Serie A
Milan, Oka-gol in zona Cesarini: il vice Leao ora è realtà
Milan, come già capitato più in stagione, a sigillare i tre punti rossoneri ci ha pensato Noah Okafor. Lo svizzero, ancora una volta, entra dalla panchina e risolve la partita.
Si chiama Noah Okafor, ma per Stefano Pioli ora lo svizzero può tranquillamente farsi soprannominare Uomo della Provvidenza.
L’ex Salisburgo, al crepuscolo di una partita tignosa e bloccata, ha preso in mano la situazione portando i tre punti al Diavolo in superiorità numerica.
Nella gazzarra dell’Olimpico (tre espulsi e otto ammoniti) il Milan non ha spiccato per il gioco espresso, mantenendo la sensazione di una squadra che ha ancora molto da lavorare.
Siccome la vittoria era essenziale, però, il colpo di coda del ragazzo Binningen ha invertito una storia già scritta. Salgono così a cinque, con quello di ieri, i gol stagionali, quattro dei quali da subentrato.
La chirurgia realizzativa di Okafor va di pari passo con la buona notizia che arriva a Stefano Pioli dall’1-0 di ieri. Zitto zitto, lo svizzero è diventato il vice Leao tanto bramato e desiderato per anni.
Serie A
Inter, Arnautovic: “Sono contento e resterò qui”
Marko Arnautovic, attaccante dell’Inter, anche se non sotto i riflettori è stato un elemento chiave nella conquista dello Scudetto da parte dell’Inter.
Inter, parla Arnautovic
L’attaccante austriaco è stato spesso il primo cambio per Thuram e Lautaro, rivelandosi determinante nei momenti finali delle partite. Ora che la stagione dei nerazzurri è terminata, Arnautovic si prepara a scendere in campo con la nazionale austriaca. Durante il ritiro con l’Austria, l’ex giocatore del Bologna, nato nel 1989, ha concesso un’intervista a DiePresse.com.
Arnautovic ha commentato l’imminente esperienza agli Europei con l’Austria, offrendo anche qualche consiglio ai giocatori più giovani: “Bisogna godersi il Campionato Europeo e divertirsi. Se riesci a combinare divertimento e pressione, allora farai bene. Nel 2016 abbiamo affrontato molta pressione, e non è stato più divertente. Tutti erano tesi perché eravamo considerati una squadra difficile da battere. Nel 2021, invece, ci siamo divertiti e abbiamo brillato”.
Le dichiarazioni sul suo futuro
L’attaccante ha poi lasciato in sospeso il suo futuro in nazionale: “Dopo gli Europei, discuterò con le persone a me vicine, la mia famiglia e l’allenatore. Valuterò se ho ancora la motivazione necessaria. Non è una questione fisica. Amo giocare per la nazionale e sono orgoglioso di ciò che ho realizzato qui”.
Infine, riguardo al suo futuro con il club nerazzurro, ha risposto a una domanda: “Nessuno ha parlato con me o con il mio manager. Ho un contratto con l’Inter, sono molto felice e intendo restare”.
Serie A
Roma, Llorente: “Vivere questo ambiente è fantastico. La più grande delusione è stata…”
Il difensore della Roma Diego Llorente ha parlato ai microfoni di Spagnaculturaescienza.it in merito alla sua esperienza nella capitale.
Le parole di Llorente
“La più grande soddisfazione e la delusione peggiore avuta in carriera? La cosa più bella è stata aver ricevuto la convocazione agli ultimi Europei, una grande soddisfazione. Il momento più difficile lo lego alla finale di Europa League persa a Budapest con la Roma.”
Quali sono stati i pensieri tuoi e della squadra dopo quella notte?
“Non può che dispiacere tanto, quando arrivi così vicino ad una vittoria del genere, arrivando ai calci di rigore….”
Di Roma cosa ti piace di più?
“Mi piace quando andiamo all’Olimpico nei giorni delle partite. Vedere tanta gente, vivere quell’ambiente con tanta passione. La prima volta per me fu con la Cremonese in Coppa Italia. Anche se perdemmo, quella serata non la dimentico. Lo stadio è sempre incredibile. La città la vivo serenamente. All’Eur, dove vivo io, mi trovo bene. Porto il cane fuori, faccio passeggiate, si sta tranquilli. Per me questo è molto importante. Il centro, ovviamente, è più caotico.”
Serie A
Roma, Mancini: “La città è stupenda, Gasp mi ha aiutato a crescere. Su De Rossi…”
Il difensore della Roma Gianluca Mancini ha parlato ai microfoni di Betsson Sport in merito al suo presente, tornando anche su ciò che è stata fino ad ora la propria carriera.
Le parole di Mancini
“Gasperini è stato il mio primo allenatore in Serie A e mi ha fatto capire l’importanza dell’allenamento. Mi ha insegnato che per stare a certi livelli bisogna essere professionisti anche fuori dal campo.”
Mancini poi racconta anche il suo rapporto con la città di Roma:
“Sin dal primo giorno che ho messo piede in questa città, me la sono sentita subito mia. Roma è stupenda e sono stato molto felice di arrivare qui.”
Riguardo l’arrivo di De Rossi, Mancini ha evidenziato il suo entusiasmo nel collaborare con l’allenatore tanto stimato: “È stato un mix di felicità e di emozione. Quando l’hanno annunciato eravamo felici ed entusiasti di lavorare con lui.”
-
Notizie2 giorni fa
Milan, tutta la verità su Antonio Conte: l’accordo era totale
-
Calciomercato5 giorni fa
Ultim’ora Milan, si riaccende la pista Conte? | Il Mattino lancia la bomba
-
Notizie3 giorni fa
Milan, tutto fatto per Fonseca ma … Ibrahimovic ha incontrato De Zerbi
-
Notizie7 giorni fa
Ultim’ora Milan, 72 ore per il nuovo allenatore: pronto il video di presentazione
-
Calciomercato2 giorni fa
Milan, Theo Hernandez ai saluti: decisione irrevocabile
-
Calciomercato19 ore fa
Milan, l’addio di Theo Hernandez non sarà solo per motivi economici
-
Calciomercato4 giorni fa
Milan, Theo Hernandez difficile da trattenere: il Bayern Monaco alza la posta
-
Notizie17 ore fa
Milan, il problema non si chiama Fonseca: l’editoriale di Mauro Vigna