Premier League
All Eyes On Me – il focus sul 24° turno di Premier League
Nuovo appuntamento con All Eyes On Me, la rubrica di Calcio Style dedicata alla Premier League. Di seguito il resoconto dettagliato della ventiquattresima giornata del campionato più seguito al mondo.
Il fascino unico emanato, unito alla perenne scia d’entusiasmo che pervade ogni stadio, confluisce in una commistione di spettacolo, ardore e qualità che conferisce a questo torneo l’aurea di lega paradisiaca in cui solamente i migliori interpreti del gioco possono essere o diventare i protagonisti.
Ventiquattresimo turno: il Tottenham la ribalta al 96′, ok City e Liverpool. Lo United sbanca il Villa Park.

LIVERPOOL 3-1 BURNLEY (31′ D. Jota, 45′ O’Shea, 52′ L. Diaz, 79′ Nunez)

Il Liverpool riprende la propria marcia verso la conquista del titolo dopo il ko contro l’Arsenal, superando, seppur con sofferenza, la penultima forza del campionato Burnley.
Indice dei patemi dei Reds è il primo tempo, terminato 1-1 grazie alle reti di Diogo Jota e O’Shea, entrambe da corner. Il portoghese sale a quota nove nella classifica cannonieri, complice anche l’errata uscita di Trafford, mentre il difensore irlandese trova la sua prima gioia in carriera in Premier League.
L’undici di Klopp, orfano di Alisson, Konaté, Szoboszlai e Salah, indirizza già al 52′ la ripresa con la correzione aerea sotto porta di Luis Diaz, ma rischia di incassare il nuovo pari in due frangenti con Datro–Fofana, non cinico come nell’ultima uscita. A chiudere definitivamente i conti ci pensa Darwin Nunez, ancora di testa, sul traversone di Elliott a undici dal 90′.
Il Liverpool ottiene, così, il decimo successo interno del proprio campionato sui dodici match disputati, mentre il Burnley resta a tredici punti e viene agganciato anche dallo Sheffield United.
MANCHESTER CITY 2-0 EVERTON (71′, 85′ Haaland)

Ancora il City, sempre il City. Decimo successo consecutivo in tutte le competizioni, ed ora che è tornato il ragazzo in foto la squadra sembra pronta ad assaltare nuovamente Inghilterra ed Europa.
Guardiola, in vista dell’ottavo di Champions contro il Copenaghen, tiene a riposo Walker, De Bruyne e Bernardo Silva, ma fatica molto nel primo tempo, in cui i suoi producono solamente una vera opportunità da gol con Doku.
L’arcigna difesa dell’Everton, con i superlativi Branthwaite e Tarkowski, crolla al 71′ sotto il colpo del totalmente ristabilito Haaland, a secco in Premier dal 25 novembre, bravissimo a scaraventare in porta con il piede debole un pallone vagante sull’angolo calciato da Julian Alvarez. Sempre il norvegese la chiude all’85’ con un gol dei suoi: verticalizzazione di De Bruyne, entrato nel frattempo, il nove stravince il duello fisico con Tarkowski, si invola a campo aperto verso Pickford e lo punisce con l’interno mancino.
Sedici gol in diciotto presenze. Un gol di media ogni 93 minuti. Capocannoniere in solitaria nonostante due mesi di stop.
I Citizens restano a -2 dal Liverpool in attesa di disputare il recupero con il Brentford il prossimo 20 febbraio, così come i Toffees rimangono terzultimi a -1 dal Luton.
WEST HAM 0-6 ARSENAL (32′ Saliba, 41′ (rig.), 63′ Saka, 44′ Gabriel, 47’pt Trossard, 65′ Rice)

L’Arsenal strapazza il West Ham nel derby seppellendolo con sei reti, inequivocabile messaggio di forza mandato a tutto il campionato.
Dopo una prima mezz’ora equilibrata i Gunners prendono il largo, tornando negli spogliatoi con un eloquente 0-4. La coppia centrale di difesa, Saliba–Gabriel, mette a segno lo 0-1 e lo 0-3 trasformando in gol i due cross da piazzato di Rice. Lo 0-2 e lo 0-4 portano la firma di due terzi del tridente offensivo: Saka si guadagna e trasforma il rigore, Trossard, schierato falso nueve, infila Areola nel recupero con uno splendido destro a giro sotto l’incrocio trovando il sesto acuto personale nel torneo.
Ad irrobustire il risultato ci pensano nuovamente Saka, che taglia il traguardo della doppia cifra realizzativa, ed il grande ex Rice, a secco dal 5 dicembre, con un rimarchevole destro da fuori.
L’undici di Arteta tiene, così, il passo di Liverpool e Manchester City, ottenendo la settima vittoria esterna del proprio campionato, mettendo a referto sei gol per la prima volta in campionato sotto la gestione del tecnico spagnolo. Prosegue, invece, il momento no degli Hammers: nessun successo nel 2024 in sette match complessivi e conseguente ottavo posto in classifica.
TOTTENHAM 2-1 BRIGHTON (17′ (rig.) Gross, 61′ Sarr, 96′ B. Johnson)

Dopo aver perso due punti nel recupero contro l’Everton nell’ultimo turno il Tottenham ne guadagna altrettanti nello stesso frangente di partita a discapito del Brighton.
Il quinto successo interno consecutivo in campionato permette agli Spurs di tornare in solitaria al quarto posto, ma il match contro i Seagulls ha regalato una girandola di emozioni e tantissimi spunti sia in tema tattico che individuale.
Gli ospiti approcciano meglio alla gara e passano in vantaggio al 17′ con Gross che trasforma il dodicesimo rigore sui sedici calciati in carriera, procurato dall’intervento irregolare di Van de Ven atto a sventare un’illuminata combinazione nello stretto tra Welbeck e Buonanotte.
Il difensore olandese si riscatta alla grande sventando due colossali palle gol, cancellando, con la complicità anche di un super Vicario, permettendo ai suoi di restare in partita e pervenire al pari con Sarr, al primo acuto nel 2024, imbeccato in verticale da Kulusevski e fortunato nella carambola Dunk-palo che mette fuori causa Steele.
Il match viene deciso al 95′ da un sempre più protagonista Brennan Johnson, terzo gol in campionato, che spinge in porta il cross teso del rientrante Son sugli sviluppi di una mortifera ripartenza. Il definitivo 2-1 fa scivolare il Brighton in nona posizione.
ASTON VILLA 1-2 MANCHESTER UNITED (17′ Hojlund, 67′ D.Luiz, 86′ McTominay)

Terza vittoria di fila per il Manchester United che rilancia la propria candidatura per un posto Champions portandosi a -6 dalla quarta posizione. L’Aston Villa, invece, incassa la seconda sconfitta interna consecutiva, la terza se consideriamo l’1-3 del Chelsea in FA Cup, al netto comunque della solita, ottima prestazione.
I Red Devils approcciano meglio alla gara con il nuovamente titolare Mainoo ancora sugli scudi. A sbloccare il punteggio ci pensa ancora Hojlund, sesto gol nelle ultime sette gare complessive, bravo a correggere di testa la sponda aerea di Maguire da corner. Dopo il pari i Villans prendono il sopravvento e sfiorano a più riprese il pari.
L’1-1 arriva al 67′ con Douglas Luiz, primo centro nel 2024, che devia in porta il mancino potente di Bailey, dando il via ad un vero e proprio forcing che non si tramuta in vantaggio per merito di Onana e demerito di Diaby e McGinn.
Il definitivo 1-2 arriva estemporaneamente a cinque dal 90′ e porta la firma del solito McTominay, settimo gol in campionato, che svetta nel cuore dell’area di rigore sul cross di Diogo Dalot.
Nel prossimo turno la formazione di Ten Hag farà visita al Luton, mentre l’Aston Villa andrà a Craven Cottage per sfidare il Fulham.
NOTTINGHAM FOREST 2-3 NEWCASTLE (10′, 66′ B. Guimaraes, 26′ Elanga, 43′ Schar, 51’pt Hudson-Odoi)

Il Newcastle si riprende con forza il settimo posto in classifica espugnando City Ground, bissando l’impresa del Villa Park di due settimane fa.
Uno dei protagonisti è lo stesso del match di Birmingham: Fabian Schar che dopo la doppietta con l’Aston Villa mette dentro il momentaneo 1-2 battendo Sels, ex della gara ed appena arrivato dallo Strasburgo, con un destro al volo sulla sponda dell’altro centrale Botman.
L’altro è, indiscutibilmente, Bruno Guimaraes, a secco dal 24 settembre, autore del primo ed ultimo vantaggio dei Magpies. Per lo 0-1 trafigge da distanza ravvicinata Sels con un potente destro sul cross di Trippier, per il 2-3 sfodera l’arma del tiro da fuori piazzando la palla nell’angolo basso.
A nulla sono serviti, in termini di risultato, gli acuti di Elanga, che per tutti i 90′ ha imbarazzato Burn, e Hudson–Odoi, terzo gol in campionato, al Nottingham, ulteriormente rinforzato dall’arrivo in prestito di Giovanni Reyna dal Borussia Dortmund.
Il Forest resta, dunque, a secco di vittorie in Premier nel 2024 e con soli due punti di margine sul Luton terzultimo, mentre i Magpies agganciano il West Ham e superano il Brighton.
CRYSTAL PALACE 1-3 CHELSEA (30′ Lerma, 47′, 91′ Gallagher, 94′ E. Fernandez)

Rialza la testa il Chelsea dopo le due pesanti sconfitte entrambe con quattro gol concessi contro Liverpool e Wolverhampton, bissando lo stesso risultato fatto registrare al Villa Park sei giorni fa in FA Cup.
In realtà, però, per i Blues la gara inizia in salita nonostante un Crystal Palace ampiamente rimaneggiato considerate le pesanti assenze, tra le altre, di Eze ed Olise. Le Eagles trovano, infatti, il vantaggio al 30′ con lo splendido destro arcuato di Lerma, primo gol in campionato e con la maglia del Palace, che si infila all’incrocio, e a nulla servono i tentativi di reazione degli ospiti fino all’intervallo.
Al rientro dagli spogliatoi i Blues aggrediscono immediatamente il match e trovano il pari con l’ex di turno Conor Gallagher, sbloccatosi in stagione nell’1-3 all’Aston Villa. Il capitano della formazione di Pochettino si rivela assoluto protagonista della sfida prima trasformando in gol il cross tagliato di Malo Gusto e poi, nel recupero, quello di Palmer, mettendo a referto la terza doppietta in carriera (le altre due erano arrivate tra l’agosto ed il dicembre 2021 proprio nel suo periodo di prestito al Crystal Palace).
Poco prima dello scadere Enzo Fernandez, a secco in campionato dal 3 dicembre, mette il lucchetto al match capitalizzando la ripartenza condotta dal solito Palmer (otto assist complessivi), certificando il decimo successo del Chelsea in Premier che riduce sostanzialmente le distanze dalla zona Conference League.
L’undici di Hodgson, invece, scivola in quindicesima posizione registrando un passivo di -7 tra reti segnate ed incassate negli ultimi quattro incontri.
WOLVERHAMPTON 0-2 BRENTFORD (35′ Norgaard, 77′ Toney)

Il Brentford torna a vincere in trasferta dopo oltre tre mesi ottenendo tre punti pesanti in ottica salvezza, mentre il Wolverhampton cade nuovamente davanti ai propri tifosi dopo la roboante vittoria sul Chelsea della scorsa settimana.
Le Bees si portano in vantaggio dopo una mezz’ora piuttosto equilibrata con l’incornata di Norgaard, a secco dal 1 ottobre, sul corner dell’ultimo arrivato Reguilon, che a fine stagione rientrerà alla casa base del Tottenham.
Dopo lo 0-1 i Wolves reagiscono e sfiorano il pari per due volte con il solito Pedro Neto e Dawson che vede annullarsi l’1-1 per una posizione di fuorigioco davvero minima. Il raddoppio che taglia definitivamente le gambe agli uomini di O’Neil arriva al 77′ e la firma è quella d’autore: Ivan Toney, già al terzo gol dal suo rientro in campo, bravo a capitalizzare l’assist di Janelt.
I lupi d’oltremanica, dunque, vedono allontanarsi, seppur non di molto, la zona Europa, mentre il Brentford si allontana dalla zona rossa.
FULHAM 3-1 BOURNEMOUTH (5′ Decordova-Reid, 36′, 52′ R. Muniz, 50′ Senesi)

Prima vittoria nel nuovo anno per il Fulham che domina nel match interno con il Bournemouth, scavalcandolo al dodicesimo posto. Le Cherries proseguono nel loro momento negativo: sono solamente due i punti raccolti nelle ultime cinque sfide.
I Cottagers la sbloccano subito con Decordova–Reid, quinto gol in campionato, bravo ad approfittare dello scivolone di Cook in recupero palla, battendo Neto sul primo palo. Il 14 degli uomini di casa risulta fondamentale anche nello sviluppo del raddoppio effettuando una sponda aerea sul cross profondo di Willian, consentendo a Rodrigo Muniz di spingere il pallone in porta.
L’undici di Iraola rientra temporaneamente in partita con la girata da corner di Senesi, terzo centro in campionato, ma dopo appena due minuti ancora Rodrigo Muniz ristabilisce le distanze firmando la prima doppietta in carriera in Premier League, nuovamente sul traversone di Willian.
Settimo successo in casa sugli otto ottenuti fin qui dal Fulham, mentre il Bournemouth si vede costretto al sesto ko esterno.
LUTON 1-3 SHEFFIELD UNITED (30′ Archer, 36′ (rig.) McAtee, 52′ (rig.) Morris, 72′ Vini Souza)

Colpaccio a sorpresa dello Sheffield United, che mai avevano trionfato in trasferta in questo campionato, sul campo del Luton, che perde per la prima volta nel 2024.
La sfida viene indirizzata dai ragazzi di Wilder a proprio favore al 30′ con Archer, a secco dal 22 dicembre, che prende il tempo in velocità ad Osho e batte sul primo palo Kaminski. Il raddoppio arriva appena sei minuti dopo con il rigore procurato dal tocco di mano di Burke e trasformato da McAtee, terzo acuto in campionato, perfettamente efficace nel fare le veci dell’assente McBurnie dal dischetto.
Gli Hatters provano a riaprirla nei primi minuti della ripresa con un altro penalty causato da un altro tocco di mano, questa volta di Ahmedhodzic, e realizzato per la seconda partita consecutiva da Morris, in gol dagli undici metri anche nel 4-4 di Newcastle, ma devono soccombere al 72′ alla prima realizzazione inglese di Vini Souza che incrocia il destro dal limite dell’area mettendo nuovamente fuori causa Kaminski.
L’undici di Wilder aggancia, così, il Burnley al penultimo posto mantenendo vive le comunque flebili speranze salvezza ottenendo più punti in un solo match (3) in trasferta che nei precedenti undici (2). I ragazzi di Edwards, invece, restano a +1 sul terzultimo posto, ma i prossimi incontri con Manchester United ed Aston Villa potrebbero aggravare la condizioni di classifica.
Classifica e prossimo turno
| 1 |
Liverpool |
54 | 24 | 16 | 6 | 2 | 55:23 | +32 |
| 2 |
Manchester City* |
52 | 23 | 16 | 4 | 3 | 56:25 | +31 |
| 3 |
Arsenal |
52 | 24 | 16 | 4 | 4 | 53:22 | +31 |
| 4 |
Tottenham |
47 | 24 | 14 | 5 | 5 | 51:36 | +15 |
| 5 |
Aston Villa |
46 | 24 | 14 | 4 | 6 | 50:32 | +18 |
| 6 |
Manchester United |
41 | 24 | 13 | 2 | 9 | 33:33 | 0 |
| 7 |
Newcastle |
36 | 24 | 11 | 3 | 10 | 51:39 | +12 |
| 8 |
West Ham |
36 | 24 | 10 | 6 | 8 | 36:42 | -6 |
| 9 | Brighton | 35 | 24 | 9 | 8 | 7 | 43:40 | +3 |
| 10 | Chelsea | 34 | 24 | 10 | 4 | 10 | 41:40 | +1 |
| 11 | Wolverhampton | 32 | 24 | 9 | 5 | 10 | 37:39 | -2 |
| 12 |
Fulham |
29 | 24 | 8 | 5 | 11 | 33:39 | -6 |
| 13 |
Bournemouth* |
27 | 23 | 7 | 6 | 10 | 31:44 | -13 |
| 14 |
Brentford* |
25 | 23 | 7 | 4 | 12 | 34:39 | -5 |
| 15 |
Crystal Palace |
24 | 24 | 6 | 6 | 12 | 27:43 | -16 |
| 16 |
Nottingham Forest |
21 | 24 | 5 | 6 | 13 | 30:44 | -14 |
| 17 |
Luton Town* |
20 | 23 | 5 | 5 | 13 | 33:45 | -12 |
| 18 |
Everton |
19 | 24 | 8 | 5 | 11 | 26:32 | -6 |
| 19 |
Burnley |
13 | 24 | 3 | 4 | 17 | 25:50 | -25 |
| 20 |
Sheffield United |
13 | 24 | 3 | 4 | 17 | 22:60 | -38 |
– Everton 10 punti di penalizzazione
* Una partita in meno
Prossimo turno:
Sabato 17 febbraio
Brentford 13:30 Liverpool
Burnley 16:00 Arsenal
Newcastle 16:00 Bournemouth
Fulham 16:00 Aston Villa
Nottingham Forest 16:00 West Ham
Tottenham 16:00 Wolverhampton
Manchester City 18:30 Chelsea
Domenica 18 febbraio
Sheffield United 15:00 Brighton
Luton 17:30 Manchester United
Lunedì 19 febbraio
Everton 21:00 Crystal Palace
Premier League
Liverpool, brutte notizie: per Isak si pensa alla rottura del crociato
L’attaccante del Liverpool Alexander Isak è stato costretto ad abbandonare il campo contro il Tottenham, dopo aver fatto gol. Si teme un brutto infortunio.
Non arrivano buone notizie per Arne Slot. Dopo un inizio negativo di stagione, causato dalla grande pressione e dalle grandi aspettative dovute all’eccessivo costo del trasferimento, lo svedese stava cominciando a sbloccarsi.
Nella sfida contro il Tottenham è subentrato a fine primo tempo al posto di Bradley, ha inciso sulla partita segnando la rete del vantaggio, ma poi ha dovuto abbandonare il campo per infortunio circa 15 minuti dopo il suo ingresso.
Il giocatore ha subito un grave infortunio ed è uscito dal campo tenuto a braccio dallo staff medico del Liverpool.
Si attendono gli esami strumentali per avere un’idea più chiara sull’entità e sulla durata dell’infortunio, ma le sue condizioni non lasciano ben sperare. Si teme la rottura del crociato e di conseguenza il giocatore è atteso da un lungo stop.

Arne Slot Head Coach of Liverpool ahead of the Premier League match Liverpool vs Bournemouth at Anfield, Liverpool, United Kingdom, 21st September 2024
(Photo by Cody Froggatt/News Images)
Premier League
Aston Villa, 10 vittorie di fila, +10 su Man Utd!
Aston Villa sorprende tutti: dieci vittorie consecutive in Premier League e distacco di dieci punti dal Manchester United!
L’ascesa inarrestabile dell’Aston Villa
L’Aston Villa sta vivendo un momento straordinario nella Premier League, con una serie di dieci vittorie consecutive che li ha proiettati in vetta alla classifica. Questa striscia vincente ha permesso alla squadra di accumulare un vantaggio di dieci punti sul Manchester United, segnalando un cambio di guardia tra le formazioni di vertice del campionato inglese.
Il merito di questo successo va a una strategia ben definita e a un gruppo di giocatori che stanno esprimendo il loro massimo potenziale. L’allenatore ha saputo infondere fiducia e mentalità vincente, elementi chiave per affrontare le sfide di una competizione così impegnativa come la Premier League.
Chi è stato il giocatore chiave?
La domanda che molti si pongono è chi sia stato il vero protagonista di questa impressionante cavalcata. Diversi giocatori hanno brillato, contribuendo in maniera determinante al successo della squadra. Gli appassionati di calcio e i tifosi dell’Aston Villa sono invitati a esprimere la loro opinione su chi meriti il titolo di “Man of the Match” per queste dieci partite memorabili.
Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.
Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
10 wins in a row for Aston Villa… and +10 points than Man United in PL table! 💜💙
Who’s been your Man of the Match? pic.twitter.com/dLWGZXSBQT
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 21, 2025
Premier League
Manchester United, Mainoo salta la gara contro l’Aston Villa
Il Manchester United perde Mainoo. Il centrocampista non sarà in campo contro l’Aston Villa a causa di un infortunio minore subito durante l’allenamento di rifinitura di ieri.
Assenza importante per il Manchester United
Il giovane talento del Manchester United, Kobbie Mainoo, non prenderà parte alla prossima sfida contro l’Aston Villa. L’assenza del centrocampista è stata confermata dopo che il giocatore ha subito un piccolo infortunio durante l’ultima sessione di allenamento. Il tecnico dei Red Devils dovrà quindi rivedere i suoi piani tattici per il match, cercando soluzioni alternative per sopperire alla mancanza di Mainoo, che finora ha dimostrato di essere una pedina fondamentale nello scacchiere del club inglese.
Implicazioni per la stagione del Manchester United
L’infortunio di Mainoo, sebbene descritto come minore, arriva in un momento delicato della stagione per il Manchester United. Con la squadra impegnata in diverse competizioni, ogni partita diventa cruciale per mantenere vive le speranze di successo. L’assenza di un giocatore versatile come Mainoo potrebbe rappresentare una sfida significativa, specialmente considerando le sue recenti performance. I tifosi sperano in un rapido recupero del giovane, confidando nel suo ritorno in campo il prima possibile.
Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.
Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨❌ Kobbie Mainoo, out against Aston Villa and not even on the bench due to a small injury suffered yesterday.
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) Dec 21, 2025
-
Notizie7 giorni faMilan, è ancora duello Furlani-Allegri: anche su Fullkrug idee divergenti
-
Serie A4 giorni faSpunta una “cordata viola” per salvare la Fiorentina
-
Calciomercato4 giorni faMilan, clamoroso e ultimo tentativo di Pini Zahavi: si parla di Nkunku e Lewandowski
-
Serie A5 giorni faDaniel Maldini, ultima chiamata nerazzurra
-
Notizie7 giorni faMilan, Fullkrug segna poco? No…il problema è un altro!
-
Calciomercato2 giorni faMilan, Füllkrug piano B: si tenta il colpaccio Gabriel Jesus
-
Notizie5 giorni faUltim’ora Hellas Verona, vietata la trasferta di San Siro
-
Calciomercato2 giorni faFiorentina, Paratici ha deciso | Tutti i dettagli
