Serie A
Juventus, 5 curiosità sul baby talento bianconero Yildiz
Il classe 2005 turco della Juventus Kenan Yildiz è sicuramente uno dei giocatori che sta sorprendendo di più in questo campionato e non solo.
Juventus,5 curiosità su Yildiz
Uno dei nomi che sta facendo impazzire la Serie A e non solo è sicuramente il classe 2005 della Juventus Kenan Yildiz, ma chi è questo calciatore turco che si sta prendendo l’amore dei tifosi bianconeri.
Di seguito 5 curiosità sul talento cristallino del club bianconero:
1) È nato in Germania, ma ha scelto la Turchia di Vincenzo Montella
Kenan Yildiz nasce a Regensburg, in Baviera, il 4 maggio 2005, ma nelle sue vene scorre sangue turco e decide quindi fin da subito di non voltare le spalle al Paese di suo padre (la madre invece è tedesca).
La Federcalcio della Germania ha provato più volte a convocarlo, ma già dall’Under 17 Yildiz ha sempre vestito i colori della Turchia. Fino all’esordio dello scorso 12 ottobre (a soli 18 anni, 5 mesi e 8 giorni) in Nazionale maggiore.
2) La Juventus l’ha strappato a parametro zero al Bayern Monaco
Gran parte del merito della firma di Kenan Yildiz con la Juventus, a luglio 2022, va all’ex responsabile dello scouting bianconero Matteo Tognozzi, che è riuscito a convincerlo proprio mentre il DS del Bayern Monaco Hasan Salihamidzic si trovava a Torino per chiudere l’acquisto di De Ligt.
Sembrava che Yildiz stesse per firmare per il Barça, almeno a livello mediatico, invece la Juve era il club che si era mosso prima e meglio di tutti gli altri, sfruttando il ritardo nella proposta di rinnovo da parte dei bavaresi per mettere sotto contratto un potenziale crack attraverso un mero premio di solidarietà.
3) Un acquisto nato anche… per vendetta
Matteo Tognozzi, come detto, lo seguiva da tempo ma per una questione di ottimi rapporti tra grandi società, non aveva mai provato a prenderlo a zero.
Lo stesso Salihamidzic stava mantenendo la parola data, poi dal settore giovanile dei bavaresi è arrivato uno “scippo” (cosa lecita nel mercato, beninteso), ovvero Manuel Pisano.
La Juventus si è trovata spiazzata dal passaggio dell’attaccante classe 2006 al Bayern, così ha deciso di rompere l’armistizio ed è andata dritta su Yildiz. Che non ha avuto dubbi e ha sposato il progetto bianconero.
4) In Germania giocava con Ibra (ma non Zlatan) e ieri l’ha affrontato dal 1′
Il “nuovo Mesut Ozil” – proprio così era stato ribattezzato in Baviera per le sue origini turche – giocava con Ibrahimovic, ma non quell’Ibrahimovic.
È quanto succedeva fino a qualche anno fa nelle giovanili del Bayern Monaco, dove Yildiz ha diviso lo spogliatoio con l’altro classe 2005 Arjon Ibrahimovic (sì, proprio l’attaccante del Frosinone che ieri sera ha perso 4-0 contro la Juve di Kenan).
Il percorso dei due è stato diverso e Arjon oggigiorno è ancora di proprietà del Bayern, seppur in prestito al club ciociaro, ma entrambi sono comunque arrivati in Serie A e in Coppa Italia. Da protagonisti e da titolari.
5) Scontro Adidas-Nike per Yildiz
Non solo le big di tutta Europa, anche i principali sponsor hanno messo gli occhi sul predestinato che sogna di emulare la carriera di Alex Del Piero (intanto ne emula la canonica linguaccia quando esulta).
Dopo essere stato il più giovane calciatore a firmare con Adidas, quando aveva a malapena 10 anni d’età, Yildiz è tentato anche dalla Nike ora che il suo accordo sta per scadere.
E le marche determinate a lavorare con lui, anche in altri settori, non finiscono certo qui…
Serie A
Hellas Verona: 3 mila euro di multa per il club
Hellas Verona: il giudice sportivo ha deciso di multare il club gialloblù dopo dopo la gara di domenica contro i granata
Dopo la sconfitta dell’Hellas Verona nell’ultimo match contro il Torino per 2-1, arriva la sanzione da parte del giudice sportivo.
3 mila euro di multa per il club gialloblù per “avere i suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato nel recinto di giouco, numerosi rotoli di cartaanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett.b”
Serie A
Giudice Sportivo: sono 4 gli squalificati
Il giudice sportivo, tramite comunicato ufficiale, ha squalificato 4 calciatori per la 37°giornata di Serie A, penultima della stagione.
Stangata per Thomas Henry, che finisce il suo campionato in anticipo, dopo essere stato espulso nel finale di Hellas Verona vs Torino per una frase ingiuriosa nei confronti dell’arbitro.
Per lui due giornate di squalifica e stagione finita.
I tre calciatori fermati per un turno sono Matteo Gabbia e Teun Koopmeiners, per aver rimediato nell’ultima partita la quinta sanzione della stagione, invece per Alessio Romagnoli è arrivato il decimo cartellino giallo del suo campionato.
Tutti e tre torneranno a disposizione per l’ultima giornata.
Per quanto riguarda gli allenatori, squalificato Gian Piero Gasperini per aver rimediato il quinto giallo della stagione.
Assente causa espulsione, Nicola Caccia, vice allenatore del Frosinone, che non sarà in panchina insieme a Di Francesco nella trasferta di Monza, per avere al termine del primo tempo, nel
tunnel che adduce agli spogliatoi assunto un atteggiamento minaccioso nei confronti di un calciatore avversario spingendolo, facendosi notare da un Assistente.
Per Caccia oltre la squalifica ci sarà anche un’ammenda di €5000,00.
Serie A
Monza, Palladino: “Dobbiamo alzare l’asticella, questa squadra può crescere tanto”
Le parole del mister del Monza Raffaele Palladino dopo il match perso nella giornata di ieri dal club brianzolo per 2-1 contro la Fiorentina.
Monza, le parole di Palladino
Di seguito le parole dell’allenatore del Monza Raffaele Palladino rilasciate a Sky dopo il match perso contro la Fiorentina per 2-1:
PARTITA
“Abbiamo fatto un buon primo tempo contro una grande squadra sul loro campo. I primi 20 minuti molto bene, poi dopo il gol loro ci siamo abbassati e abbiamo fatto tanti errori tecnici. Nella ripresa abbiamo cambiato qualcosa e ci siamo abbassati troppo.
Loro sono passati meritatamente in vantaggio. Non posso rimproverare niente ai ragazzi perché la Fiorentina è una squadra forte con molti cambi di qualità e che tiene il possesso. La Fiorentina è brava a recuperare palla alta.
Noi cercavamo la superiorità per fargli male negli spazi che si creavano. Peccato perché la partita era stata preparata bene, però accettiamo il verdetto perché dobbiamo dare meriti alla Fiorentina”.
SALVEZZA ANTICIPATA
“Io analizzo sempre le prestazioni. I risultati dicono che ci mancano dei punti, ma nelle ultime sei abbiamo fatto ottime prestazioni e abbiamo paradossalmente conquistato pochi punti. Le prestazioni ci sono state. La squadra non manca a livello mentale. Abbiamo fatto meno bene nel secondo tempo ma per meriti della Fiorentina“.
OBIETTIVI
«Il Monza ha fatto tanti investimenti anche prima del mio arrivo. Poi sono stati presi giocatori esperti e giovani di qualità.
Questa squadra può crescere ancora perché con giocatori di livello si alza l’asticella. Poi sta alla società decidere se farlo e come farlo. Però le basi ci sono e sono buone».
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