulisic su sviluppo di corner. Giudicata attiva la posizione irregolare di Loftus Cheeck, che con una spinta infastidisce l’intervento di Candè. Primi cambi per Grosso dopo lo spavento del -2. Dentro Doig e Lauriente al posto di Cande e Fadera. Nel Milan fuori Gabbia, per un problema fisico, dentro De Winter.
I cambi danno nuova linfa al Sassuolo, che si rivede in zona offensiva. I Neroverdi chiamano all’intervento Maignan, bravo a respingere con i pugni il tentativo di Thorsvedt. Altra rete annullata ai padroni di casa, ancora per fuorigioco. Rete di Loftus Cheek non valida per posizione irregolare di Rabiot. Allegri opta per la 2º sostituzione al minuto 73: fuori Pulisic, dentro Ricci. Cambio che però abbassa il baricentro dei rossoneri, concedendo campo al Sassuolo, aprendo le porte al gol del pari.
Al 77′ arriva la rete dei neroverdi al termine di una grande azione di prima, costruita da Lauriente e Konè, al termine del quale il numero 45 trova il gol del pareggio battendo Maignan con un tiro a giro sul 2° palo. Sassuolo che sembra averne di più per provare a vincere la gara nel finale. Lauriente va vicinissimo al gol del sorpasso i due occasioni. Palla morbida al centro di Waluciewicz, Lauriente brucia Tomori ma non riesce a trovare la porta da pochi passi. Imprendibile l’esterno francese: lanciato in contropiede Lauriente colpisce in pieno il palo con una botta violenta da fuori area.
Nel recupero ultimi due cambi anche per Allegri: dentro Atekhame e Estupinan, fuori Bartesaghi e Saelemakers.
Extratime divertente, con azioni da una parte e dall’altra. Nei 6 minuti di recupero concessi dall’arbitro Crezzini ci provano Loftus Cheeck,Cheddira e soprattutto Nkunku a rompere la parità, senza riuscirci. Milan-Sassuolo termina con il risultato di 2-2.
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