Serie A
Atalanta, ansia De Keteleare: infortunio in Nazionale
Guai in vista per l’Atalanta di Gasperini: il centrocampista belga salterà la prossima amichevole dei Diavoli Rossi e poi tornerà a Bergamo.
Charles De Ketelaere mette in ansia Gasperini e i tifosi orobici. Il centrocampista, impegnato con il suo Belgio, si è fermato a causa di problema agli adduttori.
Atalanta, le condizioni di CDK
Il giocatore nerazzurro, nonostante i problemi fisici, non rientrerà in Italia e rimarrà a disposizione della sua Nazionale. Ovviamente salterà il match amichevole contro l’Islanda, come già comunicato dalla federazione belga. Le sue condizioni saranno da valutare nei prossimi giorni, anche se non c’è particolare allarmismo.
Serie A
Torino, incubo infortuni: altri due big out per il Verona
Il Torino scenderà in campo domani alle 15 per affrontare al Bentegodi il Verona bisognoso di punti per guadagnarsi la salvezza. I granata, già orfani di Vlasic, si vedranno costretti a rinunciare ad altri due prezzi pregiati.
Nel dettaglio
Come svelato da Juric in conferenza stampa, infatti, sia Zapata che Buongiorno rischiano di non prendere parte alla trasferta veneta. Le parole del tecnico croato a riguardo.
“Zapata ha un dolore al fianco, la vedo difficile che ci sia. E anche Buongiorno ha un fastidio all’adduttore: l’ecografia non ha dato nulla, dobbiamo valutarlo.”
Serie A
Capello: “Gasperini ha fatto un capolavoro, De Rossi è all’inizio del suo percorso”
L’ex allenatore di Roma e Real Madrid Fabio Capello ha parlato ai microfoni de La Gazzetta Dello Sport in merito ai match delle italiane in Europa League.
Le parole di Capello
Di seguito le parole dell’ex allenatore di Roma e Real Madrid Fabio Capello rilasciate ai microfoni de La Gazzetta Dello Sport sui match di Europa League che hanno coinvolto Roma e Atalanta:
BILANCIO
“Due squadre e tre allenatori italiani nelle finali delle Coppe europee. Un altro exploit dopo quello della passata stagione: non è un caso, tutt’altro. Noi italiani restiamo più abili tatticamente nella preparazione delle partite”.
L’ATALANTA IN FINALE
“Mi fido di Gasperini e dell’Atalanta, una squadra che può far male a qualsiasi avversario. Non a caso ha vinto 3-0 a Anfield ed eliminato il Liverpool, che era considerato il favorito in Europa League.
Il Leverkusen ha una qualità superiore e tutti questi risultati le hanno trasmesso fiducia e convinzione. Però…Partire favoriti non è sempre un vantaggio.
Con il Milan, nel 1993, arrivammo alla finale di Champions contro il Marsiglia dopo un percorso netto. E poi bastò un calcio d’angolo per perdere la finale.
Il calcio è così, non è mai scontato. L’Atalanta è cresciuta in maniera esponenziale e continua a farlo: non arriverà vergine all’appuntamento con i tedeschi. Io ci credo, ma ai nerazzurri servirà una prova di grandissima attenzione”
IL CAPOLAVORO DEL GASP
“Quello che ha ottenuto con De Ketelaere e Scamacca è da applausi. Gasperini ha fatto il bene dell’Atalanta e anche dell’Italia: adesso abbiamo un bel centravanti per l’Europeo”
L’ELIMINAZIONE DELLA ROMA
“A Daniele direi soltanto una cosa: goditi l’aspetto positivo della rimonta sfiorata in casa dei tedeschi. De Rossi è all’inizio della carriera da allenatore e queste serate fanno parte di un percorso. Ci siamo passati tutti”
Serie A
Sassuolo, Ballardini: “L’odio nei nostri confronti non ci interessa, spendiamo energie solo sul campo. Ripetere la prestazione fatta con l’Inter. Su Defrel…”
Davide Ballardini ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Genoa-Sassuolo. L’allenatore si è soffermato sulla contemporaneità dei match e alcuni singoli.
Indice
Sassuolo, le parole di Ballardini
Laurienté decisivo nelle ultime settimane, pensa che possa essere ancora decisivo anche giocando da punta?
“Non sono abituato a pensare che un giocatore possa cambiare la partita. Per me la squadra può indirizzare la partita in un senso o in un altro, è chiaro che Laurienté ha qualità importanti, ma se non è sostenuto dai compagni e se lui non si dà da fare per far sì che la squadra rimanga compatta…
Laurienté lo avevamo anche con il Lecce e con il Lecce non ci eravamo, ci siamo sciolti tutti. Un giocatore da solo fa poco o nulla, la squadra insieme a quel giocatore, con le qualità importanti che ha quel giocatore, allora uno esalta l’altro”.
Si è visto un Sassuolo operaio contro l’Inter: cosa è successo dopo la partita di Firenze?
“Come abbiamo sempre detto, abbiamo una squadra di ragazzi che ci tengono molto, quindi ci tiene molto, hai preso delle sberle forti con Lecce e Fiorentina, ed è chiaro che la squadra è seria ed è venuta fuori la prestazione contro l’Inter. Giustamente una prestazione di grande sacrificio, per me il Sassuolo può giocare anche un po’ meglio, ma si è notata quella straordinaria attenzione, quell’impegno, che ci vuole quando giochi con squadre di uno spessore elevato”.
Lei conosce molto bene il Genoa, sarà un bel pomeriggio amarcord per lei. Loro non hanno più obiettivi ma col Milan hanno fatto una gara seria: che tipo di atteggiamento pensa di poter mettere in campo contro di loro?
“Per me il Genoa farà la sua partita, giustamente, con la serietà che hanno e le qualità che hanno, perché li conosco. Hanno un pubblico che ti sostiene. Noi dovremo avere la personalità e la lucidità di attaccare quando abbiamo la palla, tutto questo però deve essere fatto di insieme, perché la differenza la fai non se hai un giocatore importante ma se hai una squadra che è sempre dentro la partita”.
La vittoria con l’Inter ha dato una spinta in più?
“È chiaro che la prestazione, l’attenzione, l’umiltà, la generosità messe contro l’Inter, i campioni d’Italia, la vittoria contro di loro, ti dà energia buona, ma tutti sappiamo che bisogna avere la stessa attenzione, la stessa umiltà, e la personalità per fare una prestazione buona anche a Genova”.
Defrel come sta?
“Sta meglio, probabilmente riprenderà con la squadra la prossima settimana. Sono fuori quelli che sapete: Berardi, Castillejo e Defrel, questi non sono disponibili per domani”.
Mediaticamente sembra si stia sviluppando un odio collettivo contro il Sassuolo, voi siete riusciti a isolarvi?
“Io penso proprio di sì perché le energie vanno spese durante la settimana perché è chiaro se ti prepari bene riesci a fare una buona prestazione. La concentrazione sul campo, la preparazione e l’allenamento alla partita.
Poi si legge, si ascolta, ma la cosa fa parte del momento, di quello che si fa, e credo che noi si conviva bene con questo, per noi è importante preparare bene la partita, sapere che per fare la prestazione devi mettercela tutta, alle cose che ci rubano l’attenzione non siamo attenti, finisce lì”.
Qual è il vero Sassuolo: quello visto contro l’Inter o quello delle due prove con Lecce e Fiorentina?
“Noi vogliamo vedere questo Sassuolo, solido, attento, determinato, con una buona qualità di gioco. È chiaro che venivamo da due partite bruttissime, per noi era anche molto difficile, perché hai perso e hai preso tanti gol, ed è un merito ulteriore. Sappiamo che serve questo Sassuolo“.
Ranieri e Di Francesco ieri chiedevano la contemporaneità delle gare, poi non sono stati ascoltati dalla Lega. Crede che sia giusto invece questo discorso sulle gare in contemporanea?
“Credo di sì perché arrivati a questo punto della stagione sarebbe bene che si giocasse tutti allo stesso orario, è chiaro che un risultato può condizionare la testa di un’altra squadra”.
Ci sarà di nuovo la difesa a 3?
“Dobbiamo essere squadra, dobbiamo coprire bene il campo, dobbiamo avere la personalità quando hai la palla per mettere in difficoltà gli avversari, nel rispetto delle qualità individuali, quindi la difesa a 3, a 4, a 5, deve sempre rispettare le qualità dei giocatori che vanno in campo.
L’unico che lo abbiamo visto sempre giocare da esterno in Italia è Laurienté ma in Francia ha giocato da secondo attaccante, tutti gli altri, erano, sono e saranno sempre messi nel loro ruolo”.
Che Sassuolo è lecito aspettarsi contro il Genoa?
“Guardiamo alla partita di Genova e le basi sono quelle della partita contro l’Inter, ed è chiaro che su quelle basi tu devi fare ancora meglio, anche in fase difensiva, magari non essere passivo, condizionare di più gli avversari, tutte quelle cose che servono per fare una bella partita. La base che si è vista con l’Inter, cioè l’attenzione, la voglia di lottare e mettersi insieme, è una base per fare bene tutto il resto”.
Kumbulla ha fatto bene, pensa che possa essere definitivamente inserito in questo contesto a 3?
“Lui a Verona giocava a 3, alla Roma si è fatto male, ma ha delle qualità fisiche importanti e ha dimostrato che, se sta bene, è un giocatore forte. È importante che stia bene e si alleni, poi le qualità sue sono abbastanza note e ha fatto solo quello che sa fare, anzi, a parer mio può fare anche meglio.
Ha fatto un intervento importante su Arnautovic, un intervento proprio da difensore, ecco è importante mantenere la concentrazione e l’attenzione molto elevata perché un difensore anche se ha qualità eccezionali e non ha sempre la spina accesa, per me la prima qualità per un difensore è l’attenzione, dunque è importante che sia sempre molto attento in ogni momento della partita. Questo vale per lui e anche per gli altri difensori, in generale vale per tutti, ma in particolare per i difensori”.
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