Europa League
Biglietti finale Europa league, Baku 2019
Questi sono i giorni degli ottavi di finale di Europa League, Napoli e Inter sono le due portabandiera del calcio italico, il cartellone ora è molto interessante e prestigioso: arrivare il 29 maggio prossimo non sarà semplice. Per le italiane, neanche dal punto di vista logistico sarà una passeggiata arrivare al luogo dove verrà alzata la Coppa: la finalissima di Europa League si disputerà in Azerbaigian, allo stadio Baki Olimpiya Stadionu, uno stadio modernissimo, inaugurato nel 2015, con una campienza di 69.870 posti ed è di prorprietà della Federazione Calcistica dell’Azerbaigian. Lo stadio è inserito all’interno di un villaggio olimpico, la città di Baku si era candidata per le Olimpiadi del 2016 e 2020.
Biglietti e prezzi
Ad un paio di mesi dalla finale sono uscite le notizie sui biglietti e sui prezzi, in questi giorni, dal 7 marzo, c’è la possibilità di iniziare a prenotarli : metà circa rispetto alla capienza (oltre 30 mila) dovrebbero essere a vendita libera, quelli riguardante alle tifoserie delle squadre che arriveranno fino in fondo saranno comunicati in prossimità dell’evento. Parte dei biglietti sarà destinata al comitato organizzatore locale, alle federazioni, a partner commerciali ed emittenti e al programma Corporate Hospitality. I biglietti saranno acquistabili sul sito Uefa.com, ci sarà un periodo in cui ci sarà una sorta di prenotazion/richiesta da parte dell’utente, una volta chiuso il periodo l’Uefa farà un’estrazione tra le richieste arrivate. Non si terrà conto delle tempistiche della richiesta. In sostanza…non servirà essere i primi per avere il biglietto…
Queste sono le fasce di prezzo:
Categoria 4, 30€;
Categoria 3, 50€;
Categoria 2, 90€;
Categoria 1, 140€.
Ci sono poi i biglietti per spettatori diversamente abili: € 30 (l’offerta comprende un biglietto di Categoria 4 e un biglietto gratuito per un accompagnatore) e Pacchetto ridotto: € 60 (comprende due biglietti di Categoria 2, di cui un adulto e un ridotto fino a 14 anni al prezzo scontato di Categoria 4). Si possono richiedere fino a quattro biglietti a persona: i biglietti sono nominativi quindi sarà necessario indicare i propri dati sul portale Uefa.com.
Entro il 5 aprile, tutti gli utenti registrati saranno informati via e-mail dell’esito della richiesta, che potrà sempre essere controllata sul portale biglietti. I biglietti per non residenti in Azerbaigian saranno consegnati attraverso l’applicazione ufficiale UEFA per dispositivi mobili.
Dov’è Baku
Baku è la capitale dell’Arzebaigian, uno Stato che faceva parte dell’ex Unione Sovietica da cui ha ottenuto l’indipendenza nel 1991: lo stato azero pur essendo geograficamente uno stato asiatico, è considerato per le radici storiche culturali uno stato europeo e per questo è inserito nelle competizioni promosse dall’Uefa. Baku oltre ad essere la capitale, con i suoi due milioni di abitanti è anche la città piiù popolosa, e ha anche una specifica particolarità: è la capitale più bassa al mondo, è infatti sorta su una depressione del mar Caspio a meno 28 metri sul livello del mare. Baku è il più grande porto dell’Azerbaigian e del Caucaso, è inoltre una delle città più grandi e antiche dell’Oriente. Si trova nella costa est della penisola di Abseron, ed è divisa in tre parti: il centro, la vecchia città murata e la parte della città costruita nell’epoca sovietica.

Come arrivarci
Se le squadre italiane arriveranno fino in fondo, o se comunque ci sarà qualche appassionato dall’Italia che vorrà essere comunque presente alla finalissima del 29 maggio alle ore 21, le 23 locali, dovrà necessariamente munirsi di un biglietto aereo. Una tratta ormai molto servita delle compagnie aeree dai maggiori aereoporti italiani. Da Milano e da Roma partono voli diretti quattro volte a settimana, con la compagnia aerea Arzebagian Airlines.
Cosa vedere e dove alloggiare e mangiare a Baku
Chi vorrà arrivare a Baku si troverà davanti una città incrocio di diverse culture e di sviluppo in momenti storici differenti: ha nell’anima la quintessenza di culture molto diverse che si sono fuse nei secoli e di architetture che coesistono in perfetta armonia, nonostante siano di impronta turca, bizantina, europea, araba, russa e americana. Baku, essendo un centro culturale importantissimo, è ricca di moltissime cose da vedere: come detto ha una parte di città molto antica che è fortificata ed è stata dichiarata Patrimonio mondiale dall’Unesco. All’interno di questa zona c’è la Torre della Vergine e il Palazzo degli Scià Shirvan, del XV secolo, dal nome della dinastia regnante in quell’epoca storica. Le cupole, gli archi, i mosaici sono ben conservati. Per girare Baku è possibile utilizzare la metropolitana, inaugurata nel 1967, ha due linee. con molte stazioni. I grossi possedimenti petroliferi stanno portando notevole ricchezza per cui Baku si sta proiettando nel futuro cercando di attirare anche nuovi capitali, come una nuova Dubai.
Tra gli hotel in cui alloggiare vi è il Baku Palace Hotel dove è possibile soggiornare con la famiglia e dove i bambini troveranno tantissime attività divertenti adatte a loro..Gli hotel con le migliori recensioni dai vari portatli turistici sono: Staybridge Suites Baku, Modern Hotel e Four Seasons Hotel Baku. Per mangiare c’è Il Karavansara all’interno della città vecchia, offre piccoli spazi, anche molto riservati, ideali per una cena intima a lume di candela. Il menù propone le migliori specialità della tradizione azera a base di carne di pollo, agnello, manzo, verdure cotte e crude, ma anche formaggi e dolci a base di pasta di mandorle e spezie.
Su una delle strade principali della città nuova, c’è il Fayton, con dell’ottimo vino accompagna l’arishta, il brodo alla menta con polpettine di carne e tagliolini, i dolmaf, tipici involtini di foglie di vite e carne e il sac, la grigliata di verdure e agnello servita su una grande piastra a forma di cappello. Il ristorante italiano non può mancare, se non si vuole provare pietanze e gusti diversi, tra i vari c’è lo Scalini. Ottima cucina, musica e un’atmosfera d’altri tempi li trovate al ristorante Shirvanshah Museum Restaurant, in una location museo, con tavoli apparecchiati in stile azero e camerieri vestiti secondo la tradizione.

Europa League
Bologna, Italiano: “La squadra si è espressa veramente in maniera eccezionale”
Il tecnico del Bologna Vincenzo Italiano ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match vinto 2 a 1 contro il Celta Vigo.
Il tecnico del Bologna Vincenzo Italiano ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match vinto 2 a 1 contro il Celta Vigo. Tra i temi affrontati, la partita contro gli spagnoli e un commento sulla prestazione di Bernardeschi.

VINCENZO ITALIANO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Bologna, Italiano: “Mi avevano promesso un regalo per il mio compleanno e sono stati di parola”
Il tecnico del Bologna Vincenzo Italiano ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match vinto 2 a 1 contro il Celta Vigo. Tra i temi affrontati, la partita contro gli spagnoli e un commento sulla prestazione di Bernardeschi.
“La squadra si è espressa veramente in maniera eccezionale, soprattutto dopo essere passata in svantaggio. È stata una delle partite più belle da quando sono a Bologna per personalità e maturità. I ragazzi, nonostante l’emergenza, hanno fatto una partita di altissimo livello, li ringrazio. Mi avevano promesso un regalo per il mio compleanno e sono stati di parola. Felice per la classifica che adesso diventa davvero bella”.
“Dagli esterni è giusto pretendere qualcosa in più in termini di gol e concretezza, non può farlo solo Orsolini. Abbiamo le qualità per farlo anche con gli altri, oggi Berna ha disputato una grande partita, ha inciso e di questo ne sono felice”. E conclude: “In alcuni momenti della stagione possono accadere le disattenzioni che paghi caro, in questo momento subiamo gol al minimo errore, anche se potevamo essere più attenti”.
Europa League
Roma, Gasperini: “Ferguson? Bisogna avere pazienza. El Aynaoui e Ndicka? Vorremmo averli contro il Como”
Il tecnico della Roma, Gian Piero Gasperini, ha avuto modo di esprimersi sulla vittoria per 0-3 contro il Celtic in Europa League. Ecco le parole dell’allenatore.

Neil El Aynaoui e Evan Ndicka ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Roma, le parole di Gian Piero Gasperini
Prestazione convincente, è sembrata una Roma che ha riacceso il motore. Ferguson?
“Non è vero che non cambiano nulla, speriamo ci siano conferme nelle prossime partite: il percorso è stato tortuoso, ma oggi ha convinto come spesso ha fatto meno. Può essere un giocatore efficace. Sulla fatica, come me la spiega? Ora non siamo più stanchi? Come in tutte le cose ci sono momenti in cui si recupera di meno, ma poi siamo di nuovo pronti. Non esiste il termometro sul recupero: dipende anche dall’umore, dalla testa, dalla motivazione e non è facile averla. Questo è il bello della Serie A”.
Oggi ha messo Bailey, Dybala e Pellegrini.
“Sì, non era capitato spesso: chiaro è che quando mancano così giocatori in un reparto si soffre. La produzione offensiva è stata di livello, anche per come abbiamo gestito il pallone da dietro. Sui tiri in porta, si può ambire a fare meglio”.
Le parole su Ferguson
“Ha fatto in partita quello che sta facendo ogni tanto in allenamento. È un ragazzo giovane e bisogna avere pazienza. Il secondo gol è stato bellissimo. È importante la prestazione ed è importante che giochi con questo spirito, mettendo in mostra le sue qualità”.
Sul mercato
“Bisogna avere pazienza, questi ragazzi giovani magari svoltano, forse sarebbe meglio così invece di ricorrere al mercato. Del mercato di gennaio se ne parlerà in avanti, ora ci sono parecchie partite importanti da giocare”.
El Ayanoui
“Coppa D’Africa? Sapremo domani, sia per lui che per Ndicka. Vorremmo averli per il match con il Como e comunque avremo altre partite senza due pezzi che, abbiamo visto anche questa sera, molto importanti. Sono contento per Pisilli a centrocampo, è cresciuto e ha fatto bene, sono contento per lui”.
Sul match
“Non è mai facile vincere in trasferta, su questi campi bellissimi, campi storici. Le scelte di formazione ci stavano tutte. Pisilli, Ferguson e gli altri cambi hanno fatto una buona prestazione. Danno possibilità di allargare la rosa. È un momento in cui abbiamo bisogno di fare della valutazioni importanti e dobbiamo farle nelle partite che contano. Giocare qui non è facile, loro arrivavano da una serie di vittorie. In Europa trovi altri tipi di squadre in confronto all’Italia, nel nostro campionato ci sono meno spazi. Di riflesso qui si trovano attaccanti fortissimi, in Europa trovi altri tipi di squadre in confronto all’Italia, nel nostro campionato ci sono meno spazi. Di riflesso qui si trovano attaccanti fortissimi, in Europa è un altro tipo di calcio”.
Europa League
Celta Vigo-Bologna 1-2, i felsinei espugnano il Balaidos
La 6° giornata della fase a campionato dell’Europa League Celta Vigo-Bologna finisce 1-2, una doppietta di Bernardeschi regala i 3 punti ai felsinei.
La 6° giornata della fase a campionato dell’Europa League Celta Vigo-Bologna finisce 1-2, una doppietta di Bernardeschi regala i 3 punti ai rossoblù di Italiano, aumentano le chance di passare il turno.

Celta Vigo-Bologna 1-2, una doppietta di Bernardeschi regala i 3 punti ai rossoblù, vittoria meritata per la squadra di Italiano
Il match della 6° giornata dell’Europa League Celta Vigo-Bologna finisce 1-2, colpo in trasferta dei rossoblù di Vincenzo Italiano che vincono in rimonta grazie ad una doppietta di Bernardeschi. Ora la qualificazione si fa più vicina, con questi tre punti che valgono oro colato.
La prima azione pericolosa è quella del Bologna con Bernardeschi con un potente sinistro impegna Radu. I felsinei si fanno insistenti prima con Miranda e poi con Holm, ma Radu è attento. Ma al 17′ minuto è il Celta Vigo ad andare in vantaggio: cross in area rossoblù dove Zaragoza mette dentro, 1 a 0 per i spagnoli. Il Bologna prova prima con Rowe e poi con Castro, ma Radu neutralizza. Poi si va al riposo con i padroni di casa in vantaggio per 1 a 0.
Il secondo tempo inizia con al 59′ minuto un gol annullato a Pobega per via di una posizione irregolare di Bernardeschi. Ma il pareggio è solo rimandato dove al 66′ minuto l’ex Toronto mette dentro per il pari. 8 minuti dopo il gol vittoria, firmato sempre Bernardeschi: Cambiaghi recupera un pallone che serve proprio a Bernardeschi che batte Radu, 2 a 1 rimonta servita.
Poi solo un occasione per Rueda nei minuti di recupero e fischio finale, 2 a 1 per il Bologna. Migliore in campo Bernardeschi, prova davvero come ai vecchi tempi per l’ex Toronto, che grazie alle sue reti permette al Bologna di avvicinarsi alla meta qualificazione, come lo dimostra la prova di stasera.
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