Calcio Femminile
Juventus Women fuori dalla Coppa Italia
Le Juventus Women escono sconfitte dalla semifinale di ritorno di Coppa Italia contro la Fiorentina. Il risultato finale è di 1-3 in favore delle viola
La Fiorentina Women, confermando l’1-0 dell’andata, elimina le Juventus Women e accede alla finalissima.
Indice
Primo Tempo
Avvio complicatissimo per le bianconere.
Punizione di Boquete al 3′, il pallone sbatte sulla traversa e tap-in vincente di Janogy a spingere dentro da due passi. Le ragazze di Zappella provano a reagire, ma le toscane in contropiede sono micidiali.
Prima Janogy a porta libera centra l’esterno della rete, poi al 14′ è Peyraud Magnin ad evitare il raddoppio sul colpo di testa di Johannsdottir. Lo 0-2 arriva su calcio di rigore: Boattin atterra Catena in area e Boquete dagli 11 metri non perdona.
L’episodio sembra scuotere le bianconere: i primi tentativi sono di Bonansea e Caruso, ma il parziale resta invariato. La Juve comincia a crederci, la Fiorentina fatica ad uscire e le chance non mancano. Girelli cerca 3 volte la via del goal, ma Schroffenegger è strepitosa in rapida successione.
Le bianconere non demordono e nel recupero Bonansea serve l’assist perfetto a Bragonzi che anticipa tutte e in scivolata accorcia le distanze.
Primo tempo che si chiude col parziale di 1-2.
Secondo Tempo
La ripresa si apre con la Juventus a spingere sull’acceleratore con la Fiorentina che aspetta e riparte. 50′, Faerge di prima centra da sinistra, inserimento alle spalle della difesa della solita Janogy, conclusione al volo e gol dell’1-3.
Seconda doppietta di fila allo ‘Stadio Pozzo’ per la svedese.
Anche dopo essere tornata sotto di 2 reti, le bianconere vogliono restare in carreggiata e cercare di riaprire nuovamente il match.
Sono tante azioni sulle corsie, Bonansea sul cross schiaccia a lato, mentre al 58′ è Girelli ad esaltare i riflessi di una strepitosa Schroffenegger.
Zappella mischia le carte mandando in campo tutte insieme Beerensteyn, Thomas, Gunnarsdottir e Echegini, tentando il tutto per tutto.
Gli ultimi 30′ sono a trazione offensiva con le occasioni per Girelli, Thomas ed Echegini, ma il risultato non cambia fino al triplice fischio finale.
La Fiorentina conferma il successo dell’andata e strappa il pass per la finalissima. La Juve cade in semifinale e abbandona la competizione.
Le parole di Stefano Braghin
“Volevo iniziare facendo i complimenti ai tifosi che ci hanno supportato fino alla fine in una situazione di difficoltà e non è scontato. È facile sostenere una squadra quando si vince, ma va sottolineato quando questo affetto arriva nelle sconfitte.
Poi voglio fare i complimenti al portiere della Fiorentina: è stata una delle migliori prestazioni a cui ho assistito in tanti anni di calcio femminile da parte di un estremo difensore.
Noi abbiamo giocato 20 minuti oggettivamente brutti, con molti errori individuali: negli ultimi 70 minuti però ho visto uno spirito e una voglia che non si vedevano da tempo in campo, con l’orgoglio di difendere la maglia.
Dal 2-0 in poi si è visto nella difficoltà della gara un atteggiamento diverso rispetto al recente passato.
La Juventus deve sempre avere stimoli: c’è un secondo posto da difendere per poter cominciare la Champions League del prossimo anno dal round 2. La Coppa Italia invece sfuma, ma non di certo per la prestazione di oggi pomeriggio: è un percorso più lungo.
Sull’arbitraggio invece ci tengo a dire: sbagliamo tutti, sbaglio io le scelte e le calciatrici i gol e anche i direttori di gara possono farlo. Gli errori li fa chiunque, non mi soffermerei più di tanto su questo.
Quello che si può fare è dare maggiore importanza alla valutazione del rendimento arbitrale in queste partite, in modo che anche la componente arbitrale senta di poter dare maggiore importanza e valore all’evento.
Se una Società come la Juventus che non esonera mai gli allenatori arriva a fare una scelta così dolorosa, evidentemente la situazione è piuttosto difficile. Sarebbe ingenuo pensare che con due allenamenti e un viaggio in pullman a Biella tutto si risolve.
Questa è la conseguenza di una situazione difficile che non possiamo di certo risolvere in due giorni e mezzo. Non sono sorpreso: se penso alle due gare di andata e ritorno poi, devo dire che mi sembrano prestazioni ben diverse.
Sono felice che Zappella si è preso una responsabilità del genere, in un momento così difficile: io l’ho ringraziato e va soltanto supportato.
Nei tempi difficili i pullman si svuotano e lui è rimasto a bordo: abbiamo vinto tanto insieme, io gli ho detto grazie perché non è da tutti assumersi un impegno del genere in una fase così complessa“.
Calcio Femminile
Serie A Femminile, il traffico si intensifica
Serie A Femminile, il calciomercato delle grandi squadre è già in fase avanzata: ecco quali sono le trattative chiuse o in fase di chiusura.
Allontaniamoci per un attimo dal calcio maschile e concentriamoci sulla Serie A Femminile, un campionato nel quale nulla o quasi è fermo, in termini di mercato.
Serie A Femminile, focus sulle trattative concluse o in corso
Pare che una giocatrice lascerà presto il Sassuolo Femminile: si tratta del difensore Maria Luisa Filangeri, già destinata ad andare a rinforzare la Fiorentina Femminile. Fiorentina Femminile che al momento sta facendo ben poche mosse di mercato.
Grandi manovre in casa Inter: il club nerazzurro sta investendo un budget importante per rinforzare la rosa delle giocatrici e il reparto tecnico. Lo dimostrano due trattative in fase di chiusura: quella per Caroline Pleidrup del Sassuolo e per il neroverde Gianpiero Piovani, che presto diventerà ufficialmente il nuovo tecnico della squadra.
Di contro l’attuale allenatrice nerazzurra, Rita Guarino, dovrebbe trasferirsi a breve al Genoa.
Calcio Femminile
Roma Femminile, un rinforzo… da Campioni
Roma Femminile, al club giallorosso è in arrivo dall’estero un rinforzo di grande qualità che porterà ulteriore prestigio alla rosa. Ecco di chi si tratta.
Al Tre Fontane di Roma c’è aria di cambiamento: pare che sia in arrivo un rinforzo molto importante per la Roma Femminile, fresca di vittoria dello Scudetto della Serie A Femminile.
Fonti a noi vicine fanno un nome importante: quella di una giocatrice della squadra che in questa stagione si è aggiudicata il trofeo di Champions League.
Roma Femminile, chi è il nuovo arrivo?
La Roma Femminile presto darà il benvenuto a Giulia Dragoni, giovanissimo talento di appena 17 anni che milita nel Barcellona Femminile. Centrocampista, è stata in forza all’Inter la scorsa stagione.
Lo scorso anno è stata tra le 10 finaliste del premio European Golden Girl, assegnato da Tuttosport alla miglior Under-21 impegnata in un campionato europeo.
Ho giocato da titolare alla rassegna iridata contro l’Argentina, vinta dalle Azzurre per 1-0.
È diventata la giocatrice italiana più giovane a giocare in un campionato mondiale (all’età di. 16 anni e 259 giorni) ed è diventata anche la più giovane calciatrice del Mondiale 2023, al momento del suo esordio.
Il club giallorosso ne ufficializzerà l’arrivo nei prossimi giorni.
Il retroscena e le possibili conseguenze
Pare che Dragoni sia stata a un passo dal trasferimento alla Fiorentina Femminile, ma con l’inserimento della Roma, complice la volontà del procuratore della ragazza, alla fine l’affare non è andato a buon fine.
L’arrivo di Dragoni al club giallorosso è destinato a cambiare gli equilibri, mettendo in discussione il ruolo di due giocatrici attualmente al club: Benedetta Glionna e Giada Greggi.
Calcio Femminile
Roma, Anja Sonstevold annuncia il ritiro dal calcio
La calciatrice norvegese Anja Sonstevold ha dichiarato che, a soli 31 anni, si ritirerà dal calcio giocato. Lascia la Roma dopo uno Scudetto e un Coppa Italia.
Sul proprio profilo Instagram, Anja Sonstevold ha comunicato espressamente che appenderà gli scarpini al chiodo. Tramite il post ha voluto ripercorrere tutta la sua carriera calcistica, partendo dalle prime esperienze in Norvegia che l’hanno fatta innamorare di questo sport.
Poi l’inizio dell’avventura italiana con l’Inter, La nazionale con cui ha giocato Europei e Mondiali e infine l’ultima maglia indossata, quella della Roma, con cui, in questa stagione, ha vinto Scudetto e Coppa Italia.
La lettera di Sonstevold su Instagram
“Dopo aver dedicato metà della mia vita al calcio professionistico ho deciso di ritirarmi. Per essere una semplice ragazza dell’est di Oslo che pensava fosse impossibile essere una calciatrice professionista a causa del mio genere, sono estremamente orgogliosa e più che grata per la mia carriera. Firmare il mio primo contratto da professionista a 16 anni con il Kolbotn, vincendo 9 titoli con il Kvinner nel campionato norvegese e trasferendomi all’estero per giocare per grandi club come Inter e Roma. E ultimo, ma non meno importante, sono stato onorato di rappresentare il mio paese“.
“Oltre ai trofei e ai grandi tornei come i Mondiali, gli Europei e la Champions League, ci sono tutte le persone che ho incontrato lungo la strada che hanno avuto il maggior impatto su di me. Il football mi ha dato alcuni amici di una vita per cui sono incredibilmente grato. Grazie per aver reso il mio viaggio così gioioso, divertente e soddisfacente”.
“A Michelle la mia più grande sostenitrice, critica, mental coach, migliore amica e futura moglie, grazie per avermi permesso di vivere i miei sogni d’infanzia e per essere la migliore mamma per il nostro piccolo Loui. Non avrei potuto fare niente di tutto questo senza di te. Non so se il futuro mi riserva, ma sono entusiasta per il prossimo capitolo della mia vita e soprattutto per trascorrere più tempo con la mia bellissima famiglia”.
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